Vang - Versione stampabile +- I Forum di Amici della Vela (https://forum.amicidellavela.it) +-- Forum: TECNICA E MANUTENZIONE (/forumdisplay.php?fid=12) +--- Forum: Sails Rigging e Racing (/forumdisplay.php?fid=14) +--- Discussione: Vang (/showthread.php?tid=122529) |
Vang - Fede55 - 31-01-2017 21:43 Salve a tutti. Ho un First 35 del 1984. Il vang è montato in maniera che mi pare strana. Mi spiego: guardando le altre barche sembra che in maggioranza le barche abbiano il vang orientato a 45 gradi. Ovvero la distanza fra base albero e trozza del boma è grosso modo uguale a quella fra la trozza e il golfare (ha un nome specifico?) sul boma a cui è agganciato. Sulla mia barca la trozza è a circa 83 cm dal piede albero mentre il golfare è a 164 cm dall'albero. Mi rendo conto che così come è messo ha un angolo di tiro favorevole, cosa che forse giustifica un paranco a sole 4 vie. Però il tutto interferisce con l'apertura del passauomo e quando sistemo il tender a bordo (è l'unico posto che ho trovato) di traverso, se non sgancio il vang dal boma questo continua a strofinarsi contro i tubolari. Quindi o navigo senza vang, o mi frego un tubolare del tender. Domanda: posso portare il golfare di un 80 cm (più o meno) verso l'albero? magari usando un paranco più demoltiplicato? Questo anche per valutare poi un vang rigido o quel sistema a balestra di vetroresina... thenghiou! RE: Vang - TeoV - 01-02-2017 00:06 Fotina? RE: Vang - Fede55 - 01-02-2017 00:20 Azz... devo farla! RE: Vang - pepe1395 - 01-02-2017 07:37 Vai di boomkicker: semplice, efficace e con un costo ragionevole. Tra l'altro il rappresentante italiano sta dalle tue parti, se non ricordo male. RE: Vang - fabrizio 61 - 01-02-2017 10:23 Si effettivamente l'idea di Pepe potrebbe esserti utile data la forma curvata delle due stecche, non vedendo foto ti dico che in generale per fare lavorare bene il vang, la sua parte fissa va montata il più in basso possibile alla coperta, base albero, se poi si eseguono montaggi per la comodità di aprire il passauomo o di sistemare meglio il tender con il vang in dotazione è tutto opinabile, ciao. RE: Vang - Fede55 - 01-02-2017 13:21 Tutto giusto, soprattutto il nome del marchingegno che non ricordavo proprio più. Però quello che volevo sapere (e appena riesco a passare in barca fotografo) è se l'angolo che adesso fa il mio vang è più o meno corretto. Cioè, tender e passauomo sono problemi secondari alla corretta gestione del boma. Ovviamente meglio se riesco ad avere l'una e l'altra cosa! La cosa però che mi lascia un po' interdetto è vedere che altre imbarcazioni usano paranchi molto più demoltiplicati del mio che, ad un terzo circa del braccio di leva che ha la scotta della randa, usa lo stesso paranco 1/4. Non ho mai avuto problemi a cazzare il vang, ma non ho nemmeno (ancora) mai usato la randa con ventoni. Insomma, mi manca un po' di teoria del vang! RE: Vang - pepe1395 - 01-02-2017 14:07 Il mio paranco e' un 8:1, lo cazziamo tranquillamente a mano. RE: Vang - Fede55 - 01-02-2017 14:33 Ecco: a occhi direi che anche tu, Pepe, hai le mie stesse proporzioni: la lunghezza albero-punto di aggancio del boma pari al doppio dell'altezza. Ed hai un paranco MOOOOOOLTO più demoltiplicato del mio. Ergo, il mio "sta sbagliato" alquanto!!! Per quel che ne capisco io, se tu dovessi avvicinare all'albero il punto di aggancio, dovresti aumentare ancora il rapporto di demoltiplicazione... Ah, proprio bello il boomkicker. Come se la cava con gli ultravioletti? RE: Vang - zankipal - 01-02-2017 15:00 45° non è affatto la misura giusta, il vang deve tenere il boma basso nelle andature di poppa con la scotta randa lascata, più è distante l'attacco dalla trozza e più il vang è efficiente e si riducono le flessioni sul boma, anche se aumenta la spinta del boma sulla trozza. Se ti da fastidio perchè non riesci ad aprire l'oblò, puoi spostarlo più avanti che non credo succeda niente, ma la posizione è probabilmente corretta. RE: Vang - Franc - 01-02-2017 19:03 Se non ricordo male, proprio qui su AdV, ho letto qualcosa in merito alle corrette proporzioni di tali misure che venivano date in ragione di 2:1 dove 1 è l'altezza all'albero e 2 la lunghezza sul boma. Probabilmente queste sono iil frutto di un compromesso tra la spinta sulla trozza e la spinta che abbassa il boma. Mettere un vang come quello di Pepe non ti togli l'impiccio del paranco ma che, probabilmente, si potrà spostare a pruavia. Se così fosse avrai risolto il tuo problema. Comunque, ormeggiata in un porto croato, c'era una "vecchia" barca da regata fatta per la Barcolana e aveva installato un wang "rovescio" ovvero era fissato su un lato del boma e l'altra estremità nell'inferitura della randa. Credo che, l'inconveniente di posarsi sulla randa alle andature portanti, sia stato ritenuto ininfluente rispetto all'aumento di superficie velica verso il basso. Ho fatto una breve ricerca ma non ho trovato nulla. RE: Vang - pepe1395 - 01-02-2017 19:26 (01-02-2017 14:33)Fede55 Ha scritto: Ecco: a occhi direi che anche tu, Pepe, hai le mie stesse proporzioni: la lunghezza albero-punto di aggancio del boma pari al doppio dell'altezza. Ed hai un paranco MOOOOOOLTO più demoltiplicato del mio. Ergo, il mio "sta sbagliato" alquanto!!! Per quel che ne capisco io, se tu dovessi avvicinare all'albero il punto di aggancio, dovresti aumentare ancora il rapporto di demoltiplicazione... E li da diversi anni e non presenta problemi. Tieni conto pero' che e' protetto, quando la barchetta e' all'ormeggio, da un cagnaro. Per una barca come la tua serve il K1250 o il K1500. A Trieste lo trovi qui: http://wavesailing.it/Boomkicker-per-barche In USA costa circa 272$. RE: Vang - bullo - 01-02-2017 21:16 Il problema del canotto si risolve velocemente sgonfiandolo e mettendolo dentro ad un gavone. I vang in genere hanno il problema di attacco sul boma dove viene concentrato lo sforzo in un punto invece dovrebbe essere su una superficie più estesa. Il peggior momento è quando si naviga ad andature lasche con onda in prua ed il boma tende ad alzarsi, in quel momento il carico viene più che triplicato, constatato con centralina idraulica. RE: Vang - Fede55 - 02-02-2017 01:57 (01-02-2017 21:16)bullo Ha scritto: Il problema del canotto si risolve velocemente sgonfiandolo e mettendolo dentro ad un gavone. Quindi se io, anzichè spostare verso prua il golfare attuale, aggiungessi un altro golfare un poco più avanti ed usassi anche quello per agganciare il paranco con una sorta di Y, perderei qualcosa sull'efficienza del vang, ma migliorerei la distribuzione dello sforzo sul boma. E probabilmente risolverei anche il fastidio del tender e del passauomo. Mi sembra comunque necessario avere un paranco più ridotto, tipo 6:1 o 8:1 (come quelli che vedo anche sulle barche vicine) rispetto al mio 4:1... Grazie! RE: Vang - Najapico - 02-02-2017 03:06 Fede hai un bel vang .... non lo peggiorare x fare spazio alle cazzate !! RE: Vang - bullo - 02-02-2017 10:06 Fede mi riferivo propio all'attacco sui boma, secondo me ci vorrebbe una piastra in acciaio a mò di cravatta di una cinquantina di cm. e più. Per fare la Y che dici la parte che tira tra i due attacchi deve poter scorrere per tirare sia l'uno che l'altro. Per quanto riguarda lo sforzo per cazzare il vang non capisco, lo devi cazzare a mano? Non puoi metterlo sul winch? La situazione descritta sopra vento in poppa e onda in prua è una situazione particolare, capita nelle regate lunghe con la barca che deve sempre andare al massimo con spi alzato. Sono anche convinto che tenendo il tutto più elastico si facciano meno danni. Il vang è un'opppppinione. RE: Vang - nedo - 02-02-2017 12:22 Se può esserti utile, Mauro Fornasari cit . Nel caso del Vang, risulta chiaro che quanto più dista dall'albero e quanto è maggiore l'angolo j, tanto minore sarà lo sforzo da compiere per cazzarlo. Di solito il profilo del boma è tale da non permettere la flessione, quindi si potrà scegliere il punto di attacco in funzione del carico desiderato e dell'ingombro della manovra. Se invece il profilo fosse tale da flettere, minore sarà la distanza X e maggiore sarà la sicurezza. Cv moltiplicato il cos j fornisce il valore del carico di compressione del boma sull'albero. RE: Vang - Fede55 - 02-02-2017 13:18 (02-02-2017 10:06)bullo Ha scritto: Fede mi riferivo propio all'attacco sui boma, secondo me ci vorrebbe una piastra in acciaio a mò di cravatta di una cinquantina di cm. e più. Si, adesso è a piede d'albero con un bloccascotte direttamente sul bozzello, come quello della randa. In vista di cercare di portare tutto in pozzetto, oltre ai "fastidi" di cui sopra, sto cercando di predisporre le cose al meglio. In effetti su un winch non credo ci siano troppi problemi anche con il 4:1. @Nedo: ecco, la parte matematica che razionalizza le mie "impressioni". E che spiega come la gran parte dei miei vicini abbiano il vang a 45°: se il boma non flette, in pratica lo metti un po' dove più ti serve, demoltiplichi q.b. e via. Basta essere certi che il boma proprio non fletta! RE: Vang - AndreaB72 - 02-02-2017 13:53 Per tenere il boma giù serve un momento centrato sulla trozza. Indipendentemente da dove metti il punto di applicazione del vang serve lo stesso momento quindi questa è una costante. Assumendo che il boma sia sempre più o meno a 90 gradi con l'albero (abbastanza vero) viene che la forza da applicare alla scotta del vang è M0 / (h * cos(j)). h è la distanza della coperta dal boma. Facciamo finta che h sia 1 e che la coppia da applicare sia 450Nm (30kg appesi a 1.5m dall'albero) il grafico della tensione della scotta rispetto all'angolo viene questo (forza in Newton quindi da dividere per 10 per avere i Kg). Meno di 30 gradi si appiattisce e non vale pena di allontanarsi ulteriormente oltre 60 inizia a divergere. [hide][attachment=24453][/hide] |