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Strani collegamento delle batterie - Versione stampabile

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RE: Strani collegamento delle batterie - gc-gianni - 06-04-2019 15:46

(06-04-2019 14:57)Lupo Grigio Ha scritto:  A me pare che manchi ancora una informazione e che dunque, al momento, non si possa ancora capire bene com'è fatto quel sistema.
La foto iniziale mostra una stranezza non ancora rilevata nella discussione, temo: oltre al fatto che quelle tre batterie sono in parallelo fisso, non sezionabile (che renderebbe del tutto inutile avere due sezionatori staccabatterie sui positivi, se è vero che una delle tre batterie è quella avviamento), si vede che ci sono doppi cavi di prelievo dell'energia A (sia sul positivo comune, che sul negativo comune) che vanno poi da qualche parte.
Potrebbe trattarsi (seconda coppia) dell'alimentazione dal caricabatterie, ma le sezioni usate sarebbero enormi per questa specifica funzione, e poi mancherebbe comunque l'alimentazione (ricarica) dall'alternatore trascinato dal motore, per cui è più probabile che le funzioni di ricarica siano collegate in altro punto B non visibile nella foto (e di solito è così).
Se, invece, la batteria avviamento sta altrove, allora quelle tre sono giustamente in parallelo fisso (ulteriore upgrade rispetto agli schemi postati: non due, ma tre batterie servizi) e sono solo le batterie servizi.
Resta da capire dove va quella seconda coppia di cavi (+ e -) che partono dalle batterie servizi. A
[/b]Da ultimo, segnalo che il primo schema non è riferibile ad uno standard adottato su barche destinate al mercato UE, perché riporta la tensione dell'alimentazione AC al caricabatterie con 110 V (standard USA).

A partono due cavi che dovrebbero essere parallelati all'arrivo sullo stacca, per due motivi: per mettere due cavi di sezione inferiore (infatti un cavo solo non sembra di sezione adeguata al carico) e per ripartire meglio la corrente sulle tre batterie

B nello schema i collegamenti dal caricabatteria sono fatti sugli stacca


RE: Strani collegamento delle batterie - IanSolo - 06-04-2019 15:52

(06-04-2019 15:46)gc-gianni Ha scritto:  partono due cavi che dovrebbero essere parallelati all'arrivo sullo stacca, per due motivi: per mettere due cavi di sezione inferiore (infatti un cavo solo non sembra di sezione adeguata al carico) e per ripartire meglio la corrente sulle tre batterie
No, non torna e il motivo e' che se cosi' fosse ci dovrebbero essere anche due cavi sul lato negativo mentre se ne vede uno solo collegato da un solo lato e di sezione simile a ciascuno dei cavi sul lato positivo (in pratica sul lato negativo ci sarebbe una sezione meta' che sul lato positivo fatto che ovviamente non avrebbe senso).


RE: Strani collegamento delle batterie - gc-gianni - 06-04-2019 16:04

si vedono due cavi anche dal negatvo


RE: Strani collegamento delle batterie - giulianotofani - 06-04-2019 16:14

,


RE: Strani collegamento delle batterie - giulianotofani - 06-04-2019 16:19

(06-04-2019 16:14)giulianotofani Ha scritto:  Noooooo,. E' semplice
, i 2 cavi Rossi a destra in alto e basso sono uno il motore e uno i servizi positivo
Poi ci sono anche i due cavi negativi, sulla Sinistra

prima aveva 2 batterie isolate, ciacuna col suo più e meno, poi hanno messo la terza e qualche grullo ha messo tutto in parallelo con i cavi bianchi, anche sui positivi quando bastava ponticellare solo due batterie servizi.. Semplice. Mi ci gioco una birra....



RE: Strani collegamento delle batterie - IanSolo - 06-04-2019 17:01

(06-04-2019 16:04)gc-gianni Ha scritto:  si vedono due cavi anche dal negatvo
Hai ragione, ho visto male.


RE: Strani collegamento delle batterie - gc-gianni - 12-04-2019 20:47

questo thread è un pessimo esempio di come, dopo aver richiesto chiarimenti su un particolare dell'impianto elettrico della barca all'apparenza incomprensibile, lo si sia lasciato correre nelle ipotesi piu' sbrigliate senza comunicare come si sia risolto, e cioè non dando altri dettagli, peraltro richiesti, per arrivare ad una soluzione conclusiva


RE: Strani collegamento delle batterie - giulianotofani - 12-04-2019 21:22

... ci vuol pazienza, comunque è sempre utile...


RE: Strani collegamento delle batterie - IanSolo - 12-04-2019 22:50

(12-04-2019 20:47)gc-gianni Ha scritto:  questo thread è un pessimo esempio di come, dopo aver richiesto chiarimenti su un particolare dell'impianto elettrico della barca all'apparenza incomprensibile, lo si sia lasciato correre nelle ipotesi piu' sbrigliate senza comunicare come si sia risolto, e cioè non dando altri dettagli, peraltro richiesti, per arrivare ad una soluzione conclusiva
Senza ulteriori informazioni quali ad es. se esiste una batteria dedicata al solo motore e come sono collegati i cavi agli staccabatterie non credo sia possibile fare di piu' senza fare ipotesi azzardate talora scorrette (come a me e' accaduto), a me pare banalmente un esempio di cosa accade ponendo un quesito senza fornire dati sufficienti (per chi non e' esperto non e' assolutamente una colpa, la mia e' solo una constatazione).


RE: Strani collegamento delle batterie - kitegorico - 13-04-2019 04:49

Non è che per caso i due cavi aggiuntivi dal positivo e dal negativo vanno ad un inverter?


RE: Strani collegamento delle batterie - gc-gianni - 13-04-2019 08:19

(12-04-2019 22:50)IanSolo Ha scritto:  Senza ulteriori informazioni quali ad es. se esiste una batteria dedicata al solo motore e come sono collegati i cavi agli staccabatterie non credo sia possibile fare di piu' senza fare ipotesi azzardate talora scorrette (come a me e' accaduto), a me pare banalmente un esempio di cosa accade ponendo un quesito senza fornire dati sufficienti (per chi non e' esperto non e' assolutamente una colpa, la mia e' solo una constatazione).
non è certo criticabile la conoscenza tecnica, ma il fatto che con una semplice prova si poteva evitare di mettere a soqquadro tanti che si sono dati da fare per dipanare il problema, che sicuramente non esiste


RE: Strani collegamento delle batterie - ZK - 13-04-2019 09:04

secondo me la domanda incompleta aumenta il piacere della ricerca del problema, se non ci fossero ste domande il forum sarebbe chiuso da un pezzo. esercizi di stile e prove di competenza.. ha decisamente un suo bello.


RE: Strani collegamento delle batterie - IanSolo - 13-04-2019 09:07

(13-04-2019 08:19)gc-gianni Ha scritto:  non è certo criticabile la conoscenza tecnica, ma il fatto che con una semplice prova si poteva evitare di mettere a soqquadro tanti che si sono dati da fare per dipanare il problema, che sicuramente non esiste
E su questo mi trovi pienamente d'accordo ma, come dice ZK, anche sotto questo punto di vista il Forum e' interessante.


RE: Strani collegamento delle batterie - bludiprua - 13-04-2019 11:53

Diciamo anche che l'autore del post si è defilato dopo tre interventi lasciandoci qui a elucubrare sul sesso degli angeli senza nessun dato, poi per carità cose interessanti ne escono comunque, ma risposte al problema posto no.


RE: Strani collegamento delle batterie - ZK - 13-04-2019 12:26

di risposte ce ne sono sempre di piu in questi casi e sono piu generiche, piu applicabili al caso assurdo che prima o poi capita a tutti.
a me mi prudevano le mani sulla tastiera ma mi so ritrovato che o ribadivo o condividevo... tuttavia a volte e' "molto meglio assai" leggere che mettere bocca e' questo e' stato uno dei casi.


RE: Strani collegamento delle batterie - Andigio - 13-04-2019 22:05

In allegato lo schema di un altro Beneteau, quello del molto più diffuso 31.7 (che ho avuto peraltro per molti anni).
Lo schema mi pare totalmente sovrapponibile a quello del 411 a meno del sezionatore del negativo.
Le prime due batterie sono durate 8 anni, le seconde (due URSUS da 80a acquistate al supermercato), sono state su fino a due anni fa...
Serve solo un po' di accortezza: both durante le smotorate, 1/2 durante le navigazioni a vela o in rada di giorno (frigo).
La rigorosa distinzione tra avviamento e servizi (un must nelle barche più grandi) rischia di portarci fuori strada.
Un saluto


RE: Strani collegamento delle batterie - IanSolo - 13-04-2019 22:32

Un impianto del genere trova una sua logica quando le due batterie (o i due banchi di batterie) sono di uguale capacita', e' assolutamente sconsigliabile e tecnicamente non logico quando di diversa capacita' come forse potrebbe essere in questo caso (non escludo che lo abbiano fatto, dico solo che non avrebbe logica). Ma attendiamo che chi ha posto la questione ci dica se esiste e di che tipo e' la seconda batteria (o banco).


RE: Strani collegamento delle batterie - gc-gianni - 14-04-2019 06:06

lo schema adottato da Beneteau ed applicato, a quanto pare, su tutte le barche - migliaia di esemplari per un valore di svariati milioni di euro - credo che sia difficilmente criticabile, considerato la serietà del Cantiere e l'importanza dell'impianto elettrico in una barca
con questo schema nessuno garantisce che vengano installate batterie identiche e quindi da pensare che il progettista elettrico di Beneteau non vi abbia dato un'importanza fondamentale
c'é anche da dire che 1-2-BOTH è tecnicamente largamente superato ma non v'é obbligo, credo, che debba essere sostituito con sistemi piu' moderni


RE: Strani collegamento delle batterie - Pellicano - 14-04-2019 09:27

'gc-gianni Ha scritto:1-2-BOTH è tecnicamente largamente superato ma non v'é obbligo, credo, che debba essere sostituito con sistemi piu' moderni
Scusate l'intrusione. Sono assolutamente ignorante, ho cercato e ricercato, ma la mia ignoranza non mi fa trovare nulla su questo benedetto 1-2-both che ho in barca e che a sentir tutti non è buona cosa. Vorrei cambiare, ma non so come, perché e come funziona.....apro altro post?
Grazie scusate ancora OT


RE: Strani collegamento delle batterie - Lupo Grigio - 14-04-2019 11:01

(06-04-2019 15:46)gc-gianni Ha scritto:  A partono due cavi che dovrebbero essere parallelati all'arrivo sullo stacca, per due motivi: per mettere due cavi di sezione inferiore (infatti un cavo solo non sembra di sezione adeguata al carico) e per ripartire meglio la corrente sulle tre batterie

L'idea che si possa sostituire un cavo adeguato e correttamente dimensionato (per sezione) con due cavi più piccoli (di sezione) per una determinata linea, temo che sia pessima, perché aggiunge un potenziale problema che ha conseguenze certamente gravi, in caso di avaria, di ossidazione di uno dei contatti, di surriscaldamento differente tra le due linee, ecc...
La seconda indicazione, relativa alla migliore ripartizione della corrente tra le tre batterie, non l'ho compresa, ed anzi, dato che in nessun caso si riuscirebbe mai a realizzare due linee perfettamente identiche tra loro dal punto di vista elettrico (resistenza del collegamento, crimpatura dei capicorda (= realizzazione della connessione tra cavo e terminale di collegamento) che non può essere perfettamente uguale, differenza intrinseca tra gli spezzoni di cavi, ecc...), una pratica siffatta introdurrebbe un raddoppio dei rischi di avaria: ogni linea, ogni discontinuità, ogni giunzione porta con se un pericolo di avaria e surriscaldamento. La buona pratica dice di limitare al massimo le giunzioni: meglio stendere un cavo più lungo, perché ogni discontinuità introduce un rischio.
Tra stendere un cavo di sezione corretta A e stenderne due più piccoli B+B, poi, non c'è dubbio che qualsiasi cantiere sceglierebbe A: pesa di meno, costa di meno (soprattutto si raddoppia la parte manodopera), servono doppi fusibili (a meno di rinunciare alla selettività della protezione, ma questo è un errore grave) e si introducono rischi inutili.
In ambiente marino, lo sviluppo di ossidazione è una certezza. A bordo di una barca, la presenza di vibrazioni che nel tempo genera allentamenti delle connessioni, è una certezza. Perché andarsi a cercare guai, se lo si può evitare?
Nel caso di cavi di "segnale" (comandi, strumenti, ecc...) il problema è minimo/inesistente. Nel caso di linee "di potenza" (alimentazione di utenze energivore, e non ce ne sono poi molte, a bordo) il pericolo è concreto e serio.
Ma a bordo della barca, le linee in corrente continua (DC) percorse da correnti rilevanti (e quindi potenzialmente pericolose) sono poche ed è facile controllare ed assicurarsi che tutto sia a posto (dando per scontato, per il momento, che chi ha progettato e costruito non abbia fatto minkiate):
- tutte le linee di prelievo di corrente dalle batterie,
- la potenza al salpaancore,
- la potenza al motorino di avviamento del motore,
- la potenza all'elica di manovra,
- l'alimentazione del quadro servizi,
- eventuali asservimenti di potenza speciali (su barche grandi, come tonneggi, oleodinamica importante, ecc...),
- un dissalatore DC eventuale (pochissimi esempi, in giro),
- linee da caricabatterie/alimentatori grossi,
- linee da alternatori trascinati grossi (roba rara).

Per tutte queste linee servirebbe cura nel proteggere le giunzioni (isolazione dall'aria con morsetti e capicorda protetti adeguatamente), un controllo almeno una volta a stagione di tendenza al surriscaldamento, verifica serraggio giunzioni una volta a stagione.

Se poi chi ha progettato e costruito ha fatto errori, la questione è invece seria e delicata. Ma qui entriamo in altra problematica.