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apertura del timone per ruggine ed osmosi - Versione stampabile

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apertura del timone per ruggine ed osmosi - davidef - 09-04-2013 13:16

Tanti auguri , l'asse va staccato e riresinato da li dentro , gli agugliotti vanno saldati e dentro non puoi farlo perche bruci tutto poi devi ancorarli anche alle parti che hai staccto , la resina sara anche impregnata di acqua di mare quindi qualunque cosa devi mettere sopra non sara' sicuro che reggera' e per quanto tempo.

Confermo che l'unico lavoro sicuro era ripàrtire da 0

Comunque auguro una sicura riuscita


apertura del timone per ruggine ed osmosi - Karlino - 09-04-2013 16:50

Alla fiera delle opinioni aggiungo la mia, secondo me ha ragione davidef che è un casino saldare in queste condizioni. Io richiuderei le finestrelle, stucco eccetera e ristamperei le due facce. Intanto le hai. Poi col vecchio timone puoi divertirti a sperimentare (nei limiti). Cioè a vedere se riesci a infilare le bandiere e a saldarle senza danni. Sennò puoi sempre passare al piano B con le facce nuove. Io, lo dico in generale, non capisco questa generale propensione a costruire leggero. Ogni tanto di bolina mi rappresento le bandiere dentro al mio timone....
Con un amico avevamo ricostruito un timone di un 36 piedi S&S, era marcio anche per vari bricoleur che avevano tentato di rovinarlo nel corso degli anni. Be'..., gli abbiamo saldato all'asse praticamente una pala di acciaio, e sopra resinato le guance. Il peso? Mooooolto meno di prima, di quando il timone era marcio e pieno d'acqua....


apertura del timone per ruggine ed osmosi - davidef - 10-04-2013 00:45

Finalmente un po di logica!!!!

Comunque. Ricordatevi che se perdi il timone o si rompe quando sei in condizioni di mare formato, la barca Rischi di perderla quasi sicuramente perche' non governi e soprattutto nessuno ti riuscira a trainare se non in retromarcia!!!!!!

PENSATE MOLTO BENE PRIMA DI FARE DEI TAPULLI O RISPARMIARE SU QUESTA PARTE


apertura del timone per ruggine ed osmosi - Karlino - 10-04-2013 02:18

ma no davidef, mare formato, onde da tutte le parti....te lo insegnano alla scuola di vela, cosa ci vuole? Si governa con le vele....WinkWinkWink


apertura del timone per ruggine ed osmosi - davidef - 10-04-2013 03:22

Io non riuscivo ad andare dritto neanche con un ancora e una fila di parabordi filata di poppaBig GrinBig GrinBig Grin


apertura del timone per ruggine ed osmosi - andros - 10-04-2013 04:04

sono lavoretti di cesello ma a mio avviso si può tentare.
per le saldature come detto,il pericolo di bruciare tutto
è reale ma un buon saldatore è in grado di fare il lavoro dando il tempo di reffreddare.
una volta saldato si fazzoletta tutto assicurandosi che l'adesione sia perfetta
sul supporto esistente.
questa è la premessa di un lavoro riuscito.
riempimento con epoxi e vermiculite e chiusura delle fienstrature.
riportare l'esterno a resina e laminare 2 mani di tessuto da 300grmq
non mat ma tessuto con trama e ordito ortogonali.
questo per la teoria.la pratica e la valutazione solo chi sta con la 'roba' in mano
può farla.
poi livellare e verniciare.
vale la pena?


apertura del timone per ruggine ed osmosi - mimita - 11-04-2013 16:52

Posso dirti come si faceva in cantiere ,quando si doveva costruire un esemplare unico anche per barche da regata. Puoi mettere a nudo l'asse e pulirlo perfettamente. Personalmente invece risaldare le lande di rinforzo interne piatte ,ho sempre preferito saldare delle centine con profilo alare nervate che tengono meglio. Poi si incollano due gusci di poliuretano nel tuo caso tagliati perfettamente come la sagoma originale,e cioè trapezoidale.. Fatto questo,tagliando il materiale da lastra scelta da materiale a cellule chiuse,si incollano,alle estremità le due dime o semi dime in compensato o altro,corrispondenti alla sezione piu grande e piccola , poi con il filo resistenza si tagliava il profilo di ogni faccia del timone,correggendo eventuali imperfezioni con stucco + micro sfere. In seguito si procede alla laminazione che essendo la pala completamente riempita,può essere eseguita con minore peso e molta maggiore resistenza. Chi la voleva in carbonio ,chi normale etc. Premetto che può sembrare difficile,ma è un procedimento molto più immediato che creare stampi che danno,due semi gusci che presentano poi una difficoltà nella loro saldatura al l'asse per il fai da te e soprattutto tolgono,il grandissimo vantaggio di una pala laminata sul pieno ,che non presenta punti di frattura ed aumenta in modo esponenziale la resistenza alla flessione,che poi è lo sforzo che mette in crisi le pale. Se mai può essere di tuo interesse ti mandò qualche schizzo. Altrimenti ,in bocca al lupo ugualmente.


apertura del timone per ruggine ed osmosi - stout - 11-04-2013 17:38

Citazione:mimita ha scritto:
Posso dirti come si faceva in cantiere ,quando si doveva costruire un esemplare unico anche per barche da regata. Puoi mettere a nudo l'asse e pulirlo perfettamente. Personalmente invece risaldare le lande di rinforzo interne piatte ,ho sempre preferito saldare delle centine con profilo alare nervate che tengono meglio. Poi si incollano due gusci di poliuretano nel tuo caso tagliati perfettamente come la sagoma originale,e cioè trapezoidale.. Fatto questo,tagliando il materiale da lastra scelta da materiale a cellule chiuse,si incollano,alle estremità le due dime o semi dime in compensato o altro,corrispondenti alla sezione piu grande e piccola , poi con il filo resistenza si tagliava il profilo di ogni faccia del timone,correggendo eventuali imperfezioni con stucco + micro sfere. In seguito si procede alla laminazione che essendo la pala completamente riempita,può essere eseguita con minore peso e molta maggiore resistenza. Chi la voleva in carbonio ,chi normale etc. Premetto che può sembrare difficile,ma è un procedimento molto più immediato che creare stampi che danno,due semi gusci che presentano poi una difficoltà nella loro saldatura al l'asse per il fai da te e soprattutto tolgono,il grandissimo vantaggio di una pala laminata sul pieno ,che non presenta punti di frattura ed aumenta in modo esponenziale la resistenza alla flessione,che poi è lo sforzo che mette in crisi le pale. Se mai può essere di tuo interesse ti mandò qualche schizzo. Altrimenti ,in bocca al lupo ugualmente.

...sicuramente c'è il mio di interesse Big Grin.


apertura del timone per ruggine ed osmosi - Le Grand Bleu - 11-04-2013 18:53

effettivamente è molto interessante come metodo costruttivo, potresti postare qualche immagine più intuitiva ?


apertura del timone per ruggine ed osmosi - acarloz - 12-04-2013 19:11

anche a me interessa Smile


apertura del timone per ruggine ed osmosi - Giosep66 - 12-04-2013 19:27

La soluzione Mimita è sicuramente ottima. Ma visto che si cerca di tribolare il meno possibile, non è conveniete farlo in legno come suggerito inizialmente da Andros?


apertura del timone per ruggine ed osmosi - mimita - 13-04-2013 19:37

Intanto mi scuso se non sono sempre tempestivo ,ma ero fuori casa. Preciso che il metodo costruttivo non l'ho inventato io ,ma l'ho appreso in cantiere e soprattutto mi ha stupito l'analogia con la tecnologia costruttiva d,egli alettoni in formula uno negli anni settanta ,quando ho lavorato con due ingegneri Ferrari proprio a questo proposito , e i numerosi timoni costruiti per importanti barche da crociera e da regata , costruzione sempre dettata dai timoni originali che si aprivano ,si de laminavano etc. È importantissimo che il timone sia più leggero possibile per due motivi : per la sua posizione all'estremità dello scafo ,un timone pesante e' dannoso sia per la sua resistenza che per la sua interazione con la barca. È questo metodo ,poi neanche così complicato,e' il migliore per raggiungere questo risultato. Ora se qualcuno di voi mi insegna come postare gli schizzi ( ho lo,scanner,la digitale etc ) metterà in condizione un imbranato telematico di sopperire ad una evidente incapacità . Grazie


apertura del timone per ruggine ed osmosi - acarloz - 22-04-2013 19:31

Citazione:mimita ha scritto:
Intanto mi scuso se non sono sempre tempestivo ,ma ero fuori casa. Preciso che il metodo costruttivo non l'ho inventato io ,ma l'ho appreso in cantiere e soprattutto mi ha stupito l'analogia con la tecnologia costruttiva d,egli alettoni in formula uno negli anni settanta ,quando ho lavorato con due ingegneri Ferrari proprio a questo proposito , e i numerosi timoni costruiti per importanti barche da crociera e da regata , costruzione sempre dettata dai timoni originali che si aprivano ,si de laminavano etc. È importantissimo che il timone sia più leggero possibile per due motivi : per la sua posizione all'estremità dello scafo ,un timone pesante e' dannoso sia per la sua resistenza che per la sua interazione con la barca. È questo metodo ,poi neanche così complicato,e' il migliore per raggiungere questo risultato. Ora se qualcuno di voi mi insegna come postare gli schizzi ( ho lo,scanner,la digitale etc ) metterà in condizione un imbranato telematico di sopperire ad una evidente incapacità . Grazie

Devi usare la funzione 'Allega file' subito sotto la finestra del messaggio. Le foto non devono essere troppo grosse, ma ora non ricordo bene quale sia il limite massimo. Se hai bisogno di aiuto mandami un messaggio privato e ci scambiamo le email.


apertura del timone per ruggine ed osmosi - mimita - 22-04-2013 22:06

Citazione:acarloz ha scritto:
Citazione:mimita ha scritto:
Intanto mi scuso se non sono sempre tempestivo ,ma ero fuori casa. Preciso che il metodo costruttivo non l'ho inventato io ,ma l'ho appreso in cantiere e soprattutto mi ha stupito l'analogia con la tecnologia costruttiva d,egli alettoni in formula uno negli anni settanta ,quando ho lavorato con due ingegneri Ferrari proprio a questo proposito , e i numerosi timoni costruiti per importanti barche da crociera e da regata , costruzione sempre dettata dai timoni originali che si aprivano ,si de laminavano etc. È importantissimo che il timone sia più leggero possibile per due motivi : per la sua posizione all'estremità dello scafo ,un timone pesante e' dannoso sia per la sua resistenza che per la sua interazione con la barca. È questo metodo ,poi neanche così complicato,e' il migliore per raggiungere questo risultato. Ora se qualcuno di voi mi insegna come postare gli schizzi ( ho lo,scanner,la digitale etc ) metterà in condizione un imbranato telematico di sopperire ad una evidente incapacità . Grazie

Devi usare la funzione 'Allega file' subito sotto la finestra del messaggio. Le foto non devono essere troppo grosse, ma ora non ricordo bene quale sia il limite massimo. Se hai bisogno di aiuto mandami un messaggio privato e ci scambiamo le email.
Ti ho mandato un MP ,così mi aiuterai a pubblicare il procedimento. Grazie


apertura del timone per ruggine ed osmosi - acarloz - 23-04-2013 01:43

Ricevo e inoltro dall'amico mimita:
Citazione:Non ho trovato il procedimento di rivestimento con matt + resina ,ma certamente sul forum ci saranno in numerosi che possono suggerirtelo. Sappi che comunque questo è stato collaudato come il sistema migliore ,sia per la resistenza ,sia per la durata perchè non si aprirà m,ai e non si riempirà mai. potrebbe sembrare difficile far combaciare i due fogli di poliuretano ed incollarli ,ma anche questo è abbastanza facile ,in quanto si può stare tranquillamente larghi con gli incastri,tanto poi si usano delle colle poliuretaniche che espandono. Spero almeno di averti fatto capire come funziona il procedimento ,e resto cmq. a disposizione per chiarimenti eventuali.
[hide][Immagine: 2013422194033_timone1.jpg][/hide]

[hide][Immagine: 2013422194112_timone2.jpg][/hide]


apertura del timone per ruggine ed osmosi - lfabio - 23-04-2013 05:16

Vedo bene il metodo mimita, che fu seguito per rifare un timone quando ce ne fu bisogno tempo addietro. Sinceramente aspetterei Giorgio per gli aspetti pratici del processo pero'!


apertura del timone per ruggine ed osmosi - mimita - 23-04-2013 06:47

Grazie a Carloz per l'aiuto a postare gli schizzi. Questo metodo e' stato usato sia per barche da crociera che barche da regata. La differenza ,a parte l'asse che veniva costruito o in peralluman o in acciaio ,era la stratificazione , e viste le dimensioni,della pala , e la grande importanza di ridurre il,peso all,estremità di uno scafo ,prenderei l'occasione per stratificare in epox,e tessuto di carbonio. Altrimenti stratificazione classica.


apertura del timone per ruggine ed osmosi - davidef - 23-04-2013 11:41

Mi permetto di dare la mia opinione !!

Il lavoro descritto, se pur affascinante, e' concettualmente sbagniato. Le lande devono saldamente essere strutturali sulla struttura portante del timone ovvero il laminato , ovvero nell'area di appoggio delle lande la coesione deve essere fatta sulla resina e non sulll'espanso che tende a cedere e a creare gioco all'interno.

Pertanto ritengo che il procedimento vada eseguito al contrario cioe' come gia' descritto sopra con i mezzi gusci e stampo a meno che , non si facciano le lande con un piatto saldato di testa a T. Che rimanga in superfice dopo aver sagomato l'espanso alle quali venga applicata sopra la prima stratifica e che facciano da appoggio sulla pelle esterna. Meglio se i piatti siano microforati per aumentare il grip con la resina.

Saluti


apertura del timone per ruggine ed osmosi - mimita - 23-04-2013 15:59

Questo procedimento ,usato per la costruzione di timoni per barche da regata su disegno personalmente richiesto a Van de Staad ,creatore della serie Dheler Db ,e su barche on off di Taddei ,si è dimostrato superiore proprio per motivi contrapposti a quelli elencati sopra. La pale del timone viene assimilata ,in meccanica ,ad una trave sbalzata con un solo vincolo,e la struttura della pala risponde esattamente come una trave reticolare nella quale l'espanso interno ha la funzione di tirante o puntone a seconda dello sforzo . In parole povere ,non sono più le lande a reggere tutti gli sforzi della pala , ma tutta la struttura ,che mentre una guancia lavora a trazione,oppone validamente l'altra a sforzo di compressione. Le lande valgono solamente per tenere incollata l,anima interna ed effettivamente si possono aumentare di numero. PS. Nel 1975 ho collaborato a lavorare su una formula uno di un privato che cmq partecipava al campionato mondiale,e già in quel caso le ali degli alettoni erano costruiti con questo principio,ovviamente in modo esasperato.


apertura del timone per ruggine ed osmosi - Novecento - 23-04-2013 16:19

Complimenti mimita, ottimo procedimento e ottima spiegazione,grazie Wink
Bob.