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Mi è venuto un infarto a causa delle sartie - Versione stampabile

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RE: Mi è venuto un infarto a causa delle sartie - apalazzi - 15-04-2018 10:39

Nel mondo funiviario i cavi vengono controllati ogni 5 anni (o meno) con controlli non distruttivi; al di là di considerazioni di carico, fatica e corrosione penso sia una buona regola fare almeno un accurato controllo visivo ogni 5 anni, dovrebbe quantomeno permettere di intercettare problemi al sartiame prima che si rompa - perlomento i cavi a trefoli.

Ma nel manuale della barca non dovrebbero essere indicati tutti gli intervalli di controllo, manutenzione e sostituzione di parti?

Ciao
Andrea


RE: Mi è venuto un infarto a causa delle sartie - corto-armitage - 15-04-2018 10:56

(15-04-2018 10:39)apalazzi Ha scritto:  Nel mondo funiviario i cavi vengono controllati ogni 5 anni (o meno) con controlli non distruttivi; al di là di considerazioni di carico, fatica e corrosione penso sia una buona regola fare almeno un accurato controllo visivo ogni 5 anni, dovrebbe quantomeno permettere di intercettare problemi al sartiame prima che si rompa - perlomento i cavi a trefoli.

Ma nel manuale della barca non dovrebbero essere indicati tutti gli intervalli di controllo, manutenzione e sostituzione di parti?

Ciao
Andrea

Beh, senz'altro, qui mi sembra che fosse fuori discussione che un controllo visivo e con frequenza maggiore di 5 anni sia opportuno (trefoli spezzati, corrosione alle impiombature, ecc.). Tuttavia alcuni suggeriscono che vi siano forme di logorio non visibili (tipo trefoli spezzati all'interno). Questo implicherebbe la necessità di un cambio periodico a prescindere dalle condizioni visibili. Se invece si giungesse alla conclusione, difficile immagino da provare, che il cedimento è sempre preceduto da segnali come suggerisci tu, allora potrebbe bastare una ispezione magari annuale, o almeno potrebbe giustificare un cambio molto piu' a lungo termine. Il problema che ponevo io era in base a quali fonti vengano determinate le soglie che circolano nel sentito dire.


RE: Mi è venuto un infarto a causa delle sartie - apalazzi - 15-04-2018 12:44

(15-04-2018 10:56)corto-armitage Ha scritto:  Beh, senz'altro, qui mi sembra che fosse fuori discussione che un controllo visivo e con frequenza maggiore di 5 anni sia opportuno (trefoli spezzati, corrosione alle impiombature, ecc.).
Intendevi frequenza minore di 5 anni forse? Comunque non ho avuto l'impressione che fosse così fuori discussione, anzi, si sembra suggerire che nessun controllo sia stato fatto in 36 anni e anche Petersail si è accorto del problema facendo altra cosa che un'ispezione visiva.

Citazione: Tuttavia alcuni suggeriscono che vi siano forme di logorio non visibili (tipo trefoli spezzati all'interno). Questo implicherebbe la necessità di un cambio periodico a prescindere dalle condizioni visibili. Se invece si giungesse alla conclusione, difficile immagino da provare, che il cedimento è sempre preceduto da segnali come suggerisci tu, allora potrebbe bastare una ispezione magari annuale, o almeno potrebbe giustificare un cambio molto piu' a lungo termine. Il problema che ponevo io era in base a quali fonti vengano determinate le soglie che circolano nel sentito dire.
Non dico che con un'accurata ispezione visiva si possano intercettare tutti i problemi, ma molti sì; e non sono esperto ma da questo thread mi sembra che non sia un'abitudine poi così diffusa.

Riguardo la durata delle sartie, almeno per le barche CE mi aspetterei un manuale d'uso e manutenzione, il quale dovrebbe riportare degli intervalli per controlli e sostituzioni quantomeno delle parti più critiche, tra cui le sartie: non è così?

Ciao
Andrea


RE: Mi è venuto un infarto a causa delle sartie - corto-armitage - 16-04-2018 08:21

(15-04-2018 12:44)apalazzi Ha scritto:  Riguardo la durata delle sartie, almeno per le barche CE mi aspetterei un manuale d'uso e manutenzione, il quale dovrebbe riportare degli intervalli per controlli e sostituzioni quantomeno delle parti più critiche, tra cui le sartie: non è così?

Ciao
Andrea

Non so! La mia ha solo quello del motore, ma è del 1982. BV


RE: Mi è venuto un infarto a causa delle sartie - Tatone - 16-04-2018 09:44

(15-04-2018 12:44)apalazzi Ha scritto:  Non dico che con un'accurata ispezione visiva si possano intercettare tutti i problemi, ma molti sì; e non sono esperto ma da questo thread mi sembra che non sia un'abitudine poi così diffusa.

Riguardo la durata delle sartie, almeno per le barche CE mi aspetterei un manuale d'uso e manutenzione, il quale dovrebbe riportare degli intervalli per controlli e sostituzioni quantomeno delle parti più critiche, tra cui le sartie: non è così?

Ciao, sul mio manuale del proprietario (la barca è uno Jeanneu Sun Odyssey del 2003) è riportato il seguente testo:

"Thoroughly check the mast from top to bottom before each trip.
- Check regularly the rigging for tensioning and the lock-nuts or pins for safetying, The first inspection shall be performed after a few days at sea in various weathers, - Secure, lubricate and check the bottlescrews for tensioning : if the rigging should be loose, the chain plate friction may generate wear,
- Never lubricate bottlescrews with silicon grease : use tallow, graphite grease or other,
- Change all shrouds or stays exhibiting kinks, severed wires or other defects, - Regularly check the chain plates and stays for condition.
Your Jeanneau agent can take care of all the above maintenance operations."


Dunque, ispezione visiva CONTINUA delle condizioni di sartiame, lande, impiombature e arridatoi... Ma nessun intervallo prefissato di sostituzione. Naturalmente, l'ispezione visiva va fatta da uno che ci capisce e sa leggere in anticipo i segnali di deterioramento, infatti la Jeanneau si cautela con l'ultima frase...


RE: Mi è venuto un infarto a causa delle sartie - angelo2 - 16-04-2018 11:11

Domandona da incompetente quale sono.... L'usura delle componenti, è determinata dalla modalità d'uso o dal tempo cronologico? Qualche anno or sono, il precedente proprietario ha fatto fare una valutazione dal rigger, andava tutto bene ed ha consigliato "solo" la sostituzione dello strallo di prua.... Ripeterò questa primavera tale ispezione.... 22


RE: Mi è venuto un infarto a causa delle sartie - clavy - 16-04-2018 15:01

(16-04-2018 11:11)angelo2 Ha scritto:  Domandona da incompetente quale sono.... L'usura delle componenti, è determinata dalla modalità d'uso o dal tempo cronologico? Qualche anno or sono, il precedente proprietario ha fatto fare una valutazione dal rigger, andava tutto bene ed ha consigliato "solo" la sostituzione dello strallo di prua.... Ripeterò questa primavera tale ispezione.... 22

Purtroppo la tua domanda non ha una risposta:

Quello che emerge dalle varie analisi è che ci sono fattori di stress diversi per le sartie (ricordando però che sono solo un elemento di una catena e che la catena è forte tanto quanto il suo anello più debole attacco lande - lande - snodi - arridatoi - sartie - attacco all'albero - albero):

- Il fattore del carico ciclico nei punti di continuità (il cavo) che porta ad affaticamento del materiale: e qui l'analisi del sito linkato tende ad escludere che ci possano essere problemi perché il materiale è surdimensionato.
- Il fattore del carico ciclico a livello nodale, cioè a livello di pressature del cavo su aste filettate e martelletti. Qui invece influiscono sia i cicli fatti in navigazione, sia quelli in darsena o con barca a secco a causa delle risonanza del vento. Oltre ai cicli di lavoro influisce anche il metodo e la qualità della pressatura fatta, che determina spesso un indebolimento e alterazione della lega.
- Il fattore elettrochimico in questo caso influisce il tempo per cui la lega è immersa in un bagno salino con concentrazioni variabili, (e nei casi peggiori con la formazione di cristalli salini negli interstizi della pressatura).

Il secondo e terzo fattore possono lavorare in modo combinato, nel senso che una lavorazione del materiale inadeguata rende la lega più attaccabile dal punto di vista elettrochimico.

Riuscire a valutare il deperimento della lega è molto difficile con controlli non distruttivi, soprattutto nei punti nodali (si fa nei punti di continuità del cavo).
Il problema del deperimento delle leghe è simile a quello che si riscontra con l'ottone e più raramente con il bronzo, in cui un materiale in apparenza in ordine ha invece perso le sue caratteristiche meccaniche.

P.S. Spero che i tecnici abbiano pietà della mia descrizione tanto sintetica quanto primitiva, ma spero altrettanto che possa essere un inizio per la comprensione del problema.


RE: Mi è venuto un infarto a causa delle sartie - corto-armitage - 16-04-2018 19:13

In questo articolo della rivist "Sail"
https://www.sailmagazine.com/diy/inspecting-maintaining-and-replacing-standing-rigging

Duncan Kent, l'autore, parla del controllo e della manutenzione del sartiame suggerendo di farlo una volta al mese. Poi dice, la "maggioranza delle compagnie assicurative ritengono che il sartiame vada rimpiazzato ogni 10 anni". Il che spiegherebbe perchè questo è il numero che circola sui siti inglesi. Aggiunge che tollerano un periodo piu' lungo se fai fare delle ispezioni professionali, in particolare controlli elettronici sugli arridatoi e altri componenti essenziali. Infine "Non c'è nessun motivo per cui un sartiame di buona qualità non dovrebbe durare una ventina d'anni se è ben mantenuto e se qualsiasi problema è affrontato subito".