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Piccola rotaia sulla tuga - Versione stampabile

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Piccola rotaia sulla tuga - Ulisse 47 - 16-01-2016 13:31

Nella parte anteriore della tuga di un C&C 34 (barca canadese) ho visto questa piccola rotaia collegata ad uno stralletto. Come si regola?... Conoscete questa barca?....
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RE: Piccola rotaia sulla tuga - Gundam - 16-01-2016 14:07

Modificare centro velico in base alle condizioni meteo?


RE: Piccola rotaia sulla tuga - RMV2605D - 16-01-2016 14:14

Sembrerebbe un classico "Baby Stay" o stralletto che viene regolato avanzando il cursore su rotaia verso prua anziché con il classico paranco o tenditore con volantino.

Sistema intelligente perché permette una facile regolazione con un paranchino dal pozzetto grazie alla demoltiplica dello sforzo data dal piano inclinato.

898989


RE: Piccola rotaia sulla tuga - crafter - 16-01-2016 16:28

@ulisse 47

AHA! Smiley32
hai trovato il notorio "Mistery baby stay" dei C&C.
Ho un C&C30 ed anch' essa ha una rotaia di fronte all' albero. La mia rotaia non e' armata.

Ci sono varie teorie non canoniche a cosa serva - Il precedente proprietario della mia barca, con la quale ha vinto numerosissimi trofei di club, lo usava per attaccarci il caricabasso che in teoria sarebbe dovuto invece arrivare alla base dell' albero sulla tuga.

Il consenso sui fora pero' e' che sia un babystay, gli alberi di alcuni modelli di 30 e 34 sono rigidissimi, hanno le crocette e le sartie in linea e l'albero tende a "pompare" ma curiosamente non c'e' alcun consenso su questo effetto, c'e' chi dice che pompa sempre, c'e' chi dice che non pompa mai, c'e' chi dice che prima pompava e dopo una bella regolata non pompa piu', e quindi lo tiene disarmato, come il mio, e c'e' chi dice che pompa ma solo quando la barca e' approdata su un molo ed il vento viene da prora... addiritturo ho letto di uno che dice che gli alberi dei C&C quando in banchina erano i piu' soggetti ai vortici di von Karman... Smiley43

Comunque, questa cosa me la devo risolvere definitivamente anche io: Ho chiesto ad amici che conoscono uno dei designers di C&C di interpellarlo... sto' aspettando risposta.

Ciao.


RE: Piccola rotaia sulla tuga - einstein - 16-01-2016 19:42

(16-01-2016 14:14)RMV2605D Ha scritto:  Sembrerebbe un classico "Baby Stay" o stralletto che viene regolato avanzando il cursore su rotaia verso prua anziché con il classico paranco o tenditore con volantino.

Sistema intelligente perché permette una facile regolazione con un paranchino dal pozzetto grazie alla demoltiplica dello sforzo data dal piano inclinato.

898989

Quoto. Smiley53
ciao


RE: Piccola rotaia sulla tuga - albert - 17-01-2016 01:38

(16-01-2016 19:42)einstein Ha scritto:  
(16-01-2016 14:14)RMV2605D Ha scritto:  Sembrerebbe un classico "Baby Stay" o stralletto che viene regolato avanzando il cursore su rotaia verso prua anziché con il classico paranco o tenditore con volantino.

Sistema intelligente perché permette una facile regolazione con un paranchino dal pozzetto grazie alla demoltiplica dello sforzo data dal piano inclinato.

898989

Quoto. Smiley53
ciao

Riquoto ! Thumbsupsmileyanim


RE: Piccola rotaia sulla tuga - einstein - 17-01-2016 10:23

OT
Vedo che hai fatto bisboccia fino a tardi. 79
ciao


RE: Piccola rotaia sulla tuga - Trixarc - 17-01-2016 11:08

Maledetto stralletto! Maledetto. Non capisco perché la mia barca ne deve essere dotata a differenza dell'altro milione di Beneteau in circolazione. Smiley26 Con una superficie velica ridotta, un albero bello tozzo, ma che ci fa uno stralletto che poi non è regolabile e quindi non serve certo per modificare la configurazione dell'albero? In compenso mi impedisce di utilizzare la tuga per piazzarci un tender come si deve e sono costretto ad averne invece uno di dimensioni ridicole.47


RE: Piccola rotaia sulla tuga - albert - 17-01-2016 11:44

(17-01-2016 10:23)einstein Ha scritto:  OT
Vedo che hai fatto bisboccia fino a tardi. 79
ciao

OT Abbastanza Smiley2


RE: Piccola rotaia sulla tuga - Luciano53 - 17-01-2016 11:55

(17-01-2016 11:08)Trixarc Ha scritto:  Maledetto stralletto! Maledetto. Non capisco perché la mia barca ne deve essere dotata a differenza dell'altro milione di Beneteau in circolazione. Smiley26 Con una superficie velica ridotta, un albero bello tozzo, ma che ci fa uno stralletto che poi non è regolabile e quindi non serve certo per modificare la configurazione dell'albero? In compenso mi impedisce di utilizzare la tuga per piazzarci un tender come si deve e sono costretto ad averne invece uno di dimensioni ridicole.47

Ecco, appunto, anche il mio 381 del '99, con randa avvolgibile, ha lo stralletto non regolabile.
Lo stralletto non c'è nemmeno nel manuale del proprietario in tedesco/inglese/francese. Ma nemmeno nel sito Zspars.
Però il punti di fissaggio della landa e la sede della contropiastra in cabina di prua sembrano standard e previsti in costruzione.
Forse lavora solo con randa ridotta, serve veramente oppure, come dice Trixarc, è solo un ingombro in coperta?


RE: Piccola rotaia sulla tuga - albert - 17-01-2016 13:10

Lo stralletto fisso (in alcuni casi è sdoppiato in due diagonali basse anteriori che consentono lo stivaggio del tender ma rompono le scatole nel caso di un eventuale jib o trinchetta) serve quando l'albero è poggiato in coperta a diminuire la lunghezza libera di inflessione e lo sforzo sull'attacco delle crocette, nel caso in cui il momento d'inerzia longitudinale del profilo sia "scarso".

Cosa che si verifica in particolare nel caso dei profili per le rande avvolgibili, che, pur avendo una sezione longitudinale importante per la presenza del carter, hanno un limitato momento d'inerzia longitudinale perchè la sezione resistente chiusa e scatolare è limitata a circa 1/2 profilo. Inoltre dato il peso della sezione e del meccanismo in essa contenuto, lo stralletto è necessario per evitare il pompaggio con l'onda.


RE: Piccola rotaia sulla tuga - Luciano53 - 17-01-2016 13:45

(17-01-2016 13:10)albert Ha scritto:  Lo stralletto fisso (in alcuni casi è sdoppiato in due diagonali basse anteriori che consentono lo stivaggio del tender ma rompono le scatole nel caso di un eventuale jib o trinchetta) serve quando l'albero è poggiato in coperta a diminuire la lunghezza libera di inflessione e lo sforzo sull'attacco delle crocette, nel caso in cui il momento d'inerzia longitudinale del profilo sia "scarso".

Cosa che si verifica in particolare nel caso dei profili per le rande avvolgibili, che, pur avendo una sezione longitudinale importante per la presenza del carter, hanno un limitato momento d'inerzia longitudinale perchè la sezione resistente chiusa e scatolare è limitata a circa 1/2 profilo. Inoltre dato il peso della sezione e del meccanismo in essa contenuto, lo stralletto è necessario per evitare il pompaggio con l'onda.
Ottimo Albert, grazie.
Significa che il rigger a suo tempo ha fatto un buon lavoro montando lo stralletto che in tanti esemplari di Oceanis, anche con avvolgibile, non c'è.
Per la regolazione, lo stralletto non contrasta le sartie basse ma è a più di un metro sopra le crocette basse. Immagino, chiedo conferma, che vada messo in tensione per ultimo e senza troppa tensione, deve solo prevenire il pompaggio.
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RE: Piccola rotaia sulla tuga - Trixarc - 17-01-2016 18:53

(17-01-2016 13:10)albert Ha scritto:  Lo stralletto fisso (in alcuni casi è sdoppiato in due diagonali basse anteriori che consentono lo stivaggio del tender ma rompono le scatole nel caso di un eventuale jib o trinchetta) serve quando l'albero è poggiato in coperta a diminuire la lunghezza libera di inflessione e lo sforzo sull'attacco delle crocette, nel caso in cui il momento d'inerzia longitudinale del profilo sia "scarso".

Cosa che si verifica in particolare nel caso dei profili per le rande avvolgibili, che, pur avendo una sezione longitudinale importante per la presenza del carter, hanno un limitato momento d'inerzia longitudinale perchè la sezione resistente chiusa e scatolare è limitata a circa 1/2 profilo. Inoltre dato il peso della sezione e del meccanismo in essa contenuto, lo stralletto è necessario per evitare il pompaggio con l'onda.

Ok, allora non capisco una cosa. Anche sulla mia sembra che questo stralletto nasca con la barca nel senso che ovviamente in corrispondenza della landa c'è proprio una conformazione della coperta che lo fa pensare, oltre naturalmente ai dovuti rinforzi visibili anche dall'interno. Il fatto è che ovviamente non tutti i modelli della mia barca montano un albero per randa avvolgibile che resta comunque una scelta dell'acquirente. La Beneteau ha dunque pensato di dotarne solo i 361 a prescindere dalla suddetta scelta? Fossi un armatore non con randa avvolgibile sarei dunque ancora più infastidito da questa scomoda presenza. Smiley4


RE: Piccola rotaia sulla tuga - albert - 17-01-2016 19:36

La presenza o meno dello stralletto dipende dai calcoli fatti dall'alberaio e da quanto sia "rigido" l'albero.
Ovvio che la predisposizione in coperta c'è per tutti.

@luciano53: corretto, non è fatto per far flettere l'albero, ma solo per impedirne il pompaggio.


RE: Piccola rotaia sulla tuga - wind e sea - 18-01-2016 00:18

sulla mia con albero canclini passante e crocette quasi in linea , c'è lo stralletto...il paterazzo non ha regolazioni se non il semplice arridatoio...per smagrire la randa e far pompare meno l'albero, dato il gioco della mastra, ho teso lo stralletto con una cimetta posta a metà della sua lunghezza e tesata verso lo stesso albero...il sistema in foto con aggiunto un paranco renderebbe lo smagrimento più facile....alle volte però ho pensato di sdoppiarlo con due sartie basse per creare spazio per il tender o per installare un sistema per il fiocco autovirante....si può fare ?


RE: Piccola rotaia sulla tuga - albert - 18-01-2016 00:56

(18-01-2016 00:18)wind e sea Ha scritto:  sulla mia con albero canclini passante e crocette quasi in linea , c'è lo stralletto...il paterazzo non ha regolazioni se non il semplice arridatoio...per smagrire la randa e far pompare meno l'albero, dato il gioco della mastra, ho teso lo stralletto con una cimetta posta a metà della sua lunghezza e tesata verso lo stesso albero...il sistema in foto con aggiunto un paranco renderebbe lo smagrimento più facile....alle volte però ho pensato di sdoppiarlo con due sartie basse per creare spazio per il tender o per installare un sistema per il fiocco autovirante....si può fare ?

Mi sembra manchino almeno un paio di cose: un tenditore del paterazzo e un tenditore dello stralletto. Inoltre l'albero non va lasciato libero, ma va bloccato nella mastra con zeppe di legno o di gomma o con una colata di Spartite.

Le due diagonali basse anteriori interferiscono con la balumina dell'autovirante (a meno di non farlo molto ridotto di Lp).


RE: Piccola rotaia sulla tuga - Trixarc - 18-01-2016 09:31

(18-01-2016 00:56)albert Ha scritto:  
(18-01-2016 00:18)wind e sea Ha scritto:  sulla mia con albero canclini passante e crocette quasi in linea , c'è lo stralletto...il paterazzo non ha regolazioni se non il semplice arridatoio...per smagrire la randa e far pompare meno l'albero, dato il gioco della mastra, ho teso lo stralletto con una cimetta posta a metà della sua lunghezza e tesata verso lo stesso albero...il sistema in foto con aggiunto un paranco renderebbe lo smagrimento più facile....alle volte però ho pensato di sdoppiarlo con due sartie basse per creare spazio per il tender o per installare un sistema per il fiocco autovirante....si può fare ?

Mi sembra manchino almeno un paio di cose: un tenditore del paterazzo e un tenditore dello stralletto. Inoltre l'albero non va lasciato libero, ma va bloccato nella mastra con zeppe di legno o di gomma o con una colata di Spartite.

Le due diagonali basse anteriori interferiscono con la balumina dell'autovirante (a meno di non farlo molto ridotto di Lp).

A dir la verità c'avevo pensato anch'io e, a parte interferenze varie, penso che il problema possa risiedere nel fatto che appunto non ci sono le predisposizioni di cui sopra e il dovuto rinforzo della coperta in corrispondenza delle future lande.


RE: Piccola rotaia sulla tuga - edramon - 18-01-2016 18:02

Non svolge, quindi, la stessa funzione del pennaccino?