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prese a mare e compensato interposto - Thembi - 04-01-2010 18:37 sono in fase di rimontaggio delle prese a mare nuove in bronzo e mi chiedevo se è necessario (e perchè) inteporre dei dischi di compensato marino tra la parte interna della presa e la vtr.... pro e contro? ciao prese a mare e compensato interposto - andros - 04-01-2010 18:52 pro: la resina non è elastica e il legno fà da tampone per una chiusura forte e sicura. difficilmente un dado serrato sul legno potrà allentarsi con le vibrazioni. sulla resina poco elastica e scivolosa sì. inoltre in caso di micro infiltrazioni il legno si gonfia e tappa;la resina no prese a mare e compensato interposto - kermit - 04-01-2010 20:05 Condivido in toto quello che ha detto Andros, io l'ho fatto da poco prese a mare e compensato interposto - Ferian - 04-01-2010 20:07 Andros, (come tutti i veri maestri) hai sempre il dono della sintesi e al tempo stesso della chiarezza. Complimenti. prese a mare e compensato interposto - stout - 04-01-2010 20:32 Che spessori si usano? Io vorrei mettere dei dischi di compensato all'interno e di teflon all'esterno, parlo però di plancetta non presa a mare. prese a mare e compensato interposto - andros - 04-01-2010 21:01 sulla palncetta puoi mettere all'esterno le guarnizioni di serie in gomma oppure semplici o ring a misura sul bulloncino al'interno visto i carichi esigui basta una semplice rondella maggiorata con sotto un poco di sigillante siliconico. per ferian: sei gentile ma maestro nò... semplice praticone. (e con la corrente ci capisco un'H) prese a mare e compensato interposto - Ferian - 04-01-2010 21:52 di serie in gomma oppure semplici o ring a misura sul bulloncino al'interno visto i carichi esigui basta una semplice rondella maggiorata con sotto un poco di sigillante siliconico. per ferian: sei gentile ma maestro nò... semplice praticone. (e con la corrente ci capisco un'H) Così dicendo però mi dai ragione. I maestri hanno l'umiltà del sapere e ne sanno i propri limiti. prese a mare e compensato interposto - ws770 - 04-01-2010 22:04 Tempo fa qui girava un documento sull'affondamento di certe barche per rottura del passascafo. Se ricordo bene, tra le cause dell'affondamento sono stati nominati: - ottone non marino, attaccato dal processo della dealligazione / dezincificazione; - mancanza del compensato sotto il dado interno, la quale ha aumentato la sollecitazione che alla fine ha portato alla rottura dell'ottone indebolito. prese a mare e compensato interposto - Thembi - 04-01-2010 22:50 Se ricordo bene, tra le cause del affondamento sono stati nominati: - ottone non marino, attaccato dal processo della dealligazione / dezincificazione; - mancanza del compensato sotto il dado interno, la quale ha aumentato la sollecitazione che alla fine ha portato alla rottura dell'ottone indebolito. SGRAAAAAAT (Grattatio pallorum non est superstitio, sed remedium bonum contra omnia mala!)... ....detto questo Walter, le prese sono in bronzo e le valvole in acciaio....con il legno sotto dovremmo aver risolto, no?....considera che le prese originali erano così... Immagine: [hide][/hide] 56,23 KB mi sembravano ben fatte... prese a mare e compensato interposto - ws770 - 05-01-2010 00:27 A differenza del passascafo a tubo filettato, con dado unico, il passascafo sul disegno viene stretto allo scafo con n viti. Cosi tutto lo sforzo necessario per una giuntura buona viene assorbito dalle viti - il tubo non dovrebbe essere sottoposto a sforzi anomali. L'altro tipo di passascafo, serrando troppo il dado contro la plastica (non abbastanza elastica), viene forzato a tiro. Se per ragioni di corrosione perde la compattezza, puo rompersi. Il legno posto sotto il dado dovrebbe aumentare l'elasticità del giunto e la tolleranza al serraggio non coretto, diminuendo lo sforzo a tiro dato dal serraggio troppo forte del dado, Queste erano le spiegazioni della possibile 'concausa' nella rottura succitata, se mi ricordo bene. prese a mare e compensato interposto - marinaio2364 - 05-01-2010 01:57 ....Stout, vuoi due foto? prese a mare e compensato interposto - stout - 05-01-2010 02:32 Non volevo romperti... Hai ancora la mia email? prese a mare e compensato interposto - kermit - 05-01-2010 04:24 Non capisco la logica di mettere le valvole in acciaio sul passascafo in bronzo, comunque i passascafi con le viti sulla vtr non mi piacciono molto sono fori aggiuntivi che indeboliscono la base di appoggio. Sto leggendo un libro di Tristan Jones (il viaggio incredibile) e durante la navigazione nel mar rosso gli si è allentato un passascafo con le viti aprendo una via d'acqua e per poter stringerlo ha dovuto fare usi di cunei interni altrimenti gli girava la vite fuori. I passascafi con le viti sono roba nata per gli scafi metallici. prese a mare e compensato interposto - rob - 05-01-2010 06:58 non per dire, ma c'è una letteratura abbastanza consistente sul perché evitare valvole o passascafi in inox, specie per pezzi immersi con poco ricircolo di acqua (vedi valvola di presa a mare) = privazione d'ossigeno cerca per esempio 'crevice corrosion' e troppi esempi trovi pero' essendo incapace di proclamare 'il Verbo' 'si deve fare cosi' o si deve fare cosà' mi sento solo di consigliare di cercare bene qualche documento tecnico e farti la tua idea su cosa montare prese a mare e compensato interposto - Thembi - 05-01-2010 18:06 I passascafi con le viti sono roba nata per gli scafi metallici. Inox e bronzo sono molto compatibili infatti nella nautica si usano spesso accoppiati, oltretutto visto le che le valvole inox sono molto diffuse ed economiche, si possono cambiare ogni 2-3 anni (se necessario) prima che si 'blocchino'... per quanto riguarda i vecchi passascafi, ti posso dire che dopo 22 anni sono ancora perfetti e non lasciavano passare la minima via d'acqua (verificato anche dopo lo smontaggio) i dadi interni erano bloccati da un controdado e quindi (credo) sarebbe stato molto difficile, se non impossibile, che si allentassero.....altro aspetto è quello della corrosione iterstiziale (crevice) che dice rob....ma questo vale non solo per le valvole, ma anche per tutti quei 'pezzi' inox presenti in barca e in prossimità di acqua salata. In definitiva, sa andiamo a vedere bene, nessun materiale 'usuale' è esente da problemi...il ferro è resistente ma fa la 'ruzza', l'acciaio inox non si arruginisce ma e più fragile, la vtr è soggetta a osmosi, il legno imputridisce, alcune plastiche perdono la loro compatezza e si disgregano....[:O] Come viene spesso detto con logica ferrea, solo la costante manutenzione previene ogni tipo di problema........ ciao e a presto Immagine: [hide][/hide] 53,16 KB prese a mare e compensato interposto - andros - 05-01-2010 18:23 thembi,in quel passascafo lì non serve il legno ma solo il sigillante. il legno lo si mette nel passacafo classico con dadone unico. prese a mare e compensato interposto - Thembi - 05-01-2010 18:44 ma infatti lo sostituisco con uno classico.... prese a mare e compensato interposto - andros - 05-01-2010 18:59 ma infatti lo sostituisco con uno classico.... tutto si spiega ora. prese a mare e compensato interposto - francesco72 - 13-02-2013 05:45 Carissimi, rispolvero questa discussione per condividere con voi qualche pensiero sul 'compensato interposto'. Vorrei capire se il compensato va usato così com'è oppure è meglio resinarlo. Se la sua funzione è quella di gonfiarsi in caso di infiltrazione, 'ricoprendolo' di resina non lo si renderebbe impermeabile? Dove vado a trovare il compensato marino vicino a Lavagna? Appena avrò finito il lavoro riprendo la discussione che avevo iniziato sul mio caso specifico. Grazie a tutti! prese a mare e compensato interposto - francesco72 - 13-02-2013 19:19 La notte mi ha consigliato questo: dubito che il legno interposto, gonfiandosi, possa in qualche modo fermare una microinfiltrazione perchè passerebbe comunque dal filetto. Probabilmente gonfiandosi farebbe premere la parte esterna del passascafo contro lo scafo, ma non mi convince molto. La proprietà di potersi gonfiare con l'umidità sparirebbe se venisse resinato, cosa che in molti fanno. Io farò così, chi vuole parli ora o taccia per sempre : Tassello in FR4 (La uso nel mio lavoro e, visto che è fatta con tessuto preimpregnato, che chiamiamo Prepreg, penso sia tessuto di vetro con resina epossidica) di spessore 6,5 mm Sikaflex 292 (è quello un po' più rigido del 291) sia all'esterno per sigillare che per accoppiare il tassello allo scafo Alla fine dovrei ritrovarmi con un accoppiamento abbastanza flessibile (per quanto duro il sikaflex 292 è più morbido del legno), che distruibuirà il carico della ghiera su una superficie ampia che contribuirà anche a irrubustire il foro praticato nello scafo. In caso di microinfiltrazioni non mi si gonfierebbe nulla, ma siete proprio sicuri che a voi vi si gonfierebbe qualcosa se avete resinato il legno? |