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Telecomando autopilota e ingegneria elettronica da salotto - Versione stampabile

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RE: Telecomando autopilota e ingegneria elettronica da salotto - acquafredda - 23-06-2016 09:28

a mesi di distanza tiro fuori questa discussione perchè solo ieri ho acquistato il ricevitore su amazon https://www.amazon.it/Pixnor-Universale-Telecomando-Interruttore-Trasmettitore/dp/B0113LECZS
Essendo a due canali mi aspettavo di tovare, oltre all'alimentazione 12V, una uscita per il 1° ed una uscita per il 2°. La mia ignoranza in materia ha dato il meglio di se quando invece ho visto la morsettiera che inserisco qui sotto, con ben 6 morsetti:

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A me sostanzialmente servono due cavi, uno per il primo pulsante e l'altro per il secondo. Le altre 4 uscite?? Come le devo considerare?


RE: Telecomando autopilota e ingegneria elettronica da salotto - fnico - 23-06-2016 10:38

(23-06-2016 09:28)acquafredda Ha scritto:  a mesi di distanza tiro fuori questa discussione perchè solo ieri ho acquistato il ricevitore su amazon https://www.amazon.it/Pixnor-Universale-Telecomando-Interruttore-Trasmettitore/dp/B0113LECZS
Essendo a due canali mi aspettavo di tovare, oltre all'alimentazione 12V, una uscita per il 1° ed una uscita per il 2°. La mia ignoranza in materia ha dato il meglio di se quando invece ho visto la morsettiera che inserisco qui sotto, con ben 6 morsetti:

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A me sostanzialmente servono due cavi, uno per il primo pulsante e l'altro per il secondo. Le altre 4 uscite?? Come le devo considerare?

ti trovi 3 collegamenti per canale (relais) ovvero:
NO - normalmente aperto (Normally Open)
COM - comune
NC - normalmente chiuso (Normally Closed)

sostanzialmente è come collegare 1 pulsante in cui entri sul COM ed esci su uno dei contatti (NC o NO a seconda di ciò che ti serve).
Se colleghi il comune ed "NO" ti trovi che il tuo pulsante fa passare corrente quando il relais viene eccitato; se colleghi il comune ed "NC" ti trovi che il tuo pulsante fa passare corrente quando il relais non viene eccitato, ovvero funziona al contrario (apre il contatto quando si eccita il realis).

Esempio pratico (un po' assurdo): il pulsante di un campanello.
quando premi suona -> collegamento COM ed NO
suona sempre e smette quando premi -> collegamento COM ed NC

spero di essere stato abbastanza chiaro, aggiungo lo schemino del relais:

[Immagine: dyol1i.png]


RE: Telecomando autopilota e ingegneria elettronica da salotto - acquafredda - 23-06-2016 10:44

Ok, ora mi è più chiaro...ma quindi dal punto di vista pratico, quali collegamenti per canale devo usare?


RE: Telecomando autopilota e ingegneria elettronica da salotto - fnico - 23-06-2016 10:51

(23-06-2016 10:44)acquafredda Ha scritto:  Ok, ora mi è più chiaro...ma quindi dal punto di vista pratico, quali collegamenti per canale devo usare?

PER SINGOLO PULSANTE:
sostanzialmente "entri" sul COM ed "esci" sul NO, così facendo si aziona quando premi il pulsante relativo sul telecomando.
Dal lato circuitale devi prendere uno dei contatti del pulsante fisico attuale che vuoi remotizzare e, tramite un filo, entrare nel COM.
Tramite un altro filo, invece, vai dal NO all'altro contatto del tuo pulsante fisico.

E' molto più semplice a farsi che a dirsi! 21

PS: ...ovviamente ripeti per il secondo pulsante sull'altro relais!


RE: Telecomando autopilota e ingegneria elettronica da salotto - Cosmo - 23-06-2016 10:56

(23-06-2016 10:44)acquafredda Ha scritto:  Ok, ora mi è più chiaro...ma quindi dal punto di vista pratico, quali collegamenti per canale devo usare?

Direi COM e NO...


RE: Telecomando autopilota e ingegneria elettronica da salotto - Cosmo - 23-06-2016 10:57

(23-06-2016 10:44)acquafredda Ha scritto:  Ok, ora mi è più chiaro...ma quindi dal punto di vista pratico, quali collegamenti per canale devo usare?

Direi COM e NO... 79


RE: Telecomando autopilota e ingegneria elettronica da salotto - acquafredda - 23-06-2016 17:42

la potenza del forum...grazie per i preziosi consigli


RE: Telecomando autopilota e ingegneria elettronica da salotto - pepilene - 21-12-2017 21:27

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RE: Telecomando autopilota e ingegneria elettronica da salotto - Franc - 22-12-2017 15:24

Smiley32 Complimenti, a memoria sembra uguale al mio!


RE: Telecomando autopilota e ingegneria elettronica da salotto - Andomast - 22-12-2017 16:57

(26-02-2016 21:07)marcofailla Ha scritto:  
(26-02-2016 20:17)mlombar3 Ha scritto:  scusate se mi intrometto ma volevo solo un informazione.
questo fantastico sistema lo si può applicare anche su un pilota raymarine con attuatore lineare t1 con acu 200 e evo 200?

io ho comprato quello australiano
si interfaccia digitalmente sul bus seatalk e quindi compatibile con tutte le porte seatalk
quando lavrò ricevuto e montato riporterò le impressioni

il titolare è molto gentile e disponibile, per 60 euro mi ha customizzato il telecomando realizzando una uscita 12 volt quando lautopilota è avviato per la frizione a solenoide che il mio spx 5 non ha

Qualche mese fa ho realizzato una interfaccia SeaTalk per il telecomando...(neanche a dirlo!), ne avevo parlato anche qui sul forum. Sapresti dirmi se il modello australiano da una qualsivoglia sorta di feedback (i.e. sonoro con un beep) circa l'acknowledge del comando ricevuto? Se il pilota lavora stand alone è molto probabile che l'istruzione impartita dal telecomando via seatalk raggiunga il pilota senza "collisioni". Se il pilota è collagato ad una rete insieme ad altri dispositivi, c'è una certa probabilità che il comando inviato non raggiunga il pilota a causa della simultanea trasmissione di più strumenti con conseguente corruzione dei dati inviati.


Telecomando autopilota e ingegneria elettronica da salotto - marcofailla - 22-12-2017 20:17

non c'è nessun segnale di feedback eccetto la pronta visualizzazione di quanto telecomandato
ma devo dire che sembra stabile, mai notato conflitti o reazioni strane o ritardate


RE: Telecomando autopilota e ingegneria elettronica da salotto - BornFree - 23-12-2017 00:26

Andomast, ritieni che il sistema non sia in grado di individuare eventuali colllisioni e
nel caso ritrasmettere il messaggio?
Non so come funziona la rete seatalk ma la rete can oramai standard su tutte le nostre auto risolve in automatico le collisioni. C e da dire che si tratta di un protocollo decisamente piu moderno


RE: Telecomando autopilota e ingegneria elettronica da salotto - Andomast - 23-12-2017 09:10

(23-12-2017 00:26)BornFree Ha scritto:  Andomast, ritieni che il sistema non sia in grado di individuare eventuali colllisioni e
nel caso ritrasmettere il messaggio?
Non so come funziona la rete seatalk ma la rete can oramai standard su tutte le nostre auto risolve in automatico le collisioni. C e da dire che si tratta di un protocollo decisamente piu moderno

Per quanto ne so il check delle collisioni è gestito via software da ciascuno strumento che vada in modalità "talker". Immagino che le grandi case abbiano implementato degli algoritmi robusti per la gestione di questi conflitti.


RE: Telecomando autopilota e ingegneria elettronica da salotto - Andomast - 22-09-2018 20:16

E dopo un collaudo "in acqua" di tre prototipi su altrettante imbarcazioni per 5 mesi posso dire che il pilota SEATALK si comporta beneSmiley34
Oltre alle funzioni basilari di correzione possono essere abilitate funzioni supplementari semplicemente premendo contemporaneamente più pulsanti (i.e. virata +1 & +10 o -1 & -10, Accensione e spegnimento retroilluminazione) Come accennato in altro post il feedback del cicalino dell'avvenuta ricezione del comando impartito è risultato essere molto utile anche se allantonandosi dal pozzetto e con il rumore del vento può risultare attenuato ma meglio di nulla! Smiley4
Il cuore del circuito è il micro PIC16F648 che provvede alla decodifica del ricevitore del telecomando e invia contestualmente sul bus SEATALK le istruzioni al pilota quando si trova in modalità AUTO. Quattro transistori servono a generare i livelli idonei sul bus SEATALK e sulla UART del micro. Questa volta ho mandato a fare i PCB fuori così da dargli anche un aspetto più "professionale", scherzi a parte, la stagnatura delle piazzole e la laccatura delle piste di rame allungano la vita dei circuiti elttronici impiegati in ambiente marino. Sul firmware posso dire che la parte più interessante è sicuramente la conversione del segnale SEATLAK da seriale 9 bit a classico 8 bit. Chiaramente il micro "ascolta" il bus SEATALK e provvede ad inviare il segnale di comando solo se sul bus non ci sono altri TALKER


Telecomando autopilota e ingegneria elettronica da salotto - marcofailla - 22-09-2018 23:12

bellissimo!
complimenti


RE: Telecomando autopilota e ingegneria elettronica da salotto - IanSolo - 23-09-2018 08:26

Ottimo lavoro ! Conoscendoti pero' non avrei avuto dubbi !!


Telecomando autopilota e ingegneria elettronica da salotto - Marco71 - 23-09-2018 11:38

Aggiungo anche i miei complimenti.
Costo dell'aggeggino?

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Telecomando autopilota e ingegneria elettronica da salotto - acquafredda - 23-09-2018 23:20

(22-09-2018 20:16)Andomast Ha scritto:  E dopo un collaudo "in acqua" di tre prototipi su altrettante....

Ciao Andomast potresti spiegarmi quali sono le principali differenze tra il tuo telecomando su bus seatalk (che immagino estremamente piú evoluto) è quello più casereccio che prevede la saldatura dei cavi del ricevente radio direttamente sui tasti del pilota???

Grazie ciao


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RE: Telecomando autopilota e ingegneria elettronica da salotto - Andomast - 24-09-2018 09:13

(23-09-2018 23:20)acquafredda Ha scritto:  Ciao Andomast potresti spiegarmi quali sono le principali differenze tra il tuo telecomando su bus seatalk (che immagino estremamente piú evoluto) è quello più casereccio che prevede la saldatura dei cavi del ricevente radio direttamente sui tasti del pilota???

Grazie ciao

Alla resa dei conti credo che le differenze fra i due approcci siano minime o addirittura nulle. L'obiettivo che mi ero prefissatto era di accedere al controllo del pilota tramite rete Seatalk. Ho ritenuto questa soluzione meno invasiva rispetto all'innesto del ricevitore all'interno del corpo del pilota.


RE: Telecomando autopilota e ingegneria elettronica da salotto - BornFree - 24-09-2018 15:55

Andromast,
complimenti per il lavoro!
Pensi di far diffondere in qualche modo nel gruppo i tuoi risultati? Nel caso sarei tra i primi interessati
Saluti