accoppiamento bulbo scafo - Versione stampabile +- I Forum di Amici della Vela (https://forum.amicidellavela.it) +-- Forum: TECNICA E MANUTENZIONE (/forumdisplay.php?fid=12) +--- Forum: Lavori a Bordo (/forumdisplay.php?fid=13) +--- Discussione: accoppiamento bulbo scafo (/showthread.php?tid=36819) Pagine: 1 2 |
accoppiamento bulbo scafo - acquafredda - 08-01-2010 17:10 L'argomento è già stato dibattuto (ho letto alcune discussioni passate)nonostante tutto mi sembra che vi sia una disomogeneità di pareri su quale sigillante sia più indicato per l'accoppiamento bulbo/scafo. C'è chi dice che un sigillante tipo il 5200 della 3M sia il migliore, perchè ha un fortissimo potere adesivo e non è rigido, cosa che a lungo potrebbe creare delle microfessurazioni da dove si potrebbe infiltrare l'acqua, c'è invece (come Cecchi ad esempio) che punta tutto su stucco epossidico, che garantisce una migliore adesione e tenuta. Chi ha già fatto questo lavoro, che materiale ha usato e perchè?? accoppiamento bulbo scafo - verotitti - 08-01-2010 17:41 Non è che si tratta di 2 prodotti diversi e con finalità diverse? Ad esempio, uno straterello di 'mastice' siliconico tra la superfice superiore del bulbo e la carena; si serrano i prigionieri, si lascia asciugare, si rifila il prodotto fuoriuscito e si stucca con stucco epossidico (che un minimo di elasticità comunque la garantisce. A questo punto le microfessurazioni potrebbero esserci solo sullo strato di stucco (soprattutto se messo a spessore in una sola volta): la prossima volta che fai carena cartavetri e ristucchi. accoppiamento bulbo scafo - Giorgio - 08-01-2010 18:30 Per Acquafredda una domanda:secondo te le barche sono una struttura(passatemi il termine)rigida o elastica....detto cio'cosa useresti tu? accoppiamento bulbo scafo - acquafredda - 08-01-2010 20:22 Per Verotitti: certo che sono materiali con proprietà diverse, ma utilizzati entrambi, a seconda delle proprie convinzioni, per la stessa funzione. Stiamo parlando dell'accoppiamento, e non della stuccatura esterna di rifinitura. Molti usano epoxy (stucco o resina caricata), altri mastici tipo 3M o Sika. La mia domanda verte semplicemente su quale sia tra i due il prodotto migliore per tale funzione (ribadisco accoppiamento) Per Giorgio: sinceramente non ho capito il senso della tua domanda... accoppiamento bulbo scafo - verotitti - 08-01-2010 20:32 Per Giorgio: sinceramente non ho capito il senso della tua domanda... IMHO sarebbe pura follia pensare di affidare 'l'accoppiamento' a qualcosa che non siano perni passanti annegati nella fusione e contrati da piastre o profilato di opportuno dimensionamento con dadi acconci. Se lo si affida ad un legame chimico, in caso di lavori si rischia, oltrettutto, di dover 'demolire' un pezzo di scafo: IMHO NO BBUONO!!! Però, IMHO, io non rispetto la tradizione italiana accoppiamento bulbo scafo - Giorgio - 08-01-2010 21:13 Allora cerco di spiegare.Una barca tutto sommato e' una struttura elastica...ergo non e' corretto mettere dei materiali rigidi come epoxi o stucchi similari rigidi dove.....come in particolare nell'accoppiamento barca bulbo....ci sono dei carichi importanti.Quindi o 52oo ddlla 3M o Sikaflex.E' preoccupante il fato di pensare che dell'epoxi oi del sigillante possano collaborare alla monoliticita' dell'insieme.La parte monolitica e' affidata a perni ebulloni ,la sigillatura a materiali morbidi e che rimangano tali nel tempo...tipo quelli citati sopra.. accoppiamento bulbo scafo - Maro - 08-01-2010 22:40 al limite stucco epossidico per ristabilire( se ce n'è bisogno ) la complanarietà e poi sika o 3m per la sigillatura accoppiamento bulbo scafo - acquafredda - 09-01-2010 00:16 Scusatemi, evidentemente non mi ero espresso male... Chiaramente per accoppiamento non intendevo 'tenuta strutturale' che quella è affidata al 100% a prigionieri, piastre, struttura della barca, etc..Per carità... Intendevo il materiale da interporre, al solo scopo di sigillare e rendere perfettamente complanante,senza giochi o spazi, la chiglia con lo scafo. La domanda sorgeva perchè in molte parti (tra l'altro anche in una guida Cecchi dedicata proprio al bulbo) viene suggerito lo stucco epossidico. accoppiamento bulbo scafo - Giorgio - 09-01-2010 01:02 Bhe direi che ti abbiamo risposto credo.....di che barca parli??? accoppiamento bulbo scafo - acquafredda - 09-01-2010 01:22 Quale sika è il più indicato? accoppiamento bulbo scafo - zankipal - 09-01-2010 01:43 Giorgio, io non voglio assolutamente mettere in discussione quello che dici, non è il mio campo e vorrei anch'io capirci di più, però ho lavorato 5 anni in un cantiere molto rinomato e ho avuto occasione di imbulbare tantissime barche da crocera, da regata ecc... piccole e molto grosse, e per disposizione del cantiere ho sempre utilizzato stucco epoxy. Problemi che io sappia non ne sono mai venuti fuori, ma questo non vuole dire niente. Ripeto non voglio sotenere una tesi diversa dalla tua ma mi piacerebbe sapere la tua opinione in merito. accoppiamento bulbo scafo - acquafredda - 09-01-2010 02:16 Giorgio, io non voglio assolutamente mettere in discussione quello che dici, non è il mio campo e vorrei anch'io capirci di più, però ho lavorato 5 anni in un cantiere molto rinomato e ho avuto occasione di imbulbare tantissime barche da crocera, da regata ecc... piccole e molto grosse, e per disposizione del cantiere ho sempre utilizzato stucco epoxy. Problemi che io sappia non ne sono mai venuti fuori, ma questo non vuole dire niente. Ripeto non voglio sotenere una tesi diversa dalla tua ma mi piacerebbe sapere la tua opinione in merito. Infatti le opinioni sono molto discordanti al riguardo, è per questo che ho posto la questione. accoppiamento bulbo scafo - Giorgio - 09-01-2010 02:55 Ciao Zanki.... Allora non e' sbagliato nemmeno quello che dici tu...sono scelte tecniche di cantiere.Dipende tante volte dalla complanarita' come citato da Verotiti.Il problema e'come e' fatto il bulbo e come viene attaccato.Infatti chiedevo di che barca si parla e magari qualche foto.Per la mia esperiemza dico Sikaflex...mi pare il 291...coi numeri vado male..o il 5200 3M...in quanto ritengo che nel punto di unione si forma quella sottile....millesimale...linea di frattura.Millesimale ripeto.Con il sigillante morbido non avviene.E' solo la mia esperienza.Se assembli il bulbo del GS 52...la parte sotto solo stucco...oppure quei bulbi che hano un pezzo che scende allora solo stucco....ma se si attaccano direttamente alla barca e magari senza impronta in negativo allora morbido.Purtroppo non sono in grado di mettere le foto... accoppiamento bulbo scafo - Estrovelico - 09-01-2010 03:20 Un cantiere molto rinomato di cui non faccio nome, usa un procedimento che ho adottato anche io, ed è secondo me il migliore. Ed è quello di mettere il sigillante poliuretanico attorno ai perni, solo attorno ai perni, e impataccare tutto il resto con resina epossidica caricata, poi serrare.... potrebbe sembrare un pasticcio, ma in realtà sia la resina che il sigillante catalizzano ognuno per conto proprio senza interferire l'una con l'altra, se volete potete anche fare una prova miscelando proprio del sigillante con dello stucco epossidico.... se i prodotti vengono applicati nelle giuste dosi per benino, il risultato è ottimo, la resina caricata tiene tutto ben incollato e in caso di micromovimenti il sigillante messo attorno ai perni evita qualsiasi infiltrazione di acqua. Tra i vari metodi questo è quello che io preferisco. accoppiamento bulbo scafo - Giorgio - 09-01-2010 03:31 Mi trovi abbastanza d'accordo anche su questo....non esiste un metodo solo sono scelte.Senti ma dopo un po' non compare il segnetto????Oppure dici ce ne fottiamo e quando si fa carena lo sistemiamo?Io di solito faccio una radiale di Sika che la righina mi da' fastidio.Speravo anche in un tuo intervento.Non e' cosi' semplice una scelta sola...poi dipende dall'esperienza di chi lo fa chiaro. accoppiamento bulbo scafo - Maro - 09-01-2010 03:54 Quale sika è il più indicato? Domanderei direttamente al distributore, non sono un professionista per assumermi la responsabilità di una mia risposta risolutiva. Interpellali via mail, io l'ho fatto(Sika), sono stati gentilissimi e disponibili . Però, volendo parlare secondo ( mia ) logica dico una cosa per cui mi potrebbero anche picchiare. Allora, la solidità dell'unione è data dai tiranti, e non c'è dubbio. La stabilità dell'unione è data, oltre che dalla solidità, dalla sufficientemente perfetta complanarietà tra scafo e pinna. A questo punto ( e qui rischio ) lo spessore dell'elastomero è praticamente infinitesimale e qualsiasi piccolissimo spostamento, lungo qualsiasi asse, dell'unione genererebbe un allungamento maggiore del modulo elastico, con conseguente rottura. A questo punto: anche silicone neutro, finalizzato, essenzialmente, a riempire qualsiasi intersizio ( filetti, fori di passascafo ecc ) sui tiranti, dove gli spessori sono maggiori e quindi il modulo elastico non sarà superato. La prima tenuta esterna, quindi, sarà logico farla lungo il perimetro della giunzione ( e qui il Sika o 3M opportuno ) interponendo un sottile nastrino distaccante a copertura della linea di congiunzione ( sempre per il solito discorso di modulo elastico: permette a l'elastomero di lavorare correttamentese ci fossero dei piccoli movimenti ) prima di raccordare con una opportuno cordolo sagomato, che migliora anche il flusso idrodinamico. PS: al solito! Scribacchio e chiacchiero e nel frattempo Giorgio ed Estrovelico han già risposto. Mi fa piacere però vedere di essere abbastanza in linea con quello che dicono i professionisti ! accoppiamento bulbo scafo - Giorgio - 09-01-2010 04:31 Assolutamente condivisibile quello che dici.Il discorso e' che questa elasticita' varia da barca a barca.... accoppiamento bulbo scafo - kermit - 09-01-2010 14:53 Sono d'accordo con il ragionamento di Giorgio e di altri che sostengono che tra bulbo e scafo si debba mettere un sigillante elastico. La tenuta meccanica è assicurata dai prigionieri mentre la tenuta all'acqua deve essere assicurata da un materiale elastico che rimanga nel tempo un po elastico poichè un minimo di movimento del bulbo ci sarà sempre. Sigillare con epox significherebbe trovarsi ogni anno con una lesione che potrebbe far passare acqua ed umidità. Mi verrebbe in mente il sika 291 ma credo ci siano anche altri prodotti idonei. A questo proposito il libro di Zerbinati riporta un interessante servizio fotografico sull'argomento. accoppiamento bulbo scafo - RMV2605D - 09-01-2010 16:11 se i prodotti vengono applicati nelle giuste dosi per benino, il risultato è ottimo, la resina caricata tiene tutto ben incollato e in caso di micromovimenti il sigillante messo attorno ai perni evita qualsiasi infiltrazione di acqua. Tra i vari metodi questo è quello che io preferisco. Lo stucco epossidico caricato solidificando dopo il primo tiro assicura la perfetta companearità delle due parti, distribuisce gli sforzi e contribuisce a bloccare ogni movimento. Questo è particolarmente importante al primo accoppiamento per adattare disuniformità e non perfetto contatto uniforme. Per un secondo accoppiamento, se il distacco è stato netto e non si sono rilavorate le facce, quanto sopra è meno importante e pùò bastare un sigillante elastico. Direi che di caso in caso si decide la procedura più idonea in funzione della perfezione dell'accoppiamento (basta il sigillante) o dell'imperfetto accoppiamento (meglio lo stucco con sigillante sui tiranti e, magari, la parte metallica con una pennellata di distaccante per favorire futuri disaccoppiamenti). accoppiamento bulbo scafo - sonmì - 09-01-2010 20:37 Ragionavo ... Posto che la rigidità dell'insieme scafo/bulbo non è determinata dal materiale interposto tra i due, è anche vero che, a causa del serraggio dei prigionieri, si determina una forte pressione tra il materiale molto rigido del bulbo e quello moderatamente elastico dello scafo. Alla luce di quanto sopra, diventa molto importante che ci sia una perfetta complanarietà tra i due elementi cosicchè la pressione sia equamente distribuita su tutta l'aera di contatto. Perciò secondo me il problema non è se si debba interporre un materiale rigido o uno elastico, bensì se esiste o meno una complanarietà soddisfacente tra bulbo e scafo. Quindi, non due opzioni alternative ma due casi ben diversi - a - complanarietà soddisfacente: si interpone solo il materiale elastico - b - complanarietà insufficiente: prima si usa un materiale rigido per stabilire la giusta complanarietà, poi si sigilla con un materiale elastico. ... Poi, se usiamo il materiale rigido, io non lo attaccherei allo scafo ... lo appiccicherei al bulbo (materiale rigido su materiale rigido!), indi applicherei una cera allo scafo, monterei il bulbo perfettamente in asse, tirerei leggermente i prigionieri e lascierei riposare fino a catalizzazione completa. Infine smonterei il tutto, decererei lo scafo e rimonterei il bulbo interponendo il Sica. ... azz, rileggendo bene, il concetto lo aveva già espresso chi mi ha preceduto |