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...ma gli 'allenatori' nella vela esistono? - andante - 24-10-2012 00:08
Citazione:volapiuk ha scritto:
chi insegna magari se bravo ti dice pure: ti ho dato le basi, qualche consiglio, dei piccoli segreti, ora cresci e fai le tue tante esperienze ... prendi la tua di strada.
Nella vela conta molto farsela questa esperienza per mare.
tu non pensi che un equipaggio come quello del video che trovi dopo non trarrebbe giovamento dalle dritte di qualcuno che inquadri i ruoli, suggerisca il corretto 'movimento a bordo', trasmetta i giusti rudimenti di regolazione delle vele, la corretta tattica etc etc???
La gente che vedi va in barca da anni, ma continua ad avere molto da imparare, e se nessuno corregge, suggerisce, insegna, spesso non vede i propri errori, continua a commetterli, ...
L'obbiettivo é di migliorare, ben figurare, non guadagnarsi la coppetta.
Quando vedo equipaggi che girano come orologi, issano, strambano, ammainano, mi entusiasmo e vorrei che io e l'equipaggio di amici che mi segue, arrivassimo a quel livello, livello che ho assaporato in sport individuali, qui é una squadra e le difficoltà sono ancora maggiori.
Siamo all'incirca tutti allo stesso livello, nessuno può dare valore aggiunto, credo che sia il momento di cercare l'allenatore.
Per noi ce ne vorrebbe uno così:
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perché noi siamo questi:
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...ma gli 'allenatori' nella vela esistono? - magicvela - 24-10-2012 00:31
Citazione:volapiuk ha scritto:
Citazione:magicvela ha scritto:
Citazione:volapiuk ha scritto:
Citazione:jetsep ha scritto:
Citazione:volapiuk ha scritto:
<< La vera domanda posta dal giro del mondo (Vendee Globe 2008-2009) fu la seguente: perchè, a un certo punto, erano in testa soltanto i ragazzi bretoni ? >>.
Con il suo modo distaccato, Henri Desjoyeaux (papà di un certo Michel e Hubert, eh) dirà ai ragazzi bretoni:
<< Io lo so perchè ! Perchè avete imparato da soli. Avete capito quello che avete imparato >>.
P.S. i ragazzi bretoni sono: Michel Desjoyeaux, Roland Jourdain, Vincent Riou e Jean Le Cam.
Personalmente condivido molto.
E' uno stralcio bellissimo.
Ti posso già dire grazie da parte mia e dell'equipaggio per averlo condiviso.
per arrivare a capire bene e imparare ci vuole sempre una certa dose di incoscienza ... quello che può fornire uno esterno bravo, ma bravo veramente (sono pochissimi), è qualche buon consiglio (gratis) su cui poi lavorare tanto ... fondamentale non essere schiavi di nessuno e soprattutto farsi le ossa da soli ... ciò è qualcosa di strepitoso, che va oltre ... del resto cosa c'è di meglio che dire: ho vinto senza aver pagato nessuno. Già solo questo farebbe un gran bene al disastro che stanno creando nella vela con gli equipaggi a pagamento perfino nelle regatelle che all'estero nemmeno sanno cosa siano.
Il 'papà' però non dice che i 'ragazzi' hanno avuto da ragazzini i rudimenti da quelli che prima erano stati gli 'scagnozzi' di un certo Messieurs Eric Tabarly.... Pane,vela e.....Tabarly....
non lo dice perchè infatti non hanno avuto i rudimenti da Tabarly (nascono velisticamente da soli) ... certo ci sono stati in barca con Lui e hanno imparato, come chiunque sta in barca con uno più bravo ed impara.
Nessun tipo di rapporto tra insegnante ed alunno (che paga).
Ma se stai in barca con uno più bravo e 'guardi e impari' non hai fatto tutto da solo.... Poi beati loro che ci sono riusciti a gratis....certo é che quando Le Cam a 14-15 anni era in barca con Philippe Pupon non é che aveva occhi e orecchie chiuse e non credo che l'altro non ci perlasse o spiegasse niente visto che se lo portava dietro....e Pupon prima di lui con Tabarly credo che avesse avuto la stessa opportunità di 'approfittare' dell'esperienza del Maestro dell'altura francese. Non capisco proprio il fatto del 'pagamento', se non paghi non sei allievo? e se non ricevi soldi e formi uno senza esperienza non sei 'insegnante'?
...ma gli 'allenatori' nella vela esistono? - n/a - 24-10-2012 00:36
beh ci sono ampiiiiiiiiiii margini di miglioramento, guardando il video ... però vi state divertendo, questo è importante ... io capisco cosa vuoi dire, avendo tu fatto sport a livello agonistico ma individuale; anche io nella vela (con equipaggio) ne soffro molto, avendo dei trascorsi agonistici individuali ... il problema grosso però secondo me è: se inizi a fare seriamente, con allenamento anche, perderai molti del tuo equipaggio e ti ritroverai quasi da solo, anzi solo ... allora il consiglio che ti posso dare (secondo me) è fare piccoli passetti senza dare giù duro ... altrimenti fatti solitario e gioisci o piangi da solo.
...ma gli 'allenatori' nella vela esistono? - andante - 24-10-2012 01:23
Citazione:volapiuk ha scritto:
beh ci sono ampiiiiiiiiiii margini di miglioramento, guardando il video ... però vi state divertendo, questo è importante ... io capisco cosa vuoi dire, avendo tu fatto sport a livello agonistico ma individuale; anche io nella vela (con equipaggio) ne soffro molto, avendo dei trascorsi agonistici individuali ... il problema grosso però secondo me è: se inizi a fare seriamente, con allenamento anche, perderai molti del tuo equipaggio e ti ritroverai quasi da solo, anzi solo ... allora il consiglio che ti posso dare (secondo me) è fare piccoli passetti senza dare giù duro ... altrimenti fatti solitario e gioisci o piangi da solo.
...ma gli 'allenatori' nella vela esistono? - n/a - 24-10-2012 16:01
Citazione:magicvela ha scritto:
Citazione:volapiuk ha scritto:
Citazione:magicvela ha scritto:
Citazione:volapiuk ha scritto:
Citazione:jetsep ha scritto:
Citazione:volapiuk ha scritto:
<< La vera domanda posta dal giro del mondo (Vendee Globe 2008-2009) fu la seguente: perchè, a un certo punto, erano in testa soltanto i ragazzi bretoni ? >>.
Con il suo modo distaccato, Henri Desjoyeaux (papà di un certo Michel e Hubert, eh) dirà ai ragazzi bretoni:
<< Io lo so perchè ! Perchè avete imparato da soli. Avete capito quello che avete imparato >>.
P.S. i ragazzi bretoni sono: Michel Desjoyeaux, Roland Jourdain, Vincent Riou e Jean Le Cam.
Personalmente condivido molto.
E' uno stralcio bellissimo.
Ti posso già dire grazie da parte mia e dell'equipaggio per averlo condiviso.
per arrivare a capire bene e imparare ci vuole sempre una certa dose di incoscienza ... quello che può fornire uno esterno bravo, ma bravo veramente (sono pochissimi), è qualche buon consiglio (gratis) su cui poi lavorare tanto ... fondamentale non essere schiavi di nessuno e soprattutto farsi le ossa da soli ... ciò è qualcosa di strepitoso, che va oltre ... del resto cosa c'è di meglio che dire: ho vinto senza aver pagato nessuno. Già solo questo farebbe un gran bene al disastro che stanno creando nella vela con gli equipaggi a pagamento perfino nelle regatelle che all'estero nemmeno sanno cosa siano.
Il 'papà' però non dice che i 'ragazzi' hanno avuto da ragazzini i rudimenti da quelli che prima erano stati gli 'scagnozzi' di un certo Messieurs Eric Tabarly.... Pane,vela e.....Tabarly....
non lo dice perchè infatti non hanno avuto i rudimenti da Tabarly (nascono velisticamente da soli) ... certo ci sono stati in barca con Lui e hanno imparato, come chiunque sta in barca con uno più bravo ed impara.
Nessun tipo di rapporto tra insegnante ed alunno (che paga).
Ma se stai in barca con uno più bravo e 'guardi e impari' non hai fatto tutto da solo.... Poi beati loro che ci sono riusciti a gratis....certo é che quando Le Cam a 14-15 anni era in barca con Philippe Pupon non é che aveva occhi e orecchie chiuse e non credo che l'altro non ci perlasse o spiegasse niente visto che se lo portava dietro....e Pupon prima di lui con Tabarly credo che avesse avuto la stessa opportunità di 'approfittare' dell'esperienza del Maestro dell'altura francese. Non capisco proprio il fatto del 'pagamento', se non paghi non sei allievo? e se non ricevi soldi e formi uno senza esperienza non sei 'insegnante'?
Le Cam ha fatto il servizio di leva sul Pen Duick VI con ovviamente al comando Lui, partecipando così alla Whitbread. Sette anni dopo nuovamente con Tabarly (solo con lui) si troverà a correre su un trimarano (Bottin Enttreprise): naufragano a causa si una scuffia.
eppure il fratello di Eric l'aveva avvisato a Le Cam:
<< stai attento, Eric è un pericolo pubblico sui multiscafo. Più vela metti, più è felice >>.
...ma gli 'allenatori' nella vela esistono? - magicvela - 24-10-2012 17:56
infatti.....hanno imparato da soli....
...ma gli 'allenatori' nella vela esistono? - jetsep - 24-10-2012 18:38
Citazione:andante ha scritto:
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...
L'obbiettivo é di migliorare, ben figurare, non guadagnarsi la coppetta.
...
andante... facciamo scopa!
Stesso puno di vista.
...forse io sono più cattivo però...
se mi smanigliano spalle alla vela senza guardare cosa succede, li butto a mare.
...ma gli 'allenatori' nella vela esistono? - n/a - 24-10-2012 20:00
Citazione:magicvela ha scritto:
infatti.....hanno imparato da soli....
<< è in questo modo, a furia di navigare, liberi, senza ostacoli e senza nessuno che ci insegnasse veramente ad andare per mare e a fare le regate, che Hubert e io abbiamo imparato >> da Le Cam.
e ancora ...
<< Raggiungeranno un livello alto, ma non è detto che avranno a disposizione gli strumenti [u]personali per andare oltre[u]. Lì ( sempre riferito al centro di allenamento Finistere di Port la Foret) ti danno le chiavi senza che uno abbia bisogno di trovarle da solo. Quando impari da solo, sei tu a determinare quella direzione >> da Le Cam.
naturalmente è ovvio che uno impara anche con gli altri, ma bisogna capirle bene comunque ... chi lo fa in un modo, chi in un altro ... a me piace chi si crea un suo personalissimo modo di veleggiare e ovviamente vincere ... poi magari effettivamente non lo sa spiegare come fa ... ma ciò perchè ha affinato molto l'istinto ... la vela non si insegna, si impara (da aleufo).