Foto: Stig di bolina - Versione stampabile +- I Forum di Amici della Vela (https://forum.amicidellavela.it) +-- Forum: TECNICA E MANUTENZIONE (/forumdisplay.php?fid=12) +--- Forum: Sails Rigging e Racing (/forumdisplay.php?fid=14) +--- Discussione: Foto: Stig di bolina (/showthread.php?tid=85831) |
Foto: Stig di bolina - albert - 04-05-2013 04:57 Citazione:davnol ha scritto:Stiamo discutendo su un istantanea e in questo istante vediamo si e no il 5% delle vele, e l'unica cosa certa è che il jib è trimmato a sacco e questo mal si concilia con la teoria del flap down trim. Il tono del mio post deriva più da quel che ho letto sui link di clavy in merito al flap down trim che su ciò che ho visto nella foto.....può essere anche che il mio inglese non mi consenta un'interpretazione corretta, ma quando leggo che è positivo il fatto che per incrementare la portanza sulle appendici ( non solo quella sul timone) si deve aumentare quella del piano velico, a costo di incrementarne le resistenze, mi chiedo quanto tempo abbia sprecato Marchaj ( e mi auguro che Minoprio e Tortarolo sanno chi sia ). L'unico modo di incrementare la portanza di una deriva fissa è di aumentarne l'incidenza nel flusso = aumentare lo scarroccio, di conseguenza anche tutto lo scafo scarroccia, inoltre l'aumento di portanza non è gratis e si incrementa anche la resistenza e alla fine diminuisce l'efficienza.... In sostanza è come affermare che per far decollare meglio un aereo sia produttivo incrementarne il peso perchè così facendo si incrementa la portanza delle ali ... Non voglio assolutamente affermare che esista un unico modo di portare una barca, anche perchè le barche e le vele sono diverse, ma giustificare con delle teorie 'al contrario' dei comportamenti bizzarri anche se in qualche caso probabilmente redditizi, altrimenti non saremmo qui a discuterne, mi sembra fuori luogo. Foto: Stig di bolina - Mr. Cinghia - 04-05-2013 13:58 Citazione:albert ha scritto: Ognitanto, nella mia ignoranza scientifica la intivo. Mi chiedo se siano pure sensazioni d'insieme o ...puro kulo. Foto: Stig di bolina - kermit - 04-05-2013 18:46 In altre parole su questo post da una foto con visibilità sulle vele molto limitato si è detto di tutto ed il contrario di tutto anche dalle stesse persone, abbiamo una capacità di analisi che è assai curiosa Foto: Stig di bolina - ZK - 04-05-2013 19:34 Citazione:kermit ha scritto: Foto: Stig di bolina - Mr. Cinghia - 04-05-2013 20:07 Citazione:kermit ha scritto: Piu' che una capacita' analitica abbiamo una voglia matta di esibizionismo nozionistico consentito dalla protezione del mezzo informatico. Quando sento parlare di mezzo giro di sartie... un grado di bolina... mezzo nodo di aria, mi rendo conto che certa gente non ha nemmeno una vaga idea di cosa sia scendere a fare a sportellate sul campo di regata. Foto: Stig di bolina - eulero - 04-05-2013 23:28 Citazione:Mr. Cinghia ha scritto: yepa yepa!!! Foto: Stig di bolina - albert - 05-05-2013 01:06 Citazione:Mr. Cinghia ha scritto: Quando vuoi vieni pure con l'este24 che ti faccio vedere come ti sportello bene con l'x 50 Foto: Stig di bolina - Mr. Cinghia - 05-05-2013 01:22 Citazione:albert ha scritto: Tanto mica mio... Foto: Stig di bolina - albert - 05-05-2013 02:30 Citazione:Mr. Cinghia ha scritto: Sì, perchè il 'cinquantino' invece è mio??? Foto: Stig di bolina - andante - 05-05-2013 04:38 Ahahah ... non ci ho capito una beata fava! E si che su Stig ci ho pure navigato e timonato! So solo che va da paura! Foto: Stig di bolina - kermit - 05-05-2013 04:46 Citazione:andante ha scritto:Pure tu facevi 47 nodi con 4 nodi di vento e con 10° di apparente? Foto: Stig di bolina - andante - 05-05-2013 05:07 Citazione:kermit ha scritto: Un momento ... a 12,5 m di altezza sul pelo dell'acqua, perche poi svergolamento e scappellamento mescolavano le carte e avevo un bel trimmare (eheheh????). Foto: Stig di bolina - davnol - 06-05-2013 03:25 Lungi da me inoltrarmi in una discquisizione fisico filosofica con i 'massimi esperti' del forum.....non ne sarei all'altezza. Ma guardando ai fatti: Foto di stig: - Chiunque si intenda un po' di fotografia sportiva, o fotografia in genere, sa che certi obiettivi falsano decisamente le profonditá, Ora una foto scattata da dietro con un teleobiettivo, fará si che infieritura e balumina sembrerranno più vicine di quanto siano in realtá, supponendo che la macchina fotografica non falsi anche la larghezza dell'oggetto inquadrato (cosa di cui non sarei affatto sicuro), appare evidente che il senso di saccatura del fioco apparira' maggiore di quanto sia nel mondo reale. - Concordo che si veda il 5% delle vele, e guada caso il 5% inferiore, affermare che il fiocco sia trimmato a sacco mi sembra un po' azzardato non potendo vedere la vela in alto e il suo twist, anche in considerazione di quanto detto sopra. - la barca, monta il sistema Vspar Sailvision, le strisce di forma sulle vele lo confermano, se i trimmer cannano così nonostante l'aiuto fornito dal sistema vanno sbarcati. - e ancora, non voglio difendere l'equipaggio di stig, (nonostante abbia qualche amico a bordo, tipo il losco figuro che nella foto sta sgattaiolando sotto vento), ma siamo sicuri che dopo aver speso qualche milione di euro per barca, vele, elettronica, e sistemi vari, all'armatore non sia rimasto qualche miliaio di euro per imbarcare qualcuno che ne sappia un minimo di regolazioni?..o magari quelli pagati a bordo sono degli incompetenti...se e' cosi ragazzi quasi tutti qui sul forum abbiamo sbagliato mestiere...i velistici professionisti dovevamo fare ... - affermare poi, che siccome la barca e' 6 su 7, allora il trim a bordo e' completamente sbagliato, e i risultati sono la dimostrazione della tecnica errata, e' come dire che il 20 classificato al tour de france non e' capace a pedalare. Tecnica del flap down trim, - mai mi sono sognato di giustificare con teorie fisiche contronatura il trim della foto, ho solo nominato una tecnica appesa anni fa e clavy e' stato velocissimo a dare un supporto descrittivo alle mie affermazioni, nella forma di 2 file pubblicati su internet da un oto velaio. Ci tengo a ribadire che e' una tecnica di trimming e non un nuovo teorema di fisica applicata che funziona solo in certi casi e su certe barche. - il trim deve essere per sua natura dinamico, poiche' le condizioni sono sempre variabili e mutevoli, se cosi' non fosse basterebbe che il nostro velaio di fiducia venisse a bordo, regolasse le vele e segnasse tutte le regoazioni, e noi poi le potremmo replicare. Nel file e' chiaramente descritto come e quando applicare questa tecnica e soprattuto, una volta ottenuto il risultato cercato, come passare ad un trim piu' tradizionale.....a flap alzati....per cosi' dire - sempre per rimanere all'analogia con l'aereo se non sbaglio in fase d decollo e atterraggio, a velocita' piu' basse quindi, per aumentare la portanza i flap vengono abbassati, per poi rialzarli una volta che la velocita' aumenta ... Non e' forse la stessa cosa che facciamo con le vele, appiattendole man mano he la velocita' aumenta per diminuire la resistenza? ma a bassa velocita' le ingrassiamo per aumentare la portanza....è vero che come dice albert questa non viene a gratis, ma non e' forse lo sport della vela esattamente la gestione di questo sottile equilibrio?. - l'autore del file e' un noto velaio, vincitore di qualche mondiale e coppette qua e la, mi meraviglierei se cotanto professionista pubblicasse su internet teorie risibili e bislacche, e più che altro assolutamente confutabili dalla concorrenza. Ora, logorato dalla lunga mancanza di sportelllate di cui parla Cinghia, e sicuro d avervi propinato una disceta dose del mio nozionismo velico, vi prometto di non tediarvi oltre, con le mie di teorie arzigogolate.... Buona Vita D. Foto: Stig di bolina - ZK - 06-05-2013 04:44 non so perche ma speravo che sto 3d non morisse cosi, e' la seconda volta che mi fai cosa gradita davnol... ti devo quantomeno un caffe... morte all' avarizia, facciamo due! io non lo uso spesso quel modo e quelle poche volte su un barchino che con stig non ha nulla a che fare, e' un mescal 959. lo uso a volte: quando raggiunta la velocita di carena posso solo tirare su il naso, quando l' onda viene da poppa quando ho forti motivi tattici. quando non e' il caso di andare giu a regolare il genova e devo sopravvivere per qualche lunghezza quando il timoniere fa volare troppo a lungo i filetti sopravento. in soldoni e' un modo che si usa ma non trimmi cosi per tutta una regata, lo usi in situazioni estreme o particolari...e ci vuole una buona intesa ho letto il link, ho letto delle regolazioni vocate a questo modo e ho messo sta cosa in angolino in attesa di farci due 'rimuginamenti'(viene da ruminare) un po piu profondi. detto questo, a priori mi sembra un ottimo modo per arrivare sesti su sette, e questo senza fare nessun tipo di valutazione sulla qualita dei concorrenti, e' solo che il modo e' supercritico,(fino a pochi mesi ci si scannava con le vt) e' impossibile da gestire con persone normali e a me richiede una sensibilita che posso usare per pochi secondi...e' per questo che sulle barche piu grande non ci provo nemmeno, i miei ricettori non sono tarati bene per barche piu lunghe di 31 piedi. fisicamente? e' possibile usare questo modo per utilizzare l' energia dell' onda? per immagazzinare nell' albero un po di energia? per migliorare il rendimento delle appendici immerse? 'se mio nonna aveva una ruota ero una cariola' Foto: Stig di bolina - davnol - 06-05-2013 05:02 Caro ZK, caffe accettato, Non so se volendolo o meno, ma hai proprio colto il punto del discorso, Tale tipo di trimming e' temporaneo, genera carico sul timone, sbandamento, che opportunamente gestito e accompagnato a un oppurtuna variazione delle regolazioni porta ad un'accelerrazione..... Proprio come un aereo che decolla, Detto ciò sul millenuim sono riuscito a farlo funionare quache volta....e ha pagato, altre volte no, ma si sa' e' la vela D. Foto: Stig di bolina - ZK - 06-05-2013 05:15 le acceler i confronti con gli aerei.. altra allergia, abbi venia. Foto: Stig di bolina - davnol - 06-05-2013 06:07 Mai sperimentato accelerrazioni? Quindi tu parti in velocita' target.....viri senza perdere velocita' e accelleri solo un po' in poppa....quando riesci a dare qualche pompatina sull'onda....? Foto: Stig di bolina - marbr - 06-05-2013 14:13 Citazione:kermit ha scritto: se ne hai bisogno posso mandarti copia di foto, video e/o testimonianze firmate che io e l'amico Luciano a bordo di Stig ci siamo stati 2 volte e che i dati riportati erano riferiti alla bolina. se ti può interessare al lasco Rufo (Bressani) mi ha batturo clamorosamente: 20 kt (lui) 17 kt io!!! chissà perchè, proprio non me lo spiego... sai non abbiamo un first 45, ma anche a noi capita di navigare su barche veloci e con gente capace da cui impariamo tante cosine. è incredibile! in mezzo ad un mare di ipotesi e supposizioni, l'unica testimonianza di ciò che ho visto e provato a bordo, in mare, navigando e arriva mr. sotuttoio a dire non è vero, salvo poi scoprire, ad esempio, gli strumenti leggono 10 nodi circa a oltre 30 metri dall'acqua, chissà sull'acqua quanti ce n'erano? io sono ignorante e non lo so, aspetto che me lo dica tu, per favore. questo tanto per chiarire, non sono interessato ad una disputa, grazie. p.s. x chi fa di calcolo: l'albero di Stig è 36 metri, circa 6 + alto dei coppa di ultima generazione pre-catamarani Stig è la sorella + giovane di Ran, quindi in teoria una volta messa a punto dovrebbe andare + voloce della stessa di cui è un'evoluzione, fino ad ora invece... Foto: Stig di bolina - aleufo - 06-05-2013 15:01 Ed è pure un Baltic. Foto: Stig di bolina - ZK - 06-05-2013 16:29 un esagerazione di anni fa andavo a girare con un po di amici con le moto da cross. allora c'erano i motori a due tempi, roba raffinata che girava a tanti giri. anche in ingrasso di curva il' concetto era gas sempre aperto, scalavi la marcia e la moto rallentava in quello che potrei definire fuori giri ma lasciavi il gas aperto cosi in uscita dalla curva il motore aveva il massimo dei giri e il carter pompa era gia in pressione.. una bella scorta di energia potenziale da scaricare sulla ruota. il modo di generare sbandamento da utilizzare poi per far accelerare la barca mi ricorda quel modo.. ma sulle barche a vela l' energia la fornisce il vento non un motore che pesca l' energia nel serbatoio. ad ogni trasformazione in natura ci si gioca almeno un 20% di energia, se tu carichi la barca di energia potenziale sprechi un 20% per farlo, quando poi arriverai ad usarla ne sprecherai un altro 20%. un buon 40% di energia faticosamente sottratta al vento e buttata via... solo per il piacere di sentire la barca che accelera piu forte? se quell' energia veniva usata subito si risparmiava, si accelerava prima e al momento x si andava piu forte. |