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Silicone per trasduttore ecoscandaglio interno - Versione stampabile

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RE: Silicone per trasduttore ecoscandaglio interno - Madinina II - 25-05-2014 14:21

(20-05-2014 15:52)epeter Ha scritto:  Io, molto più semplicemente, mi sono fatto un pozzettino interno a contatto con lo scafo utilizzando un pezzetto di tubo in pvc di quello da edilizia arancione, chiuso sopra con il suo tappo, e riempito di economicissima.... acqua di mare. Il pezzo di tubo è collegato allo scafo con resina epox e sikaflex. Risultato dopo 3 anni: ottimo.
Considerate che la riduzione del segnale si ha nell'attraversamento dello scafo di vtr e non nei pochi cm di liquido o altro utilizzato all'interno dello scafo. Credo che andare ad utilizzare olio di vasellina o gel da ecografie non migliori sensibilmente la capacità, con in più il problema che se si ha una perdita, ci si trova con l'olio di vasellina in sentina.


Quindi come da figura sotto? Il trasduttore non deve essere incollato a scafo, solo il tubo lo deve essere, corretto? Quindi la "mini-ghiotta" deve essere dimensionata opportunamente oppure qualche accrocchio aggiunto perchè il trasduttore resti perfettamente fermo, verticale e quanto più possibile aderente a scafo....


RE: Silicone per trasduttore ecoscandaglio interno - Senza Parole - 25-05-2014 23:22

(24-05-2014 17:00)marinAGLIO Ha scritto:  [hide][/hide]
(21-05-2014 11:29)epeter Ha scritto:  
(21-05-2014 07:35)Senza Parole Ha scritto:  
(20-05-2014 15:52)epeter Ha scritto:  Io, molto più semplicemente, mi sono fatto un pozzettino interno a contatto con lo scafo utilizzando un pezzetto di tubo in pvc di quello da edilizia arancione, chiuso sopra con il suo tappo, e riempito di economicissima.... acqua di mare. Il pezzo di tubo è collegato allo scafo con resina epox e sikaflex. Risultato dopo 3 anni: ottimo.
Considerate che la riduzione del segnale si ha nell'attraversamento dello scafo di vtr e non nei pochi cm di liquido o altro utilizzato all'interno dello scafo. Credo che andare ad utilizzare olio di vasellina o gel da ecografie non migliori sensibilmente la capacità, con in più il problema che se si ha una perdita, ci si trova con l'olio di vasellina in sentina.

Come hai fatto a far passare il cavo con i relativi connettori cablati, tenendo tutto stagno? Altra domanda: il tappo e' a vite o ad incollare? Tiene l'acqua?
Anche io ho una soluzione simile, ma per i problemi sopra esposti, devo rabboccare di tanto in tanto. Per questo ritengo che il gel potrebbe durare di piu'.
Altro tema delicato: davanti alla pinna e' difficile che si riesca ad arrivare per la lunghezza dei cavi, dietro l'elica e' sconsigliabile per le turbolenze. Resta lo spazio tra motore e pinna, che e' dove l'ho piazzato io. Ma ogni tanto mi becco una eco di ritorno a 1,3 metri, che potrebbe anche essere il bulbo. Ecco perche' non sono un amante della soluzione epoxi, che non ti consente spostamenti. E ha anche un altro difetto, dato che viene sconsigliato l'uso dei collanti rapidi per la tendenza a fare bolle. Quindi toccherebbe incollare con resina liquida, che tira in 24h, durante le quali la sonda deve essere tenuta ferma e la resina non deve colare via: praticamente occorre comunque fargli un pozzetto attorno... O avete altre soluzioni?

Tappo a vite, di quelli per i pozzetti di ispezione delle condotte in pvc, utilizzando la parte terminale della condotta che è filettata. Trovato tutto da leroy-merlen, nel reparto edilizia, costo pochi euri. Ho forato il tappo e ci ho fatto passare il cavo del trasduttore, poi ho richiuso il foro intorno al cavo con un gommino. L'acqua la rabbocco una volta l'anno...

Questo è quello che ho fatto io, esattamente come epeter, ma con olio di vasellina..e sika per sigillare il tutto.. Va che è una meraviglia..
Anche tu vedo che sei vicino alla pinna di deriva, il bullone dovrebbe essere un prigioniero, giusto? Io ho una situazione simile, e ho paura che ogni tanto mi segni il bulbo.


RE: Silicone per trasduttore ecoscandaglio interno - Ulisse 47 - 26-05-2014 09:04

(20-05-2014 15:52)epeter Ha scritto:  Io, molto più semplicemente, mi sono fatto un pozzettino interno a contatto con lo scafo utilizzando un pezzetto di tubo in pvc di quello da edilizia arancione, chiuso sopra con il suo tappo, e riempito di economicissima.... acqua di mare. Il pezzo di tubo è collegato allo scafo con resina epox e sikaflex. Risultato dopo 3 anni: ottimo.
Considerate che la riduzione del segnale si ha nell'attraversamento dello scafo di vtr e non nei pochi cm di liquido o altro utilizzato all'interno dello scafo. Credo che andare ad utilizzare olio di vasellina o gel da ecografie non migliori sensibilmente la capacità, con in più il problema che se si ha una perdita, ci si trova con l'olio di vasellina in sentina.
Sono d'accordissimo. Io ho usato semplice acqua e funziona benissimo.


RE: Silicone per trasduttore ecoscandaglio interno - marinAGLIO - 28-05-2014 18:54

(25-05-2014 23:22)Senza Parole Ha scritto:  
(24-05-2014 17:00)marinAGLIO Ha scritto:  [hide][/hide]
(21-05-2014 11:29)epeter Ha scritto:  
(21-05-2014 07:35)Senza Parole Ha scritto:  
(20-05-2014 15:52)epeter Ha scritto:  Io, molto più semplicemente, mi sono fatto un pozzettino interno a contatto con lo scafo utilizzando un pezzetto di tubo in pvc di quello da edilizia arancione, chiuso sopra con il suo tappo, e riempito di economicissima.... acqua di mare. Il pezzo di tubo è collegato allo scafo con resina epox e sikaflex. Risultato dopo 3 anni: ottimo.
Considerate che la riduzione del segnale si ha nell'attraversamento dello scafo di vtr e non nei pochi cm di liquido o altro utilizzato all'interno dello scafo. Credo che andare ad utilizzare olio di vasellina o gel da ecografie non migliori sensibilmente la capacità, con in più il problema che se si ha una perdita, ci si trova con l'olio di vasellina in sentina.

Come hai fatto a far passare il cavo con i relativi connettori cablati, tenendo tutto stagno? Altra domanda: il tappo e' a vite o ad incollare? Tiene l'acqua?
Anche io ho una soluzione simile, ma per i problemi sopra esposti, devo rabboccare di tanto in tanto. Per questo ritengo che il gel potrebbe durare di piu'.
Altro tema delicato: davanti alla pinna e' difficile che si riesca ad arrivare per la lunghezza dei cavi, dietro l'elica e' sconsigliabile per le turbolenze. Resta lo spazio tra motore e pinna, che e' dove l'ho piazzato io. Ma ogni tanto mi becco una eco di ritorno a 1,3 metri, che potrebbe anche essere il bulbo. Ecco perche' non sono un amante della soluzione epoxi, che non ti consente spostamenti. E ha anche un altro difetto, dato che viene sconsigliato l'uso dei collanti rapidi per la tendenza a fare bolle. Quindi toccherebbe incollare con resina liquida, che tira in 24h, durante le quali la sonda deve essere tenuta ferma e la resina non deve colare via: praticamente occorre comunque fargli un pozzetto attorno... O avete altre soluzioni?

Tappo a vite, di quelli per i pozzetti di ispezione delle condotte in pvc, utilizzando la parte terminale della condotta che è filettata. Trovato tutto da leroy-merlen, nel reparto edilizia, costo pochi euri. Ho forato il tappo e ci ho fatto passare il cavo del trasduttore, poi ho richiuso il foro intorno al cavo con un gommino. L'acqua la rabbocco una volta l'anno...

Questo è quello che ho fatto io, esattamente come epeter, ma con olio di vasellina..e sika per sigillare il tutto.. Va che è una meraviglia..
Anche tu vedo che sei vicino alla pinna di deriva, il bullone dovrebbe essere un prigioniero, giusto? Io ho una situazione simile, e ho paura che ogni tanto mi segni il bulbo.

Era una paura anche mia.Prima di metterlo in quella posizione ho passato un paio di giorni a provare per trovare il punto ideale, con il trasduttore chiuso in sacchetto di nylon, per verificare la risposta che aveva. Solo quando mi sono sincerato che la deriva non era un problema mi sono messo all' opera..