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chiudere presa a mare quando il motore non parte - Observer - 19-05-2012 00:14 Citazione:Oceanis ha scritto: Un'immagine vale mille parole ![]() chiudere presa a mare quando il motore non parte - kermit - 19-05-2012 01:29 Citazione:kpotassio ha scritto:Ecco.....con rispetto, allora non hai capito il problema e devi approfondire l'argomento tecnico in oggetto. Ti do una certezza, anche tu puoi allagare il cilindro/cilindri, studiaci sopra e capirai quale sia il razionale e mi dirai. Se fossi vicino di banchina potrei dimostrartelo e te lo allago in un minuto e mezzo...ma poi ti tocca pagare i danni dal meccanico. Ciao chiudere presa a mare quando il motore non parte - Observer - 19-05-2012 01:36 Su certe cose proprio non capisco l'accanimento 'tecnico' Ad alcuni motore serve ad altri no, ma non importa: Costo=0 Controindicazioni=0 Tempo=0(quasi) Allorà perchè nel dubbio non farlo comunque? [:251] chiudere presa a mare quando il motore non parte - piratapi - 12-06-2012 01:20 Citazione:piratapi ha scritto: Per chiudere la storia il mio vetus 3.10 aveva le valvole bruciate, sbarcato sistemato e rimbarcato...il portafoglio sta ancora piangendo... ![]() Pare che le valvole si siano bruciate a forza di microscoppi di ossigeno nebulizzato con acqua entrato non si saprà mai come nei cilindri...per cui non so quando ma le valvole si ribruceranno...mah! chiudere presa a mare quando il motore non parte - Maro - 14-06-2012 01:32 Vorrei aggiungere, in merito al far girare un motore che non va in moto, che non è vero che siccome il motore gira, poco o tanto - piano o più veloce, espelle l'aria che aspira e quindi riesce a cacciare fuori dallo scarico l'acqua di raffreddamento. L'impianto è tarato per espellere i fumi di combustione che, almeno per la prima parte rappresentano un volume molto più elevato dell'aria aspirata dando una forte accelerazione alla colonna d'acqua. Se questo incremento di volume(motore che non si accende) non c'è non riesce a fare un sufficiente 'lavaggio' dell'acqua di raffreddamento che, motore acceso o spento, è aspirata sempre con proporzione lineare ai giri effettuati. In un paio di occasione, con amici il cui motore non partiva, ho faticato sette camicie a far chiudere la presa a mare: la paura era che, se il motore si fosse messo in moto, rischiava danni nel giro di secondi. Difficilmente si riesce a capire che un motore, soprattutto diesel, ha una massa tale che prima di raggiungere una temperatura critica ne passan di minuti. Il punto critico, a valvola chiusa, è più l'impianto di scarico che potrebbe, in alcuni punti, essere investito da fumi più caldi della tolleranza delle plastiche/gomme di cui è fatto. Ma se non son sei mesi che la barca è ferma sotto il solleone, nell'impianto ci sarà acqua a sufficienza per non aver preoccupazioni per alcuni(un paio, non troppi) minuti. chiudere presa a mare quando il motore non parte - gommo - 20-06-2012 17:31 Citazione:TestaCuore ha scritto:Io non riporrei tanta fiducia nelle volonta' di un cantiere di semplificare la vita ai suoi clienti, tedesco o meno che sia. Se compri una ducati nuova e dopo 2 giorni bruci la frizione, la ducati ti dice 'puppa' e ti addebita il costo della frizione. E lo dico perche' e' successo (ed e' per questo che non ho mai avuto una ducati). Idem per le barche... se allaghi il motore perche' non hai chiuso una valvola sono cavoli tuoi. Non e' diffetto di progettazione. chiudere presa a mare quando il motore non parte - gommo - 20-06-2012 17:55 Citazione:eloisa ha scritto:Quelle cose rosse te le danno insieme alla fascetta 'di marca' che compri in negozio 'nautico' ![]() chiudere presa a mare quando il motore non parte - andri2bajo - 27-12-2013 21:40 il post è vecchio come i problemi ![]() ma questa girante come è che ha le palette in ordine sparso? un poddequà e un poddelà? senmra che il perno giri antiorario...ma alcune palette hanno il senso orario... in effetti se restano cosi 4 mesi magari quando parte....appunto parte la paletta, ma posso pensare che la girante sia stata montata non correttamente? in ogni caso questo post sul fatto che insistere con l'accensione senza chiudere la presa a mare salvaguardi il motore...e' mooolto utile. Grazie al Kermit ù Citazione:Oceanis ha scritto: chiudere presa a mare quando il motore non parte - st00042 - 28-12-2013 23:29 Citazione:andri2bajo ha scritto: Per una verifica ho fatto girare il motore qualche secondo con la pompa aperta, ma con la girante al suo posto. Al momento dello spegnimento l'asse ha avuto come un rinkiulo tornando indietro di qualche grado e alcune palette si sono disposte in posizione inversa. Credo quindi che sia normale. Certo è, che se deve rimanere fermo parecchio è meglio smontarla. chiudere presa a mare quando il motore non parte - gian54 - 29-12-2013 02:38 'Cosa deve garantire un efficiente e moderno impianto di scarico marino “umido” Innanzitutto, un efficiente impianto di scarico dei gas combusti prodotti dai motori endotermici marini deve provvedere alla miscelazione dell’acqua di raffreddamento del motore con i gas caldi uscenti dal collettore primario (raffreddamento che può essere diretto, utilizzando l’acqua di mare prelevata direttamente dalla pompa di circolazione attraverso una presa a mare posta sotto la chiglia, oppure indiretto, attraverso l’interposizione di uno scambiatore di calore tra acqua di mare e liquido di raffreddamento in circuito separato e sigillato, dove solo quest’ultimo fluido lambisce le intercapedini interne al blocco motore, evitando così la formazione di morchie, ossidazioni ed incrostazioni di salsedine all’interno dei condotti di raffreddamento, mentre l’acqua di mare ha lo scopo di asportare calore dal liquido di raffreddamento attraverso lo scambiatore e, in seguito, di raffreddamento dei gas di scarico per miscelazione). Questa miscelazione attenua il rumore di scarico del motore ed abbassa drasticamente la temperatura dei fumi. Il sistema di miscelazione deve naturalmente creare il minimo ostacolo possibile al defluire dei gas combusti, fenomeno conosciuto nell’ambito tecnico come “contro pressione allo scarico”, altrimenti le prestazioni ed i consumi del motore potrebbero subire pesanti penalizzazioni ed il motore stesso dannose conseguenze.' L’installazione di un separatore gas/acqua in un impianto di scarico marino, consente di eliminare la presenza del sifone nel tratto di condotto di scarico d’uscita e di eliminare dai gas di scarico l’acqua, una volta che essa abbia compiuto la sua azione di raffreddamento, scaricandola silenziosamente attraverso una apposita conduttura che sbocchi al di sotto della linea di galleggiamento. La gamma di modelli si estende dalle piccole realizzazioni tipicamente adottate negli impianti dei gruppi elettrogeni marini dotati di motore endotermico, sino ai grandi elementi appositamente studiati e sviluppati per gli impianti di scarico dei grossi motori dei superyachts e delle unità commerciali, spesso in abbinamento ad elementi silenziatori. La contro pressione allo scarico, con questo sistema, viene drasticamente mantenuta a livelli minimi. Infatti, la conformazione del separatore è tale da rimuovere la principale causa di insorgenza della contro pressione allo scarico. Evita inoltre lo sgradito rumore dovuto all’effetto “sploshing” sia degli scarichi dei generatori di corrente, che tanto fanno innervosire i vicini di barca quando si è attraccati in darsena oppure si è all’ancora in rada di qualche sperduta baietta da sogno, oppure che accompagna tutti i motori marini chiudere presa a mare quando il motore non parte - Marcox - 29-12-2013 03:05 Citazione:gian54 ha scritto: Ecco...bravo ![]() chiudere presa a mare quando il motore non parte - andri2bajo - 31-12-2013 16:27 Citazione:gian54 ha scritto: ci sono mica degli esempi 'grafici' di tutto questo? |