Circuito primario - Versione stampabile +- I Forum di Amici della Vela (https://forum.amicidellavela.it) +-- Forum: TECNICA E MANUTENZIONE (/forumdisplay.php?fid=12) +--- Forum: Elettricita' ed Elettronica (/forumdisplay.php?fid=15) +--- Discussione: Circuito primario (/showthread.php?tid=36409) |
Circuito primario - acquafredda - 24-12-2009 20:48 Ciao a tutti, visto che siamo in clima Natalizio, e che invece della neve in questo forum stanno fioccando messaggi su ripartitori, staccabatterie, regolatori, etc.. anche io ho deciso di fare la mia parte e chiedere lumi agli esperti della materia. Ho appena divelto l'intero circuito elettrico primario, che era talmente fatiscente che dal groviglio di cavi e cavetti attaccati direttamente ai poli delle batterie non riuscivo più neanche a vedere come fossero fatte le batterie. Dopo attenta riflessione, ed essermi documentato su internet e carta stampata, ho disegnato il circuito che allego sotto. Immagine: [hide][/hide] 72,76 KB Penso che il disegno sia chiaro, è il classico circuito motore/servizi separato con staccabatteria per il parallelo di emergenza. Il ripartitore è quello della Sterling Power 0VoltDrop che tiene isolate in ricarica le due batterie con una insignificante caduta di tensione, il caricabatteria lo devo ancora comperare ma avrà due uscite, la batteria motore ce l'ho già (ad acido libero), quella servizi la devo comperare (pensavo ad una AGM). Ora alcune domande: 1) Qualche grossolano errore?? Dimenticato qualcosa? Qualche miglioria? 2) Sul quadro ho anche un amperometro con interruttore rotativo che permette di leggere gli Ah in entrata sulla batteria servizi dall'alternatore, e gli Ah in uscita da parte delle varie utenze collegate al quadro. Dove vanno collegati i cavi e che tipo di attrezzature servono che non ho previsto? 3) Come mi muovo per il dimensionamento dei cavi? (i percorsi sono brevi, perchè motore/batterie/staccabatterie/quadro sono tutti abbastanza vicini. Con la solita regola dei mmq ogni 3/4 Ah? Sono graditi commenti e suggerimenti Spostata da Edolo per riorganizzazione forum. Circuito primario - Resolution - 24-12-2009 22:00 una possibile aggiunta sarebbe il batterymonitor che ti sostituisce tutti gli strumenti e ti segnala la % di carica ed il tempo di carica e scarica è provvisto dello shunt, quello che immagino ti debba servire per utilizzare l'amperometro ce hai per la sezione dei cavi guarda qui http://alain.fraysse.free.fr/sail/cable/cable.htm Circuito primario - andros - 25-12-2009 03:09 Immagine: [hide][/hide] 74,42 KB un'idea per la grandezza dei cavi. Circuito primario - rob - 25-12-2009 03:51 a.personalmente aggiungerei uno staccabatterie sul negativo comune b. i collegamenti 8 e 9 sono misuratori di tensione ? se lo strumento è in serie non dovrebbero arrivare al negativo del quadro generale ? collegati cosi' mi da l'idea che mettano le batterie servizi e motore in parallelo (quando i disgiuntori positivi generali sono entrambi chiusi), no ? in più da un filo probabilmente minuscolo.. per l'amperometro, che tipo di scala ha ? tipo va da -50A a +50A ? il salpancora (se c'è) da che batteria è alimentato ? o quali sono i grossi consumatori di corrente ? perché se la scala è troppo grossa l'amperometro secondo me non serve a nulla, con 120A di batteria servizi se si vuole avere un'idea tanto vale prendere un'amperometro protetto con scala +-10 o +-20, senno' la lancetta si muove appena e tanto vale non averlo.. se era già istallato prima che tu sradicassi i cavi, dovresti trovare due fili piccoli dell'amperometro collegati a una specie di barretta di metallo (cd shunt), se vuoi misurare le correnti in entrata e uscita nel modo più semplice metti lo shunt fra il polo negativo della batteria servizi e il ritorno di tutti i negativi servizi invoco anticipatamente la clausola del troppopieno dello stomaco antenatale a giustificazione delle stupidaggini scritte bv Circuito primario - colibrì - 25-12-2009 05:49 lo scorso anno anche io ho rifatto il circuito primario. Posso suggerire tre punti: 1- installazione di un battery monitor tipo il BM1 della nasa marine per i servizi, puoi ovviamente mantenere il volmetro sulla batteria di avviamento. 2- installazione di uno stacca batterie sul negativo 3- installazione di un'interruttore magneto-idraulico a protezione della linea di alimentazione del verricello-ancora. Se ti può interessare per fare eventuali confronti puoi vedere quì http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=34968 nella parte finale ho allegato lo schema da me adottato. saluti Circuito primario - MEC 13 - 25-12-2009 18:23 scusa, ma non riesco a capire lo staccabatterie sul negativo? io sarei contrario. già garantire con cablaggi normali la continuità del negativo è un problema, figurati con uno staccabatterie. Però magari mi sfugge qualche altra utilità. grazie<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da colibrì lo scorso anno anche io ho rifatto il circuito primario. Posso suggerire tre punti: 1- installazione di un battery monitor tipo il BM1 della nasa marine per i servizi, puoi ovviamente mantenere il volmetro sulla batteria di avviamento. 2- installazione di uno stacca batterie sul negativo 3- installazione di un'interruttore magneto-idraulico a protezione della linea di alimentazione del verricello-ancora. Se ti può interessare per fare eventuali confronti puoi vedere quì http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=34968 nella parte finale ho allegato lo schema da me adottato. saluti <hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote] Circuito primario - acquafredda - 25-12-2009 18:32 <blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da rob a.personalmente aggiungerei uno staccabatterie sul negativo comune A cosa serve lo staccabatteria sul negativo comune? Una volta che ho messo gli staccabatteria sui positivi non raggiungo lo stesso scopo di isolare le batterie?(a parte caricabatterie e alternatore che rimarrebbero in tensione, visto che sono collegati direttamente alle batterie nel mio schema) b. i collegamenti 8 e 9 sono misuratori di tensione ? se lo strumento è in serie non dovrebbero arrivare al negativo del quadro generale ? collegati cosi' mi da l'idea che mettano le batterie servizi e motore in parallelo (quando i disgiuntori positivi generali sono entrambi chiusi), no ? in più da un filo probabilmente minuscolo.. I collegamenti 8 e 9 sono effettivamente i positivi che vanno al voltometro dove vi è un deviatore in grado di misurare entrambe le tensioni. Non devo portare i due positivi allo strumento, prendendo poi il negativo direttamente dalla distribuzione negativa del quadro? Spiegami meglio che non ho capito il tuo dubbio. per l'amperometro, che tipo di scala ha ? tipo va da -50A a +50A ? E' una cosa sulla quale non ho ancora ragionato, non l'ho ancora comnperato. il salpancora (se c'è) da che batteria è alimentato ? o quali sono i grossi consumatori di corrente ? Il salpaancora per ora non c'è, i grossi consumatori sono per ora il frigo (4,5 ah) e autoclave perché se la scala è troppo grossa l'amperometro secondo me non serve a nulla, con 120A di batteria servizi se si vuole avere un'idea tanto vale prendere un'amperometro protetto con scala +-10 o +-20, senno' la lancetta si muove appena e tanto vale non averlo.. se era già istallato prima che tu sradicassi i cavi, dovresti trovare due fili piccoli dell'amperometro collegati a una specie di barretta di metallo (cd shunt), se vuoi misurare le correnti in entrata e uscita nel modo più semplice metti lo shunt fra il polo negativo della batteria servizi e il ritorno di tutti i negativi servizi L'amperometro lo devo ancora montare, come del resto tutto il quadro. Quindi metto uno shunt solo per leggere entrambi i valori? E sul negativo? Ma non ho capito il discorso del negativo batteria servizi...in realtà quel negativo è collegato al negativo batteria motore e a tutti gli altri negativi.... <hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote][?][?] Circuito primario - acquafredda - 25-12-2009 18:38 Andros, grazie per lo schema, è il tuo? Me lo sto studiando.... Circuito primario - acquafredda - 27-12-2009 06:43 <blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da andros Immagine: [hide][/hide] 74,42 KB un'idea per la grandezza dei cavi. <hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote] Andros, mi sono guardato un po lo schema che hai pubblicato ed avrei da fare alcune domande, potresti aiutarmi a capire meglio che ho diversi dubbi? 1) Qual'è la reale utilità dello stacca batterie sul negativo, visto che ci sono già quelli sui positivi? Quale tipo di protezione in più offre? 2) Non è chiaro lo schema dei negativi, dopo lo staccabatteria dove vanno? Come vanno al quadro e alle utenze? 3) Perchè dal ripartitore la sezione del cavo che va alla batteria motore è identica a quella del cavo che va alla batteria servizi, nonostante questa sia tre volte quella del motore? Non vale la logica che nei cavi passano gli Ah che può prendersi la batteria? 4) Non capisco per quale motivo i due fusibii da 100Ah sono messi lungo il percorso dei due positivi che vanno dall'alternatore alle due batterie. Cosa proteggono? Non è più giusto metterli verso le utenze, ad esempio dopo lo staccabatterie dei servizi? Direi che può bastare così, evidentemente nonostante la buona volontà, ancora sono ben lontano da poter dire di aver capito la la materia... Grazie Ciao Circuito primario - Maro - 27-12-2009 14:54 Ma perchè volete far venire delle crisi di identità a questi poveri staccabatterie? Ma non ciavete un interruttore generale delle utenze? O uno staccabatterie stacca la batteria o prima o poi diventa psicolabile. E se lo staccabatteria taglia veramente il positivo quello sul negativo è pleonastico. Poi si possono fare tutte le eccezioni che si vuole, ma quanta acqua butta fuori una pompa di sentina con una batteria quasi carica, quanto dura una pompa di sentina che giri a vuoto e che rischio c'è che girando a vuoto inneschi un incendio? ( cose che mi son sempre chiesto e non mi son mai risposto ) Circuito primario - MEC 13 - 27-12-2009 17:57 <blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Maro Ma perchè volete far venire delle crisi di identità a questi poveri staccabatterie? Ma non ciavete un interruttore generale delle utenze? O uno staccabatterie stacca la batteria o prima o poi diventa psicolabile. E se lo staccabatteria taglia veramente il positivo quello sul negativo è pleonastico. Poi si possono fare tutte le eccezioni che si vuole, ma quanta acqua butta fuori una pompa di sentina con una batteria quasi carica, quanto dura una pompa di sentina che giri a vuoto e che rischio c'è che girando a vuoto inneschi un incendio? ( cose che mi son sempre chiesto e non mi son mai risposto ) <hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote] Orientativamente le pompe consumano 1A ogni 1000 litri (dipende da tanti fattori, p.e. quanto in alto deve portare lo scarico). Quanto dura dipende da quanta acqua entra e da quanto è grande la batteria. Se sono di buona qualità le pompe hano un interruttore termico, quindi se sale la temperatura perchè lavorano a vuoto si fermano. Per il resto valgono le leggi di Murphy; al momento giusto ci sarà una delle innumerevoli varianti che potrebbero incidere sul funzionamento che sicuramente si verificheranno. Speriamo che non entri mai acqua! Circuito primario - Maro - 27-12-2009 19:21 <blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da MEC 13 <blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Maro .... <hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote] Orientativamente le pompe consumano 1A ogni 1000 litri (dipende da tanti fattori, p.e. quanto in alto deve portare lo scarico). Quanto dura dipende da quanta acqua entra e da quanto è grande la batteria. Se sono di buona qualità le pompe hano un interruttore termico, quindi se sale la temperatura perchè lavorano a vuoto si fermano. Per il resto valgono le leggi di Murphy; al momento giusto ci sarà una delle innumerevoli varianti che potrebbero incidere sul funzionamento che sicuramente si verificheranno. Speriamo che non entri mai acqua! <hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote] A me mi pare che tu afere detto sioketsza. Qvesta pompa qvi :[hide][/hide]afere a zwanzig meter 14 litren di portaten al minuten und konzuma 10 Ah. 14 litren x 60en minuten ezzere zirca 850 litren. Traducendo il seguito con google per facilitare la lettura. Il che significa che per 1000 litri ci vogliono 12 Ah Si potrebbe usare anche questa : [hide][/hide] Qui siamo a 10 Ah per 35L a 2 metri. Quindi circa 5Ah x 1000L Ma questi dati sarebbero a 2 metri. Ma: 6 metri di tubazioni, curve e raccordi sono almeno 1 metro di prevalenza. Lo scarico sarà alto 1,5 metri sulla sentina. Un altro (almeno) metro di prevalenza tra succhiarola, filtro e sifone. In tutto abbiamo circa 3,5 metri e la portata va a meretrici facendoci rischiare di avere un rivoletto gocciolante come scarico in mare. Senza considerare, come giustamente dici, l'imponderabile legge di Murphy. Con un sorriso ma continuo a non darmi risposte e, appunto, spero! [:253][:253] PS: ho ricavato i dati sulle pompe di sentina da nautimarket Circuito primario - MEC 13 - 27-12-2009 20:11 <blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Maro<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote] TMC 1000 - Portata 4000 lt/ora. Prevalenza mt. 4 Altezza mm. 130, base Ø mm. 88, uscita Ø mm. 28. 16.16075 12 V., consumo 5,5 Ah/ora Immagine: [hide][/hide] 7,76 KB Questa l'ho presa da Nautipoint. Ma che barca hai? Io ho un catamarano da 43 piedi, 50 cm di distanza tra pompa e scarico, 60 cm di prevalenza, niente succhiarola ma una vachetta di filtraggio. Come dicevo, dipende da tante varianti. Se consideri la pompa di sentina del Titanic... Però la logica del tuo ragionamento è ineccepibile. hai considerato variabili più severe delle mie. io sono un ottimista! Circuito primario - Maro - 28-12-2009 01:11 Come è vario il mondo. Tu con 2x43piedi hai 50 cm per scaricare la sentina e io con 1x38 piedi ho 6 metri + 1,5 di dislivello. Io mi tengo la mia pompa a membrana, che già mi sembra scarsa per una situazione appena di emergenza, e tu quella ad immersione che con 60 cm di prevalenza farà il suo sporco lavoro ( e con così poca prevalenza è perfettamente in grado di farlo ). Come sempre tutto è relativo, e questo è un bene! Buon vento! ( Io, comunque, resto con i miei dubbi sull'utilità di una pompa automatica di sentina e spero di non risolverli mai ) Circuito primario - Thembi - 28-12-2009 21:04 ....non volendo parlare di pompe...ma volendoo riportare il discorso al titolo originario.... volevo fare una domanda, che già in partenza sò che possa suscitare l'ilarità di molti.... ma io me ne strainciccio e la faccio.... i cavi di uscita del carica batterie 220 e dell'alternatore motore, devono essere collegati direttamente sulle batterie o si possono mettere anche in un punto qualsiasi del circuito?....e se si a valle o a monte dello 'stacca'? La domanda nasce da una considerazione fatta in barca: il carica a 220 è vicino al vano batterie e i cavi vanno dal carica ai poli delle batterie, ma l'alternatore è lontano dalle batterie e i cavi non vanno alle batterie ma sono (credo) gli stessi che alimentano il motore.... se fosse quindi possibile, sposterei il carica 220 sotto al carteggio in modo visibile e abbastanza vicino al nuovo ripartitore di carica....e quindi anche al 'battery monitor'....tutti cioè vicini e controllabili.... grazie Circuito primario - kermit - 28-12-2009 22:08 Di solito vanno a monte dello staccabatterie e quasi mai direttamente sulle batterie, in altre parti del circuito farei attenzione poichè rischi di fare confusione sul sezionamento dell'impianto. Comunque puoi installare il caricabatteria dove vuoi e non credo sia un grosso problema far passare i cavi fino all'ingresso degli staccabatterie Circuito primario - Thembi - 28-12-2009 22:31 <blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da kermit Di solito vanno a monte dello staccabatterie e quasi mai direttamente sulle batterie, in altre parti del circuito farei attenzione poichè rischi di fare confusione sul sezionamento dell'impianto. Comunque puoi installare il caricabatteria dove vuoi e non credo sia un grosso problema far passare i cavi fino all'ingresso degli staccabatterie <hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote] qundi nello schema del primo post sia il carica 220 che il ripartitore sono collegati allo stesso punto....quello con i due paalini rossi e quello nero per il comune, giusto? In quasto caso sfrutterei il cavo della batteria per far tornare la carica e non ho bisogno di mettere cavi grandi aggiuntivi? se riesco a trovare una pianta della barca, ci disegno sopra lo schema di massima grazie Circuito primario - kermit - 28-12-2009 22:39 <blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Thembi <blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da kermit Di solito vanno a monte dello staccabatterie e quasi mai direttamente sulle batterie, in altre parti del circuito farei attenzione poichè rischi di fare confusione sul sezionamento dell'impianto. Comunque puoi installare il caricabatteria dove vuoi e non credo sia un grosso problema far passare i cavi fino all'ingresso degli staccabatterie <hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote] qundi nello schema del primo post sia il carica 220 che il ripartitore sono collegati allo stesso punto....quello con i due paalini rossi e quello nero per il comune, giusto? In quasto caso sfrutterei il cavo della batteria per far tornare la carica e non ho bisogno di mettere cavi grandi aggiuntivi? se riesco a trovare una pianta della barca, ci disegno sopra lo schema di massima grazie <hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote] Esatto Circuito primario - acquafredda - 29-12-2009 02:50 [/quote] qundi nello schema del primo post sia il carica 220 che il ripartitore sono collegati allo stesso punto....quello con i due paalini rossi e quello nero per il comune, giusto? In quasto caso sfrutterei il cavo della batteria per far tornare la carica e non ho bisogno di mettere cavi grandi aggiuntivi? se riesco a trovare una pianta della barca, ci disegno sopra lo schema di massima grazie [/quote] Infatti nello schema quei pallini rossi rappresentano dei punti di derivazione in cui collegare i vari cavi che vanno e vengono da quei punti.... Thembi, ti ringrazio che sei riuscito a riportare il discorso sull'oggetto del post originario, nel frattempo i miei dubbi che non vi siano errori grossolani o dimenticanze mi sono rimasti... Circuito primario - Willyfan - 29-12-2009 05:07 <blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Maro Come è vario il mondo. Tu con 2x43piedi hai 50 cm per scaricare la sentina e io con 1x38 piedi ho 6 metri + 1,5 di dislivello. Io mi tengo la mia pompa a membrana, che già mi sembra scarsa per una situazione appena di emergenza, e tu quella ad immersione che con 60 cm di prevalenza farà il suo sporco lavoro ( e con così poca prevalenza è perfettamente in grado di farlo ). Come sempre tutto è relativo, e questo è un bene! Buon vento! ( Io, comunque, resto con i miei dubbi sull'utilità di una pompa automatica di sentina e spero di non risolverli mai ) <hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote] Anch'io ho dubbi sull'utilità della pompa automatica di sentina... faccio un ragionamento: In porto, se si rompe uno scarico, o in qualche modo si crea una falla, non basterà la batteria a tenere la barca a galla, a meno che non la si tenga caricata continuamente. Se entra poca acqua, diciamo anche che riempie le sentine, che importa? Ma non ci andate mai a vedere come sta la barca? Se si sta navigando, la pompa automatica non serve a nulla. In caso di falla grave, è il caso di provare ad usare la pompa del motore insieme alle pompe di sentina. Se la falla non è grave, si è comunque presenti per accendere e spegnere la pompa. Alla fine, quando serve la pompa automatica? |