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RE: regolazione sartie - fast37 - 26-01-2015 15:51 (26-01-2015 13:40)albert Ha scritto:(26-01-2015 13:27)fast37 Ha scritto: ecco questo mi piacerebbe capire ( senza essere un ingegnere). L'albero va scaricato o no con il mast jack dopo l'utilizzo della barca (presupponendo che poi non venga usata per 14 gg) Noi usiamo levare uno spessore dal piede, e poi riportiamo lo strallo allo zero. Come regolazione non utilizziamo il mast jack, ma la tensionE dello strallo (so che ha effetti diversi, ma ci troviamo meglio così). In pratica, dunque, lasciamo l'albero più scarico dello zero. é sbagliato? RE: regolazione sartie - albert - 26-01-2015 16:07 (26-01-2015 15:36)m4ur0 Ha scritto: Albert per favore puoi illustrarmi di nuovo il metodo che usi per centrare la penna? Non ho mai provato con il bansigo... E'uguale se ci metti un peso over 50 kg, ma quello nel bansigo lo trovi facilmente ed è semovente perchè ha le sue gambe. ![]() Il peso serve a distendere la drizza o la cima in dyneema. Potresti fare anche con la bindella metrica, ma se c'è un po' d'aria è facile sbagliare. Il trucco è quello di fare un segno (più o meno permanente) sulle verticali, indipendente dagli arridatoi, in modo da poter poi verificare la centratura senza dover ripetere l'operazione con drizza o bindella. Si usa lo stesso sistema sullo strallo di prua per poter avere un'indicazione precisa di confronto per la verifica del rake (negli o.d. si riporta sullo strallo la quota del segno di stazza basso della P in modo da poterlo confrontare, senza far calcoli, con le altre barche). Ciao RE: regolazione sartie - mania2 - 26-01-2015 16:39 (26-01-2015 13:18)albert Ha scritto:a contributo di tutti, solo ricordare che la drizza deve uscire dall'albero simmetrica in senso trasversale, perchè spesso quella randa e quelle spi non lo sono (seppur di poco).(25-01-2015 19:29)Gundam Ha scritto: Mi attacco a questa discussione per una domanda. RE: regolazione sartie - Gundam - 26-01-2015 16:39 Comunque mi do da solo una risposta... 15 mm di differenza nella lunghezza tra due sartie su 18 metri di lunghezza direi sono "normali" RE: regolazione sartie - mania2 - 26-01-2015 16:42 (26-01-2015 16:39)Gundam Ha scritto: Comunque mi do da solo una risposta... 15 mm di differenza nella lunghezza tra due sartie su 18 metri di lunghezza direi sono "normali"dipende da quanto aveva bevuto l'impiombatore delle tue sartie... ![]() a parte le batture, io me ne sono fregato della lunghezza delle mie sartie, ho messo l'albero con la testa in asse, facendo misure con bindella ecc. e quello è stato il mio zero da cui parto ogni volta con le varie regolazioni. Lo zero è registrato con la distanza tra le teste delle aste degli arridatoi così come tutte le varie regolazioni. RE: regolazione sartie - Gundam - 26-01-2015 16:56 (26-01-2015 16:42)mania2 Ha scritto:(26-01-2015 16:39)Gundam Ha scritto: Comunque mi do da solo una risposta... 15 mm di differenza nella lunghezza tra due sartie su 18 metri di lunghezza direi sono "normali"dipende da quanto aveva bevuto l'impiombatore delle tue sartie... Fatte fare dalla souther spar a non so chi... In teoria non dovrebbero bere tanto... In teoria.... Comunque ho deciso di mettermi e capire bene come fare.... E quindi attendero speranzoso altre dritte da Albert che ringrazio ancora... ![]() ![]() ![]() RE: regolazione sartie - mania2 - 26-01-2015 18:41 (26-01-2015 16:56)Gundam Ha scritto:(26-01-2015 16:42)mania2 Ha scritto:Fatte fare dalla souther spar a non so chi... In teoria non dovrebbero bere tanto... In teoria....(26-01-2015 16:39)Gundam Ha scritto: Comunque mi do da solo una risposta... 15 mm di differenza nella lunghezza tra due sartie su 18 metri di lunghezza direi sono "normali"dipende da quanto aveva bevuto l'impiombatore delle tue sartie... considera che non è detto che la barca sia simmetrica e che siano simmetrici (trasversalmente) gli attacchi delle sartie sul ponte ne che siano alla stessa quota... la barca non è costruita al laser. Per queste ragioni vanno prese varie distanze dalla testa albero alla barca. PS. quando ho dovuto fare uno strallo in tondino sembrava semplice avendo nel capannone anche lo strallo esistente ma non immagini la difficoltà a mettere in tensione i due stralli con la stessa tensione per misurare correttamente le due lunghezze. quando ci sono cose che pesano e sono rigide entrano in gioco difficoltà impensabili. RE: regolazione sartie - enio.rossi - 26-01-2015 19:03 Amici, perché invece della bindella metrica o delle drizze, che col vento danno risultati non veritieri, non usate il metro laser? Ormai li vendono anche al lidl. RE: regolazione sartie - Gundam - 26-01-2015 19:04 (26-01-2015 18:41)mania2 Ha scritto:(26-01-2015 16:56)Gundam Ha scritto:(26-01-2015 16:42)mania2 Ha scritto:Fatte fare dalla souther spar a non so chi... In teoria non dovrebbero bere tanto... In teoria....(26-01-2015 16:39)Gundam Ha scritto: Comunque mi do da solo una risposta... 15 mm di differenza nella lunghezza tra due sartie su 18 metri di lunghezza direi sono "normali"dipende da quanto aveva bevuto l'impiombatore delle tue sartie... per questo che si lavora con le deformazioni e non con le tensioni no? leggevo che i loos&co hanno un errore del 5% sul fondoscala, quindi anche a volerli usare non si ricaverebbe molto di più... RE: regolazione sartie - Gundam - 26-01-2015 19:42 (26-01-2015 19:03)enio.rossi Ha scritto: Amici, perché invece della bindella metrica o delle drizze, che col vento danno risultati non veritieri, non usate il metro laser? Ormai li vendono anche al lidl. Ci pensavo proprio ieri mentre ero in barca.... ![]() RE: regolazione sartie - mania2 - 26-01-2015 19:58 (26-01-2015 19:03)enio.rossi Ha scritto: Amici, perché invece della bindella metrica o delle drizze, che col vento danno risultati non veritieri, non usate il metro laser? Ormai li vendono anche al lidl.mi spiegheresti come si fa a misurare con questo metro vari punti dell'albero da vari punti della barca e a rendere ripetibili nel tempo le stesse misure tra i medesimi punti? RE: regolazione sartie - cavallone - 26-01-2015 20:06 (26-01-2015 16:39)mania2 Ha scritto:Forse era per quel motivo, che il grande (! in che senso?) albert aveva parlato di un "cursore" ?(26-01-2015 13:18)albert Ha scritto: (drizza con un cursore all'altezza attacco sartie, cima inestensibile, solo ricordare che la drizza deve uscire dall'albero simmetrica in senso trasversale, Io mai usato fin'ora, ... ma interpretando forse voleva dire di andare in una veleria a racimolare uno di quei cursori in plastica della randa che si inseriscono nella canaletta dell'albero... in questo modo la drizza -cima starebbe centratissima ed anche aderente all'albero... O no, capito male ? RE: regolazione sartie - mania2 - 26-01-2015 20:16 (26-01-2015 20:06)cavallone Ha scritto:anch'io ho sempre usato un garroccio randa per centrare la bindella solo che non mi ci attacco con 50 kg perchè i miei sono di plastica. Ci vuole un garroccio/cursore in acciaio.(26-01-2015 16:39)mania2 Ha scritto:Forse era per quel motivo, che il grande (! in che senso?) albert aveva parlato di un "cursore" ?(26-01-2015 13:18)albert Ha scritto: (drizza con un cursore all'altezza attacco sartie, cima inestensibile, solo ricordare che la drizza deve uscire dall'albero simmetrica in senso trasversale, lato prua invece bisogna avere una drizza centrata. RE: regolazione sartie - albert - 26-01-2015 20:16 (26-01-2015 16:39)mania2 Ha scritto:(26-01-2015 13:18)albert Ha scritto: Hai verificato che l'attacco delle sartie alte ora sia in centro ? (drizza con un cursore all'altezza attacco sartie...a contributo di tutti, solo ricordare che la drizza deve uscire dall'albero simmetrica in senso trasversale, perchè spesso quella randa e quelle spi non lo sono (seppur di poco). Non hai letto attentamente !! ![]() Se va controllato un frazionato ( come l'xp 44 di gundam ) la drizza va attaccata ad un cursore o carrello che deve essere posizionato in corrispondenza della cerniera costituita da sartie/strallo e da questo va presa la misura con cima o bindella, altrimenti la misura viene falsata da un eventuale curva dell'ultimo tratto di albero condizionata dalla regolazione delle diagonali che in questa fase di lavoro è ancora da fare. Ciao Ooops.....sono arrivato tardi ![]() ![]() RE: regolazione sartie - ZK - 26-01-2015 23:50 io mi regolo gli alberi col banzigo da una 15na di anni, e' il modo piu preciso ed efficiente che esista. si fa con una drizza di prua, cosi si evita di dover scavalcare il boma. la differenza di centratura se si usa una drizza non in asse e' di un paio di cm, meglio se centrata ma stiamo parlando di una misura che in termnini di arridatoio vale meno di un quarto di giro, e sono pochi gli arridatoi che sopportano tanta precisione nel bloccaggio, in genere vanno di mezzo giro in mezzo giro.(la precisione e' la conoscienza delle approssimazioni) messo in centro il punto da cui esce la drizza di prua si mette in forza la drizza randa, che sia parallela all' uscita (se fuori centro ci si sposta di altrattanto sulla trozza, e si verifica che sia parallela al solco dei canestrelli o della rotaia ( a trovarne montate con precisione) da poppa con tutto lasco. se non e' dritto puo dipendere da tanti fattori, mastra (o trasto, per me e' corretto il modo di chiamarlo di bullo) dal piede che non poggia in modo corretto e perfino da drizze rimaste in tensione.. o peggio da collassamenti locali dell' albero, una volta dritto si regolano le diagonali, prima si appuntano e poi si stringono ad un giro per volta destra sinistra... sarebbe bene almeno una volta misurarla tutta la barca, compreso il triangolo landa dello strallo lande delle sartie, e' pieno di gente che ritiene la propria barca un elemento molto rigido.. durante la regolazione la prua si sposta di svariati mm e che dire della misura tra landa e prigioniero della chiglia o prua poppa quando si cazza il paterazzo.. sono centimetri. quando si mette una mano sul paterazzo che vibra si fa la stessa cosa che si fa col dito sulla corda di una una chitarra, si accorcia la lunghezza della corda e se ne aumenta la frequenza di risonanza,e' assolutamente sbagliato pensare che se ne aumenti la massa e relativo periodo, tuttavia quello che e' importante capire e' che le basse frequenze dissipano meno energia di quelle alte, vale pure per le frequenze radio (le basse vanno piu lontane) RE: regolazione sartie - Gundam - 27-01-2015 00:03 Una domanda: albero dritto, misurato al mm (si fa per dire).. Poi punti le diagonali...ok ti seguo... Ma poi cominci a dare tensione alle diagonali...intendi dopo aver tensionato le alte? E se si di quanto? RE: regolazione sartie - ZK - 27-01-2015 00:16 le alte per prime, sempre. se parti da un albero in cui la tensione delle alte e' stata gia verificata in acqua in equipaggio puoi misurarla prima di lascare tutto con una di quelle bilancine da borse e un metro. io blocco una cimetta (doppio nodo di bozza) in prossimita del nastro messo col banzigo e misuro solo la catenaria con una trazione di 10 kg, e' una misura molto piu precisa di quella che puoi ottenere con qualunque tensiometro. poi cazzi a ferro il paterazzo e porti a zero le basse, poi vai su e fai lo stesso con le intemedie. controlli il profilo laterale e aggiusti il giro albero cazzando piu o meno le intemedie, in genere con un giro massimo due te la cavi. quando laschi il paterazzo le basse vanno in tensione, e' qui che devi controllare il parallelismo drizza canale.. questo giochino e' facile, la parte difficile e' individuare il rake giusto. RE: regolazione sartie - Gundam - 27-01-2015 00:26 (27-01-2015 00:16)ZK Ha scritto: le alte per prime, sempre. Grazie!!! Per il rake per ora parto da una tuning guide della NS fatta su una sorella... RE: regolazione sartie - m4ur0 - 30-01-2015 22:16 (26-01-2015 16:07)albert Ha scritto:(26-01-2015 15:36)m4ur0 Ha scritto: Albert per favore puoi illustrarmi di nuovo il metodo che usi per centrare la penna? Non ho mai provato con il bansigo... Ok Albert grazie. Non è altro che il metodo dell'arco quindi. Lo avevo sempre fatto con un peso e leggendo bansigo avevo pensato a qualcosa di diverso. Ciao! RE: regolazione sartie - Ivan61 - 30-01-2015 23:56 (26-01-2015 23:50)ZK Ha scritto: io mi regolo gli alberi col banzigo da una 15na di anni, e' il modo piu preciso ed efficiente che esista. si fa con una drizza di prua, cosi si evita di dover scavalcare il boma. Grazie, utilissimo, ma ....temo che non sarò mai capace a farlo da solo ....neanche mi fido, ho paura di far casini e dire quanto mi piacerebbe verificarle bene |