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Riparazione con resina epossidica saltata - Versione stampabile

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Riparazione con resina epossidica saltata - eiasu - 25-06-2021 12:21

Ciao a tutti,
il mese scorso ho comprato un catamarano da spiaggia di 18 piedi, un hobiecat Tiger e, avendolo trasportato smontato, ho approfittato per passare resina epossidica sia per riparare graffi, spaccature e "ragnatele" e sia per rinforzare preventivamente le zone sotto gli scafi che vengono a contatto con la sabbia.
Avendo letto su questo forum che la Cecchi CFS 10 10 è tra le migliori, ho usato questa, seguendo le indicazioni proprio della casa, che mi hanno assistito in maniera molto cortese, tramite email e whatsapp.
Tra le decine di punti dove ho applicato la resina (alcune foto qui: https://photos.app.goo.gl/yXYHhNbqsgjVWffE9) hanno resistito tutte perfettamente, tranne una, un cratere a poppa, proprio sotto l'agugliotto sinistro (https://photos.app.goo.gl/R1wCjgoYzjVyVha38)
mi sono accorto dopo essere rientrato in spiaggia che l riparazione era proprio saltata, si era staccata lasciando di nuovo un cratere e facendo entrare parecchia acqua nello scafo.
Ho ripetuto la riparazione con lo stesso metodo:
1 scartavetrare area di riparazione con carta bagnata 60 e 180
2 pulire e asciugare la superficie
3 passare uno strato di cfs 10 10 (componenti 1 e 2 pesati con bilancia elettronica da cucina)
4 lasciare aspettare 20/40 minuti, a seconda della temperatura, finché la superficie spennellata non risulta appiccicosa come lo scotch
5 passare un secondo strato di cfs 10 10 con addensante fino a riempimento e un po' in eccesso
6 aspettare 48 ore per scartavetrare e mettere in acqua
Ecco, ero preoccupato di aver sbagliato qualcosa nella miscelazione, nell'applicazione o nella preparazione, invece, quando ho descritto tutta la procedura alla tecnica della Cecchi che mi ha premurosamente e affettuosamente seguito nelle mie riparazioni, lei era sicura che la riparazione è saltata perché ho messo la barca in acqua troppo presto, 48h non sono abbastanza, ci vogliono almeno 6 giorni, poiché adesso fa caldo possono bastare 4 giorni.
Voi avete esperienza in merito?
Ho fatto la riparazione Lunedì, dopo due giorni ho scartavetrato e passato una comune vernice acrilica bianca spray, per proteggere la riparazione, e domani metterò di nuovo la mia cara barchetta in acqua, sperando vada tutto bene.
Devo dire che, pur avendo letto diversi consigli ed istruzioni della Cecchi, e guardato e riguardato diversi video prodotti da loro, mi era completamente sfuggita questa indicazione di aspettare 6 giorni per far completamente indurire la resina epossidica.
Avevo dato per scontato che passate le 48 ore fosse possibile scartavetrare ed ero sicuro si potesse mettere anche in acqua, ma non è così.
Va bene, un caro saluto a tutti, a rivederci in questi mari


RE: Riparazione con resina epossidica saltata - mlipizer - 25-06-2021 13:24

Per l'epossidica normalmente bastano 24 ore. Strano che si sia staccata, è come se non avessi cortegarteggiato sufficientemente la zona da riparare. Comunque se il foro è grande, più di 1 cm, ti consiglio di usare anche della fibra di rinforzo perché lo stucco/resina non regge.


RE: Riparazione con resina epossidica saltata - Architeuthis - 25-06-2021 13:25

Purtroppo non si caricano le foto, ma se il 10 10 salta verificherei che:

- la superficie su cui è stata fatta la riparazione non fletta troppo. L'epossidica è rigidissima; se la usiamo su una superficie che flette le tensioni ai margini della riparazione possono saltare;

- il punto della riparazione sia secchissimo prima dell'intervento. Anche poca umidità impedisce la corretta catalizzazione del polimero che quindi non aderisce bene e alle prime sollecitazioni si stacca.

La posizione vicino all'agugliotto non aiuta...


RE: Riparazione con resina epossidica saltata - clavy - 25-06-2021 16:36

Confermo quanto scritto sopra, una volta io "per fare bene" ho anche fatto una post-cura con lampada alogena puntata per 24h sulla resina in catalisi effettivamente è diventata inattaccabile


RE: Riparazione con resina epossidica saltata - sgiulio - 28-06-2021 10:11

ciao,
all' amico eiasu :
-Hai forse addirittura esagerato usando quella Marca !
Nota 1. Cero un paio di foto sarebbe stato meglio, per dare consigli mirati !

Un resina epossidica vale l'altra, se non per "grandi superfici" e punti particolarmente soggetti sotto sforzo !
Pur tuttavia, secondo la mia limitata esperienza, riparazione del mio piccolo natante, ma confortata da
istruzioni di artigiano del settore, mi permetto di farti osservare :
- non tanto la qualita del materiale usato MA la sequenza delle singole operazioni/fasi di lavoro.
Anch'io ho aspettato le 48 ore (2 gg) per verniciare. E nessun problema !
Ma ti immagini una Ditta che attende 7 giorni per applicare la vernice ! Va in fallimento !

La storia è diversa:
-Hai fatto bene ad applicare la r.e.. Avresti anche potuto usare della resina poliestere o se reperibile la resena vinilestere.
Queste due ultime sono + economiche della r.e., ma puzzano, e si asciugano molto rapidamente.

Altra cosa importante:
- la superficie del fondo su cui si applicherà un vernice, deve essere :
1) sgrassata;
2) priva di polvere;
3) decontaminata con alcol isopropinico e prodotto liquido antisiliconico.

Sul prodotto acrilico, da te usato, io non mi pronuncio !
Mi hanno sempre consigliato di usare sopra prodotti epossidici, primer bi-componenete e a finire
altro prodotto 8 smalto) bi-componenete !
Nota 2
Come già suggerito, è sempre meglio, nelle ripararzioni, usare un pochino di tessuto di vetro, anche leggero
(80 gr/m2).

Buoni lavori


RE: Riparazione con resina epossidica saltata - eiasu - 28-06-2021 11:01

Ciao sgiulio, grazie per i suggerimenti.
Premetto che sono di umore storto, gli scafi fanno ancora acquaabbondante quello sx, credo 30litri in 4 ore, poco quello dx, credo 4 litri sempre in 4 ore, e mi annoia molto questa faccenda.
Oggi torno al circolo, osservo attentamente la riparazione, in che condizioni è, poi faccio il test col detersivo.
Uso il detersivo per i piatti, biologico, biodegradabile che comunque fa schiuma, lo distribuisco con una spugna sugli scafi, uso una pompa a pedale per bicicletta e inserisco aria a leggera pressione attraverso il foro del tappo di scolo dell'acqua, sigillandolo e cerco di osservare da dove xxxxx si fanno le bolle.

Sgiulio, in realtà di foto ne ho fatte diversi, ho creato due album su google foto, spero siano facilmente consultabili. C'è il link nel mio primo post.
Pace e bene, speriamo bene.
Quello che mi può venire in mente è che, archiethuis mi fa notare che la superficie deve essere secchissima, in realtà l'esterno dello scafo è sicuramente asciutto, però dal lato interno fa fatica ad asciugarsi e seccarsi, il materiale interno è molto ruvido, si spugna e non si asciuga facilmente, mah vediamo


Riparazione con resina epossidica saltata - Ventopermettendo - 28-06-2021 12:46

Ciao 30 LT in quattro ore non è poca dovresti trovare facilmente il foro.
Su mio vecchio fj era la cassa di deriva che si era spaccata mi sono accorto quando ho smontato la deriva, ho capito perché avevo passato una stagione intera a seguire tutte le microfessure poi avevo una voragine nascosta....
Comunque risolta quella c'era ancora un po' d'acqua ho risolto siliconato fori passanti dove è fissato timone e stuccato delle crepe di giunzione tra scafo e pozzetto dove c'è fori scolo acqua....ombrinali....

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RE: Riparazione con resina epossidica saltata - Cloudbuster - 29-06-2021 00:53

Occhio a mandare in pressione lo scafo che a scollarsi ci mette un attimoWink Se possibile lavora da dentro verso fuori depositando stati di vetro e resina sul foro/crepa dopo averlo abbondantemente carteggiato con grana grossa (occhio al sale che è igroscopico e non si asciuga mai) se vuoi o devi andare in acqua prima di 24/48 ore (tipiche riparazioni in regata) proteggi il lato esterno con nastro da imballaggio (magari evitando il marrone e usando il trasparente o meglio di tutto il bianco) e lasciandolo in posizione per tutto il tempo necessario alla completa catalisi (che non avendo bisogno di ossigeno ma temendo l'umido rimane ben protetta)...Eventuale antisiliconico per spolverare e evita alcool e acetoni normali che contengono parecchia acqua.


RE: Riparazione con resina epossidica saltata - eiasu - 29-06-2021 06:59

Grazie sempre a tutti per i mille suggerimenti.
Allora, ieri ho fatto il test con le bolle del sapone, con la pompa della bici da pavimento premuta contro il foro del tappino per svuotare gli scafi. Ho messo un po' di nastro isolante attorno al terminale del gonfiatore per far aderire meglio al foro dello scafo.
Le bolle uscivano solo dai tappi di ispezione, attorno ai tappi ma non attorno agli anelli o dalle viti.
Ho controllato bene cassa deriva e giunture traverse e bulloni ma non c'erano bolle, solo attorno ai tappi.
La grossa differenza è che lo scafo di sx, quello che imbarca tanta acqua, nnon mantiene la pressione che davo con la pompa, mentre lo scafo dx, pur facendo bollicine attorno ai tappi, quando rimuovevo la pompa potevo ascoltare l'aria che fuoriusciva dal foro.
Da entrambi gli scafi era soprattutto il tappo di poppa che faceva bolle, ma mi domando scetticamente se da un tappo può entrare così tanta acqua.
Comunque i tappi li ho montati tutti e 4 io, sono vecchi, quando ho rimontato tutta la barca ho smontato tutti e 4 i tappi di ispezioni, ho grattato il vecchio sigillante, rimesso nuovo sigillante e montato i 4 tappi.
Ho provato a rifare il test con i tappi avvitati senza o-ring (poiché il vecchio proprietario mi ha detto che non li usava e la barca non faceva così tanta acqua) e la situazione è migliorata parecchio, le bolle erano molte meno e così facendo anche lo scafo di sx manteneva la pressione generata dalla pompa.
Domani provo di nuovo in acqua avvitando bene i tappi e senza guarnizioni.
Davvero spero che siano solo i tappi e non ci sia nulla negli scafi, bulloni traverse, cassa deriva, fori timone eccetera.
Vedremo.
Un amico mi ha già suggerito di non cambiare i tappi ma provare a cambiare solo la guarnizione, eventualmente proverò anche questo, vedo se trovo i ricambi dal mio negozio.
Ciao cari, buon vento e buona manutenzione alle vostre care


Riparazione con resina epossidica saltata - Ventopermettendo - 29-06-2021 08:35

Ciao non so come sono fatti i tuoi tappi se la filettatura è abbastanza fine puoi provare con teflon quello sottile da avvolgere intorno a filetto nel verso di avvitate...con quello se messo bene la tenuta è garantita poi la provi....
Se non hai più acqua o poca sei sicuro che il problema è la tenuta dei tappi a quel punto ti procuri guarnizioni perché il telfon tiene benissimo ma ha il difetto di dover essere tolto e rimesso nuovo quando li smonti...

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Ciao scusa ho riletto meglio...avevo inteso che acqua entra da tappi di scarico e quelli sono immersi in navigazione...teflon suggerivo per quelli mentre tappi ispezione forse hanno in diametro troppo grande per mettere teflon e poi mi sembra strano da lì possano entrare svariati litri d'acqua....dovrebbero ricevere ondate e schizzi non essere immersi....
Comunque non si sa mai....l'acqua è più brava di noi a scovare i passaggi nascosti...

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RE: Riparazione con resina epossidica saltata - mlipizer - 29-06-2021 11:04

Non è molto estetico, ma il miglior sigillante è dello scotch da pacchi sopra ai tappi, che aderisca bene allo scafo su tutto il contorno.


RE: Riparazione con resina epossidica saltata - eiasu - 29-06-2021 17:02

I tappi di ispezione sono questi
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RE: Riparazione con resina epossidica saltata - mlipizer - 29-06-2021 22:24

Perfetto. Se hai dubbi della loro tenuta, prima di fare interventi con sigillanti, tappali con lo scotch con strisce sovrapposte, partendo da un lato fino all'altro. Così potrai capire se l'acqua entra da lì o da qualche altra parte. Con lo scotch, da pacchi trasparente o marrone, non passa nulla e aderisce perfettamente al gelcoat.


RE: Riparazione con resina epossidica saltata - eiasu - 04-07-2021 19:57

Allora miei cari,
eccoci qui con gli aggiornamenti.
Lo scafo sx fa ancora tanta acqua.
Nel frattempo un mio amico ha scoperto la causa della riparazione saltata: la fusione in ghisa che alloggia la pala timone sx ha una vite grossa che a fondo corsa va a cozzare con lo scafo proprio dove è saltata la riparazione. HHo Tolto la vite, nell'altro timone non è presente, Credo sia una regolazione per un altro modello.
Stamattina ho ripetuto il test allagando gli scafi e gocciola da un punto preciso della cassa deriva. Per fortuna un punto raggiungibile, è all'interno ma molto in basso, al centro della cassa, domani scartavetro e riparo.
Sicuramente mancavano i feltrini che mi hanno detto essere molto importanti, dopo che la riparazione è secca applico subito i feltrini.
Invece l'altro scafo non gocciola con chiarezza, trasuda un po' di umido sul fondo dello scafo davanti alla cassa deriva, ma non è un punto preciso, boh, proverò una spennellata di cfs 10 10 e speriamo di risolvere. I tappi, una volta tolti gli o-ring, sembra che tengono molto meglio.
Nel frattempo ieri la mia ragazza, la seconda volta in vita sua su una barca a vela, ha notato lo sfilacciamento di una sartia, dovrò disalberare e sostituirla al più presto


RE: Riparazione con resina epossidica saltata - Ventopermettendo - 13-07-2021 18:54

Ciao allora andata bene riparazione?? Spero di si
Ho visto hai chiesto del portolano mi dispiace non so aiutarti per quello comunque ti faccio i miei auguri hai tutta la mia stima quando finalmente anche io riuscirò ad organizzare qualcosa di simile ti chiederò lumi.
Ciao Buon Vento


RE: Riparazione con resina epossidica saltata - eiasu - 13-07-2021 21:57

(13-07-2021 18:54)Ventopermettendo Ha scritto:  Ciao allora andata bene riparazione?? Spero di si
Ho visto hai chiesto del portolano mi dispiace non so aiutarti per quello comunque ti faccio i miei auguri hai tutta la mia stima quando finalmente anche io riuscirò ad organizzare qualcosa di simile ti chiederò lumi.
Ciao Buon Vento

Grazie caro,
il giorno che potrò condividere consigli nautici vorrà dire che qualcosa ho imparato, nel frattempo pratico!
Senti la riparazione è andata benino, ho resinato fondo degli scafi e cassa deriva e adesso lo acafo sx è quasi stagno, entra pochissima acqua, tipo una tazzina di caffè, nello scafo destro molto meno di prima, nulla di preoccupante, non me ne accorgo durante la navigazione, mentre prima mi accorgevo che la barca ad un certo punto andava col freno a mano. Però avevo la speranza di azzerare le infiltrazioni, invece sono un po' deluso che ancora un po' d'acqua entra, 3/4 litri credo.
Domani provo di nuovo ad uscire con tutte le guarnizioni rimesse a posto, dei tappi di ispezione e dei tappi di svuotamento.
Nel frattempo ho cambiato anche le sartie e siamo pronti per partire!
Buon vento a tutti


RE: Riparazione con resina epossidica saltata - Ventopermettendo - 13-07-2021 22:21

Bene sono contento per te che hai sistemato tutti i problemi e puoi cominciare campeggio nautico.
Anche mia vecchia barca aveva delle via acqua che ne sentivo il peso...era preoccupante.per fortuna poi risolto
Ho sempre avuto derive un po' datate e nonostante mille attenzioni e cure a fine di una giornata piena un pochino di acqua esce....tipo un litro al giorno...ma credo che anche da nuove qualcosa sia normale altrimenti perché hanno tappo di scarico???
Io finito lavori alla mia un paio di settimane fa fatto un po' di uscite e imparato ad usare gennaker che anno scorso era sempre rimasto nella sacca.
Ciao Buon Vento.


RE: Riparazione con resina epossidica saltata - marcocass - 18-07-2021 11:04

Messaggio veloce solo per dire che i primi due link funzionano se si tolgono le parentesi finali dall'Url:

uno
due