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Le manovre per la regolazione della randa - Scott - 21-12-2010 05:17 Prendendo spunto dalle derivazioni di un altro 3D nel quale si stava andando O.T, vorrei proporre di sviluppare un argomento sulla gestione delle varie manovre per una giusta regolazione della randa. Sicuramente dobbiamo metterci paletti altrimenti risulterebbe un argomento troppo vasto. Proporrei, per iniziare, una soluzione classica: Barca da crociera, 9-12 m, albero non rastremato, armata a sloop, sette-ottavi, randa in dacron o laminato, crocette acquartierate, senza volanti. Cominciamo con un'andatura di bolina con vento molto debole 5-7 nodi (reale) e mare piatto. Secondo alcuni, in queste condizioni, le diverse manovre dovrebbero essere regolate come se il vento fosse forte. La regolazione classica suggerisce regolazioni molto diverse quali: base non tesata, grasso spostato più verso la balumina, vang lasco, paterazzo lasco, albero dritto, carrello sopravvento e boma al centro, cunningam lasco, vela svergolata, amantiglio in tensione per non caricare il peso del boma sulla vela che chiuderebbe la balumina. Per quanto mi riguarda adotterei le seguenti regolazioni: Drizza e base tesate per un avere un grasso un po' più spostato verso l'inferitura, albero dritto, carrello sopravento boma al centro, scotta lasca e vela svergolata, cunningam, vang, paterazzo lascati, amantiglio appena tesato. Le manovre per la regolazione della randa - tiger86 - 21-12-2010 14:15 Mia opppinione... Tesando la base non sposti il grasso verso l'inferitura, con poco vento meglio avere una randa potente sulla parte bassa e svergolata per facilitare l'uscita verso balumina del flusso del vento che è troppo debole e bisogna cercare di condurlo in condizione laminare verso la balumina- Con mare/lago estremamente piatto si può progressivamente tesare un po la base per facilitare anche sulla parte bassa il flusso laminare. Tutto il resto lo conosci già e lo hai già scritto. Le manovre per la regolazione della randa - einstein - 21-12-2010 15:41 Intanto non ci siamo con la classificazione di vento molto debole, per me 5/7 nodi (averne sempre) è una brezza leggera al limite della brezza tesa; quindi: base al 50%, grasso verso la metà, , vang lasco o appena puntato, paterazzo un pò teso per far aprire la parte superiore, albero leggermente flesso nella parte alta, carrello un pò sopravvento con boma, naturalmente, non oltre il centro (giusto per rendere la barca un pò ardente), cunningham lasco, scotta tesa quel tanto da indurre il segnavento alto al sottovento, vela svergolata ma non troppo, amantiglio in bando. Le regolazioni simili che con vento forte si fanno nel primissimo range di 1/2 nodi: randa piatta, albero flesso, forte svergolamento e fessura tra le due vele molto aperta. ciao Le manovre per la regolazione della randa - aleufo - 21-12-2010 15:54 Al solito Einstein ![]() ![]() ![]() ![]() Le manovre per la regolazione della randa - einstein - 21-12-2010 15:56 Citazione:aleufo ha scritto:E vada per il 2,5. ![]() ciao Le manovre per la regolazione della randa - tiger86 - 21-12-2010 16:06 Giusto quanto dice Einstein vento 5-7kts non è assolutamente molto debole... da noi averne sempre per regatare ![]() Le manovre per la regolazione della randa - aleufo - 21-12-2010 16:13 Tiger, penso si intenda vang puntato per tenere fermo il boma e albero flesso per tenere piatta la randa per tutta l'inferitura in modo che il vento non debba 'faticare' per seguire il profilo della vela... Le manovre per la regolazione della randa - Brunoc - 21-12-2010 16:24 Vento debole: drizza un po lenta per fare qualche pieghetta lungo l'inferitura o no? b.v. Le manovre per la regolazione della randa - einstein - 21-12-2010 16:29 Citazione:tiger86 ha scritto: Con appena puntato, intendevo solo recuperare l'imbando una volta trovato il corretto svergolamento; per l'albero mi sono riferito alla barca in oggetto armata a sette ottavi, dove la parte superiore libera dal flusso deviato dal genoa, riceve un vento con angolo di incidenza più aperto. ciao Le manovre per la regolazione della randa - einstein - 21-12-2010 16:31 Citazione:juliska ha scritto: Certo, giust'appunto per portare il grasso verso la metà della vela. ciao Le manovre per la regolazione della randa - tiger86 - 21-12-2010 18:41 Citazione:einstein ha scritto:occappa ![]() Le manovre per la regolazione della randa - mckewoy - 21-12-2010 22:21 la tipologia illustrata da scott immagino sia la più frequente. o no?? Le manovre per la regolazione della randa - Edolo - 21-12-2010 22:46 Citazione:mckewoy ha scritto:Ai caraibi... no ![]() Le manovre per la regolazione della randa - einstein - 22-12-2010 00:53 Citazione:mckewoy ha scritto:Non ho capito la domanda, puoi farmi quella di riserva? ![]() Le manovre per la regolazione della randa - mania2 - 22-12-2010 16:12 certo che in adriatico siete messi male...a vento intendo ![]() sulla mia: 4 dita di freccia max alle base randa amantiglio smontato (sempre) per non avere turbolenza paterazzo come se non ci fosse carrello poco sopravento e boma non proprio al centro vang puntato scotta regolata per non avere alcun stallo anche sul primo filetto in alto (1° stecca) ma su questo punto vorrei sentire il parere di un velaio drizza al minimo della tensione il cunninghum neanche lo monto ![]() sartie al minimo della tensione PS con meno di 6 nd la regata non parte ![]() ![]() Le manovre per la regolazione della randa - einstein - 22-12-2010 16:58 Ciao Paolo, mare che vai vento che trovi, purtroppo questa è la ns realtà, o poco o troppo; comunque meno di 6 nodi puoi trovarteli anche dopo la partenza, in corso d'opera... ![]() Le manovre per la regolazione della randa - anto69 - 22-12-2010 17:12 Prliamo del primo filetto?? mi piacerebbe sentire il pare di Alber e di einstein, normalmente anche noi in barca lo teniamo con una certa turbolenza 8insomma ogni tando deve tendere a nascondersi dietro la vela) ma ho sentito diverse teorie a proposito che dicono appunto che anche sul primo filetto non deve esserci turbolenza ma deve essere ben disteso. Che mi dite? Citazione:mania2 ha scritto: Le manovre per la regolazione della randa - einstein - 22-12-2010 18:22 In bolina il filetto alto ti dà la misura della potenza; se sventola orizzontale, la vela è svergolata correttamente ma non è al massimo della sua potenza. Il problema è stabilire quando navigare in leggerezza e quando in potenza. ![]() ciao Le manovre per la regolazione della randa - tiger86 - 22-12-2010 19:10 Allora io non intervengo ![]() ![]() ![]() ![]() Le manovre per la regolazione della randa - aleufo - 22-12-2010 19:34 Io aggiungerei a Einstein solo che più la barca è leggera, più la vela deve essere regolata leggera. |