energie davvero alternative a bordo... - Versione stampabile +- I Forum di Amici della Vela (https://forum.amicidellavela.it) +-- Forum: TECNICA E MANUTENZIONE (/forumdisplay.php?fid=12) +--- Forum: Elettricita' ed Elettronica (/forumdisplay.php?fid=15) +--- Discussione: energie davvero alternative a bordo... (/showthread.php?tid=64768) |
energie davvero alternative a bordo... - IanSolo - 14-11-2011 19:13 I problemi piu' grossi da risolvere sono non sono tanto legati alla tecnica di azionamento (le eliche si conoscono bene) ma piuttosto : - alla difficolta' di reperire alternatori (o dinamo se si accetta di avere un collettore e il relativo consumo di spazzole) che lavorino bene a basso numero di giri perche' non e' il caso di perdere energia e fare rumore con ingranaggi moltiplicatori (gli alternatori piu' diffusi sono quelli per auto che lavorano solo a velocita' alte). - alla difficolta' (direi costo) di reperire alternatori a magneti permanenti non essendo possibile usare la logica automobilistica dell'autoeccitazione perche' richiede la batteria sempre collegata che si scaricherebbe a mezzo fermo (nell'auto togliamo la chiave per fermare il motore : le vele non hanno chiave). - al fatto che i motori si possono usare come generatori ma sono normalmente a spazzole con collettore (si potrebbe accettarne una periodica sostituzione perche' un generatore verra' usato piu' ore di un motore), e al problema che, a causa del rendimento, la tensione prodotta e' sempre inferiore a quella di lavoro, vanno quindi usati motori per tensioni nominali piu' alte (24 o 48 Volt). Direi che in un primo approccio si potrebbe basare il tutto su di un motore usato come generatore trascurandone temporaneamente i problemi e sviluppare la parte meccanica che deve conciliare un mucchio di cose : basso costo, semplicita' di montaggio, 'universalita'' di applicazione (le barche non sono tutte uguali), leggerezza, estetica (da non trascurare!), ecc. Altra scelta non piccola : generatore immerso, stagno ma con meccanica nulla ed elica direttamente sull'asse ? o generatore economico non immergibile ma necessitante di un sistema di assi e ingranaggi ? energie davvero alternative a bordo... - magicvela - 14-11-2011 20:37 Citazione:IanSolo ha scritto: E' proprio per questo che costa un botto, il generatore é immerso quindi stagno, a magneti permanenti quindi senza spazzole, profilato per essere stretto e lungo così da ridurre al massimo la resistenza indotta. E va bene sugli open che camminano forte per fargli fare tanti giri. Al di la del cambio di elica credo che a felocità ridotte non siano così brillanti. Per le nostre barchette normali va meglio un generatore non immerso che con un diametro maggiore e quindi meno giri ma stessa velocità periferica produce a più bassa velocità. Rimane il presupposto che per avere energia dobbiamo sempre considerare velocità costantemente sopra i 5 kn altrimenti diventa un attrezzo inutile, quindi adatto per barche da una certa dimensione in su. Lo hanno già inventato e basta comperarlo. energie davvero alternative a bordo... - IanSolo - 14-11-2011 22:20 Gli alternatori si trovano : http://www.tuscanywind.com/Energia%20Eolica/Alternatori%20Magneti%20Permanenti/Rotore%20esterno/Alternatore%20a%20magneti%20Permanenti%20500W http://www.sicmemotori.it/index.php?method=section&id=209 (o si fanno : http://www.webalice.it/acecere48/ITPMG-ita.pdf ma meglio no) Comunque si trova l'oggetto gia' fatto da italiani che richiede solo di essere adattato : http://www.salmini.it/idroelica.htm non so quanto costa, si potra' sentire. Questa e' solo una scorsa veloce e credo ci siano altre fonti. Rendere stagno un alternatore non e' difficile, basta una 'scatola' e il giusto corteco sull'asse piu' un po' di resina dove escono i fili, va solo studiato bene per consentire la dissipazione del calore prodotto. energie davvero alternative a bordo... - magicvela - 14-11-2011 23:12 Citazione:IanSolo ha scritto: Rendere stagno non é difficile ,a é una rottura pazzesca e un costo e prima o poi dall'asse dell'elica ti si affogherà tutto...ma hai visto quanto sono larghi? quello dove c'é il progetto é 380.....praticamnete immergi con un secchio...meglio averlo fuori il generatore ed in acuq solo l'elica... energie davvero alternative a bordo... - Hazmat - 15-11-2011 00:19 Citazione:PinoFrigo ha scritto:se prendo questo, lo metto in acqua e ci attacco una batteria per dire da 40 ampere, la ricarico invertendo quindi il processo? [hide][/hide] energie davvero alternative a bordo... - stevern - 15-11-2011 04:17 ...e qualche seghetta mentale in meno no????? davide ( hazmat) in effetti pensando al biogas a livello ambientale già negli anni 90 venivano valutate le quote emesse dalle muchhe per capire la reale situazione dei GWP (Global Warming potential) solo che la resa ancora è pochina a meno che si riunisca copme equipaggio qualche pargoletto superdotato ... Ciao Io però dormo in pozzetto! energie davvero alternative a bordo... - IanSolo - 15-11-2011 06:05 ------- se prendo questo, lo metto in acqua e ci attacco una batteria per dire da 40 ampere, la ricarico invertendo quindi il processo? ------- Cosi' come e' no, non svilupperebbe abbastanza tensione, servirebbero anche un'elica e collegamenti diversi. energie davvero alternative a bordo... - anonimone - 15-11-2011 08:05 Citazione:PinoFrigo ha scritto: Per la versione cruise circa 5mila euro. Bv energie davvero alternative a bordo... - Hazmat - 15-11-2011 16:19 Citazione:stevern ha scritto:ciao Stefano, mizzica da quanto non ci si vede! sai che succede? il lavoro per ora langue un po, e allora dopo aver pensato a tutte le cose serie, il cervello comincia a viaggiare...e cosi vengon fuori colpi di genio energie davvero alternative a bordo... - Hazmat - 15-11-2011 16:20 però tornando al discorso del cristallo pizoelettrico sotto al piede d'albero mica mi convince, se fosse cosi semplice basterebbe metterne uno sotto ogni masso pesantissimo per creare energia? energie davvero alternative a bordo... - andros - 15-11-2011 17:08 Citazione:dapnia ha scritto: bastarerrimi energie davvero alternative a bordo... - dapnia - 15-11-2011 17:24 Quasi tutto è già stato inventato, e quasi tutto, se è già stato costruito da qualcuno, può essere costruito da qualcun'altro. Sul mercato si trova questo ed altro; http://www.auxilia-propulsion.com/pages/product_main.htm http://www.nauticexpo.it/fabbricante-barca/generatore-corrente-elica-20380.html http://translate.google.it/translate?hl=it&langpair=en%7Cit&u=http://wwwsailboat2adventurecom.blogspot.com/2008/07/towed-generator-for-more-onboard-power.html C'è chi lo ha usato per parecchio e ne descrive: http://translate.google.it/translate?hl=it&langpair=en%7Cit&u=http://www.wipo.int/patentscope/search/en/WO2002058990 Tempo fa, in una discussione sui generatori a bordo, qualcuno e non ricordo chi, aveva avuto l'idea di mettere un generatore a scoppio sul canotto per non sentirne il fastidioso rumore...beh, hanno già pensato anche a quello: http://www.yachtevela.com/i-float-tl-1000-il-generatore-che-galleggia-4884.html Per chiudere il discorso del cristallo piezoelettrico, detto a spanne, genera solo ogni volta che viene compresso (e anche piccole correnti), ecco perché non va bene sotto l'albero: l'albero dovrebbe andare su e giù, anche se di poco. Il guaio è che se l'albero si muove e va sù, quando viene giù è per sempre. Costruirne uno: e perché no, basta avere del tempo. energie davvero alternative a bordo... - lfabio - 15-11-2011 19:49 Oh, per fortuna e' tornato dapnia! Pure le biglie antivicino... A parte le descrizioni goliardiche, mancavano i tuoi interventi... energie davvero alternative a bordo... - anonimone - 16-11-2011 01:13 Citazione:IanSolo ha scritto: Bhè è questione di esigenze, o priorità che dir si voglia. Io ho una flex o fold ed un duogen, ammesso e non concesso che il duogen mi faccia frenare come una 3 pale fisse la differenza sono circa 7 ampere/ora a 7 nodi che ad 8 nodi diventano quasi 10, diciamo in media 170 ampere al giorno andando come uno con la tripala fissa. Certo che in mediterraneo per andare da qui a lì non serve, ma in quel caso serve ben poco tutto. [hide] [/hide] energie davvero alternative a bordo... - IanSolo - 16-11-2011 05:54 ------ Bhè è questione di esigenze, o priorità che dir si voglia. ------ Esatto ! e' proprio cio' che volevo evidenziare perche' si parla spesso (non solo in questa discussione) di energie alternative o di soluzioni avanzatissime per i nostri problemi ma ci scordiamo, nell'entusiasmo, di chiederci che cosa veramente ci serve o se sia realmente soddisfacente o vantaggioso realizzare cio' che pensiamo : risultato e' che spesso si adottano insieme soluzioni con effetto opposto ma, coscienti del fatto, se ci sta bene non ci sono certo obiezioni (in fondo in fondo chi ce lo fa fare di faticare e spendere per andare a vela ?). Dapnia, certo non c'e' nulla di nuovo sotto il sole ! gli oggetti sono gia' stati inventati e sono in commercio, trovare pero' una soluzione piu' semplice e piu' economica e' pero' un esercizio mentale (una sfida) secondo me piuttosto attraente che sta secondo solo all'inventare qualcosa di nuovo. (buono il pranzetto dell'altro giorno ! il luogo e' da ricordare) energie davvero alternative a bordo... - gourmet - 16-11-2011 18:44 @ Iansolo grazie della candidatura, purtroppo non ho il tempo materiale per potermene occupare di persona inoltre la mia vergognosa conoscenza dell'inglese ritarda e complica parecchio la comprensione del vario materiale tecnico reperibile... @Dapnia i link che hai postato si prestano bene a catturare l'idea vincente... mettendo insieme i pregi di ciascun sistema ne uscirebbe sicuramente un buon lavoro... @Magicvela anche i tuoi link possono essere un'ottima base di partenza... e magari la Salmini potrebbe anche essere interessata a portare avanti un nuovo progetto... domandare è lecito... @Anonimone certo che il duogen http://www.duogen.co.uk/diffnt.htm è a modo suo molto intrigante... tu che ce l'hai... raccontaci vita morte e miracoli... e magari prezzi... un saluto a tutti... energie davvero alternative a bordo... - IanSolo - 17-11-2011 05:38 Questo alternatore ha un buon prezzo e non e' tanto grande pur essendo un 500W progettato per basse velocita' di rotazione : http://www.liberamente.tv/prodotti/P020_Alt500w.htm Un supporto, un'elica, un regolatore di carica e forse ci siamo (come prototipo di prova). Il duogen non costa poco : http://www.semarine.com/store/product.php?productid=287&cat=197&page=1 (prezzo in fondo alla pagina) energie davvero alternative a bordo... - anonimone - 17-11-2011 06:13 Citazione:IanSolo ha scritto: Comprandolo direttamente da eletric general (nulla di strano, non hanno distributori ufficiali per l'italia) nel 2009 l'ho pagato 2500 sterline finito di tutto, ivato e spedito in italia (versione con palo extra long). Considerando che per installarlo (con quello che ti danno loro) non ho dovuto aggiungere nemmeno una vite è che alla fine hai sia un trascinamento che un eolico con già il suo palo, non è nemmeno una cifra enorme. O almeno non è molto diversa dagli eolici di marca (sui 1500/1700 euro) a cui devi aggiungere palo etc. etc. Che poi lo regalino no, ma ricordiamoci sempre che farsi una roba in casa ad uso personale è un conto, avere un prodotto da distribuire e garantire è un'altra (e nessuno lavora gratis). BV energie davvero alternative a bordo... - ws770 - 18-11-2011 15:06 http://www.theengineer.co.uk/in-depth/interviews/pavegen-founder-laurence-kemball-cook/1010877.article?cmpid=TE01#Video energie davvero alternative a bordo... - IanSolo - 19-11-2011 01:48 ws770, bella quell'idea, e' certamente innovativa : la userei in un tratto di autostrada ... !!! |