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Il " Buon pilota automatico" - Navax - 20-09-2019 22:18 Credo sia giunto il momento di sostituire il pilota automatico al mio Hanse 342. Quello che ho ora è un Simrad WP 32 con attuatore sulla ruota. Non funziona bene, va dove vuole lui . Vorrei sostituirlo. Su adv, spesso leggo consigliare l'acquisto di " un buon pilota". Quali sono le caratteristiche che deve avere un buon pilota? Avete un modello da consigliarmi? L 'attuatore sulla ruota me lo sconsigliate? La mia barca è lunga 10,5 metri e disloca poco più di 5 tonnellate. Grazie per i consigli. RE: Il " Buon pilota automatico" - traballi carlo - 21-09-2019 08:24 Ho sempre avuto attuatori a ruota ( 3 ) , anche un Autohelm con la cinghia esterna e mi hanno sempre portato dove volevo. Chiaro che gli attuatori sull’asse sono più tranquillizzanti , ma con costi di acquisto e montaggio diversi. Ecco , il corretto montaggio può fare la differenza . Ho visto la differenza con un bravo tecnico e ...me stesso ! Comunque credo che Ray Marine sia indiscutibilmente avanti. ( Ho una barca simile alla tua , un Bavaria 30 ) RE: Il " Buon pilota automatico" - RMV2605D - 21-09-2019 16:20 Come tutte le regolazioni bisogna considerare alcuni aspetti: 1-Attuatore Deve essere sufficientemente potente (elevato consumo elettrico) e senza laschi, quelli alla ruota hanno una lunga catena di rinvii e molti laschi, meglio quelli diretti sull'asse. 2-Posizionatore Trasmette la posizione dell'asse al regolatore che ne tiene conto linearizzando l'azione ed eliminando in parte i laschi. 3-Bussola fluxgate E' la fonte primaria per la regolazione, oltre ad essere affidabile deve essere messa il più possibile nel centro delle rotazioni per rollio e beccheggio e più lontana possibile da materiali magnetici (difficile conciliare le tre esigenze in presenza di bulbo in ghisa). 4-Regolatore Come tutti i regolatori efficienti deve avere: -Regolazione proporzionale (maggior fuori rotta ->+ timone) E' la più semplice ma la minima deviazione provoca pendolazione. -Regolazione integrale (maggior fuori rotta x tempo ->+ timone)=reset Relativamente semplice, smorza le pendolazioni. -Regolazione derivativa (accelerazione di rotazione->+timone)=anticipo E' la più difficile, richiede appositi trasduttori di tipo inerziale, giroscopi o circuiti elettronici che li simulano: corregge le deviazioni prima che si verifichino macroscopicamente. 5-Modo di regolazione: Rotta bussola: E' la regolazione principale, opera sulla deviazione della bussola fluxgate rispetto alla rotta voluta. A waypoint: Riceve lo scostamento dalla rotta (X) da un Plotter, collegato a satellitare, su cui si è impostato il waypoint, regola in cascata la rotta bussola per mantenere la rotta desiderata. Wind: Riceve da altro strumento la direzione del vento apparente e regola in cascata la rotta bussola per mantenere la direzione col vento apparente. E' l'unico modo per portare correttamente una barca sotto vela come farebbe un buon timoniere. RE: Il " Buon pilota automatico" - kavokcinque - 21-09-2019 16:27 Direi un Raymarine 200 con attuatore Type 1 sull'asse del timone. Pare che vadano bene anche a vela, ma chiedi a Pepe che conosce la materia. Se vuoi il massimo NKE ma i costi sono elevati. I nuovi piloti non hanno più la Fluxgate ma un apparato più avanzato. |