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seabrake - ZK - 18-02-2014 21:45
se si da per scontato che e' solo un problema di tempo.. a scogli ci vai lo stesso.
bisognerebbe evitare la situazione, o avere la sfera (quella di cristallo) per evitarla.
io penso che pierluigi in questo bailame abbia capito una cosa, in mare non si improvvisa. i discorsi di banchina quando passa il vento se li porta via e si rimane comunque da soli, soli nelle scelte e soli nella tempesta dei sentimenti e delle recriminazioni per quello che non si e' fatto e per quello che non si ha in barca.
eppure la tempesta ci affascina tutti, anche se mette paura, tutti noi sotto sotto sogniamo un po quel giorno. per confrontarsi, per vincere la sfida con noi stessi. Provate a leggere orso da quest' ottica.. lui quella tempesta se l' e' cercata... e non lo ha scritto tra le righe, lo ha scritto apertamente.
io penso che l' aspetto piu importante da curare sia l' autocontrollo, la psicologia del suicida, di quello che si arrende e' disastrosa, se non sei da solo mostrare anche per un attimo la paura ha risvolti disastrosi.
in mare ci vuole sempre due di tutto.. se non hai le vele.. due motori, se credi nell' ancora galleggiante due ancore... si chiama rispetto.
seabrake - mckewoy - 19-02-2014 00:12
Citazione:ZK ha scritto:
io penso che pierluigi in questo bailame abbia capito una cosa, in mare non si improvvisa. i discorsi di banchina quando passa il vento se li porta via e si rimane comunque da soli, soli nelle scelte e soli nella tempesta dei sentimenti e delle recriminazioni per quello che non si e' fatto e per quello che non si ha in barca.
adesso mi ci ritrovo. soprattutto per quello che non si ha in barca.
non le userai mai perché non fa fico ma life lines ed imbragatura occupano lo stesso spazio di altri aggeggi.
anche andare per mare giustamente riposati non occupa spazio ma è necessario.
quello che invece occupa spazio sono due sacchi con vele pesanti tagliate bene.
purtroppo sulle barche MPS ( multi purpose ship ) regata-crociera-day sailer-cargo-dormitorio-villetta al mare-scannatoio per la segretaria costruite oggi sembra che lo spazio cala-vele serva per due cuccette oppure un bagno oppure un forno in più.
magari solo un sacco per la prua e le mani armate semplici in modo che non possano impicciarsi. tre mani dentro al boma mi fanno venire la pelle d'oca. in automatico.
Ciao a tutti, un' informazione: mi sono posto il problema se non sia utile procurarsi una seabrake ( ho già una piccola ancora galleggiante, ma per avere maggiore sicurezza...). Che ne pensate ?
Ciao, grazie.
il 'povero Pierluigi' si porti pure a bordo ed impari ad utilizzarlo quello che lo fa stare tranquillo ( specialmente quello che ha già ). ma non perda di vista quello che è essenziale.
credo
seabrake - Klaus - 19-02-2014 21:51
Citazione:mckewoy ha scritto:Infatti è talmente chiaro, sensato e condivisibile quel che ha scritto Zk che nutro il sospetto che qualcuno gli abbia rubato l'account...
Citazione:ZK ha scritto:
io penso che pierluigi in questo bailame abbia capito una cosa, in mare non si improvvisa. i discorsi di banchina quando passa il vento se li porta via e si rimane comunque da soli, soli nelle scelte e soli nella tempesta dei sentimenti e delle recriminazioni per quello che non si e' fatto e per quello che non si ha in barca.
adesso mi ci ritrovo. soprattutto per quello che non si ha in barca.
non le userai mai perché non fa fico ma life lines ed imbragatura occupano lo stesso spazio di altri aggeggi.
anche andare per mare giustamente riposati non occupa spazio ma è necessario.
quello che invece occupa spazio sono due sacchi con vele pesanti tagliate bene.
purtroppo sulle barche MPS ( multi purpose ship ) regata-crociera-day sailer-cargo-dormitorio-villetta al mare-scannatoio per la segretaria costruite oggi sembra che lo spazio cala-vele serva per due cuccette oppure un bagno oppure un forno in più.
magari solo un sacco per la prua e le mani armate semplici in modo che non possano impicciarsi. tre mani dentro al boma mi fanno venire la pelle d'oca. in automatico.
Ciao a tutti, un' informazione: mi sono posto il problema se non sia utile procurarsi una seabrake ( ho già una piccola ancora galleggiante, ma per avere maggiore sicurezza...). Che ne pensate ?
Ciao, grazie.
il 'povero Pierluigi' si porti pure a bordo ed impari ad utilizzarlo quello che lo fa stare tranquillo ( specialmente quello che ha già ). ma non perda di vista quello che è essenziale.
credo
PS: Marcolì, sto a scherzà, eh, nun te 'ngrifà !
seabrake - ZK - 20-02-2014 05:59
l' ho visto a bosa l' orso.. quest' estate d'agosto a terra al primo cantiere sul fiume..era lui?
seabrake - gian54 - 20-02-2014 07:25
SICCOME SI PARLA DI SICUREZZA, mi spiace che siano volate polemiche tra regatanti vs. diportisti.
e a beneficio di chi chiede e ne sa meno, mi permetto di riassumere.
L'ancora galleggiante è una misura che si adotta alla cappa secca per ridurre lo scarroccio e tenere il mascone al mare, per evitare di intraversarsi e rischiare di abbattersi sulla fiancata, con mare formato.. queste esperienze però, nascevano su navigazioni oceaniche e mare formato, onde frangenti... molto improbabili nel Med.... però puo' essere occasione per rifiatare, si crea remora, e se vogliamo riduce possibili avarie al TIMONE che in 'retro' soffre..
la spera... è uno dei mille cazzilli che si possono filare di poppa per rallentare la barca... io personalmente la disapprovo, perchè solo il timonaggio previene la straorza se spinti dall'onda di poppa ( e sarebbe meglio diffatti prenderle al giardinetto)
la cosa migliore x mia esperienza è invece alleggerire la prua in tutti i modi possibili, spostando equipaggio, materiali, e svuotando cisterne d'acqua....
se il mare è serio, l'onda di poppa riempie il pozzetto... e nessuna spera evita l'intraversamento o l'ingavonamento (che è pure peggio, per me... CAPSIZE)
quanto poi all'idea di cavalcare sull'onda a tutta birra, da un lato
- CONDIVIDO che la velocità è la prima difesa, perchè dona manovra e riduce gli urti del mare
- ma pensare di fare la cavalcata delle Valkirie, beh... lasciamolo fare ai Whitbread-Volvo racers... dai
PS Slocum buttò a mare 200m di cavi alla traina, e navigò libero... e contento (nessuna spera quindi...)
invece, tra le poche cose utili ci sarebbe una rete piena di stroppe e intrisa d'olio, che limita i frangenti da sopravento, aumentando la tensione superficiale dell'acqua (ancora, per situazioni estreme, e finchè dura l'olio, o la pazienza...)
seabrake - mckewoy - 20-02-2014 22:40
'sto Slocum che buttò i cavi è amico mio.
seabrake - Klaus - 21-02-2014 23:26
Citazione:mckewoy ha scritto:Accidenti, te li porti benissimo i secoli! Poi dice che mare sole sale invecchiano...
'sto Slocum che buttò i cavi è amico mio.
Joshua Slocum (Annapolis, 20 febbraio 1844 – Oceano Atlantico, 1909)
seabrake - ZK - 22-02-2014 02:18
se avasse avuto l' ancora galleggiante sarebbe ancora amico nostro?
a me tabarly mi tira di piu... si che i francesi mi stanno parecchio sulle
seabrake - mckewoy - 22-02-2014 15:46
Citazione:Klaus ha scritto:
Citazione:mckewoy ha scritto:Accidenti, te li porti benissimo i secoli! Poi dice che mare sole sale invecchiano...
'sto Slocum che buttò i cavi è amico mio.
Joshua Slocum (Annapolis, 20 febbraio 1844 – Oceano Atlantico, 1909)
