Vang Sheeting - Versione stampabile +- I Forum di Amici della Vela (https://forum.amicidellavela.it) +-- Forum: TECNICA E MANUTENZIONE (/forumdisplay.php?fid=12) +--- Forum: Sails Rigging e Racing (/forumdisplay.php?fid=14) +--- Discussione: Vang Sheeting (/showthread.php?tid=44063) Pagine: 1 2 |
Vang Sheeting - Mr. Cinghia - 25-06-2010 18:58 Citazione:sniper ha scritto: venghino siorri e siorri maghi del rigging e delle regolassioni. Dai, seri che mi interessa, potrei essere promosso da pruiere a randatore. Vang Sheeting - tiger86 - 25-06-2010 19:10 ecco andrebbe bene per i nostri G34 che non hanno il paterazzo, ma purtroppo non hanno neppure il vang Vang Sheeting - Alpa550 - 25-06-2010 19:17 Citazione:tiger86 ha scritto: Però avete il mast-twist Infatti al posto del twist della randa girate tutto l'albero. Vang Sheeting - Alpa550 - 25-06-2010 19:27 Citazione:Messaggio di Mr. Cinghia In effetti è molto usata come tecnica dove non esiste un trasto ma solo una torretta per la scotta randa. In questo caso, ad esempio lascando, oltre ad un movimento laterale del boma segue un sollevamento di questo: quindi aumento del twist. Col vang riporti il boma all'altezza che vuoi. Questa tecnica la vedo utilizzabile soloo quando non si ha la randa perfettamente cazzata al centro: in quest'ultimo caso il vang non lavora... poichè a tirare il boma verso il basso ci pensa la scotta e per quanto tu cerchi di lascare il vang, il boma non si solleverà trattenuto proprio dalla scotta. Se non abbiamo il trasto, io insegno sempre ad agire prima sulla scotta , così da portare il boma dove vuoi, poi per ridurre lo svergolamento cazzi il vang. In questo modo prima regoli la parte 'grossa' della randa, poi la parte alta. Il problema arriva quando avresti bisogno del boma in una certa posizione ma necessiteresti di più svergolamento... Era questo che volevi sapere, sior Cinghia? Vang Sheeting - einstein - 25-06-2010 19:38 No Alpa, non era proprio questo l'argomento in discussione. Vai in banchina e apri sul nuovo First30. ciao Vang Sheeting - Alpa550 - 25-06-2010 20:01 Ops... grazie della correzione. Quindi non ho nulla da aggiungere se non che concordo con voi (te e il buffone): la vedo dura piegare l'albero di un First30 all'indietro col vang. Probabilmente smagrire moltissimo la randa si, ma piegare l'albero come farebbe un paterazzo no: basti pensare ai punti diversi di applicazione delle forze. Vang Sheeting - sniper - 25-06-2010 20:07 eccomi tanto per mettere altra carne al fuoco In very windy conditions, (18 knots +) there have some excellent 105 sailors who have been successfully vang sheeting upwind by keeping traveler near center and playing the fine tune sheet in the puffs. Your vang must be very firm to use this technique. (approx. 5” over snug.) This is a technique learned from dingy sailing and takes some practice to become effective. e qui non si parla di stuzzicadenti nè di barche senza traveller ma solo di una tecnica diversa Vang Sheeting - sniper - 25-06-2010 20:11 per inciso allego giustamente la fonte; il riferimento è naturalmente il J105 http://www.j105fleet3.org/files/knowledge/J-105%20Tip%20Sheet.pdf Vang Sheeting - sniper - 25-06-2010 20:30 riepilogo anche le premesse: utilizzo del vang di bolina su barche performanti il vang serve ad appiattire la randa nella parte bassa inoltre con molto vento esiste una tecnica, mutuata dalle derive ma che funzione anche su barche di una certa dimensione, che si chiama vang sheeting da qui la discussione Vang Sheeting - tiger86 - 25-06-2010 22:25 penso che il trasto sia insostituibile Vang Sheeting - Mr. Cinghia - 26-06-2010 02:56 scusa Sniper, e' una tecnica usata sui J105 e sulle derive (e questo e' pacifico) oppure e' una tecnica usata in giro per i campi di regata sulle varie barche? Vang Sheeting - einstein - 26-06-2010 03:19 x sniper Premesso che il J105 ha il suo bel paterazzo; si e' vero, quando si manovra con il vang al posto della scotta randa, si elimina l'esigenza del carrello e, sotto raffica, risponde appiattendo la randa stessa. L'uso di questa tecnica dipende dalla rigidita' piu' o meno marcata dell'albero; di solito si puo' avere una maggiore elasticita' nell'apertura della balumina, se necessaria con venti forti, specie quando il boma si assesta eccentricamente rispetto alla mezzeria e l'albero e' tirato sopravvento. Quando l'imbarcazione penetra in zona di onde piu' forti nella quale cresce il beccheggio (alla partenza, attorno alle boe, con l'aumentare del vento) o di raffiche piu' frequenti in cui saranno maggiori le variazioni dell'angolo d'incidenza, il vang dovrebbe essere messo in tensione e, in proporzione, allentata la scotta randa in modo da permettere alla varea del boma, e conseguentemente alla balumina, di aprirsi in caso di aumento del vento e delle onde che scuotono l'attrezzatura. Tutte le volte che il vang e' in tensione, dovrebbe esserlo anche il cunningham e viceversa; comunque, attenzione a non dare eccessiva tensione al vang, neppure con venti forti, in quanto potrebbe: appiattire la parte bassa della randa (dove dovrebbe conservarsi la potenza), stringere la balumina, spostare verso poppa la concavita' della randa e allentare troppo lo strallo. Tutto questo pero' diventa rilevante con armamenti flessibili; con attrezzature piuttosto rigide e alberi in carbonio e' chiaro che il tutto viene molto ridimensionato od inficiato. ciao Vang Sheeting - Mr. Cinghia - 26-06-2010 04:25 Oh my god John!!! Please, next time (ndr: there will be not another time) don't touch the vang but use the traveler as every christian person do! However, can you please now completly ease the vang s-h-i-t-! [:89][:89] [hide][/hide] Vang Sheeting - sniper - 26-06-2010 04:49 Citazione:Mr. Cinghia ha scritto:succede quando si poggia senza lascare il vang Vang Sheeting - sniper - 26-06-2010 05:18 Citazione:Mr. Cinghia ha scritto:mi son divertito a far il randista per un po' di anni (adesso ho smesso) e all'inizio il vang di bolina lo dimenticavo proprio....poi con il tempo ho iniziato ad usarlo (in analogia a quanto faccio tutt'ora in deriva) e mi è sembrato di notare un certo miglioramento e soprattutto facilità di regolazione... il vantaggio se hai anche il paterazzo è che tu appiattisci in basso e svergoli in alto, avendo così un profilo molto poco 'sbandante' se non hai il paterazzo ed hai un armamento flessibile incidi proprio sulla flessione dell'albero con una sola manovra poi c'è il famoso vang sheeting....che in pratica sostituisce il carrello (come avviene su tute le derive...io alla mia snipe il carrello l'ho proprio eliminato l'anno scorso e la cosa funziona) e ha il vantaggio di esser più immediato nella regolazione. Esempio: sei con 6/7 m/sec di vento, già hai vang, arriva raffica il prodiere cazza vang si appiattisce la randa, se è sufficiente bene, se no il timoniere lasca randa (la randa mantiene una forma efficiente grazie al vang ma ha una incidenza minima al vento), se ancora non è sufficiente il prodiere lasca anche vang e a questo punto la randa è praticamente annullata...in questi casi è fondamentale ricordarsi di lascarlo prima di poggiare (si tira giù l'albero altrimenti) infine concordo con quanto dice eistein...occorre aver misura nel cazzare il vang con armamento rigido il segnale che si è andati oltre è la comparsa delle famose pieghe diagonali sulla randa con gli armamenti flessibili occorre conoscere quanto il nostro albero è giusto che fletta sempre con un occhio alle famose piegone Vang Sheeting - zankipal - 26-06-2010 08:08 Il vang agisce anche come spinta sull'albero all'altezza della trozza, che sulle derive ha un influenza nella curvatura dell'albero, ma su barche d'altura è ininfluente. ma il vang non può sostituire il trasto nel caso di poco vento quando hai bisogno di portare il boma sopravento per twistare la randa. Vang Sheeting - PaoloB3 - 26-06-2010 12:09 Citazione:einstein ha scritto: Faccio fatica a seguirti ... andare in barca e' una cosa che non ho imparato leggendo. Ma non ti preoccupare, faccio fatica anche a capire i disegnini con la barca blu e la barca rossa. Devo usare le mani. Ma se ho capito bene, sottoscrivo al 100% quanto hai detto. Anche perche' girando con un profilo da 88 mm su quasi 12 m di albero .... Vang Sheeting - PaoloB3 - 26-06-2010 12:11 Altra soluzione 'interessante'. [hide][/hide] Vang Sheeting - einstein - 26-06-2010 14:12 Citazione:zankipal ha scritto: Quoto ciao Vang Sheeting - Mr. Cinghia - 26-06-2010 16:36 Vado al riepilogo. Correggetemi. Il Vang Sheeting e' una tecnica conosciuta in dervia (ma questo mi pare ovvio). Il Vang Sheeting e' una tecnica applicabile anche ai cabinati dove l'attrezzatura (palo) sia abbastanza modificabile. Estruso flessibile. Il Vang Sheeting e' una tecnica che si usa prevalentemente in assenza di trasto randa ma che cmq puo' essere usata anche in presenza di quest'ultimo. Il Vang Sheeting e' una tecnica assolutamente inutile ove il vang non sia sovradimensionato e applicato ad un palo della luce. Alla luce di tutto cio', visto che eravamo partiti dall'armo del First 30 che ha: 1) randona square... 2) punto di scotta all'estremita' di boma e' quindi range di utilizzo ottimo... 3) Trastone per tutta la larghezza della barca... 4) Assenza di paterazzo... 5) Pianta (ops... albero) abbastanza rigidotto essendo essenzialmente un 9/10 crociera/regata. 6) Due ordini di crocette ben aquartierati (visto che manca il back). Quindi immagino un palo bello impiantato sul terreno e poco malleabile. Alla luce quindi di tutto quanto sovraesposto... a che pifferino serve il vang di bolina?? |