DUFOUR - FR - Arpège - Versione stampabile +- I Forum di Amici della Vela (https://forum.amicidellavela.it) +-- Forum: MONDO BARCHE (/forumdisplay.php?fid=35) +--- Forum: Barche di ieri (/forumdisplay.php?fid=37) +--- Discussione: DUFOUR - FR - Arpège (/showthread.php?tid=38207) |
DUFOUR - FR - Arpège - pal - 08-02-2010 02:25 Mi piacerebbe leggere un trattato autorevole come solo il mitico Guido saprebbe fare.....ma anche solo un'elencazione di pregi e difetti da chi effettivamente l'ha usata. Vorrei acquistarne una per navigare con la famiglia in laguna e successivamente (quando avrò abbastanza esperienza)in Adriatico. Vi chiedo anche un'aiuto sui particolari da verificare e per quanto difficile, come fare una valutazione. Se poi ci fosse qualche armatore di Arpege disposto ad avere un mozzo a bordo...... DUFOUR - FR - Arpège - pal - 13-02-2010 21:44 ok, facciamola più semplice: qualcuno può dirmi come va? DUFOUR - FR - Arpège - miwiki - 19-02-2010 23:36 ecco tre siti di interessanti navigazioni con l' arpege http://homepage.mac.com/geertvanderkolk/due%20north%20pages/news.html http://passagersduvent.over-blog.com/5-categorie-558210.html http://log-of-the-sea-scout.blogspot.com/ DUFOUR - FR - Arpège - Maguss - 15-04-2010 00:11 Penso che la risposta di Miwiki possa essere esaustiva!!! Mitico Arpège!! Citazione:miwiki ha scritto: DUFOUR - FR - Arpège - giampa - 15-04-2010 01:06 Se stai per comprare un'Arpege è la barca giusta per cominciare; barca sicura marina e confortevole ti perdona tutto,non esitare B V DUFOUR - FR - Arpège - miticoarpege - 11-01-2011 15:48 Citazione:giampa ha scritto: Mi piace questa affermazione. E pensare che sino a una trentina di anni fa (anni, non secoli) era considerata una barca per solcare gli oceani.... e tanti lo hanno fatto: dal più famoso Malingri (Doi Malingri, vedi il libro) al più sconosciuto Michel (amico mio, appunto sconosciuto), chi in solitaria, chi in equipaggio. L'Arpège di Doi Malingri era una dei primi. Costruito in legno dal cantiere ligure Mostes e, pensate, ancora navigante degnamente. In quegli anni arrivare ai nove metri di barca era un traguardo e in giro se ne vedevano poche. Sempre uno dei primi arrivò secondo alla Transpacifica dell'anno 1969, quell'anno il primo al traguardo è stato il Pen Duik V di Tabarly.... E ho detto tutto. Ciao. DUFOUR - FR - Arpège - miomare - 22-02-2011 01:55 Citazione:... una barca per solcare gli oceani....Da giovane me la sognavo... Grande, grandissima barca! Ricordo un sabato di novembre ad Anzio, all'epoca avevo un Piviere 6,14 ed era ormeggiato al 'centro di sopravvivenza in Mare dell'A.M. (il capannone attualmente utilizzato dagli ormeggiatori). Un bel maestralone gagliardo e tutti i 'grandi navigatori della domenica', paludati in abbigliamenti nautici alla moda, erano riuniti alla fine del molo di 'sottoflutto' a scrutare il mare... Salimmo sul Piviere, Tony (un mio amico)ed io e provammo un'uscita... La dotazione limitata dalla pecunia prevedeva un genoa e la randa, oltre la tormentina. dopo un'oretta di tentativi, con troppa tela a prua fummo costretti, nostro malgrado, a rientrare. Mentre bestemmiavamo per l'occasione persa fummo avvicinati da un distinto signore che ci chiese se ce la fossimo sentita di uscire con lui. Aveva da poco la barca e non aveva mai provato un'uscita con buon vento e mare formato. Dopo aver deciso rapidamente che avrebbe fatto da skipper, ci spostammo sulla sua barca e scoprii che era nientemeno che il mio tanto agognato 'Arpege', oltretutto ben armato. A distanza di quasi quarant'anni, ricordo ancora il piacere di quel movimentato giorno e di quell'uscita. Tela ridotta, grandi galoppate al traverso, poi di bolina e qualche semiplanata sull'onda di poppa sempre attenti al timone per tenerla in linea.. E vento ce n'era altrochè se ce n'era!. Al punto che, con una scotta del fiocco piccolo incattivata, abbiamo abbattuto ed io che ero a prua nel tentativo di metterla in chiaro, sono finito in acqua, fortunatamente appeso con una mano alle sartie... Rientravamo fino a ridosso del foraneo per tornare all'ormeggio ed ogni volta uno dei tre interrogava gli altri, 'un altro giro?', una virata all'imbocco del porto e di nuovo fuori... Siamo rientrati fradici, esausti ma pieni di tutto quel piacere e quella soddisfazione che solo la vela sa regalare. L'armatore era uscito di casa per acquistare dei dolci, aveva amici a pranzo, glieli portò per cena.... Mitico mitico mitico Arpege!! DUFOUR - FR - Arpège - gi.bi - 26-03-2011 02:12 approposito dell'ARPEGE è stata la prima barca a vela su cui sono salito,di quelle fatte da MOSTES,credo si chiamasse SNUPI,da portare in Sardegna circa una trentina di anni fa.Ricordo che appena fuori dal porto di Genova uscì il vento di libeccio e poi montò il mare per cui fino a Spezia fu una ballata con i lupi,ricordo che arrivati a Porto Venere andammo a dormire in albergo i materassini erano tutti inzuppati d'acqua la coperta in legno sembrava un colabrodo. Nonostante ciò e 0 d'esperienza non ho mai avuto la senzazione di pericolo anche se cominciavo a cosiderare che il legno non faceva per me, Da quella esperienza tutte le volte che vedevo un'arpege lo guardo con rispetto.finchè l'anno scorso ne ho comprato uno modificato all'interno in maniera veramente ben fatto tanto che penso di avere uno dei più belli arpege in circolazione ciao a tutti Giuliano DUFOUR - FR - Arpège - Moby Dick - 02-10-2011 15:09 Io ho avuto la 932 di serie. Ne sono state fatte oltre 1600. Barca fantastica, poppa quasi uguale alla prua, skeg e una stabilità di rotta anche con onda formata. Ben invelata ma pronta a perdonare. Una volta per Pasqua sono rientrato da Capraia a Livorno con libeccio forza 7 da solo tenendo un coltello sotto la zattera di salvataggio pronto a tagliare il sagolino ... in caso di bisogno; non ci sono stati problemi, sono entrato dalla porta ovest e ho calato le vele a ridosso della curvilinea. Un'altra volta sono uscito dal porto canale di Cecina insieme alle barche del Giro d'Italia a Vela. Ci ha sorpreso uno scirocco molto forte e con onda molto formata e incrociata nel canale le barche del giro sono ste costrette a rientrate a Livorno. Cino Ricci è rientrato nel canale con il gommone appoggio e le onde gli hanno fatto perdere il controllo ed è sbattuto violentemente prima nella banchina di cemento di destra e poi nelle palancole di ferro di sinistra. E' sceso che era bianco come un cencio. Io sono rientrato in mezzo alle onde incrociete e che frangevano con tutta le vela a riva e con il motore a tutta manetta: la barca non ha fatto una piega. Mitica!!!! DUFOUR - FR - Arpège - red - 02-10-2011 17:05 Sto valutando l'acquisto di un arpege del 73 apparentemente in buono stato. Mi sto chiedendo se acquistare un arpege oggi può avere ancora senso specialmente in relazione al prezzo di acquisto che è di 10mila eur e la barca è sana, completa di vele e accessori. Non voglio essere frainteso, il prezzo è uno dei fattori, ...la barca mi piace molto. Vorrei sapere che cosa andare a guardare in particolare delle parti strutturali per fare una stima corretta di una barca come questa che si trova in invaso da almeno due anni. Soprattutto se in queste condizioni di ricovero a terra per così tanto tempo è possibile valutare eventuali problemi di osmosi o se il problema è latente e si manifesta quando la barca viene messa in acqua. Ho sentito pochi casi di Arpege con l'osmosi, per la vostra esperienza questa barca ne soffre in modo congenito o come conseguenza del normale invecchiamento della vtr? Ho letto quasi tutto quello che è scritto sul forum e sui vari siti dedicati all'Arpege, e posto qui per avere dei pareri più oggettivi... DUFOUR - FR - Arpège - magicvela - 02-10-2011 17:30 Citazione:red ha scritto: Ma che fai sempre le stesse domande? DUFOUR - FR - Arpège - red - 02-10-2011 21:31 no, il moderatore mi ha chiuso l'argomento, chiedendo di spostare la cosa su questo topic già aperto...avevo letto la tua risposta e mi trovo d'accordo su quanto dici, poi ho fatto copia incolla e aggiunto qualcosa, và bè dai, ho capito. Ormai so tutto sull'arpege... ho letto più di quanto sia stato scritto e sognato più di quanto immagini[:29] forse è venuto il momento di comprarla! DUFOUR - FR - Arpège - gi.bi - 03-10-2011 03:00 [quote]red ha scritto: no, il moderatore mi ha chiuso l'argomento, chiedendo di spostare la cosa su questo topic già aperto...avevo letto la tua risposta e mi trovo d'accordo su quanto dici, poi ho fatto copia incolla e aggiunto qualcosa, và bè dai, ho capito. Ormai so tutto sull'arpege... ho letto più di quanto sia stato scritto e sognato più di quanto immagini[:29] forse è venuto il momento di comprarla! [/quote/] Se la barca è in ordine guarderei bene il motore, le vele, i passascafi, se c'è ancora la baderna mettici una bella cuffia,ti levi un sacco di fastidi.Poi drizze, sartiame tutto deve funzionare come un orologio.Dimenticavo controlla i tubetti che scaricano l'acqua dalle sedute laterali, tendono a sbricciolarsi e siccome sono nascosti non ci si fa caso.(esperienza personale) Possiedo un arpege e ti auguro buon vento. Ciao Giuliano DUFOUR - FR - Arpège - red - 03-10-2011 06:51 Grazie! DUFOUR - FR - Arpège - Moby Dick - 03-10-2011 17:33 Un problema potrebbe essere la coperta che flette. E' già stato spiegato perché, non è un problema strutturale ma non fa piacere. Se è del '73 dovrebbe avere già l'altarnatore (i primi esemplari avevano il Volvo con il dinamo-motoreavviamento) e la rotaia del genoa sui passaavanti; le prima sulla falchetta di legno. Non mi risulta che abbiano avuto problemi di osmosi. Plancetta di poppa e scaletta sono accessori molto importanti. |