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20 cv a batteria... - Versione stampabile

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20 cv a batteria... - maumobile - 23-07-2010 23:20

Sul lago non scarterei l'uso di una bella prolunga.

Maurizio


20 cv a batteria... - Edolo - 23-07-2010 23:47

Sul lago di Mergozzo è vietata la navigazione con motore a scoppio. Vedere questi barchini spinti da questi motori elettrici è una gran goduria: silenziosi, zero odori, camminano pian pianino, ma camminano. Vederli sbarcar le batterie un po' meno, però ci sta. E' anche vero che il lago in questione è sempre un olio ed è molto piccolo. Comunque è uno dei laghi più puliti d'Italia...pare.
L'idea però di far andare un motore elettrico con un motore a scoppio a bordo, mi lascia un po' perplesso, malgrado mi pare di capire che si faccia spesso.
Ciao


20 cv a batteria... - ws770 - 24-07-2010 01:10

Citazione:Guest ha scritto:
Citazione:Frappettini ha scritto:
direi che sono 2 controindicazioni da non sottovalutare: ho una barca da 39', voglio passare le mie ridotte ferie in Corsica e vorrei avere la ragionevole certezza di arrivare e tornare in tempo; che garanzie ho con un motore elettrico? se a metà del trasferimento mi pianta il vento, che succede?
Per questo le ho citate. Sono assolutamente da valutare in fase di decisione.
Per l'autonomia, bisogna avere un pacco doppio di batterie.
Il motore, con sistema DOPPIO di batterie pesa ancora un po meno del relativo diesel.
Se si prevede un lungo trasferimento si usa per la propulsione un pacco, mentre all'altro si collega un piccolo generatore a scoppio che mentre si va, le ricarica.
L'autonomia del pacco primario dura anche di piu della ricarica del secondo.
Esaurita la carica, si switcha tra i due pacchi e cosi'avanti.

Per quelle POCHISSIME volte che serve lunga autonomia, si va in pari come praticita.
E il generatorino consuma MOLTO MENO del Diesel.
Citazione:e poi, sul mercato dell' usato la barca elettrica come viene considerata?
Una seria revisione di un diesel costa come un motore elettrico (si dice pancake) NUOVO. Da portarsene uno di riserva stivato a bordo.
La silenziosita, assenza di odore e l'assoluta ecologicità, che ti permette di uscire ed entrare in rada in completo silenzio, andare ovunque, parchi marini inclusi fa si che la barca sia MOLTO apprezzata.

Posso essere d'accordo con tutto, tranne che con il testo rosso! Spiegami il bilancio energetico di questo sistema...

Sarebbe come dire che se consumo 1000€ al mese, e ne guadagno solo 500€, un secondo conto corrente mi potrebbe salvare dalla bancarotta...Smile

In ogni caso, la propulsione elettrica o ibrida e' una cosa seria, non un sogno... ma prima di imbarcarsi nella realizzazione, bisogna definire bene:

1. il modo e regime d'uso
2. i limiti (peso, volume, soldi,...)
3. il bilancio energetico nel modo d'uso e periodo definito dal punto 1: fonti e consumi, potenze e tempi.
4. le capacita' minime delle riserve (batterie e/o serbatoi)

Appena e solo quando tutti i parametri sono in equilibrio e entro i limiti del punto 2, e' una cosa fattibile.


20 cv a batteria... - Giorgio - 24-07-2010 02:56

Bhe le batterie da 40 amp a 4 volt ve le ho fatte vedere se ripescate il link....il resto e' veramente difficile.....non ultimo la produttrice delle batterie non risponde alle mail....


20 cv a batteria... - Guest - 24-07-2010 03:02

Citazione:ws770 ha scritto:
Posso essere d'accordo con tutto, tranne che con il testo rosso! Spiegami il bilancio energetico di questo sistema...
Hai DUE pacchi di batterie.
Nello stesso momento uno fa andare la propulsione, il secondo viene ricaricato da un generatore a scoppio.
Nel tempo che il primo pacco si scarica facendo avanzare la barca, l'altro (scollegato dal motore) viene ricaricato dal generatore.
Il problema sono i tempi. Se metti il motore al messimo su scarica troppo velocemente e le altre batterie non hanno avuto il tempo di ricaricarsi.
Esistono batterie che si ricaricano in qualche ora al 85% della carica. Non si potrebbe avere quindi ciclo continuo, ma 12 ore ininterrotte si. Dipende solo dalla qualita delle batterie.
Lasciamo che la tecnologia degli accomulatori avanzi ancora un po.

Si potrebbe utilizzare il generatore per 'rallentare' la scarica degli accomulatori, ma richiederebbe una circuiteria di potenza che non ho ancora trovato in commercio.
Quindi pacchi isolati e utilizzati in alternativa.

Prova a pensare al tuo cellulare. Due pacchi batteria. Uno nel cellulare e l'altro nel caricabatteria.
Appena finisci quello nel cellulare lo togli, e lo metti nel caricabatterie e quello nel caricabatterie lo metti nel cellulare. Facile!
Non comprendo il paragone col conto corrente bancario...
Citazione:In ogni caso, la propulsione elettrica o ibrida e' una cosa seria, non un sogno... ma prima di imbarcarsi nella realizzazione, bisogna definire bene:

1. il modo e regime d'uso
2. i limiti (peso, volume, soldi,...)
3. il bilancio energetico nel modo d'uso e periodo definito dal punto 1: fonti e consumi, potenze e tempi.
4. le capacita' minime delle riserve (batterie e/o serbatoi)

Appena e solo quando tutti i parametri sono in equilibrio e entro i limiti del punto 2, e' una cosa fattibile.
Se leggi il link da me postato abbiamo gia 'dissertato' un bel po.
Pregi, difetti e possibilita reali di applicazione. Anche i 'parametri' del diesel sono ancora tutti da equilibrare.
Fattibile.


20 cv a batteria... - ws770 - 24-07-2010 03:36

Bilancio energetico:

L 'energia non viene dal niente e non può sparire nel niente.

In un certo periodo di tempo abbastanza lungo, la quantità' di energia assorbita dal motore dovrebbe essere uguale all'energia prodotta dal generatore (teoreticamente, la capacita' di accumulo delle batterie, siccome costante, se il tempo e' abbastanza lungo, può essere ignorata).

Se hai due pacchi batterie, alla fine ogni pacco dovrà per meta' tempo essere ricaricato, per meta tempo svuotato.

L'energia e' fisicamente potenza volte tempo. Se il tempo e' uguale per la ricarica e la scarica, anche la potenza (media) del generatore dovrebbe essere uguale alla potenza (media) del motore.

Peggio: Se vorresti ricaricare più velocemente, la potenza del generatore dovrebbe essere ancora maggiore, perché deve produrre la stessa quantità di energia in minore tempo.

Tutto questo senza prendere atto delle perdite, che peggiorano il quadro.

Se il generatore non e' abbastanza potente, la ricarica, a prescindere dalla possibilità delle batterie a ricaricarsi velocemente, sarà più lenta.

Il confronto: alla lunga, non puoi mai consumare di più di quello che produci in un periodo abbastanza lungo di tempo.

Il consumo di 1000€ corrisponde per esempio a un motore di 10KW, il guadagno di 500€ a un generatore di 5kw. Quando svuoti la batteria (conto corrente), non ti aiuta l'altro (pacco o conto) se non hai la capacita' di riempirlo almeno alla stessa velocità del consumo.

Con i tempi più corti, fonti esterne e capacita' batterie abbastanza grandi, le cose si complicano matematicamente, ma ci semplificano la vita nella realizzazione dei sistemi per questi modi d'uso specifici (vedi esempi di barche per lago o sistemi ibridi o con motogeneratori).

Per questo ripeto quello che ho detto l'ultima volta. Non e' possibile parlare genericamente, specifichiamo il caso per caso e discutiamo.

Se no, sarebbe come parlare e confrontare motori e serbatoi di navi transoceaniche e dei tenderini di 2m e 2HP.

Un altra questione e' lo spreco di potenza dei motori diesel montati sulle barche oggi, che potrebbe essere diminuito usando motori elettrici o ibridi. Se parli di questo, siamo pienamente d'accordo.


20 cv a batteria... - Guest - 24-07-2010 04:09

Citazione:ws770 ha scritto:
Bilancio energetico:

L 'energia non viene dal niente e non può sparire nel niente.

In un certo periodo di tempo abbastanza lungo, la quantità' di energia assorbita dal motore dovrebbe essere uguale all'energia prodotta dal generatore (teoreticamente, la capacita' di accumulo delle batterie, siccome costante, se il tempo e' abbastanza lungo, può essere ignorata).

Se hai due pacchi batterie, alla fine ogni pacco dovrà per meta' tempo essere ricaricato, per meta tempo svuotato.

L'energia e' fisicamente potenza volte tempo. Se il tempo e' uguale per la ricarica e la scarica, anche la potenza (media) del generatore dovrebbe essere uguale alla potenza (media) del motore.

Peggio: Se vorresti ricaricare più velocemente, la potenza del generatore dovrebbe essere ancora maggiore, perché deve produrre la stessa quantità di energia in minore tempo.

Tutto questo senza prendere atto delle perdite, che peggiorano il quadro.

Se il generatore non e' abbastanza potente, la ricarica, a prescindere dalla possibilità delle batterie a ricaricarsi velocemente, sarà più lenta.
E io cos'ho detto?
Citazione:Il confronto: alla lunga, non puoi mai consumare di più di quello che produci in un periodo abbastanza lungo di tempo.

Il consumo di 1000€ corrisponde per esempio a un motore di 10KW, il guadagno di 500€ a un generatore di 5kw. Quando svuoti la batteria (conto corrente), non ti aiuta l'altro (pacco o conto) se non hai la capacita' di riempirlo almeno alla stessa velocità del consumo.

Con i tempi più corti, fonti esterne e capacita' batterie abbastanza grandi, le cose si complicano matematicamente, ma ci semplificano la vita nella realizzazione dei sistemi per questi modi d'uso specifici (vedi esempi di barche per lago o sistemi ibridi o con motogeneratori).

Per questo ripeto quello che ho detto l'ultima volta. Non e' possibile parlare genericamente, specifichiamo il caso per caso e discutiamo.

Se no, sarebbe come parlare e confrontare motori e serbatoi di navi transoceaniche e dei tenderini di 2m e 2HP.

Un altra questione e' lo spreco di potenza dei motori diesel montati sulle barche oggi, che potrebbe essere diminuito usando motori elettrici o ibridi. Se parli di questo, siamo pienamente d'accordo.
Io ho SEMPLICEMENTE visto il consumo del motore a regime e la capacita di un serio caricabatterie (senza inverter 220 che fa perdere potenza) di ricaricare le batterie...
Tirati tirati ci si sta.
E ricordiamoci che stiamo parlando di casi sporadici e non la norma...


20 cv a batteria... - ws770 - 24-07-2010 04:11

Per essere più chiaro:
Le mie risposte su basano sulla domanda iniziale di SoulSurfer: un motorone e un generatorino che formano un sistema ibrido.

Non e' possibile costruire un sistema simile, stabile e universale. Devi basarti anche su su fonti esterne: caricabatterie da banchina, vento + generatore d'asse e/o panelli solari. Se mancano queste componenti, quando consumi i pacchi, sei quasi senza propulsione (cioè sei alla potenza massima del generatorino).



Se ci basiamo solo sul sistema ibrido, per avere autonomie a motore abbastanza lunghe (da definire 'abbastanza'!!!) dovremmo avere semplificando, se non sbaglio:

Potenza minima generatore = ((potenza motore reale media assorbita dall'elica + potenza media consumi servizi) / efficienza del intero sistema) * fattore di sicurezza

Il tutto dovrebbe essere supportato da un pacco di batterie con la capacita' minima da calcolare, che funzionano almeno come buffer nei momenti di maggior necessità di potenza (cioè quando ci troviamo sopra la media dei consumi, e/o la potenza assorbita e' maggiore da quella prodotta dal generatore)


20 cv a batteria... - SoulSurfer - 24-07-2010 09:40

Citazione:ws770 ha scritto:
Per essere più chiaro:
Le mie risposte su basano sulla domanda iniziale di SoulSurfer: un motorone e un generatorino che formano un sistema ibrido.

Non e' possibile costruire un sistema simile, stabile e universale. Devi basarti anche su su fonti esterne: caricabatterie da banchina, vento + generatore d'asse e/o panelli solari. Se mancano queste componenti, quando consumi i pacchi, sei quasi senza propulsione (cioè sei alla potenza massima del generatorino).




Se ci basiamo solo sul sistema ibrido, per avere autonomie a motore abbastanza lunghe (da definire 'abbastanza'!!!) dovremmo avere semplificando, se non sbaglio:

Potenza minima generatore = ((potenza motore reale media assorbita dall'elica + potenza media consumi servizi) / efficienza del intero sistema) * fattore di sicurezza

Il tutto dovrebbe essere supportato da un pacco di batterie con la capacita' minima da calcolare, che funzionano almeno come buffer nei momenti di maggior necessità di potenza (cioè quando ci troviamo sopra la media dei consumi, e/o la potenza assorbita e' maggiore da quella prodotta dal generatore)
ok...facciamola piu' semplice che il discorso mi sta' interessndo sempre piu'...vorrei installare un motore elettrico,diciamo di una potenza al corrispettivo in cv,10.
7 metri e qualcosa x 1400kg, linea d'asse

ho 2 pannelli da 10-15w ciascuno,
ho visto alcuni modelli che con per trascinamento sono capaci di autoricaricarsi un minimo
sarei ben diposto all'aggiunta di un piccolo generatorino (con il giusto compromesso tra prezzo-resa-praticita'/ingombro, giusto per aiutare,nella necessita...
'giuro' di non usare il motore per lunghi tragitti (un weekendsailer non necessita di tali presupposti),pero' nelle situazioni d'impaccio vorrei potermene tirare fuori con realtiva tranquillita'..
in banchina mi 'collego' e ciao

sono dell'opinione che in fin dei conti la cosa possa essere fattibile senza problemi, ma con alcuni compromessi come lo spazio per le batterie..


chi si offre per tirare giu' un abbozzo funzionante della cosa??
senza impegno, ma giusto per vedere cosa salt fuori.


20 cv a batteria... - ghibli68 - 24-07-2010 13:58

ciao Soul, provo a darti anche un mio contributo, premetto che ho a che fare con i golfcar praticamente tutti i giorni, tieni presente che un pacco batterie, le migliori ad oggi sono le trojan (6x8volt), per un golfcar a 48 volt costa minimo 700€ e vengono date per circa 600 cicli di carica dopo di che perdono di capacità, tempo di ricarica 6 ore con caricabatteria da 10amp.
Un golf car moderno ha una autonomia di circa 54 buche che equivale a circa 20 km ma se il campo è scosceso si dimezza, alro problema è l'ossido dei cavi e dei contatti delle batterie che creano perdite, non ho idea in mare ma a terra almeno due volte all'anno vanno smontati i cavi controllati ed eventualmente sostituiti (diciamo che si può assimilare ad un cambio olio il trucco è avere dei cavi di risrva già pronti)in più le batterie devo essere facilmente accassibili per il rabbocco dell'acqua, esistono anche batterie a gel ma non le conosco.
La tua idea è ottima anche perchè un motore elettrico è praticamente eterno, solo che secondo me i problemi nascono dalle batterie, forse ad oggi la strada giusta è quella del generatore accoppiato al motore eletrico, una barca che ha una propulsione simile è il catamarano lagoon 420 hybrid.
Ancora complimenti per il restauro di Beauty Case.
un saluto


20 cv a batteria... - SoulSurfer - 25-07-2010 03:13

niente cose astratte o tecnologia con dicitura TOP SECRET..

quante batterie?
quanto potente l'eventuale generatorino di supporto?
quanta spesa?
quanto risparmio?

se la cosa e' fattibile non solo per 'esperimento', ma nel range di utilizzo descritto sopra,ci studio da ora fino a che non tiro fuori la barca, altrimenti verra' catalogata come: 'l'ennesima idea bislacca di Nicco'

grazie pe ora..


20 cv a batteria... - Guest - 25-07-2010 04:20

Hai qualche ora? Sto facendo qualche ricerca per aggiornarmi sui dati.

Stay tuned! Big Grin


20 cv a batteria... - SoulSurfer - 26-07-2010 03:07

Citazione:Guest ha scritto:
Hai qualche ora? Sto facendo qualche ricerca per aggiornarmi sui dati.

Stay tuned! Big Grin

ho fino a dicembre....Cool