Tangonare il Genova pesante con le ariette - Versione stampabile +- I Forum di Amici della Vela (https://forum.amicidellavela.it) +-- Forum: TECNICA E MANUTENZIONE (/forumdisplay.php?fid=12) +--- Forum: Sails Rigging e Racing (/forumdisplay.php?fid=14) +--- Discussione: Tangonare il Genova pesante con le ariette (/showthread.php?tid=45976) Pagine: 1 2 |
Tangonare il Genova pesante con le ariette - vento forza10 - 11-08-2010 00:08 Metodo semplice, veloce, economico, efficace, alla portata di tutti…e consigliato ai pigri che non hanno voglia si sbattersi con Gennaker e Spi [hide][/hide] A che serve? A posizionare correttamente il punto di scotta (in orizzontale e in verticale) A non fare sbattere (troppo) la vela A regolare la forma della balumina Insomma A farlo rendere un po’ di più Tangonare il Genova pesante con le ariette - gc-gianni - 18-08-2010 15:35 bello avevo anch'io la stessa idea oggi lo faccio Tangonare il Genova pesante con le ariette - clavy - 18-08-2010 15:59 Ma scusate, perchè non usare il tangone? In crociera lo abbiamo usato anche con venti sostenuti per avere un buon passo sull'onda quando le andature diventavano molto larghe. Tangonare il Genova pesante con le ariette - ADL - 18-08-2010 16:08 dimmi che non passa tra le due sartie... Tangonare il Genova pesante con le ariette - ami - 18-08-2010 16:13 Citazione:ADL ha scritto: no, si vede dalla foto che è davanti. Il tangone dello spi probabilmente è troppo corto E poi bisogna vedere se la trozza è montata su rotaia per poterla abbassare. Va da sè che il tangone sarebbe meglio, e tangonare il genoa è l'invenzione dell'acqua calda! Però rammentarlo non fa mai male! Ma è insostenibile che sostituisca lo spi! Tangonare il Genova pesante con le ariette - easy221 - 18-08-2010 17:26 il tangone è troppo corto o troppo lungo per il fiocco? Tangonare il Genova pesante con le ariette - ADL - 18-08-2010 18:23 la nuova foto spiega tutto! Tangonare il Genova pesante con le ariette - ixaco - 18-08-2010 19:55 ...io in genere (prendo barche in locatione e senza spi o gennaker che non ho mai equipaggi che sanno fare)passo le scotte del genoa nei bozzelli a poppa del circuito del gennaker...mi sembra che con ariette e alle portanti vada decisamente meglio...faccio una str...onzata o secondo voi può essere una soluzione? Tangonare il Genova pesante con le ariette - einstein - 18-08-2010 21:28 Citazione:ixaco ha scritto: Se usi anche il barber per controllare meglio la balumina acquisterai piu' potenza. ciao Tangonare il Genova pesante con le ariette - vento forza10 - 19-08-2010 13:44 È vero che l’idea di tangonare il Genova è vecchia come il cucco…ma su come metterla in pratica si possono trovare anche soluzioni originali…che dipendono dalla barca, dall’attrezzatura a disposizione, dalla voglia di fare e, non da ultimo, dalla conoscenza dei principi che regolano il funzionamento di una vela…. Ovviamente il mezzo marinaio non passa tra le sartie Il mio tangone è decisamente lungo per lo scopo e anche se non lo fosse sarebbe troppo pesante (stiamo parlando di brezzoline leggere che, al lasco, creano un apparente sui 4-5 nodi), anche da maneggiare… Il mezzo marinaio telescopico (oltre ad essere leggero) è invece l’asso di briscola, perché consente di regolare anche l’apertura in orizzontale (ossia con punto di scotta più esterno mano a mano che si lasca l’andatura). Secondo me è sbagliato utilizzare il circuito scotte Spi o Gennaker (cioè farle passare nei bozzelli a poppa) perché il Genova tangonato resta pur sempre un Genova che richiede (tendenzialmente) una inclinazione della scotta pari alla linea (mediana) che parte dalla metà dell’inferitura e passa per il punto di scotta. In sostanza, se si usa il carrello (posizionato nel punto giusto) non serve il barber… in ossequio ai principi di essenzialità, razionalità e semplicità Inoltre la scotta (in questo caso) funge anche da carica basso (che, insieme al carica alto, consentono di regolare la forma della balumina), per cui non può avere una inclinazione minima o nulla che tirerebbe solamente in direzione della base del Genova e senza alcun effetto sulla balumina. Invece nessuno ha notato che la scottina passa sopra la draglia bassa (premendola) mentre invece avrebbe dovuto passare sotto. Per la verità non lo avevo notato neppure io…fino a dopo avere scattato la foto… [hide][/hide] La velocità rispetto all’acqua più indicativa è quella segnata dal GPS perché il mio Log “frega” circa un nodo (causa troppa AV data quest’anno sull’elichetta che, però, è ancora perfettamente pulita ) Tangonare il Genova pesante con le ariette - einstein - 19-08-2010 14:21 X vento forza 10 Mi sembra di aver capito che ixaco non usasse alcun buttafuori, per cui rinviando a poppa si ottiene il vantaggio di portare il punto di scotta piu' esterno e con l'uso del barber si puo' gestire meglio lo scarico nella parte medioalta della vela. ciao Tangonare il Genova pesante con le ariette - vento forza10 - 19-08-2010 16:47 Citazione:einstein ha scritto: Si è vero, ma dovresti avere un barber che lavori solo in verticale (ossia a piombo con la bugna), altrimenti il punto di scotta ti ritorna all'interno… per cui cambierebbe poco (o nulla) rispetto all'uso del carrello. Con poca aria e rinvio a poppa avresti inoltre un peso esagerato sulla bugna di scotta (per eccessiva lunghezza della scotta stessa e per il peso del barber cioè della pastecca e relativa cima) con l'effetto di dover provvedere anche un carica alto, altrimenti la vela si affloscia e si chiude. Carica alto che, partendo dall'albero, contribuisce anche lui a riportare dentro il punto di scotta... Quando c'è poca aria credo che la soluzione più efficace per portare fuori la bugna di scotta sia quella del buttafuori, altrimenti si lavora sul carrello con una eventuale scotta leggera. Ovviamente tutto questo in teoria... Tangonare il Genova pesante con le ariette - einstein - 19-08-2010 18:04 Citazione:vento forza10 ha scritto: Si guadagna in fuori la stessa distanza che esiste dal punto di scotta del carrello sulla rotaia e il punto di rinvio del barber che di solito uso molto leggero, senza bozzelli o pastecche, ma con un moschettone in alluminio da agganciare alla scotta all'occorrenza, rinviato nel punto piu' largo della barca e regolato dal pozzetto. Convengo con te che se hai il genoa tuttofare (pesante), il tutto funziona meglio con un po' d'aria. ciao Tangonare il Genova pesante con le ariette - bullo - 19-08-2010 18:07 Più il tangone è lungo, meglio si apre il genova o il fiocco. Il tangone deve essere fermato come se si issasse lo spi, con amantiglio, caricabasso, e scotta dello spi tenuta verso il basso, poco a poppa delle sartie, da una pastecca fissata alla falchetta. Se il genoa rimane ben aperto, steso, non fa pancia, si può orzare con il vento apparente quasi al traverso facendo prendere accellerazione alla barca e con vento forte planare sulle onde senza avere il timore di rollare. L'importante è avere, quasi gli stessi mq. tra randa e genoa o fiocco, questo con vento forte. Sottovento disponendo di doppia canaletta nello strallo cavo si può alzare anche un fiocco. La vela è un'oppppppinione. Tangonare il Genova pesante con le ariette - kawua75 - 19-08-2010 18:47 mi sono perso al caricabasso... Tangonare il Genova pesante con le ariette - tiger86 - 19-08-2010 21:38 ma usare un bel gennaker, magari facilitando con una bella calza, fa proprio così schifo? Tangonare il Genova pesante con le ariette - einstein - 19-08-2010 22:53 Citazione:tiger86 ha scritto: Sempra proprio di si, comunque era pour parler. Doveva essere una soluzione alternativa per i pigri, ma alla fine: carica alto, carica basso, buttafuori e quant'altro, mi sa che tiger ha ragione, un buon gen con calza e' meno incasinato e sulla resa non ci sono paragoni. ciao Tangonare il Genova pesante con le ariette - bullo - 20-08-2010 02:05 Bastoni, bastoni, bastoni, Ma una veleggiata in mare aperto mai? Si fa fatica di qua si fa fatica di la! Andare a vela è un piacere! Non una sofferenza! Fare all'amore è un piacere anche se si fa fatica! La vela è un'oppppinione. Tangonare il Genova pesante con le ariette - bullo - 20-08-2010 02:17 Kavua 75 spiegare solo con parole come si arma un genoa tangonato è difficile. Magari qualcuno non sa cos'è una pastecca ( bozzello che si apre lateralmente) e non ha mai visto quanto si possa orzare. Rispetto allo spi che innesca il rollio, stando esempio con una randa di 50 mq. e un fiocco di 50 mq. il timone risulta leggero in quanto uno porta all'orza e l'altro alla poggia rendendo la barca perfettamente equilibrata e si può portare con facilità. La vela è un'opppppinione. Tangonare il Genova pesante con le ariette - tiger86 - 20-08-2010 14:57 Si ma bullo il risultato di una centratura è un attimino più complesso di 50 quà cinqanta là. La relativa spinta che non dipende solo dalla superficie della tela tout court va moltiplicata per le rispettive distanze piane sull'asse tra i centri velici e il centro di deriva. Il tuo ragionamento fila a titolo semplificativo ma nella realtà delle cose i fattori sono un po ben più complessi. Immagina solo una andatura con il solo genoa e vento fresco, la barca risulterà senz'altro ardente e non poggera. Ti torna? |