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Perchè l'uso dei motori marini si calcola in ore? - Versione stampabile

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RE: Perchè l'uso dei motori marini si calcola in ore? - Northwind - 21-09-2020 10:52

(08-04-2016 12:36)Gene1 Ha scritto:  Un mio amico dice che un'ora di utilizzo di un motore diesel su barca equivale a 50 Km di un motore su autoveicolo a terra. Vi risulta? E' possibile stabilire delle equivalenze?
Secondo me molto di più perchè a parte le entrate ed uscite dal porto se fai una traversata a motore di x ore a 2000/2500 giri con una macchina allo stesso regime di rotazione fai almeno 100/120 km in un ora

(08-04-2016 12:36)Gene1 Ha scritto:  Un mio amico dice che un'ora di utilizzo di un motore diesel su barca equivale a 50 Km di un motore su autoveicolo a terra. Vi risulta? E' possibile stabilire delle equivalenze?
Secondo me molto di più perchè a parte le entrate ed uscite dal porto se fai una traversata a motore di x ore a 2000/2500 giri con una macchina allo stesso regime di rotazione fai almeno 100/120 km in un ora


RE: Perchè l'uso dei motori marini si calcola in ore? - andros - 21-09-2020 13:37

ritornando alla domanda iniziale un miglio fatto a motore con mare e vento di prua è più lungo in fattore tempo di uno fatto con mare e vento di poppa.
stabilito ciò si evince che l'importanza della misurazione in ore sia l'unica soluzione.
ma è solo un esempio.
una trebbiatrice in trasferimento ha un regime e una velocità totalmente diversa da quando è in lavoro,ecc ecc.
poi si puo fare un calcolo di ore\percorrenza ma è assolutamente empirico e privo di senso.


RE: Perchè l'uso dei motori marini si calcola in ore? - GARIBALDI - 21-09-2020 15:00

(21-09-2020 13:37)andros Ha scritto:  ritornando alla domanda iniziale un miglio fatto a motore con mare e vento di prua è più lungo in fattore tempo di uno fatto con mare e vento di poppa.
stabilito ciò si evince che l'importanza della misurazione in ore sia l'unica soluzione.
ma è solo un esempio.
una trebbiatrice in trasferimento ha un regime e una velocità totalmente diversa da quando è in lavoro,ecc ecc.
poi si puo fare un calcolo di ore\percorrenza ma è assolutamente empirico e privo di senso.
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RE: Perchè l'uso dei motori marini si calcola in ore? - nape - 21-09-2020 16:35

difficile venirne fuori se non con grosse approssimazioni. I cinquanta km sul Pordoi non sono i cinquanta km in autostrada tra Padova e Rovigo così come non sono i cinquanta in centro cittadino. Le case provano a banco e vabbè, manco questo è uguale. Lasciamo stare le auto che si spengono ai semafori... Le auto hanno da cinque a sei marce ed in autostrada a bassa velocità veleggiano mentre i motori marini/tosaerba sono sempre dietro a spingere col solo rapporto di cui dispongono. Le eliche? Quelle a pale fisse spingono e talvolta tirano, quelle abbattibili spingono e si chiudono... sperando che siano tutte ben dimensionate; mezz'ora acceso senza la marcia e mezz'ora con l'elica inserita fanno conti diversi sul futuro stato. Poi ci sono motori cui devi sparare per rovinarli ed altri che deperirebbero anche sul tavolino del salotto.
Ore se ci sono, trafili, consumo d'olio e verifica strumentale della compressione sono i parametri che uso io per un giudizio, sia sul motore che di chi lo ha usato. Aver anche fortuna, non guasta.