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Differenza carico drizza gen e genoa - Versione stampabile

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Differenza carico drizza gen e genoa - einstein - 17-01-2011 16:02

Henri ha scritto:
... un gennaker non è una vela simmetrica quindi, il carico sulla drizza è similare a quello della drizza di un genoa

Prendendo spunto da questa riflessione di Henri, vorrei conoscere il Vs pensiero. Tongue
ciao


Differenza carico drizza gen e genoa - kawua75 - 17-01-2011 16:15

Senza ragionarci troppo sopra, direi di no a favore di un maggior carico per la drizza del gennaker: vuoi per le differenti metrature, vuoi che il genoa è inferito nella canalina/strallo, vuoi per la potenza e sollecitazioni che un gennaker sviluppa.


Differenza carico drizza gen e genoa - mania2 - 17-01-2011 16:42

provo a ragionarci un pò e parto dal più facile.
Il gennaker crea una forza che fa muovere la barca, una componente all'avanzamento e una allo sbandamento; la risultante è la forza totale che genera la vela e la sua intensità e direzione dipende dall'intensità del vento e dall'andatura rispetto al vento (e ovviamente dalle dimensioni della vela); 'per ora escludiamo gli effetti dinamici'. Questa forza (tiro) si trasmette alla barca tramite tre punti, la drizza, la mura e la scotta, secondo tre forze. A prescindere dalle difficoltà di schematizzazione, avremo su ognuno di questi tre punti un tiro la cui risultante è appunto il tiro della vela.
Con una certa approssimazione si potrebbe fare un calcoletto.
Per la drizza genoa la questione appare ben più complessa perchè la forza generata dalla vela si trasmette alla barca per mezzo dello strallo (due punti di attacco), della scotta e in modo diverso mura e drizza della vela.
Perchè in modo diverso mura e drizza? ipotizziamo il caso limite, con vela gonfia molliamo drizza e mura che succede? per gli attriti nella canaletta dell'inferitura potrebbe succedere poco, l'inferitura un pò mollerebbe di tensione ma la vela potrebbe rimanere lì.
Questo ragionamento estremo e semplificativo mi fa pensare che le tensione 'principale' della drizza genoa serve a mettere in forma la vela (regolare il grasso rispetto alla forza del vento che deforma la vela ) e non a trasmettere il tiro della vela alla barca.
Ma non ho idea di come calcolarne il tiro.
A voi...


Differenza carico drizza gen e genoa - shabrumi - 17-01-2011 17:00

Citazione:Messaggio di einstein
Henri ha scritto:
... un gennaker non è una vela simmetrica quindi, il carico sulla drizza è similare a quello della drizza di un genoa

Prendendo spunto da questa riflessione di Henri, vorrei conoscere il Vs pensiero. Tongue
ciao

Interessante questione Ein!

Personalmente è un po’ di tempo che cerco di capire se esiste una formula, anche empirica ma condivisa dagli addetti ai lavori, che possa determinare il carico di lavoro della drizza di uno spi asimmetrico.

Sfortunatamente non ne ho trovato traccia ne in letteratura ne nelle conversazioni con i rigger di mia conoscenza o in interventi di altri rigger nei vari blog.

La sensazione che ne ho finora ricavato è che su questo tema sia fortemente utilizzato il supporto dell’ approccio “spannometrico”.

Per quanto riguarda il dimensionamento delle drizze in generale un riferimento si trova sul buon libro di Danilo Fabbroni il quale, unicamente per le drizze di randa e di fiocco, consiglia di considerare come carico di lavoro un valore pari all’ 80% del carico delle rispettive bugne ricavato attraverso le formule di Marshall.

E’ corretto utilizzare lo stesso approccio anche per drizze di asimmetrico?
Quièn sabe?

Unica caratteristica comune alle tre vele è l’ asimmetria mentre, credo possa
avere un impatto importante l’ atipicità dello spi asimmetrico il quale, a differenza delle due colleghe, non essendo ne ingarrocciato ad uno strallo ne inferito in una canaletta d’ albero potrebbe avere una sua specifica distribuzione di forze, e di intensità delle stesse, sui tre angoli.

Credo che il prosieguo di questa discussione possa essere interessante.Wink


Differenza carico drizza gen e genoa - sailor13 - 17-01-2011 18:36

A livello teorico, i calcoli esistono. Ogni buon progettista è in grado di definire teoricamente i carichi di rottura richiesti di ogni manovra. La realtà è diversa, non si tratta soltanto di misurare la forza del vento sulla vela e dividerla geometricamente sui tre punti. Ci sono delle formule per calcolare la forza del vento su un cartellone pubblicitario o su un tetto, ma questi notoriamente stanno fermi. Le nostre vele avanzano con o contro il vento e contemporaneamente seguono sia i movimenti trasversali e longitudinali della barca (beccheggio e rollio) sia le accelerazioni o rallentamenti della barca. Per finire, bisogna tenere in considerazione i movimenti delle onde che influiscono forse più di tutto il resto sui carichi.


Differenza carico drizza gen e genoa - albert - 17-01-2011 19:03

Se le cose fossero così semplici, credo non avrei investito svariate migliaia di euro per dei software di analisi strutturale dedicati alle vele.

Vi ricordo che le forze in gioco su una vela floscia sono solo in parte quelle dovute alla risultante aerodinamica, mentre sono preponderanti quelle 'a contrasto' per mantenerne la forma o, in parole diverse, i carichi di scotta e drizza per contenere lo svergolamento della balumina (e qui le vele rigide hanno grossi vantaggi).

Dunque, se non si ha la possibilità di utilizzare l'apposito software, e si vuol fare un calcolo a spanne, una volta calcolata la risultante aerodinamica, si devono calcolare, come se la balumina fosse una catenaria, le reazioni sui vincoli che, di conseguenza, variano a seconda della freccia (o dello svergolamento) che le si consente di assumere.....WinkWinkWinkWink buon lavoro ....

Con ciò, una prima considerazione in merito alla domanda del 3d: posto che il genoa o il jib hanno la catenaria della ghinda sostenuta dallo strallo di prua, ma hanno la necessità di una balumina molto più rettilinea di uno spinnaker o di un gennaker, come si può fare un bilancio di quando le sollecitazioni scotta/penna del genoa supereranno quelle scotta/penna e mura/penna dello spi ?? I fattori in gioco sono così numerosi e vari, che non saprei da che parte cominciare per stabilire una legge universale.

Però, data una barca, con il suo piano velico e la forma delle vele, da qualche parte si può anche arrivare, per poi scoprire che in realtà il dimensionamento delle drizze e degli stopper viene fatto con tutt'altro criterio.

Ciao


Differenza carico drizza gen e genoa - tiger86 - 17-01-2011 20:17

Chi è stato in barca Big Grin sa che la drizza del jib è ben più sollecitata della drizza gennaker.Smile


Differenza carico drizza gen e genoa - shabrumi - 17-01-2011 20:57

Citazione:tiger86 ha scritto:
Chi è stato in barca Big Grin sa che la drizza del jib è ben più sollecitata della drizza gennaker.Smile

Me sa che è ora che la smetto co' tutta sta marijuana.
E' troppa,troppa!!
Pensavo di aver passato una gran parte della mia vita in barca e invece chissà do c... so stato visto che non sono capace di capire 'a naso' quant'è sollecitata una drizza!

ps: ( Tiger, sto 'a scherzà! )Wink


Differenza carico drizza gen e genoa - zankipal - 17-01-2011 21:06

Citazione:tiger86 ha scritto:
Chi è stato in barca Big Grin sa che la drizza del jib è ben più sollecitata della drizza gennaker.Smile
perchè di solito con il genn la barca sbanda meno visto che si va di lasco.
prova a far sbandare la barca dei famosi 30° e vedrai che la drizza è cazzata uguale. Big Grin


Differenza carico drizza gen e genoa - tiger86 - 17-01-2011 21:18

Zanki gran parte del lavoro di una drizza jib è tenere tesa l'inferitura.
Ovvio che la forza applicata all'albero da tutto il rig è medesima per far sbandare 30°, tra l'altro nel jib è scaricata anche lungo l'inferitura, ma la drizza del jib deve tendere molto l'inferitura.

Per carita, mia oppppinioneSmile


Differenza carico drizza gen e genoa - tiger86 - 17-01-2011 21:19

Citazione:shabrumi ha scritto:
Citazione:tiger86 ha scritto:
Chi è stato in barca Big Grin sa che la drizza del jib è ben più sollecitata della drizza gennaker.Smile

Me sa che è ora che la smetto co' tutta sta marijuana.
E' troppa,troppa!!
Pensavo di aver passato una gran parte della mia vita in barca e invece chissà do c... so stato visto che non sono capace di capire 'a naso' quant'è sollecitata una drizza!

ps: ( Tiger, sto 'a scherzà! )Wink
Ovviamente anch'io scherzavo


Differenza carico drizza gen e genoa - tiger86 - 17-01-2011 21:23

Sinceramente ho serie perplessità che la drizza subisca meno tensione della scottaBlush


Differenza carico drizza gen e genoa - albert - 17-01-2011 23:09

Citazione:tiger86 ha scritto:
Sinceramente ho serie perplessità che la drizza subisca meno tensione della scottaBlush

E' una perplessità che nutro anch'io 4242, ed è supportata dai risultati delle analisi strutturali che il software mi dà per le vele.

[hide][Immagine: 2011117155356_ScreenHunter_04 Jan. 17 15.49.jpg][/hide]

In realtà dalle analisi risulta evidenziato lo stress sulle parti della vela ( rosso = massima sollecitazione....arancio, un po' meno ) e non il carico sulla drizza e sulla scotta, ma con buona approssimazione (l'angolo di penna è inferiore rispetto a quello di scotta, dunque la sezione di vela e dunque di fibra appare più stressata) le proporzioni sono quelle e i carichi in uscita dagli angoli dovrebbero essere quantomeno molto simili.

Ciao


Differenza carico drizza gen e genoa - sailor13 - 18-01-2011 00:04

Citazione:albert ha scritto:
Citazione:tiger86 ha scritto:
Sinceramente ho serie perplessità che la drizza subisca meno tensione della scottaBlush

E' una perplessità che nutro anch'io 4242, ed è supportata dai risultati delle analisi strutturali che il software mi dà per le vele.

[hide][Immagine: 2011117155356_ScreenHunter_04 Jan. 17 15.49.jpg][/hide]

In realtà dalle analisi risulta evidenziato lo stress sulle parti della vela ( rosso = massima sollecitazione....arancio, un po' meno ) e non il carico sulla drizza e sulla scotta, ma con buona approssimazione (l'angolo di penna è inferiore rispetto a quello di scotta, dunque la sezione di vela e dunque di fibra appare più stressata) le proporzioni sono quelle e i carichi in uscita dagli angoli dovrebbero essere quantomeno molto simili.

Ciao
vi riferite al gennaker o al genoa? Che vela è quella nel rafico (perdonate l'ignoranza)? qual'è il vento?


Differenza carico drizza gen e genoa - albert - 18-01-2011 00:43

Citazione:sailor13 ha scritto:
vi riferite al gennaker o al genoa? Che vela è quella nel rafico (perdonate l'ignoranza)? qual'è il vento?

La vela del grafico è il genoa di un meteor, il vento inserito nell'analisi è 28° x 10 Kn di apparente.

La zona rossa in penna, più estesa lungo la balumina (e la ghinda !)di quella arancio sulla scotta è indicativa di una maggior sollecitazione sul laminato.....che poi si scarica sui vincoli di drizza e scotta.

Ciao


Differenza carico drizza gen e genoa - sailor13 - 18-01-2011 01:23

quanto varia la distribuzione dei carichi con il fiocco piccolo e 30 nodi?


Differenza carico drizza gen e genoa - Henri - 18-01-2011 03:37

Ciao a tutti onorato per essere concausa di questa nuova discussione...dico la mia e aggiungo con una genoa classico con garrocci non penso ci siano dubbi più carico per la drizza genoaSmileWinkBig Grin
Citazione:Messaggio di einstein
Henri ha scritto:
... un gennaker non è una vela simmetrica quindi, il carico sulla drizza è similare a quello della drizza di un genoa

Prendendo spunto da questa riflessione di Henri, vorrei conoscere il Vs pensiero. Tongue
ciao