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regolazione del Code Zero - def90 - 10-02-2011 23:24 Ma a livello di kg ma quanto tirate su questa povera drizza ?? Può tenere una puleggia da 1500kg come carico di lavoro...! regolazione del Code Zero - zankipal - 10-02-2011 23:49 sulla nostra barchetta abbiamo un Cz5 su bompresso di 1.6 mt e un genova ultra light 180% inferito, non è che con il genova stringiamo di più che con il code 0 e questo non ha ne hook ne drizze parancate ecc.. l'albero è sottile e 7/8, il code 0 armato in testa e murato su bompresso non controventato, nella bonaccia la catenaria non guasta anzi, la vela è più potente e la resistenza è la stessa o quasi. poi penso che dipenda molto anche da vela e vela. se vuoi fare angolo prova invece a non cazzare moltissimo la drizzae chiudere il punto di scotta all'interno. ![]() 1500kg se li misuri sul winch in realtà sulla puleggia saranno 250. regolazione del Code Zero - einstein - 11-02-2011 00:53 Citazione:zankipal ha scritto: Mmmmh.... catenaria + punto di scotta interno = risultante propulsiva laterale anziché avanti (no buono). ![]() ![]() Anche se gli strumenti del vento ti dicono che stai facendo un buon angolo, in realtà stai scarrocciando alla grande. ciao regolazione del Code Zero - shabrumi - 11-02-2011 01:18 Citazione:zankipal ha scritto: Bè, ipotizzando per la puleggia un angolo di deflessione della drizza di 120 gradi, per un carico di X sulla cima la puleggia sopporta un carico pari al 173% di X... regolazione del Code Zero - vento forza10 - 11-02-2011 02:16 Citazione:mantonel ha scritto: Credo che sia proprio questo il punto ![]() Sulle regolazioni c’è poco da aggiungere al fatto che il Code0 (o Drifter) va trattato come un Genova (o Genovone, se preferite ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() Per il resto il punto di scotta va spostato (se possibile) in avanti/indietro come al solito in base all’andatura (avanti per scendere e indietro per stringere) Sul funzionamento Essendo una vela per venti leggeri è invece molto sensibile alle variazioni del vento apparente. Così succede che mano a mano che si acquista velocità, l’apparente si sposta verso prua, obbligandoci a poggiare, fino a quando la velocità non inizia a calare, per cui occorre orzare per ridare pressione sulla vela (insomma, si procede a zig-zag ![]() Ad esempio, con il mio Drifter, mi capita spesso di trovarmi di bolina stretta, rispetto all’apparente (6-7 nodi), ma quasi al traverso rispetto al reale (3-4 nodi), con velocità molto vicine a quest’ultimo (3-4 nodi). Il fenomeno risulta evidente se ingaggi qualcuno sulla tua stessa rotta a salire, che, molto più lento di te, ti batte però sull’angolo, cosicché agli incroci vi trovate quasi sempre nella stessa posizione ![]() È anche una vela molto sensibile alle variazioni di assetto (longitudinale e trasversale). Infatti può bastare l’ondina di un motoscafo o una distrazione del timoniere o qualcuno... che respiri un po’ troppo in fretta (maledetto!!).....che finisci per impiantarti e dover ricominciare tutto daccapo ![]() ![]() regolazione del Code Zero - bullo - 11-02-2011 03:29 A me sembra che solo Einstein abbia le ide chiare. Gli altri poche e ben confuse. Regolare una vela è un'oppppppinione. regolazione del Code Zero - einstein - 11-02-2011 03:38 Citazione:vento forza10 ha scritto: C'è qualcosa che non torna, se tu fai 3/4 nodi di velocità e sei molto più veloce di lui, è vero che l'apparente si sposta sul naso e ti costringe a poggiare, ma è anche vero che quello che avanza molto lentamente (1/2 nodi) scarroccia anche molto più di te e rimane tanto ma tanto indietro ![]() ciao regolazione del Code Zero - zankipal - 11-02-2011 04:40 Citazione:shabrumi ha scritto:Anche su barche molto grandi non è la puleggia ad andare in crisi ma il sistema che è troppo elastico per essere cazzato quanto serve, su barche fino a 45' il problema non esiste. @ Eintain, quando ci sono le condizioni per il code 0, l'importante è muoversi, e lo sbandamento lo provochi con l'equipaggio sottovento, per una volta prova a dimenticarti la teoria e sperimenta la pratica e vedrai che mi dai ragione. ![]() regolazione del Code Zero - zankipal - 11-02-2011 04:45 [hide] ![]() la freccia rossa è l'attacco del code 0, la blu del gennaker/spi regolazione del Code Zero - hal999 - 11-02-2011 06:24 Citazione:zankipal ha scritto:ma ti hanno rubato il trasto randa?? azz che cabina grande hai ![]() ![]() ![]() regolazione del Code Zero - zankipal - 11-02-2011 06:27 ![]() non ci vado mica in ferie ![]() regolazione del Code Zero - hal999 - 11-02-2011 06:31 Citazione:zankipal ha scritto:ah ecco, mi chiedevo dove hai trovato un paio di Hulk per le drizze e la genova regolazione del Code Zero - vento forza10 - 11-02-2011 14:27 Citazione:einstein ha scritto: Bè, un risultato velico dipende dalla combinazione di tanti, e forse infiniti ![]() Altrimenti dovremmo affermare categoricamente che è impossibile per una barca piccola andare più veloce di una barca più grande. Eppure a volte non è così [:39], perché la velocità non dipende solo dalla lunghezza al galleggiamento, ma anche dalla forma dello scafo, dal rapporto dislocamento/piano velico, dall'armo, dalla forma e dal materiale delle vele, dal manico dell'equipaggio, dalle condizioni meteo marine, ecc. ecc. Solo analizzando il fenomeno nel suo complesso è possibile dare una spiegazione tecnico/ scientifica obiettiva e indiscutibile di quello che accade. Così si può scoprire ![]() ![]() ![]() ![]() Insomma, una è lenta, scarroccia e perde tutto quello che vuoi.... ma piano piano risale il vento ![]() L’altra invece, che con il suo Code0 all’ultima moda ![]() ![]() Altrimenti usciamo dal campo tecnico per entrare in quello delle opppppinioni ![]() ![]() ![]() regolazione del Code Zero - aleufo - 11-02-2011 14:58 La butto là così...Abbiamo un esempio estremo nelle regate inshore dei Volvo 70, dell'ultima edizione.Spesso si scontravano con ventarelli leggeri, in bolina, alcuni con fiocco ed altri col code...Fino ad una certa intensità quelli col code erano avanti. regolazione del Code Zero - mantonel - 11-02-2011 15:34 ritornando alla regolazione del Code 0, moda o non moda, drizza ben cazzata, punto di scotta basso con un paranchetto - quando mi e'riuscito di ben regolare la barca avanzava laddove era possibile solo a motore e stringendo piu'che decorosamente. Quando si fa'velocita', di riffa o di raffa si guadagna acqua. regolazione del Code Zero - einstein - 11-02-2011 15:38 Citazione:zankipal ha scritto: Zanki, bel mostriciattolo. ![]() Sopra si parlava di stringere con 4/6 nodi reali, con apparente che può andare da ca 7,5 a quasi 11 nodi; se ritieni che in queste condizioni non si debba ben cazzare la drizza allora penso che bullo abbia colpito ancora. Quando invece, e l'ho scritto anche sopra, si parla di 1/2/3 nodi reali, allora concordo con te non serva stracazzare, anche perché, in queste condizioni, il vento non ha la forza di farmi scadere la vela sottovento. ciao regolazione del Code Zero - shabrumi - 11-02-2011 15:57 ![]() regolazione del Code Zero - einstein - 11-02-2011 16:11 Citazione:vento forza10 ha scritto: Parlando di barche dislocanti, se c'è vento sufficiente per far sì che la barca più lunga al galleggiamento raggiunga la sua velocità critica, andrà sempre più forte di una che ce l'ha più corto (sempre in condizioni dinamiche); con poca aria invece, la piccola ha buon gioco, poiché con quel vento lei può esprimersi al massimo, mentre la grande ha bisogno di più aria per farlo. Il confine limite è difficile da stabilirsi, perché come dici tu, entrano in gioco infinite variabili. ciao regolazione del Code Zero - bullo - 11-02-2011 16:34 Montanel hai una barca da crociera pesante, non fai regate. Perchè questo genoa rollabile, senza strallo, non si sarebbe potuto farlo più robusto, da tenere su anche se il vento rinforza e c'è un pò di onda. Avresti perso qualche decimo con vento debolissimo ma avresti aumento l'utilizzo della vela. Col velaio si può parlare, discutere. non è facile fare una vela di questo genere perchè bisogna calcolare bene l'enevitabile catenaria. regolazione del Code Zero - mantonel - 11-02-2011 18:13 Citazione:bullo ha scritto: Bullo mi piaci anche quando fai le domande. Giustamente lo chiami grande genoa rollabile. In passato ho avuto grandi genoa veri, rollabili e non, ma piu'pesanti di un code zero. Ebbene, quando il vento era leggero le prestazioni erano quasi accettabili, ma data la pesantezza della vela non si arrivava certo a creare l'apparente di un leggerissimo code zero. Non appena il vento rinforzava, la barca sbandava eccessivamente e metteva la falchetta in acqua senza allelerare. Rollando...diventava uno schifo. Con il code zero, una barca pesante (in condizioni di vento debole e mare piatto) accelera velocemente e da grande soddisfazione. Tutto qui. Non dovendo e non volendo fare regate, con un 106% vando benissimo con onda e vento sopra i 7-8 kn. |