Staccare la terra della 220... - Versione stampabile +- I Forum di Amici della Vela (https://forum.amicidellavela.it) +-- Forum: TECNICA E MANUTENZIONE (/forumdisplay.php?fid=12) +--- Forum: Elettricita' ed Elettronica (/forumdisplay.php?fid=15) +--- Discussione: Staccare la terra della 220... (/showthread.php?tid=67963) |
Staccare la terra della 220... - megalodon - 31-01-2012 17:26 Iansolo, stai confermando quello che ho detto io, anch'io ho risolto con un leggerissimo isolatore galvanico (zincsaver), ma molti parlavano di trasformatore di isolamento che è un'altra cosa e molto pesante. ps a chi interessa posso postare in mp uno schema per autocostruirsi un isolatore galvanico Staccare la terra della 220... - IanSolo - 31-01-2012 17:57 Per l'isolatore rinvio a questa discussione : http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=56435 dove il primo link ne illustra l'autocostruzione : http://www.yandina.com/acrobats/GIDIYAssy.pdf Per chi non sa l'inglese magari Megalodon ha una descrizione in italiano. Staccare la terra della 220... - danielef - 31-01-2012 18:29 Citazione:IanSolo ha scritto:IanSolo, visto che te ne intendi: mi sai spiegare come fanno a fare dei trasformatori d'isolamento da 7 kVA che pesano solo 10 kg? Ho capito che utilizzano la tecnologia 'switching' ma da qualche parte un trasformatore (anche toroidale) con due avvolgimenti isolati che sopportano 7 kVA ci deve essere, no? Possono usare tensioni spaventose e correnti trascurabili in ingresso, ma in uscita? Sempre 220V - 30A più o meno devono produrre! Per me è un mistero... Daniele Staccare la terra della 220... - Giorgio - 31-01-2012 18:50 Citazione:kermit ha scritto:Come al solito non sai fare altro che offendere....a me fa senso solo anche leggere quello che scrivi e dimostri la tua insulsita' perche' ho sempre detto che il discorso non riguarda le barche in metallo. Come al solito non sai di cosa parli e parli a casaccio di materie a te sconosciute. Continua a offendere bravo. Staccare la terra della 220... - Giorgio - 31-01-2012 18:54 Citazione:Gof ha scritto:Dai che lo sai di essere onnipotente....ma come al solito chiedo.....se ce' un contato indiretto sulla carcassa metallica.....e io sono isolato cosa succede? Secondo me nullla....sono isolato....non ce' circolazione.....quindi? Non sono a terra....per cui il differenziale non scatta.....o no? Mi sa che prima o poi faccio una prova di persona.....no dai meglio far provare qualcun'altro.... Staccare la terra della 220... - Giorgio - 31-01-2012 18:57 Citazione:Giorgio ha scritto:E aggiungo....non hai idea della soddisfazione provata quando sono stato bannato.....e avrei una gran voglia di rifarmi bannare.....ma questa volta pesantemente....la volta scorsa sono stato gentile. Staccare la terra della 220... - Gof - 31-01-2012 19:33 Citazione:Giorgio ha scritto: Confermo, nulla se vale il se. Staccare la terra della 220... - Giulio78 - 31-01-2012 19:41 Citazione:IanSolo ha scritto: Io ho acquistato una versione da 16A. Gentilmente cosa devo verificare per essere sicuro che non sia sottodimensionato? Che rischi sto correndo? Grazie Staccare la terra della 220... - baltha - 31-01-2012 19:42 Sto seguendo con interesse questa discussione, non volevo intervenire, Ma poi... Il bello della nautica è che tutti diventiamo tuttologi, e fin qui ci sta, tutti facciamo pericolose castronerie sulla nostra barca applicando conoscenze sommarie, e anche questo è lecito (se ci navighiamo da soli !!), ma attenzione a non divulgare ca... eresie. (il caso del boiler è lampante...) Premesso che sulla propria barca uno può fare ciò che vuole e se ne assume poi le responsabilità, mi permetto mettere due o tre 'paletti' per i (pochi) inesperti che ci leggono, riassumendo quanto i molti competenti hanno già detto: --a bordo, con la 230v di banchina ci DEVE essere la terra. Prima di tutto perchè lo impongono le normative, e non solo quelle italiane. Se avviene un incidente o incendio è la prima cosa che i periti vanno a vedere. --la terra è realmente una valida protezione contro dispersioni che altrimenti potrebbero 'illuninare' il malcapitato. L'interruttore differenziale è importantissimo ma è un'altra cosa, protegge in modo diverso e non sostituisce una valida terra. --è vero che con la terra collegata è più facile che si creino correnti vaganti, assolutamente variabili e da valutare caso per caso. Ma in ogni caso NON vanno risolti scollegando di brutto la terra. --per intervenire sulle correnti vaganti, se ci sono e se gli zinchi non sono sufficienti, i sistemi sono essenzialmente tre: isolatore galvanico trasformatore di isolamento zinchi supplementari appesi fuori dalla falchetta Ognuno di questi ha i suoi pro e contro. Se per valutarli nel trasformatore e negli zinchi è relativamente facile, nel caso dell'isolatore galvanico c'è da fare alcune considerazioni: --il suo principio di funzionamento è molto semplice, ha due diodi in antiparallelo che 'sollevano' il potenziale di terra di quel tanto che basta per scongiurare la corcolazione di correnti galvaniche. Però i diodi sono in serie, e di fatto interrompono il cavo. Chi mi dice che in caso di scarica (per un attimo le correnti in gioco diventano elevate) i due diodi non si interrompano ? Visto la criticità della sua applicazione, è omologato ? da chi ? o ha un semplice CE buttato lì ? Non voglio fare del terrorismo, ma consiglio vivamente, prima di 'tagliare', di pensarci bene. I modi di vivere le barche in banchina sono diversi, e anche le necessità della 230v. BV Baltha Staccare la terra della 220... - kermit - 31-01-2012 19:46 Citazione:Giorgio ha scritto:Giorgio io non ti ho offeso ma tu continui a farlo ma onestamente m'importa poco in quanto in realtà ti offendi da solo quando uno come te non sa riconoscere un pezzo di legno massello da un lamellare e parla di elettricità senza avere un minimo di conoscenza di base. Io non ho mai chiesto di bannarti e mai lo farei perchè le persone sanno leggere e giudicare. Su questo argomento specifico stai sbagliando nuovamente e suggerisci cose pericolose ed illegali. Che la barca sia in metallo o in VTR non cambia nulla perchè il bulbo ed la linea di trasmissione è metallica e se il bulbo è collegato (come normalmente è) all'albero e se tutte le parti in metallo sono in equipotenzialità sempre una palina piantata per terra (in acqua ) hai e il tuo concetto di isolato mi fa sorridere. Come dire che se uno domani costruisce la casa il legno sarebbe non avrebbe l'obbligo di collegare la terra.....chiudo qui Staccare la terra della 220... - Giorgio - 31-01-2012 19:54 vedi sei cosi' supponente e pieno di te stesso che manco ti rendi conto di come offendi.te ghe resun...dicono al mio paese. Staccare la terra della 220... - IanSolo - 31-01-2012 20:46 ------- come fanno a fare dei trasformatori d'isolamento da 7 kVA che pesano solo 10 kg? Ho capito che utilizzano la tecnologia 'switching' ma da qualche parte un trasformatore (anche toroidale) con due avvolgimenti isolati che sopportano 7 kVA ci deve essere, no? Possono usare tensioni spaventose e correnti trascurabili in ingresso, ma in uscita? Sempre 220V - 30A più o meno devono produrre! ------- Il trucco nasce dall'osservazione che piu' e' alta la frequenza della corrente alternata piu' diventa piccolo il trasformatore necessario e meno ferro necessita fino al limite di non averne nemmeno piu' bisogno a frequenze piuttoso alte (la spiegazione sarebbe complessa) quindi 'basta' (non e' cosi' elementare ma si fa) con circuiti appositi prelevare l'energia dalla rete elettrica, trasformarla in alta frequenza e questa applicarla ad un trasformatore opportuno che non necessita quindi di grandi dimensioni, la corrente prodotta sul secondario, prelevata con un altro circuito, subisce il processo 'contrario' per riportarla alla frequenza di 50 Hz necessari per le comuni apparecchiature domestiche. Tutto qua ! si fa per dire ! sono apparecchi sofisticati che devono essere (e sono) progettati con cura per rispondere adeguatamente alle prestazioni richieste ma risultano robusti e affidabili. -------- ho acquistato una versione da 16A. -------- Se l'interruttore all'ingresso della linea in barca non supera quella corrente puoi stare tranquillo perche' la corrente indicata e' la massima sopportata per dispersione continuativa e l'interruttore interviene prima facendo il suo dovere, altra storia e' per il contatto di breve durata dove un comune diodo (gli isolatori galvanici contengono diodi) e' in grado di sorbirsi fino a 5 volte la corrente nominale (la tipica specifica dice per 20mS). Staccare la terra della 220... - irruenza - 31-01-2012 20:52 @kermit @giorgio Vi prego di mantenere la discussione sui giusti binari. Abbassiamo i toni e niente offese, nè polemiche, nè provocazioni. Capisco che l'argomento vi accende e ben 3 pagine di discussioni ne sono la prova, ma perchè non continuare con un sano scambio di opinioni come si è fatto fino a pochi messaggi fa'....???? @kermit Hai tutto il diritto di non essere d'accordo con giorgio ma non hai un pò esagerato? Fate i bravi please che io giá di elettricità non ne capisco niente.....se poi vi scaldate mi tocca rileggere tutti i vostri post e mi viene mal di testa Staccare la terra della 220... - gc-gianni - 31-01-2012 21:17 uffa! tenete la terra collegata agli utilizzatori che la richiedono e tenete la massa di questi isolata dalle parti metalliche della barca a contatto con l'acqua. continuerò a ripeterlo fino a che non smettete! Staccare la terra della 220... - kermit - 31-01-2012 21:52 Citazione:irruenza ha scritto:Hai ragione ... Staccare la terra della 220... - vittorio - 31-01-2012 21:59 Citazione:Giorgio ha scritto: Giorgio mi permetto; i casi secondo me sono due: RIMOSSO PERCHE' CONTRARIO ALLE REGOLE DEL FORUM Irruenza Staccare la terra della 220... - Edolo - 31-01-2012 22:10 Citazione:IanSolo ha scritto:Stratagemma interessante! Quindi in ingresso c'è un moltiplicatore ed in uscita viene ricostruita l'onda, da quella moltiplicata, dividendo? Staccare la terra della 220... - IanSolo - 31-01-2012 22:33 Edolo, e' 'piu' semplice' , all'ingresso c'e' un oscillatore di potenza ad alta frequenza (switching) alimentato dalla rete che ha in uscita il trasformatore (il vero trasformatore di isolamento), sul secondario di questo un raddrizzatore fornisce la continua gia' alla tensione desiderata (non serve quindi un altro trasformatore) per un inverter ad onda sinusoidale pura (e' un sintetizzatore digitale di potenza) che alimenta le utenze : nessun moltiplicatore e nessun divisore solo un sacco di bestiole con la pancia di silicio. Staccare la terra della 220... - irruenza - 31-01-2012 23:02 @vittorio Mi spiace tu non abbia letto BENE il mio messaggio di qualche ora fà... Rileggiti il mio avviso, le Regole del Forum e cambia tono. Per te e per tutti: Non saranno tollerati altre violazioni al Regolamento. Grazie Staccare la terra della 220... - Diecicentouno - 31-01-2012 23:05 Citazione:baltha ha scritto: Ah, ecco un bel pò di spunti!!! Direi che possiamo asserire (anzi lo faccio io!!) che la terra non va staccata. A questo punto però sarebbe utile sentire i vostri pareri sui rimedi... Baltha ed altri hanno iniziato, ma vorrei essere più preciso: - isolatore galvanico (pro e contro, esistono anche quelli dedicati alla nautica) - Trasformatore di isolamento (pro e contro, quale comprare?) Forza gente, forzaaaa...!! |