Cantiere in laguna - Versione stampabile +- I Forum di Amici della Vela (https://forum.amicidellavela.it) +-- Forum: TECNICA E MANUTENZIONE (/forumdisplay.php?fid=12) +--- Forum: Lavori a Bordo (/forumdisplay.php?fid=13) +--- Discussione: Cantiere in laguna (/showthread.php?tid=36632) Pagine: 1 2 |
Cantiere in laguna - dbk - 01-01-2010 01:40 Alla fine mi sa che cedo, monterò l'elica di prua. Fino ad oggi non ne ho mai sentito grande necessità, anche se bene inteso, se c'è ogni tanto la usi. Tuttavia è in arrivo il secondo pargolo/a, questo vuol dire che sulla Mamma non potrò proprio più fare conto e dovrò essere in grado di sfangarmela sempre da solo. Non parlo dell'ormeggio nel solito porto, ma magari in Croazia con vento o quando sei lì che giri in coda dal distributore come un asino e devi ormeggiare quasi parcheggiassi con 1 motoscafo davanti e 1 dietro... Arrivando al punto vorrei acquistarmi in proprio l'elica e trovare un cantiere esperto (non quello da avegeto) che sia in grado di effettuare l'installazione in modo onesto e ben fatto. A proposito qualcuno mi sa dare un'indicazione anche di quanto potrebbe essere una cifra corretta per il lavoro? Buon 2010 a tutti e Buon Vento come sempre. Urbano Cantiere in laguna - JARIFE - 01-01-2010 02:19 Non è per disconvincerti,ma per 3-4 occasioni all'anno non è meglio andare di prua? Se invece nel posto barca di residenza hai la brezza al traverso....non parlo più. BV Cantiere in laguna - Pierr - 01-01-2010 15:59 Ha ben spiegato i motivi. Io il lavoro l'ho fatto da solo dieci anni fa ma la mia è in acciaio. Difficile dire il prezzo perchè dipende da barca a barca gli spazi che ci sono a prua. Fatti fare diversi preventivi. Cantiere in laguna - brebauro - 02-01-2010 00:44 Io non ce l'ho.. ma la vorrei avere!!! Quoto Pierrr, dipende da come è fatta la tua prua. Nelle barche 'moderne' come la mia è un problema in quanto la prua affonda poco e di conseguenza l'elica rimane superficiale. Dovrebbe stare sotto la linea di galleggiamento almeno di un diametro, cioè il centro di spinta ad un diametro e mezzo sotto la linea.... Poi c'è da forare la prua, rinforzare, installare l'aggeggio. Il top sarebbe portargli vicino anche una batteria dedicata, in modo da non dover girare tutta la barca con un cavi di grossa sezione.... Un 'festino' credo da 4-6000 Euro Cantiere in laguna - JARIFE - 02-01-2010 01:05 Non vorrei essere frainteso,io non sono contro l'elica di prua,anzi.. Era solo una riflessione sul fatto che ne valga la pena(su un 39' che tra l'altro manovra bene) per agevolare qualche ormeggio occasionale. Poi,per carità... BV Cantiere in laguna - brebauro - 02-01-2010 01:11 Io ho un 45 e soffro... Cantiere in laguna - dbk - 02-01-2010 01:21 Era solo una riflessione sul fatto che ne valga la pena(su un 39' che tra l'altro manovra bene) per agevolare qualche ormeggio occasionale. Poi,per carità... BV Il 393 non manovra poi così bene, è un linea d'asse con l'elica vicino al timone. Niente a che vedere con un sail drive. Diciamo che con la max prop manovra 'abbastanza' bene. Sono 10 anni che vado in barca senza eliche di prua, ma oggi devo rendere la barca più autosufficiente possibile onde evitare di non poterci più andare... Quindi è solo una questione operativa, su dove e come montarla, non se elica si o no. x gianenrico -- no no tris no. Mica siamo tutti come te Cantiere in laguna - verotitti - 02-01-2010 02:06 Diciamo che con la max prop manovra 'abbastanza' bene. Sono 10 anni che vado in barca senza eliche di prua, ma oggi devo rendere la barca più autosufficiente possibile onde evitare di non poterci più andare... Quindi è solo una questione operativa, su dove e come montarla, non se elica si o no. x gianenrico -- no no tris no. Mica siamo tutti come te Per il gusto intellettuale della provocazione: mi pafe che ci sia un sistema di propulsori 'di poppa', nati per motoscafi, che si applicano sullo specchio di poppa: al di là della fattibilità sul 393, mi sembrerebbe interessante per il minor disturbo del flusso idrico nel moto a vela. Mo' cerco, forse su PBO c'era un servizio sulla installazione. Altrimenti c'è sempre la possibilità di montare un elica in fondo alla passerella.... Cantiere in laguna - dbk - 02-01-2010 02:37 Per il gusto intellettuale della provocazione: mi pafe che ci sia un sistema di propulsori 'di poppa', nati per motoscafi, che si applicano sullo specchio di poppa: al di là della fattibilità sul 393, mi sembrerebbe interessante per il minor disturbo del flusso idrico nel moto a vela. Mo' cerco, forse su PBO c'era un servizio sulla installazione. Altrimenti c'è sempre la possibilità di montare un elica in fondo alla passerella.... [/quote] A parte che il 'pivot point' spostando la prua e la poppa è un po' diverso e che combianre in manovra una gestione propulisone tradiz a poppa + elica dsi poppa non la vedo così efficiente. Mi sa che sul 393 il timone è talmente arretrato che non ci starebbe. Cantiere in laguna - Pierr - 02-01-2010 02:38 io ho un 65 e per dieci anni sono andato senza ( non c'era in commercio ) Il primo che vidi montare circa 10 anni fa da Stefano Carlini è stato sul 'Conchita' e dissi subito: lo voglio anche io !!!! Mi è cambiata la vita al pari della differenza tra le vele ingarrocciate che avevo prima e le avvolgibili che ho messo.... Cantiere in laguna - verotitti - 02-01-2010 04:29 Ancora non l'ho trovato, bisogna che guardi sui numeri recenti di PBO, European Boat Builder o International Boat Builder: in pratica si tartta di uno 'scatolotto' delle dimensioni (approssimate) delle prese d'aria che abbiamo sullo specchio di poppa del 393; solo che sta sotto il pelo dell'acqua (sotto lo scalino della spiaggetta?) e con motore elettrico genera spinta trasversale; l'ho visto posizionato in mezzo a due piedi poppieri.. Se, in prima approssimazione, il pivot point corrisponde all'albero direi che il braccio per l'elica di prua è di circa 3 metri mentre per quella di poppa sarebbe di almeno 6 metri: in pratica basta metà della spinta (motore più piccolo, consumi dimezzati, ecc.ecc.). Personalmente, nell'elica di prua, mi intereserebbe sapere se qualcuno ha retrofittato un'elica estraibile (a compasso o a pantografo). Cantiere in laguna - quadrantef - 03-01-2010 15:22 Come dice Brebauro l'elica di prua deve essere ben immersa, ci sono dei parametri sulle stratificazioni del tunnel da seguire perche la spinta viene supportata e distribuita dal tunnel allo scafo, colloca il motore in uno spazio asciutto altrimenti in poco tempo avrai guai con il motore x l'ossidazione dei cavi e contatti, è necessaria una batteria bella grande vicino al bow-trust che faccia da tampone perche il consumo è molto elevato io con un 85 kg di spinta ho una batteria da 145 ah collegata alla batteria motore da 100 ah e dopo 30/40 secondi 'sempre con motore in moto' di uso continuativo non ho piu spinta e devo aspettare almeno 10 minuti prima di avere un pò di batteria carica per ri azionare il bow-trust, metti uno stacca batteria sui cavi che vanno dalla batteria al bow-trust in modo da staccarla per non avere problemi di corrosioni galvaniche, per collegare la batteria tampone a quella del motore 'sempre se il salpa ancore prende corrente dalla batteria motore' puoi usare i cavi del salpa ancore e poi alla batteria tampone colleghi il salpa ancore 'sempre con stacca batteria' e il bow-trust. Io ho montato un Vetus e mi trovo bene, più metti il bow-trust verso poppa per avere immersione più il bow-trust deve essere potente 'minor leva di spinta' [hide][/hide] Cantiere in laguna - Pierr - 03-01-2010 19:51 Sto pensando che sono dieci anni che il mio bow trust è chiuso sotto al cesso di prua e non ci ho mai guardato.... Il mio è Sleipner-Krautli Cantiere in laguna - rubahood - 03-01-2010 20:22 e un bow thrust idraulico? Cantiere in laguna - Giorgio - 03-01-2010 20:54 Personalmente ho sfruttato l'alimentazione che arriva al verricello...gli assorbimenti son simili e ho portato al joy stick solo i comandi dei rele'quindi volendo nemmeno grandi cavi da passare...ma solo dei fili di sezione limitata che devono tenere il carico della bobina dei rele'.Per il foro.....giusto preoccuparti....fai che il tubo esca e lo tagliano dopo...le istruzioni recitano diversamente....non attenerti e fai come ti suggerisco.La parte impegnativa e' la resinatura sopratutto quella sotto....deve essere uno MOLTO bravo.Se trovi uno che fa lo stampatore lo fa bene....non uno quaslsiasi deve darsi del tu con resina e fascette.....l'elica serve hhhoooo se serve..:smiley14:diciamo che il tutto finito ci vorranno circa...mmmhhhhhh....50-60 ore...BL Cantiere in laguna - dbk - 03-01-2010 21:10 Io opterei per la seconda batteria, il verricello è 800 W e penso elica 2 o 3 kw. Magari una batteria da 100 ah. Ma come la ricarico? Metto il negativo in serie con quello della batteria motore e un regolatore di carica per il positivo? Che diametro dovrebbero avere i cavi di alimentazione carica e quelli da batteria a bow thruster? Ho, forse, trovato chi mi fa il lavoro di resina, mentre la parte elettrica me la farei da solo. Cantiere in laguna - Giorgio - 03-01-2010 21:53 I cavi devono avere una sezione di almeno 40-50mm quadrati...che aumenta con la distanza...io calcolo di solito 4mm quadrati per ampere...aumentano chiaramente con la distanza....qui ci sono degli esperti.Non aggiungerei un'altra batteria....di solito e' improbabile usare salpa e elica assieme....anche perche' senno' hai un'altra batteria da caricare....e' solo un'opinione personale eh chiaro...qui ce' gente che ne sa piu' di me....e cmq dovresti portare positivo e negativo che vadano a prendere le batterie...dove non e' importante. Cantiere in laguna - verotitti - 03-01-2010 22:51 L'opzione Beneteau per l'elica di prua prevedeva una apposita batteria da installare a proravia del serbatoio acqua potabile sotto al letto di prua. Tale batteria veniva alimentata dal caricabatterie 'maggiorato' da 40 Amp, quindi i cavi di alimentazione vanno dimensionati per limitare la caduta di voltaggio entro il 5% lungo i circa 12 metri dal caricabatteria o dall'alternatore. Dalla batteria all'elica, circa 3 o 4 metri, andrà prevista una corrente almeno doppia. Mo' cerco le tabelle di dimensionamento. Per portare la corrente alla batteria (tra 125 e 200 AH)cavi da 35 - 40 mm2, per andare al motore dai 70 ai 95 mm2 (dal catalogo Vetus). A questo punto però,IMHO, mi piacerebbe avere maggiore qualità nel sistema di ricarica/ripartizione della carica a partire dal motore e, quindi, io metterei un sistemino con i VSR cablando una logica di priorità tipo a)motore, b)elica di prua/salpancore, c)servizi. Oltre alla BEP Marine c'è anche http://www.kddpowercentre.com che, però, mi pare un po' più artigianale. Però, l'elica retrattile no? Chiedere sul forum 393 se qualcuno l'ha messa? Ciao! Cantiere in laguna - Giorgio - 04-01-2010 05:08 L'elica retrattile secondo me e' un perfetto prendicime di ogni tipo.... Cantiere in laguna - Pierr - 04-01-2010 06:25 Se la prua è poco immersa prenderei ( per forza )in considerazione quell'accrocchio fissato alla passerella a poppa... Sicuramente è di piu' facile installazione e non tocchi la barca. Non so però se sia altrettanto valido ( non l'ho provato )considerando che è piu' vicino al centro barca quindi dovrebbe fare meno leva. Bisognerebbe chiedere a chi ce l'ha....se onestamente ti dice il vero. |