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PC di navigazione - Edolo - 26-02-2014 01:46

Fabio, hai usato un trasformatore o un'alimentatore? Da quanti A?
Non avresti modo di provarlo attaccato all'accendisigari dell'auto?
Ciao


PC di navigazione - IanSolo - 26-02-2014 02:07

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Risultato, il pc cerca di partire, emette dei 'bip' ripetuti, ma non si avvia. Ho provato una decina di sec, temendo di far danni. La prova é stata fatta usando un trasformatore 220 -12v. Magari collegando all'impianto della barca potrebbe avere più spunto.
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Esatto, il PC alla partenza (ma anche dopo in varie situazioni) richiede un discreto spunto di corrente che puo' arrivare a passare i 4A, con la batteria non avrai problemi.
Edolo dice giusto, prova alla presa dell'auto.
Il trasformatore necessario per alimentare un PC in quel modo dovrebbe essere bello grosso, con potenza media di almeno 40W, quelli comuni sono molto piu' limitati e non ce la fanno.

Il PC puo' lavorare con il suo alimentatore da 220V di rete tranquillamente senza la batteria o con una batteria malridotta (o finta come descritto ma non collegata), nella configurazione qui descritta pero' bisogna evitare di avere le due alimentazioni contemporaneamente perche' il regolatore interno del PC cercherebbe di caricare la finta batteria e, trovandosi dall'altro lato qualcosa con caratteristiche diverse da quelle per cui e' progettato (Litio e NiMH invece che Piombo) potrebbe produrre danni.


PC di navigazione - fabiocx - 26-02-2014 16:08

grazie per le risposte.
i dati tecnici del trasformatore che ho usato indicano una corrente di uscita di 5.8A. Normalmente serve per alimentare a casa i frigo portatili.
Pensando di lasciare all'interno del pc la falsa batteria, uscendo con un jack per alimentarla, dovrei mettere anche un interruttore che interrompa l'eventuale sua carica da parte del pc, nel momento in cui esso é alimentato dal suo ingresso normale? (20v).


PC di navigazione - IanSolo - 26-02-2014 16:50

Puo' darsi che il trasformatore, visto l'impiego cui e' destinato, non sia perfettamente livellato e presenti in uscita una componente alternata troppo alta che non piace al PC.
Una seconda possibilita' e' che tu abbia asportato per sbaglio il famoso termistore (infatti dicevi di non averlo identificato) in mancanza del quale il PC crede di aver a che fare con batterie a temperatura anomala e interrompe l'attivita'.


PC di navigazione - fabiocx - 26-02-2014 17:54

no, dalla batteria ho tolto solo le celle, non riuscendoad identificare niente, e ho lasciato quel coso nero che si vede in foto con la sigla succitata. Più probabile le altre ipotesi che dici, e in più additerei il trasformatore, perché mi sono ricordato che tempo fa fece una fumatella sospetta, ma poi ha continuato a funzionare. Magari non dà più lo spunto dovuto. Per le ipotesi di lasciare la batteria nel pc con i collegamenti di cui sopra? Smile


PC di navigazione - IanSolo - 27-02-2014 05:22

La finta batteria puo' restare come dissi, va ricordato che non deve ricevere alimentazione quando si inserisce l'alimentatore da rete (una volta che sarai riuscito a far funzionare il tutto potrai provare a montare un diodo sui cavi in ingresso in modo che non sia possibile sovraccaricare il caricabatterie del PC mandando corrente in senso contrario).


PC di navigazione - Edolo - 27-02-2014 05:27

Se trovi il manuale della scheda madre o del PC, potresti identificare il significato dei beep e forse potrebbero tornarti utili.


PC di navigazione - fabiocx - 28-02-2014 01:09

@ IanSolo scusa, sto facendo confusione. dici che, giustamente, la batteria 'finta' non deve ricevere alimentazione (12v) quando il pc è alimentato da rete (20v). e ci siamo, sarebbe un conflitto.
il mio dubbio è: nel momento in cui la batteria 'finta è in sede' ed alimento il pc con la rete (12v) dal suo ingresso originale, il pc non va a caricare automaticamente la batteria 'finta'? non è dannoso per l'accrocchio ricevere tensione?

@Edolo ci provo. è però un vecchio 'airis' spagnolo. che mi da anche problemi di compatibilità con ubuntu e lubuntu con la scheda grafica. infatti lo schermo è diviso in quadranti e sto cercando di installare i drivers per risolvere.


PC di navigazione - IanSolo - 28-02-2014 03:20

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il mio dubbio è: nel momento in cui la batteria 'finta è in sede' ed alimento il pc con la rete (12v) dal suo ingresso originale, il pc non va a caricare automaticamente la batteria 'finta'? non è dannoso per l'accrocchio ricevere tensione?
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Infatti bisogna spegnere il PC ogni volta che si vuole cambiare alimentazione, si toglie l'alimentazione utilizzata (fisicamente scollegando i fili o estraendo la spina) e si inserisce l'altra alimentazione, si puo' ora riaccendere il PC.
Che la finta batteria riceva corrente quando e' scollegata dall'alimentazione a 12V non e' un problema, non succede niente di grave.


PC di navigazione - fabiocx - 28-02-2014 07:00

grazie IanSolo,
sei stato molto esaustivo. faccio una prova con una batteria auto e poi assemblo per bene.
BV


PC di navigazione - fabiocx - 10-03-2014 07:58

ciao adv.
Oggi ho assemblato la finta batteria , montandola nel pc e facendo uscire un cavo con presa accendisigari. Provato in auto ecco il risultato. Il pc si accende, ma emette molti 'bip', un ultimo di tono più basso, ma funge. C'é come diceva IanSolo l'icona di batt scarica, ma pare girare bene. Forse i bip sono avvertimenti di batteria scarica già all'avvio.
In definitiva sono soddisfatto, e rinnovo i ringraziamenti Smile .
Ora non mi resta che risolvere sto problema di compatibilità tra scheda video e ubuntu-lubuntu...
Bv!


PC di navigazione - IanSolo - 10-03-2014 21:16

Si, cio' che concludi e' giusto, il PC, mancando certi segnali, conclude che la batteria sia scarica e ti avverte che sta valutando se deve spegnersi o no, tale valutazione la fa misurando quanto velocemente cala la tensione ma in questo caso non fa alcuna azione perche' la batteria al piombo con cui lo stai alimentando si scarica con estrema lentezza (e' molto grossa) e per lui sta bene restare acceso. (ho molto semplificato e 'romanzato' ma credo renda l'idea)

Su qualche PC un po' datato con batteria tampone in cattive condizioni potrebbe capitare di avere la segnalazione che si sono persi i parametri del BIOS e di dover reintrodurre la data, si tratta solo di premere due o tre tasti senza altre conseguenze.


RE: PC di navigazione - canocchio - 27-06-2014 04:14

finalmente il pc a 12 volts, soluzione intelligente ed ecologica, visto che si può usare un notebook con batteria che non tiene più la carica... complimenti a IanSolo :-)

(21-02-2014 05:51)IanSolo Ha scritto:  Avendo buona manualita' e prestando adeguata attenzione puoi fare cosi':

- Si verifica che il pacco batterie sia alla tensione nominale di 14,8V (talora indicato fra 14,3 e 15) che e' l'unico caso in cui questa modifica e' utile e funzionante.
- Si apre il pacco batterie agendo lungo la fessura di giunzione tutto intorno con uno sgarzino piuttosto tagliente facendo attenzione a non penetrare con la lama fino a toccare il corpo delle celle o il piccolo circuito elettrico (il limitatore equalizzatore di carica).
- A pacco aperto si identificano i terminali positivo e negativo tenendo conto che solitamente il pacco e' costituito da quattro gruppi posti in serie di coppie di celle in parallelo (totale 8 celle due a due). Solitamente tali terminali vanno al circuito interno tramite fili rispettivamente rosso (+) e nero (-).
- Si identificano inoltre i fili che vanno al circuito da ciascuna congiunzione intermedia (collegamenti di equalizzazione).
- Con cautela si tagliano i fili in sequenza, prima il rosso, poi il nero lasciandoli lunghi e poi gli altri che possono essere tolti completamente.
- Si possono ora rimuovere le celle avendo cura di non danneggiare il circuito elettrico che dovra' restare intatto visto che contiene una logica che fa riconoscere al PC la presenza del pacco batteria.
- Le celle si mettono da parte per poter essere depositate presso la raccolta batterie usate di una piattaforma ecologica per il loro corretto smaltimento.
- Lungo il filo positivo vi sono dei componenti (fusibile e limitatore termico) che ora non servono piu' e possono essere rimossi, va invece lasciato il piccolo termistore (un 'coso' della forma di un cerino o di un diodo) collegato con due sottili fili al circuito perche' in sua assenza viene indicata anomalia e il PC non si accende.
- Si collegano due fili rispettivamente al terminale positivo (quello del filo rosso) e al terminale negativo (quello del filo nero) e fra questi si collega un condensatore da 4700 microfarad 35V. Gli altri collegamenti vanno lasciati liberi.
- Si fa un foro nel contenitore per il passaggio dei fili una volta richiuso.
- Si richiude il pacco fermandolo provvisoriamente con del nastro adesivo.
- Si collegano i due fili ad un'alimentazione a 12V (alimentatore o batteria e' lo stesso) e si misura con un tester che fra i morsetti d'uscita (identificati a contenitore aperto) vi sia tensione.
- Se la tensione in uscita e' corretta si puo' rimuovere il nastro adesivo e incollare il contenitore con un po' di cianoacrilato.

Si inserisce il finto pacco batteria nel PC, lo si accende e si lavora normalmente ignorando eventuali segnalazioni di 'batteria quasi scarica' che non comportano nessuna cessazione dell'operativita'.