Gassa d'amante - Versione stampabile +- I Forum di Amici della Vela (https://forum.amicidellavela.it) +-- Forum: TECNICA E MANUTENZIONE (/forumdisplay.php?fid=12) +--- Forum: Sails Rigging e Racing (/forumdisplay.php?fid=14) +--- Discussione: Gassa d'amante (/showthread.php?tid=39875) |
Gassa d'amante - Proust2000 - 17-03-2010 16:58 aggiungiamo pure che un nodo avvolgente è spesso più indicato per le cime che devono agguantare su arnesi da porto... se ti ritrovi un anello rugginoso e non liscio una semplice gassa striscia di continuo e alla lunga si logora la cima. fare il più classico e semplice 'due giri e due mezzi colli' è sempre consigliato. (magari non se devo dar volta ad una bitta-cannone di 2 metri di diametro, ecco) Gassa d'amante - Pierr - 17-03-2010 20:32 Citazione:Tamata64 ha scritto:Mi ricorderò sempre una volta che ho portato quattro ragazze in crociera con una barca di dieci metri. Ho tirato su la randa e loro fresche di un corso di vela mi hanno detto: ma non vuoi la maniglia? Io: no la maniglia non serve è da 'fighetti'. In seguito mi hanno ricordato quella frase piu' volte.... Gassa d'amante - Tamata64 - 17-03-2010 22:48 Citazione:pierrr ha scritto: Io ho il sano divertimento di massacrare i guantini! Non so perchè ma quando succede che alla mezza idea di tirar su la randa vedi scomparire qualcuno e tornare con il guantino indossato...9 su 10 ha fatto Caprera!!! Gassa d'amante - Guest - 18-03-2010 22:01 Citazione:barracuda62 ha scritto:Ma non basta farlo ganciato? A me si scioglie come niente e con POCo sforzo. Gassa d'amante - dapnia - 23-03-2010 04:40 Citazione:Guest ha scritto: Mai!!!!!!un nodo ganciato per l'ormeggio se poi si va a dormire o, peggio, in giro. Il nodo d'ancorotto (quello vero) se ha lavorato parecchio ed è bagnato non si scioglie così facilmente. Gassa d'amante - dapnia - 23-03-2010 04:56 Nodi da fare con i cavi in tensione e/o bagnati ce ne sono, il fatto è che spesso quello che manca è l'esperienza e/o la scioltezza del maneggio....e le dita possono pagarne le conseguenze. Tutto dipende dal tipo di cavo, da chi fa il nodo e da come lo lavora prima di abbandonarlo. E' sempre da considerare che tutti i cavi lavorano alternativamente in tensione ed in scarico e questo alternare di tira molla facilmente scioglie i nodi se non sono quelli adatti alla bisogna e ben assuccati, alcuni tipi si mollano più facilmente di altri; altri nodi non soffrono di questo difetto: la gassa se ben lavorata è sicura, ma non va bene per tutto. Poco tempo fa uno sfortunato conoscente è volato giù da un albero, credo a causa di una gassa fatta su un cavo di spectra e non assuccata bene: arrivato in testa d'albero e scaricata la tensione sul cavo, la gassa si è sciolta. Era un qualificato ed abile addetto ai lavori con notevole esperienza, e credo che per l’eccessiva confidenza con il lavoro non avesse il secondo cavo di sicurezza (per inciso pochi lo usano, anche tra i professionisti), non ero presente, ma così mi è stata raccontata. Ne consegue che il nodo universale e la certezza assoluta non esistono, in mare poi!!! Ma il nodo adatto alla situazione, ben fatto, con un occhio all'imprevisto rappresentino già una buona soluzione. Per i nodi penso che si sia a buon punto quando se ne riescono a fare, velocemente e senza pensarci su, quattro, al buio, con le mani dietro la schiena e sotto la doccia fredda, meglio se con una mano sola. Ma per i nodi bisognerebbe parlare con Dapnino che ne sa davvero parecchio al riguardo, e non solo di nodi. |