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Lamatura comenti teak - Versione stampabile

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RE: Lamatura comenti teak - kpotassio - 24-11-2017 13:19

Tendenzialmente non sono molto d'accordo sul trattamento annuale del teak, e devo dire che il teak che ha la mia barca dimostra che questa teoria non è poi così sbagliata.
Penso che la coperta di Daphnia abbia più di 10 anni, ed è ancora in uno stato ottimo, anche se non essendo stata mai trattata e lavata a fondo negli ultimi 6 anni presenta qualche difetto estetico, ma solo di pulizia.
Per il resto c'è solo da abbassare i comenti, che in qualche zona (non dappertutto) sono più evidenti. Ma roba di due mm al massimo.
Poi darò una carteggiatina minimale, perchè non voglio assolutamente rovinare il teak.
Dopo la carteggiata vedrò se fare un ulteriore lavaggio, magari con una soluzione blandamente aggiunta di acido ossalico e alla fine due o tre mani di olio.
La falchetta invece non sta messa benone, ma mi limiterò a qualche aggiusto, pulizia e olio. E ciao!


RE: Lamatura comenti teak - andante - 24-11-2017 13:46

La mia barca é del 2005.
Ad anni alterni ho fatto un lavaggio accurato ma leggero ed ho poi passato lo sbiancante (acido ossalico o simili ...), più che altro per togliere quel grigiore che da un aspetto "vecchio", ma ognuno di noi ha le sue preferenze ...


RE: Lamatura comenti teak - kpotassio - 24-11-2017 15:55

Ecco, anni alterni mi piace e condivido... c'è poi chi non lo lava mai... è una scelta.
Forse non la migliore... ma anche l'eccesso di strisciamenti mi pare non solo uno sforzo inutile, ma oltremodo dannoso.
Al porto mi capita di vedere chi fa il trattamento anche più vole in una stagione, e sinceramente non lo capisco. Tanto dopo 10 gg torna come prima, e hai rosicato qualche decimo di mm


RE: Lamatura comenti teak - skipperfelice - 25-11-2017 07:29

non ci potrei giurare ma non trattandolo con aggressività, ossia non usando alcun prodotto chimico ma solo spazzolone e acqua una sola volta ad inizio estate, io dal 2009 ho arrestato/limitato l'invecchiamento e usura del teak di tuga e passavanti (quello del pozzetto lo feci nuovo nel 2015), tanto che ancora oggi, il teak che ha quasi 25 anni non mi pare debba essere obbligatoriamente sostituito, anzi...


RE: Lamatura comenti teak - kitegorico - 25-11-2017 08:21

Io questa estate ho pareggiato tutti comenti in pozzetto con uno scalpello bello affilato di larghezza 2cm (neppure di quelli troppo costosi, visto che serviva solo a quello) . Si appoggia la parte del dorso utilizzando l'angolo presente sullo scalpello come base e il gioco è fatto (in pratica si usa lo scalpello rovesciato). E' un lavoro che non richiede molta pazienza perchè la parte di comento in più viene via rapidamente. Occorre solo non cambiare l'angolo con cui si spinge lo scalpello (ma in questo si è facilitati dalla base dello stesso che resta appoggiata sul teak)- Se l'ho fatto io (pazienza zero) vuol dire che è quasi impossibile sbagliare

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RE: Lamatura comenti teak - Guido_Elan33 - 26-11-2017 09:06

Approfitto di questo post per chiedere un consiglio su come trattare i punti in cui il teak è staccato dal fondo. Ho 2-3 listoni che nella parte terminale tendono ad alzarsi, esteriormente non si vede nulla ma se appoggio il piede vedo chiaramente che si schiacciano di qualche mm e fuoriesce umidità oppure acqua. Non ditemi di staccare tutto il listone e incollarlo di nuovo perché non lo faccio...27
Grazzzzzie!


RE: Lamatura comenti teak - skipperfelice - 26-11-2017 12:37

stacchi tutto il teak della barca e lo reincolli per bene!!
a parte gli scherzi devi far asciugare molto bene (phon?) la superficie sotto e poi stendere (il caldo aiuta) un collante decente, poi metti dei pesi da sub sopra (e altri pesi sopra) poi aspetti che secchi
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Approfitto di questo post per chiedere un consiglio su come trattare i punti in cui il teak è staccato dal fondo. Ho 2-3 listoni che nella parte terminale tendono ad alzarsi, esteriormente non si vede nulla ma se appoggio il piede vedo chiaramente che si schiacciano di qualche mm e fuoriesce umidità oppure acqua. Non ditemi di staccare tutto il listone e incollarlo di nuovo perché non lo faccio...27
Grazzzzzie!
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RE: Lamatura comenti teak - kpotassio - 26-11-2017 15:18

Grazie a tutti, poi metterò le foto dello scempio....


RE: Lamatura comenti teak - dapnia - 27-11-2017 10:09

Io uso la Fein, quella vera, con una lama ben affilata e la faccio vibrare piano, poco inclinata, con pazienza e senza fretta.
Per sgrezzare i comenti di tutta la barca della foto, ai tempi, ci avevamo messo meno di una giornata, poi avevamo carteggiato leggero a finire.
Non è un lavoro difficile, basta non avere fretta e stare leggeri con la mano.
Anche con uno scalpello da 20, molto ben affilato, usato rovesciato e tenendolo non ortogonale al comento ma un po' di sbieco, ci si riesce, ma l'unica differenza è che con lo scalpello devi spingere ed è più facile incidere il legno.
Poi ci si accorge che muovendolo leggermente da destra a sinistra si fa prima, e allora si lasciano dei piccoli segni ondulati in quel che resta della gomma, quindi è cosa da non fare.


RE: Lamatura comenti teak - dapnia - 27-11-2017 10:31

(26-11-2017 09:06)Guido_Elan33 Ha scritto:  Approfitto di questo post per chiedere un consiglio su come trattare i punti in cui il teak è staccato dal fondo. Ho 2-3 listoni che nella parte terminale tendono ad alzarsi, esteriormente non si vede nulla ma se appoggio il piede vedo chiaramente che si schiacciano di qualche mm e fuoriesce umidità oppure acqua. Non ditemi di staccare tutto il listone e incollarlo di nuovo perché non lo faccio...27
Grazzzzzie!

Per ridere ti ha detto di staccare tutto il teck, ma non è per ridere, bisogna davvero vedere fino a che punto si è scollato: se fosse scollato in più punti e sotto è messo male, davvero è da rifare tutto.
Staccare tutto un listone, se non è uno molto corto non è una cosa semplice, rischi di fare peggio rovinandone altri.
Non è chiaro se sono più doghe o se è una sola.
Se fossero più doghe nella parte terminale, non usare phon o aria calda perché si imbarcano e poi non le tieni più giù, puoi alzarle un po' (senza tirare troppo) e pulire bene sotto, poi aspettare che si asciughino.
Se riesci a dare una grattata sotto o con tela smeriglio, se no semplicemente con la lama togli tutto quello che puoi, poi le incolli con un filo di epossidica e le tieni giù con un peso (secchio pieno d'acqua), si potrebbe metterci anche un paio di viti, riempiendo il foro di sigillante prima di avvitarle.
Non è un lavoro bello da fare, anche chi lo fa di mestiere ha delle difficoltà, però per arrangiare si fa.


RE: Lamatura comenti teak - kpotassio - 27-11-2017 18:20

non centra niente ma l'altro giorno ho fatto vedere ad un montatore di legno un pavimento che in qualche punto suona ciocco, come "scollato"... lui ha tirato su qualche doga e ha visto che il problema sta nella misera quantità di colla applicata all'origine. Altrimenti la qualità del legno era buona.

La carenza di colla nella superficie totale ha fatto si che il pavimento si muovesse più del lecito fino a staccare diverse doghe, che saranno da sostituire.
Così per risparmiare sulla colla... va a pu...ane (quasi) un pavimento.


RE: Lamatura comenti teak - Flab - 27-11-2017 18:35

(27-11-2017 10:09)dapnia Ha scritto:  Io uso la Fein, quella vera, con una lama ben affilata e la faccio vibrare piano, poco inclinata, con pazienza e senza fretta...[]
Secondo te questo strumento potrebbe andar bene per il lavoro in oggetto?
[hide]https://www.amazon.it/Einhell-4465090-Elettroutensile-Multifunzione-Accessori/dp/B015VQKRFK/ref=sr_1_6?ie=UTF8&qid=1511800357&sr=8-6&keywords=fein[/hide]


RE: Lamatura comenti teak - dapnia - 27-11-2017 20:15

Se quello del link costa 28 € (sempre da verificare), e una Fein originale completa di accessori (che comprati a parte costano come la macchina), con tre anni di garanzia, che non ti spacca le mani perché pur vibrando ad altissima frequenza ha la tenuta ammortizzata, con la regolazione in continuo, con il kit di aspirazione della polvere incorporato, cavo lunghissimo e tante altre belle cose che alla fine servono, costa dai 350 ai 450 € a seconda del modello, un motivo ci sarà.
Per esempio le lame: ce ne sono tante e ognuna va bene per un determinato lavoro e solo quello, se vuoi lavorare bene.
Per il prezzo, a parità di tipo di lama, quella originale della Fein costa sui 20 €, della Bosch sui 16, la tarocca del fai da te 5 €, in acciaio speciale le prime due (con lievi differenze) in cosa non si sa le tarocche.
Ora, a parte la marca, l'assistenza, e tutte le altre belle cose commerciali, il doppio e la metà, ci potrebbe stare, ma 5/6 volte meno, qualche differenza ci sarà pure: provate infatti e durano pochissimo, in più rischiano di rovinare l’attacco.
Poi, tutto dipende da cosa ci vuoi fare, dal tempo che ci vuoi mettere, dal risultato che vuoi ottenere: sulla tua coperta, se ci metti il doppio, se fai qualche sgarbellata (piccola o grande non fa differenza) che poi rimedi carteggiando o chiudendo gli occhi, se ti accontenti di un lavoro passabile, va bene tutto.
Capisci bene che quando lavori sulle cose d'altri e il risultato deve essere perfetto, ci devi mettere non più del tempo che ci vuole e sgarbellate non ce ne devono essere, l'attrezzo (tutti gli attrezzi) devono essere di ottima qualità e in perfetto ordine; se vuoi lavorare così anche sul tuo devi fare uguale.
Ora, per rifilare qualche metro di comento, senza troppe pretese di professionalità, basta che il lavoro riesca decente/bene, quella del link va benissimo, sapendo che hai in mano poco più che un giocattolo.
Ma con lo scalpello o la lama vale lo stesso discorso: se uno scalpello costa 30 € e lo stesso (apparentemente) lo trovi a 5 €, non è che quelli che spendono 30 € sono tutti dei ciula: il primo per affilarlo devi essere capace e non ci metti due minuti, il secondo una passata di mola (o di triangolo, a volte) e via andare.
Come sempre dipende da cosa devi fare.


RE: Lamatura comenti teak - velaciak - 27-11-2017 21:19

Potrebbe andare bene con qualche piccola modifica un tagliacalli
[hide]https://www.amazon.it/s/ref=nb_sb_noss_1?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&url=search-alias%3Daps&field-keywords=tagliacalli&rh=i%3Aaps%2Ck%3Atagliacalli[/hide]


RE: Lamatura comenti teak - dapnia - 27-11-2017 23:21

Ah, credo proprio di no.
Costa poco, lo prendi, ci provi e ti convinci.


RE: Lamatura comenti teak - dapnia - 27-11-2017 23:43

(24-11-2017 13:19)kpotassio Ha scritto:  1) Penso che la coperta di Daphnia abbia più di 10 anni, ed è ancora in uno stato ottimo...[]

1) E' della primavera del 2005: ha quasi 13 anni.

2) Dopo una carteggiatina leggera, torna rosa e morbida come il culetto di un neonato, non serve altro trattamento/lavaggio.
Io l'olio che si trova in commercio non lo darei; eventualmente solo una passata a straccio di quell'olio che cola quando segano le assi: è molto difficile da trovare, ma non cambia il colore del teck e nutre le fibre rendendole come nuove.
Il difficile è trovarlo.

3) La falchetta non è mai stata cambiata perché allora non era così male, sono stati aperti tutti i fori della giunzione scafo/coperta per controllare la tenuta delle ferramenta, poi richiusi con tappi incollati (vedi foto).
Infatti vicino alle basi dei candelieri si nota che in origine era un po' più alta.
Cambiarla non è difficile, in fondo è un pieno di teck segato in leggea curva, lavorato a U e messo a cavallo della giunzione; i candelieri sotto hanno la contropiastra annegata e si smontano facilmente.
Il mio cantiere "di origine" lo fa senza problemi, benissimo e in fretta, certo non a prezzi da supermercato.
Anche il paramare, tutto il tambuccio e le cornici sono state cambiate.


RE: Lamatura comenti teak - ITA-16495 - 28-11-2017 00:56

(23-11-2017 22:22)Frappettini Ha scritto:  Ho sempre lamato usando un lama da cutter ; rifili le gommature tenendo un poco piegata la lama, giusto per eliminare la gomma e non il legno.

Fatto anch’io così
Avevo preso il Mozart, ma con la lama incurvata di una taglierina non c’è paragone.


RE: Lamatura comenti teak - Flab - 28-11-2017 13:06

(27-11-2017 20:15)dapnia Ha scritto:  Se quello del link costa 28 € (sempre da verificare), e una Fein originale completa di accessori (che comprati a parte costano come la macchina), con tre anni di garanzia...[]
Concordo con te. Alla qualità non ci sono prezzi miracolosi che tengono.
Penso che alla fine opterò per il Mozart.
BV


RE: Lamatura comenti teak - Flab - 28-11-2017 13:07

(28-11-2017 00:56)ITA-16495 Ha scritto:  Fatto anch’io così
Avevo preso il Mozart, ma con la lama incurvata di una taglierina non c’è paragone.
Cioè?


RE: Lamatura comenti teak - kpotassio - 28-11-2017 13:13

Non mi è chiaro come viene usata questa lama di taglierino.
Senza il manico immagino, la lama smontata?
Tenuta in posizione come? mi sembra una operazione piuttosto complicata, senza rovinare il legno.
Ma sicuramente non ho capito che tipo di lama usare (taglierino grosso o piccolo) e come appoggiare la lama sul comento senza mandare la punta della lama sul legno.