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Problemi di Raffreddamento; l'invertitore - Oceanis 381 - Versione stampabile

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Problemi di Raffreddamento; l'invertitore - Oceanis 381 - necknecks - 26-10-2020 12:00

Buongiorno a tutti

Racconto la mia esperienza, e sollecito i Vostri saggi consigli.
Al mio Beneteau Oceanis 381 Clipper, con motore Volvo Penta MD22 e invertitore MS2 sperimento drastiche riduzioni di flusso di raffreddamento del motore.
Per rendere l'idea, guardando il motore in movimento, il flusso di acqua scavalca a stento il Siphon break.
Mi sono quindi posto il problema di comprendere da cosa dipende la riduzione di portata per intervenire e correggere (occlusione di calcare? Dove? Perdita di tenuta con aria che entra nel circuito?)
Il circuito dell'acqua di mare nel mio motore è piuttosto articolato:
1) L'acqua entra dalla presa a mare,
2) poi va al filtro acqua di mare (a forma di tamburo, con un piccolo setaccio di plastica),
3) da li all'invertitore (col suo scambiatore),
4) poi alla pompa (girante),
5) poi al Siphon Break,
6) poi al fascio tubiero,
7) poi al Riser
8) e da li marmitta e scarico.
Il tratto dalla presa a mare alla girante lavora per depressione (la pompa succhia). Dalla girante in poi per pressione (la pompa spinge).
Accertatomi che non esistevano trafilaggi di aria nel filtro acqua di mare "a tamburo", sono quindi arrivato all'invertitore in cui gli innesti dei tubi finiscono in una specie di raccordo (quello a cui si collegano i tubi 21-mandata e 10-uscita) posto all'estremità bassa della faccia posteriore dell'invertitore.

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Ho quindi deciso di provare a bypassare l'intero invertitore raccordando insieme mandata e scarico. Cosi facendo, accendendo il motore, ottengo una portata di raffreddamento al motore molto vigorosa (e un corrispondente forte spruzzo nello scarico).
Il problema sembra quindi essere proprio nell'invertitore.
Per quello che immagino, visto che l'interno dei condotti del raccordo sono intasati dalle stratificazioni di calcare, la cosa manda in crisi la pompa.

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Ho anche cercato di capire negli esplosi- senza successo - come sia fatto e come funzioni il raffreddamento all'interno dell'invertitore. Ho per fortuna trovato il manuale di officina dell'invertitore le cui foto spiegano tutto.

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L'acqua di mare, entrando attraverso i tubi innestati nel raccordo, percorre quella specie di Omega di tubo metallico scambiatore che è immerso nell'olio dell'invertitore. Cosi lo raffredda.
Credo quindi che le stratificazioni calcaree possano interessare tutte queste aree (il raccordo e il tubo scambiatore).
Disperato dall'idea di smontare l'invertitore sto ipotizzando di fare un estremo tentativo facendo girare dell'acido nel circuito di raffreddamento dell'invertitore.
Leggo spesso di esperienze di decalcificazione di motori a raffreddamento diretto, di ripuliture dei fasci tubieri nei motori a raffreddamento indiretto... Ma non ho mai letto di problemi al raffreddamento dell'invertitore. Vero che non sono tanti gli invertitori raffreddati ad acqua, ma la mia barca è di un modello parecchio diffuso.
Grazie per la pazienza nell'avermi seguito.
Qualcuno ha esperienza su questo problema e consigli da dare?


RE: Problemi di Raffreddamento; l'invertitore - Oceanis 381 - oudeis - 26-10-2020 13:50

A mia esperienza i problemi di raffreddamento sono una specialità top di VP, ma proprio di invertitori non mi è capitato.
Fooorse non tutti sono così attenti come te?
Mi chiedo però dove si può recuperare tanto calcare in mare, semmai può essere salsedine o altra roba, in che acque navighi? Una passata di un qualche sgorgante a fine stagione magari risolve.


RE: Problemi di Raffreddamento; l'invertitore - Oceanis 381 - necknecks - 26-10-2020 13:57

(26-10-2020 13:50)oudeis Ha scritto:  Fooorse non tutti sono così attenti come te?

Beh, quella è la stessa linea di raffreddamento del motore. Se non la ripristini bruci tutto...


RE: Problemi di Raffreddamento; l'invertitore - Oceanis 381 - Wally - 26-10-2020 14:22

suggerirei di provare ad entrare nella tubazione con una sonda da elettricista o guaina da freno di biciletta per verificare che non ci sia qualche occlusione per il calcare basta viakal e pazienza, flngi cieco da un lato e dall'altro un gomito verso l'alto, lasci agire un paio di giorni all'occorenza ripeti, se hai voglia possibilità una sonda boroscopica anche cinese và bene per capire il grado di incrostazioni presenti, da sottolineare che anche il siphon b. potrebbe darti qualche fastidio se la valvolina è sporca e non chiude bene.


RE: Problemi di Raffreddamento; l'invertitore - Oceanis 381 - clavy - 26-10-2020 15:44

(26-10-2020 14:22)Wally Ha scritto:  suggerirei di provare ad entrare nella tubazione con una sonda da elettricista o guaina da freno di biciletta per verificare che non ci sia qualche occlusione per il calcare basta viakal e pazienza, flngi cieco da un lato e dall'altro un gomito verso l'alto, lasci agire un paio di giorni all'occorenza ripeti, se hai voglia possibilità una sonda boroscopica anche cinese và bene per capire il grado di incrostazioni presenti, da sottolineare che anche il siphon b. potrebbe darti qualche fastidio se la valvolina è sporca e non chiude bene.

+1
aggiungo che di solito quei depositi sono causati dalla temperatura elevata (55°C, ma anche prima)che innesca delle reazioni chimiche che fanno "precipitare" i sali, è strano però che si raggiungano nell'invertitore.
Dopo la pulizia suggerita da Wally, a meno di trovare un occlusione causata da corpo estraneo, cercherei di verificare le temperature di esercizio dell'invertitore, con un termometro a pistola, giusto per capire a che temperatura esce l'acqua.
"Già che sei lì" farei anche la pulitura dell'fascio tubiero e del riser, perché se, come penso, gli arrivava acqua già calda, il fenomeno di deposito può essersi verificato anche in quelle componenti.