chi mi aiuta con alcune parole linguaggio nautico? - Versione stampabile +- I Forum di Amici della Vela (https://forum.amicidellavela.it) +-- Forum: TECNICA E MANUTENZIONE (/forumdisplay.php?fid=12) +--- Forum: Sails Rigging e Racing (/forumdisplay.php?fid=14) +--- Discussione: chi mi aiuta con alcune parole linguaggio nautico? (/showthread.php?tid=86184) |
chi mi aiuta con alcune parole linguaggio nautico? - Observer - 14-05-2013 20:54 Citazione:rob ha scritto: Giusto! Però.... ...sono (...)stay è tutto quello che è (...)Stay [forestay, innerstay, backstay, ecc] è dormiente (o fisso) quindi con un'analogia diversa potremmo metterle nelle dormienti E' solo per creare un po' di confusione [:255] [:255] [:255] chi mi aiuta con alcune parole linguaggio nautico? - Observer - 14-05-2013 21:05 In realtà, [u]se la memoria non mi inganna[u], la vera differenza tra Dormienti (fisse) e Correnti è nell'uso. Manovre dormienti: Insieme di 'funi' atte a sostenere l'alberatura Manovre correnti: Insieme di 'funi' atte a regolare le vele Ripeto [u]mi sembra[u], perchè l'età avanza e la memoria diminuisce chi mi aiuta con alcune parole linguaggio nautico? - ZK - 14-05-2013 21:48 io non ne faccio un problema di eta, un po rincoionito so sempre stato. per me e' una manovra corrente, in generale quelle volte che faccio la randa la faticata la faccio su quello. su un paio di barchini ci si fa pure la virata, e' un modo un po raffinato di portare la barca ma quando il mezzo secondo conta si fa pure quello. sugli alberi armati in testa il paterazzo comanda una delle regolazioni piu importanti, la catenaria dello strallo, ignorarlo sarebbe come ignorare la regolazione dei carrelli o quella dei barber. si potrebbe dire che regge l' albero ma per quello non ci sarebbe bisogno di regolarlo. sugli armi con le crocette indietro a seconda di quanto indietro il paterazzo non ha funzioni strutturali, non regge l' albero, ha solo funzioni di regolazione. su alcune barche il paterazzo non c'e' proprio e su alcune diventa lo strallo la manovra corrente che usi sulle raffiche, piu o meno come su alcuni armi frazionati si usa il baby per togliere giro dì albero alla randa. io penso che la suddivisione in manovre fisse e manovre correnti vada compresa come concetto, elencare cosa appartiene ad un modo e cosa all' altro e' da scrittori che di vela ne capiscono poco.. su una stellina le sartie a quale categoria appartengono? quando laschi le sartie per portare l' albero avanti.. lo fai per egolare la vela, mica per tenere su l' albero. sergetto, te l' ha gia scritto qualcun altro, nella vela non puoi chiamare le cose in base alla buccia, le devi assaggiare. chi mi aiuta con alcune parole linguaggio nautico? - ghibli4 - 14-05-2013 21:52 Stay stella stay come lei meno donna e un po' gay chi lo sa tanto sei la mia stella stella stay sul backstay innestay stella stay su di me. poi forstay dal backstay stella stay sei un po' gay. chi mi aiuta con alcune parole linguaggio nautico? - rob - 14-05-2013 22:12 Citazione:Observer ha scritto: hah ah ah sei matto, adesso sergetto deve creare una terza casella categoria multimediale 'anello di congiunzione fra standing e running' è roba che gli sballa tutta l'app chi mi aiuta con alcune parole linguaggio nautico? - albodo - 15-05-2013 02:39 Forse sarebbe utile a Sergetto, per meglio capire le manovre, prima capire a capire a cosa servono...Ecco un semplice passaggio dragato dal web che spiega come si issa una vela latina: 'Nella vela latina, le vele possono essere issate in qualsiasi andatura, avendo solo cura, quando si issa con il vento portante, di orientare preventivamente l'antenna dalla parte giusta, in modo di evitare una strambata involontaria subito dopo o durante l'issata. Mentre si issa la maestra, finché la manovra non è terminata, il timoniere ha il campo visivo occupato dalla vela; è bene perciò controllare prima che a prora vi sia sufficiente acqua libera. Per issare la maestra si scioglie il caretto e tutti i matafioni che tengono la vela serrata (se ne lascia magari uno al centro da sciogliere all'ultimo momento). Si allasca l'orza e si dà un conveniente imbando al caro. Attenzione: il caro non deve essere mollato completamente, altrimenti non si avrà il controllo dell'antenna durante e dopo l'issata. Quando tutto è pronto, si allasca la trozza, si scioglie l'ultimo matafione e si issa l'antenna rapidamente. Appena raggiunta l'altezza prevista, si dà subito volta allo sciunco e si richiama immediatamente la trozza. Nel frattempo prima che la vela si gonfi, chi si occupa della scotta, avrà individuato la bugna della vela e vi avrà collegato la scotta facendo attenzione, specie se è a paranco, che sia ben in chiaro. Già dalla descrizione di questa manovra, si capisce che la vela latina ha bisogno di un certo equipaggio, diciamo, su una barca piccola, almeno tre persone: una a prua che si occupi del caro, una al centro che si occupi delle manovre d'albero, nonché della scotta del fiocco e dell'orza, ed una al timone che controlli anche la scotta di maestra. Se poi le dimensioni crescono, è bene che l'equipaggio sia più numeroso. In ogni caso, come del resto su qualsiasi barca a vela, se si vuole che le manovre riescano bene, l'equipaggio deve essere affiatato e ad ogni membro deve essere assegnato un ruolo ben definito'. Ecco, ora sarà tutto più semplice.... chi mi aiuta con alcune parole linguaggio nautico? - calajunco - 15-05-2013 03:57 ? chi mi aiuta con alcune parole linguaggio nautico? - albodo - 16-05-2013 01:10 Citazione:calajunco ha scritto:era per dire che le possibilità che hai sono due: traduzione letterale oppure capire che stai facendo. Se non sai che si fa con una vela, non puoi capire il significato dei singoli pezzi e delle classificazioni dei componenti. O capisce che se vuole capire deve capire tutto, o non capirà mai e non verrà capito. Chissà se mi sono capito? chi mi aiuta con alcune parole linguaggio nautico? - Montecelio - 16-05-2013 01:38 Qui la terza riga della mia firma ci sta a fagiolo! chi mi aiuta con alcune parole linguaggio nautico? - mckewoy - 16-05-2013 04:33 Citazione:albodo ha scritto: senti maaaàààà....una barca con la vela latina naviga meglio di buono oppure di dosso?? mozione d'ordine: una barca a vela è composta da Scafo ( opera viva ed opera morta ) Armamento ( alberatura, vele, manovre fisse, manovre correnti ) [u]le manovre sono pertanto funzione dell'armamento.[u] nell'armamento Marconi ( testa d'albero oppure frazionato ) le manovre fisse sono il sartiame ( nel frazionato con crocette dritte anche volanti ) le crocette ( dritte oppure acquartierate ) gli stralli di prua e lo strallo di poppa ( se è facilmente regolabile/sdoppiato la briglia del bompresso le manovre correnti sono le drizze ( vele su e giù ) le scotte ( vele avanti e indietro ) l'amantiglio di boma e di tangone ( su e giù ) il caricabasso di boma e di tangone ( su e giù ) il vang ( boma su e giù ) le borose ( vele parzialmente su e giù ) e sono facilitate dalle attrezzature di coperta che fanno parte dello scafo/opera morta oppure dell'alberatura oppure delle vele al meglio della mia conoscenza. se lo correggete ed integrate ne facciamo un indice per l'amica sergetto [:246][:246][:246] chi mi aiuta con alcune parole linguaggio nautico? - Observer - 16-05-2013 18:36 Citazione:mckewoy ha scritto: E io che avevo detto? ...a parte un tuo su e giù di troppo Una domanda (tanto per confondere ancora di più) Ma il bompresso e il tangone fanno parte dell''alberatura' o delle manovre 'fisse'? [:203] [:203] [:203] chi mi aiuta con alcune parole linguaggio nautico? - mckewoy - 16-05-2013 20:40 Citazione:Observer ha scritto: IMHO alberatura. con su e giù intendevo 'regolazioni verticali', avanti e indietro = regolazioni orizzontali. il braccio è assimilabile ad una scotta ( regolazione orizzontale ). credo chi mi aiuta con alcune parole linguaggio nautico? - albodo - 17-05-2013 02:08 Citazione:mckewoy ha scritto: Sono interessatissimo a questo utilizzo del vang per issare il boma [:104] Come vedete, o Sergetto accetta una traduzione dal dizionario, oppure si incarta come una caramella. Il che, tra l'altro, evoca brutte cose a prua.... chi mi aiuta con alcune parole linguaggio nautico? - mckewoy - 17-05-2013 03:50 Citazione:albodo ha scritto: [:253] chi mi aiuta con alcune parole linguaggio nautico? - albodo - 17-05-2013 16:20 Citazione:mckewoy ha scritto:non vorrei essere stato frainteso da te...intendo dire che se uno non sa l'utilizzo del boma e che cosa è, per quanto scriviamo non ci arriva di certo; per imparare ad usare una vela non serve un essere genio, basta essere normali. Ma ci vuole del tempo. chi mi aiuta con alcune parole linguaggio nautico? - mckewoy - 17-05-2013 17:15 no, non sei stato frainteso da me [:246][:246][:246] chi mi aiuta con alcune parole linguaggio nautico? - fomalhaut - 19-05-2013 01:02 salve, visto che si discute, per amore di precisione il verricello è una macchina ad asse orizzontale, mentre l'argano è ad asse verticale e su questo negli antichi velieri venivano inserite radialmente le aspe( lunghe aste) che permettevano di aumentare la leva favorendo meccanicamente la spinta dei marinai per il recupero, in particolare dell'ancora. chi mi aiuta con alcune parole linguaggio nautico? - oudeis - 19-05-2013 05:21 Prego prendere nota: 1) mancano birra e patatine 2) te lo avevo detto 3) se non capivi prima, adesso invece 4) porta pazienza, che nel mucchio trovi sempre la risposta giusta, il difficile è indovinare quale chi mi aiuta con alcune parole linguaggio nautico? - mckewoy - 19-05-2013 05:26 Citazione:oudeis ha scritto: per certo birra e patatine sono manovre correnti, il resto non lo so chi mi aiuta con alcune parole linguaggio nautico? - starghost - 19-05-2013 14:11 No, la birra è manovra corrente, le patatine manovre croccanti |