Corrente in barca - Versione stampabile +- I Forum di Amici della Vela (https://forum.amicidellavela.it) +-- Forum: TECNICA E MANUTENZIONE (/forumdisplay.php?fid=12) +--- Forum: Elettricita' ed Elettronica (/forumdisplay.php?fid=15) +--- Discussione: Corrente in barca (/showthread.php?tid=53608) |
Corrente in barca - atnike - 04-02-2011 18:26 Premetto che non sono armatore e le uscite le faccio con barca a nolo. Le barche che di solito noleggio hanno cartografico, ma mi diverte usare anche il mio notebook con opencpn. A vostro parere tenere inserito il computer durante la navigazione a vela (in genere gg1 - di solito la sera si ritorna in banchina)può pregiudicare la carica delle batterie? E' preferibile usare il 220V (inserendo l'inverter) od utilizzare il 12V? (in questo caso dovrei acquistare l'alimentatore apposito per il computer). Grazie Corrente in barca - polipo - 04-02-2011 19:22 A rigor di logica credo sia meglio usare il 12V visto che gli inverter hanno comunque un certo consumo nella trasformazione Tutto ovviamente farina del mio sacco quindi mooolto opinabile direi che però il post era meglio se lo mettevi nella sezione 'elettrica' apposita di sicuro trovi altri che hanno già sperimentato tutte le soluzioni possibili anche perchè il problema del PC in barca era già stato affrontato mi sembra di ricordare ciao Corrente in barca - cauro - 04-02-2011 21:38 Io ho un Macbook 13'bianco,Intel core duo, e mi piacerebbe il Pro,però avrei pensato di dare 2 Gb al mio vecchioMac e prendere un iPad,così da averli entrambi spendendo anche meno.Ho visto che molti amici ADV sono appassionati Mac,essendo io un asino nel suo uso,vi chiedo: -come posso usarli entrambi in barca? -iPad con il GPS ed il software Navionics Mediterraneo funziona a quaòsiasi distanza dalla costa come qualsiasi Gps nautico? Ho formulato queste domande sia ad un rivenditore Apple che alla stessa Applestore,senza avere alcuna risposta esauriente. Grazie. Corrente in barca - atnike - 04-02-2011 21:38 scusate...possibile che non ci siano altri ADV che rispondano? Corrente in barca - Madinina II - 04-02-2011 21:47 Citazione:atnike ha scritto: Segui il consiglio di Polipo e sposta il 3D nella sezione apposita, non rimarrai deluso... Corrente in barca - Montecelio - 04-02-2011 22:01 Per Cauro, SI, funziona anche in Atlantico, e non poteva essere diversamente, Conciaossa l'ha usato durante la sua traversata e ci aveva caricato un sacco di roba. Pino Corrente in barca - anonimone - 04-02-2011 22:38 Citazione:Messaggio di atnike Se non stai parlando di una barca piccola piccola e tutte le sere torni in banchina non gli fai nè caldo nè freddo, poi ovvio che devi vedere il consumo totale (frigo, pilota, plotter etc. etc.) e la capacità complessiva delle batterie servizi. Nel passaggio da 12 a 19 volt è ovvio che perdi meno che passare da 12 a 220 e poi a 19 se l'utilizzo è sporadico (e se già c'e') va bene l'inverter altrimenti è meglio che prendi un trasformatore. BV Corrente in barca - cauro - 04-02-2011 23:09 Grazie Montecelio.Quando l'avrò acquistato vi romperò ancora parecchio,Mi hanno detto che esistono delle natenne GPS anche per il portatile,è vero? Corrente in barca - cauro - 04-02-2011 23:11 Grazie Montecelio.Quando l'avrò acquistato vi romperò ancora parecchio,Mi hanno detto che esistono delle natenne GPS anche per il portatile,è vero? Corrente in barca - cauro - 04-02-2011 23:14 Grazie Montecelio.Quando l'avrò acquistato vi romperò ancora parecchio,Mi hanno detto che esistono delle natenne GPS anche per il portatile,è vero? Corrente in barca - Maro - 04-02-2011 23:58 Citazione:cauro ha scritto:Qualsiasi antenna Gps sarebbe, in teoria, in grado di essere utilizzata da un PC. Il problema è avere i driver/plugin necessari. Ci sono in genere quelli specifici forniti dal produttore, magari anche precaricati, o sono utilizzabili quelli standard. Comunque in internet trovi tutto. Puoi collegarla sia attraverso una Usb che Bluetooth. Prima ti conviene provarla, facilmente nei grandi magazzini prendi, paghi ed hai un tot di tempo per ritornare facendoti rimborsare; nel negozietto sotto casa ti metti d'accordo di persona. Non star a guardare la qualità, che sono ( almeno per la mia esperienza) tutte simili, ma il prezzo e la capacità e tipo delle batterie. Corrente in barca - Maro - 05-02-2011 00:18 Citazione:Messaggio di atnike Prima di tutto vedi se ti tiene già di suo il portatile per il tempo che stai fuori. Altrimenti tenderei a dirti l'alimentatore in continua perchè l'inverter, se non è di strabuona marca, qualche problema te lo può dare sia per armoniche, spurie strane, per forma d'onda e anche per riconoscimento del carico. Infatti, sopratutto prima di iniziare la carica, un alimentatore ha essenzialmente un carico induttivo che l'inverter può non accettare. Un alimentatore Apple ha sempre difficoltà a partire sotto inverter. Riesci a bypassare il problema attaccando , almeno inizialmente, insieme un carico resistivo ( anche una lampadina a incandescenza ). Gli elevatori di tensione continua li trovi anche nei supermarket sui 15-20€ Occhio che devi selezionare la tensione, verifica prima la potenza richiesta dall'alimentatore e stai abbondante. Corrente in barca - atnike - 05-02-2011 01:06 Purtroppo il portatile ha una autonomia di circa 1,5 ore, quindi devo tenerlo sotto carica...da quello che ho capito non dovrebbe essere un problema per le batterie (la barca che uso di solito ne ha sei per i servizi) ma invece per il notebook stesso se usato con il 220. Quindi per evitare problemi di sbalzi di tensione dovrò acquistare un trasformatore ed alimentarlo a 12V. Ho capito bene ? |