entrobordo elettrico - Versione stampabile +- I Forum di Amici della Vela (https://forum.amicidellavela.it) +-- Forum: TECNICA E MANUTENZIONE (/forumdisplay.php?fid=12) +--- Forum: Motori (/forumdisplay.php?fid=16) +--- Discussione: entrobordo elettrico (/showthread.php?tid=93139) |
RE: entrobordo elettrico - Sandro36 - 06-05-2016 14:43 (05-05-2016 17:52)Sandro36 Ha scritto:(04-11-2015 20:53)Stefano Di Ha scritto: Vabbé che non siamo in sezione "Elettricità ed Elettronica", ma si fa sempre troppa confusione tra kw e kwh ... con tutto quello che sta a monte e a valle. Appena ho letto il post di StefanoDi mi sono talmente rallegrato che ho subito scritto senza proseguire a leggere il thread e così non ho visto che il paragone con i soldi era già stato fatto. Poco male; repetita iuvant. Sandro RE: entrobordo elettrico - Moby Dick - 08-05-2016 19:53 (31-12-2013 04:50)Markolone Ha scritto:Premesso che solo con le batterie sarebbe necessario un pacco di qualche q.le con un'autonomia limitata e problemi enormi di ricarica, se si ricorre a un generatore per 11 Kw occorre un motore da circa 18 Hp. Generatore diesel da 18 hp, banco batterie di un paio di q.li, motore elettrico da 11 kw, teleruttore da 11 kw per invertire la polarità e avere la marcia indietro non hai altri sistemi per complicarti la vita?Citazione:gourmet ha scritto: La propulsione elettrica si sta affermando sulle grandi navi specie da crociera perché presenta grandi vantaggi: più motori lungo l'asse elica con possibilità di dosare la potenza aumentando o diminuendo il loro numero in funzione, inversione di marcia con inversione di polarità. E' chiaro che è necessaria una centrale elettrica fornita di un numero adeguato di generatori di elevata potenza. RE: entrobordo elettrico - SanxTS - 12-05-2016 16:27 Questi ragazzi che seguo su youtube lo hanno fatto, se hai pazienza di vederti i video vedi come hanno fatto usando roba di recupero, buona manualità e qualche acquisto... https://www.youtube.com/channel/UCXbWsGV_cjG3gOsSnNJPVlg/videos?view=0&flow=grid&sort=da Ciao entrobordo elettrico - marcofailla - 17-07-2016 15:40 Mi é sembrata una interessante lettura, ve la propongo RE: entrobordo elettrico - iraeit - 17-07-2016 15:53 Per chi fosse interessato all'argomento vi posto due link http://www.moonwave.com/ Progetto di qualche anno fa ... e la sua evoluzione acquistata da torquedo http://www.torqeedo.com/en/products/hybrid-drives Vivere di solo elettricità si puo' (non su tutte le barche, i cat so avvantaggiati) ... ha dei vantaggi ma non in termini di euro. RE: entrobordo elettrico - silvanius - 21-09-2016 18:43 (08-02-2016 17:51)mimita Ha scritto: Comunque è' un po di anni che ne parliamo e purtroppo non abbiamo ancora nessun riscontro. Ciao a tutti. Mi inserisco in questa discussione perchè il tema mi appassiona, anche se da un punto di vista puramente teorico, almeno per ora. Direi che è ovvio che attualmente non disponiamo di batterie sufficienti a garantire quelle ore di navigazione a motore che a volte sono necessarie. Quello che mi incuriosisce è se l'accoppiamento generatore - motore elettrico non possa essere una valida alternativa. Cito da http://tesi.cab.unipd.it/22950/1/tesi_consegna.pdf: "Se è vero che l’eliminazione del cambio meccanico [l'invertitore e il giunto nelle barche a vela] può portare dei benefici in termini di efficienza (perdite cambio meccanico 3 % 5%) è altrettanto sicuro che tale risparmio energetico viene superato dalle perdite che le due ulteriori conversioni di energia introducono nella linea di trasmissione (...). Da questa considerazione si comprende come un miglioramento dell’efficienza non sia una caratteristica intrinseca del sistema di propulsione elettrica ma sia piuttosto la conseguenza di una maggiore flessibilità che rende il sistema più adattabile alle diverse condizioni di carico mediante una controllabilità più efficacie rispetto al caso di una propulsione tradizionale." In pratica immagino un sistema costituito da propulsore elettrico alimentato da una "piccola" batteria (sufficiente diciamo per mezz'ora di navigazione a massima potenza) e accoppiato ad un generatore che interviene automaticamente non appena la batteria scende sotto una certa soglia di carica. Il vantaggio sarebbe costituito dalla migliore resa alla trasmissione, dalla maggiore silenziosità/confort del sistema, e dalla flessibilità della sistemazione dei componenti. Credo che ci sia qualche ditta che propone una simile trasformazione anche in barche datate (io ho un'Alpa 9.50 del '73 con un Farymann p30...), ne sapete qualcosa? BV, Silvano RE: entrobordo elettrico - iraeit - 21-09-2016 19:13 Di tali soluzioni se ne sta parlando in 3 thread diversi Seguo da diversi anni l'evoluzione dell'elettrico, non solo per la nautica, un po' per passione un po' per interesse semiprofessionale. Il problema principale del diesel/elettrico oggi non è la tecnologia ma i costi ... chi spenderebbe il doppio, ed anche di piu', per avere le stesse prestazioni ed un sistema se vuoi anche piu' complesso??? La soluzione completamente elettrica (con ricarica alla colonnina della banchina) è praticabile solo per le entrate/uscite dal porto ed anche in questo caso meglio se in acque chiuse e non in mare aperto. La soluzione comincia ad essere interessante quando al motore destinato alla propulsione aggiungi un generatore per le utenze elettriche come ad esempio il progetto del moonwave che ho linkato poco piu' in alto tempo fa. In ogni caso il problema principale è la domanda bassa (quasi nulla) che tiene il costo alto alto che a sua volta tiene bassa la domanda. Se poi aggiungi che l'armatore "medio" e la tecnologia non si sposano bene è facile intuire il perchè queste soluzioni non si vedono in giro. Tieni anche presente che il diesel/elettrico è ormai lo standard nelle grandi navi da crociera (quindi nessuna novità) ma per il diporto, almeno di larga scala, credo ci vorrà piu' di qualche anno. RE: entrobordo elettrico - clavy - 22-09-2016 10:24 Per la cronaca, in ACTV azienda di trasporto pubblico di Venezia i vaporetti sono già stati convertiti anni fa al diesel elettrico abbattendo i costi di gestione ma più per la specificità dell'applicazione, si parla di mezzi di decine di tonnellate che devono accelerare e fermarsi ogni 3-400m. Ci fu un esperimento anche con un mezzo completamente elettrico, abortito diversi anni orsono, forse con il basso costo dei pannelli di oggi andrebbe diversamente. RE: entrobordo elettrico - iraeit - 22-09-2016 11:31 L'esempio portato da @clavy è una delle applicazioni in cui il diesel elettrico e molto piu' conveniente rispetto al semplice diesel ... si fa lavorare il motore diesel alla sua massima efficienza per produrre energia mentre le accelerazioni e decelerazioni vengon compensata dalle batterie. E' lo stesso principio per cui l'ibrido nelle auto conviene in città e non in autostrada. Una barca a vela da diporto è come una vettura in autostrada per cui convenienza in termini economici non ve ne sta. In ogni caso visti i bassi consumi di un tal tipo di mezzo eventuale ed ipotetico vantaggio economico sarebbe trascurabile se paragonato al costo di tutto il sistema, in altre parole ammesso e non concesso che si riuscisse a risparmiare i maggiori costi non sarebbero mai ammortizzati con il risparmio. Discorso diverso se nella barca si vuol installare un generatore. Il diesel elettrico ha anche in vantaggio, sopratutto nei cat, di poter distribuire i pesi in maniera piu' efficiente poichè il motore elettrico è relativamente piccolo e leggero mentre il generatore lo puoi mettere dove meglio ti pare. Altro svantaggio del diesel elettrico è la manutenzione dell'inverter e del motore in luoghi remoti. Mentre un meccanico per un vetusto diesel lo trovi quasi in ogni dove trovar le competenze per riparare un motore elettrico potrebbe essere un problema. Bisognerebbe sperimentare e bene, le tecnologie ci sono ma ... se conoscete degli investitori che hanno voglia di provare questa nuova strada ne possiam parlare. RE: entrobordo elettrico - sandro1 - 22-09-2016 12:06 Scusami ma un privato per creare un prototipo quanto spenderebbe lavoro finito?? 12 metri 8000 kg Scafo anni 80 Linea asse RE: entrobordo elettrico - Timo - 22-09-2016 13:00 Torqueedo attualmente ha a catalogo sistemi entrobordo completi, anche SD, se non sbaglio fino a potenze di 30KW. Inviato dal mio A0001 utilizzando Tapatalk RE: entrobordo elettrico - Francescobissotwo - 13-09-2021 13:35 Riprendo questo interessante post perché questa mattina mi sono imbattuto in un articolo molto interessante su dei motori elettrici , molte aziende producono entrobordo elettrici , ne ho visti un paio interessanti sui 4000/5000 euro , pare funzionino a 12 /24/32 v , linea d asse, monterei volentieri il mio 29 piedi. RE: entrobordo elettrico - clavy - 13-09-2021 14:57 (13-09-2021 13:35)Francescobissotwo Ha scritto: Riprendo questo interessante post perché questa mattina mi sono imbattuto in un articolo molto interessante su dei motori elettrici , molte aziende producono entrobordo elettrici , ne ho visti un paio interessanti sui 4000/5000 euro , pare funzionino a 12 /24/32 v , linea d asse, monterei volentieri il mio 29 piedi. Il problema è sempre lo stesso: non c'è ancora una tecnologia matura per immagazzinare e produrre energia sufficiente a eguagliare le prestazioni di un diesel con il suo serbatoio, ma in alcune applicazioni specifiche c'è un senso, per es. per un day-sailer, magari al lago, sai che se vai in barca c'è vento (altrimenti non esci) 3-400m ed esci dal porto, di norma poca onda, quindi ti basta un'autonomia limitata. RE: entrobordo elettrico - Francescobissotwo - 31-10-2021 23:28 Ormai ossessionato dall'eletteificazione,auto ,moto ,bici, ho fatto un giro sul web e tra tra le prime righe è uscito fuori mitek motori da 10kw fino a 170 kw , super compatti ,leggeri, mi chiedevo se con un adeguato pacco batterie non si possa avere una discreta autonomia, visto che un 15kw pesa 30 kg rispetto ai 100 del mio 2gm20, quindi 70 kg per le batterie più 40kg di serbatoio carburante pieno , più 15kg di batteria per avviare il motore termico, in totale 125kg disponibili per le batterie . RE: entrobordo elettrico - Dato - 01-11-2021 00:14 (31-10-2021 23:28)Francescobissotwo Ha scritto: Ormai ossessionato dall'eletteificazione,auto ,moto ,bici, ho fatto un giro sul web e tra tra le prime righe è uscito fuori mitek motori da 10kw fino a 170 kw , super compatti ,leggeri, mi chiedevo se con un adeguato pacco batterie non si possa avere una discreta autonomia, visto che un 15kw pesa 30 kg rispetto ai 100 del mio 2gm20, quindi 70 kg per le batterie più 40kg di serbatoio carburante pieno , più 15kg di batteria per avviare il motore termico, in totale 125kg disponibili per le batterie . Una Tesla a velocita' costante in autostrada a 120 km/h (condizione tipica di un diesel marino a regime costante di crociera) fa circa 500 km con circa 500 kg di batterie, quindi fa all'incirca 1 km con un chilo. Se fosse un'auto diesel nelle stesse condizioni con un litro farebbe 20 km. Quindi, i 125 kg disponibili corrisponderebbero a circa 6 litri di gasolio, se fosse un'automobile a velocita' costante. Certamente, in citta' corrisponderebbero a piu' di dieci litri, ma su una barca il motore lo si usa soprattutto a regime costante senza continue accelerazioni e rallentamenti quindi penso che il paragone non sia tanto sbagliato. Elon Musk parla di raddoppiare la densita' energetica delle batterie entro 5 anni, a quel punto, installando batterie Tesla di nuovissima generazione, quei 125 kg potrebbero forse corrispondere a 12 litri di gasolio, e la cosa potrebbe iniziare a diventare interessante soprattutto per le piccole imbarcazioni. RE: entrobordo elettrico - ws770 - 01-11-2021 13:14 (02-11-2015 13:41)lore Ha scritto: MI reinserisco dicendo: Pericolisissimo se non fatto a regola d'arte. Il pericolo non e' l'impianto elettrico, ma il monossido di carbonio. Quando il motore (oppure il gruppo elettrogeno) ti serve veramente (situazioni pre "pan pan" o mayday), non puoi tenerlo in coperta. RE: entrobordo elettrico - ws770 - 01-11-2021 13:33 Per l'uso quotidiano di una barca piccola: 1. Vela 2. Entrobordo (o pod) elettrico di pochi Kw, con poche batterie 3. Fuoribordo di rispetto (o remi, come dice Bullo) Oppure un ibrido compatto (all-in-one). RE: entrobordo elettrico - Francescobissotwo - 02-11-2021 23:46 Allego parte della mail che mi è arrivata . RE: entrobordo elettrico - Francescobissotwo - 03-11-2021 08:16 Questo è lo schema di tutto l'impianto. RE: entrobordo elettrico - AnzullaFratuck - 03-11-2021 08:28 Scusate se mi permetto di inserirmi nel discorso sui motori elettrici su barche a vela, ma se capite più o meno , l’inglese e avete voglia, su YouTube c’è un canale “ sailing UMA” che segue tutta l’evoluzione della trasformazione di un credo 40 piedi da Diesel in elettrico, comprese trasferte in zone con poco sole che rende i pannelli fotovoltaici quasi una decorazione. Risponde in pieno a tutti i vantaggi/svantaggi della cosa |