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Come caspita si chiama - Versione stampabile

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Come caspita si chiama - Cristobal - 15-05-2011 01:52

quella forcella rotonda (singola o doppia) aperta in alto che normalmente porta due rulli in materiale sintetico che scorrendo sulla vela permette di arrotolarla sul boma senza problemi e che si usa per attaccarci sotto il paranco della randa?
Sono giorni che la cerco dappertutto e non riesco a trovarla in nessun dizionario nautico[:142].
Se poi qualcuno sapesse dove trovarne....
Grazie


Come caspita si chiama - bullo - 15-05-2011 03:04

L'hai detto, come si chiama una forcella? Forcella. In barca l'importante è capirsi. Non dare testate al muroSmile. La vela è un'opppppppinione.


Come caspita si chiama - sailor13 - 15-05-2011 04:59

intendi quella per i boma avvolgibili? esistono ancora?
Roller reefing claw
[hide][Immagine: Accessories-RollerReefingClaw.jpg][/hide]


Come caspita si chiama - Cristobal - 15-05-2011 05:29

Citazione:bullo ha scritto:
L'hai detto, come si chiama una forcella? Forcella. In barca l'importante è capirsi. Non dare testate al muroSmile. La vela è un'opppppppinione.-

Ok, ma io ho bisogno di acquistarne una e se non so come si chiama, non so come impostare la ricerca.


Come caspita si chiama - Cristobal - 15-05-2011 05:37

Citazione:sailor13 ha scritto:
intendi quella per i boma avvolgibili? esistono ancora?
Roller reefing claw
[hide][Immagine: Accessories-RollerReefingClaw.jpg][/hide]
Con 'esistono ancora' ti riferisci ai boma avvolgibili?
Comunque, sì, esistono, ne ho acquistato uno da poco e a giudicare da quel che di dice in giro, la randa (full batten) avvolta sul boma pare sia decisamente meglio di quella avvolta nell'albero o, comunque, in verticale. Avevo provato anche rotaia, cursori e lazy-bag, ma a parte il fatto che (sarà perchè la mia vela è piccola e pesa poco) non c'è verso che scenda tutta d'un botto quando c'è parecchio vento, rimangono pur sempre parecchie manovre da compiere per chiuderla completamente, e non è sempre 'divertente' uscire dal pozzetto, soprattutto con parecchio mare e/o parecchio vento.
Comunque grazie del riferimento in lingua inglese, ora cercherò una traduzione....


Come caspita si chiama - Giorgio - 15-05-2011 05:40

Se non scende hai i carrelli che non vanno bene....o mopnti Harken o gli ex Frederiksen e scende in poppa piena.Chiaramente non con surrogati tipo Lufshuttle o robe cosi.detesto i sistemi avvolgibili sulle rande non funzionano quando servono e devo avere il mantiglio sempre in tensione.Bleahhhhhhh


Come caspita si chiama - Gundam - 15-05-2011 07:37

Ho i carrelli ronstan senza rotaia aggiuntiva che pesa e mi trovo molta o bene. Costano ma ne vale la pena secondo me


Come caspita si chiama - Cristobal - 15-05-2011 14:54

Citazione:Giorgio ha scritto:
Se non scende hai i carrelli che non vanno bene....o mopnti Harken o gli ex Frederiksen e scende in poppa piena.Chiaramente non con surrogati tipo Lufshuttle o robe cosi.detesto i sistemi avvolgibili sulle rande non funzionano quando servono e devo avere il mantiglio sempre in tensione.Bleahhhhhhh
Ho un albero troppo piccolo per usare i carrelli, uso i cursori, ma li puoi lubrificare quanto vuoi. Ho dimenticato di aggiungere che ho la randa parancata, per cui già il solo attrito della drizza, per quanto completamente libera, unito al poco peso della randa, non la fa scendere come vorrei. E, comunque, rimane il fatto di dover uscire dal pozzetto per completare la chiusura della randa. Avere una randa che scende sul boma, anzichè arrotolarvisi, è come avere un fiocco senza rollafiocco.Sia che il vento sia discontinuo, sia che ce ne sia troppo, comporta manovre in più, che, su un'unità di dimensioni (ed equipaggio maschile) ridotte, possono rivelarsi poco funzionali o anche pericolose. Mi risulta che un buon marinaio si cavi sempre dai pasticci, ma che il migliore non ci si metta nemmeno.Eppoi la vacanza dev'essere tale, mica ho soldi da buttare in regate, io....


Come caspita si chiama - albert - 15-05-2011 16:35

.....e' vero che il mondo e' bello perché e' vario.....ho appena trasformato due boma con randa avvolgibile di un ketch in full-batten con lazy bag, perché l'armatore era stanco di lottare ogni volta che issava ed ammainava con il rotolo che si avvolgeva come e dove voleva lui (il rotolo, non l'armatoreWink).

Purtroppo le scotte sono in varea, dunque non ho avanzato roller reefing claws.

Ciao


Come caspita si chiama - Cristobal - 16-05-2011 15:57

Citazione:albert ha scritto:
.....e' vero che il mondo e' bello perché e' vario.....ho appena trasformato due boma con randa avvolgibile di un ketch in full-batten con lazy bag, perché l'armatore era stanco di lottare ogni volta che issava ed ammainava con il rotolo che si avvolgeva come e dove voleva lui (il rotolo, non l'armatoreWink).

Purtroppo le scotte sono in varea, dunque non ho avanzato roller reefing claws.

Ciao

Mi piacerebbe capire il perchè...
Mi dicono che normalmente ciò avvenga quando il boma non ha l'inclinazione giusta (ma, questo, mi pare che valga anche per le rande avvolte nell'albero).
Confido nel fatto che il mio boma è piuttosto 'spesso' e la vela è piccola....


Come caspita si chiama - albert - 16-05-2011 20:02

Citazione:Cristobal ha scritto:

Mi piacerebbe capire il perchè...
Mi dicono che normalmente ciò avvenga quando il boma non ha l'inclinazione giusta (ma, questo, mi pare che valga anche per le rande avvolte nell'albero).
Confido nel fatto che il mio boma è piuttosto 'spesso' e la vela è piccola....

Il problema e' proporzionale alla lunghezza da avvolgere, dunque, poiché usualmente la ghinda e' più lunga della base, e' più facile fare casini col boma avvolgitore, inoltre, nell'albero, se la vela e' tagliata a bugna un po' alta, non succede nulla se il rotolo scende un po'.

Gli inconvenienti col boma avvolgitore:
quello citato del rotolo che si avvolge avanti o indietro
la ralinga che e' sempre una parte delicata, in particolare se la vela e' full-batten, e i puntastecca puntano dunque sul tessuto
la presa dei terzaroli, che, in mancanza della borosa non impedisce alla randa, pur strizzata, di spostarsi in avanti ed ingrassarsi
se poi il boma non ha carter esterno e tamburo interno, per scotta e vang ci vuole appunto il roller reefing claw, che rovina la vela, perché quando si lasca tende a scivolare verso la trozza e se trova qualche piegolina strappa

Questo e' ciò che si deve sapere prima di operare la scelta per il sistema.

Ciao


Come caspita si chiama - Cristobal - 17-05-2011 01:36

Citazione:albert ha scritto:
Il problema e' proporzionale alla lunghezza da avvolgere

Allora non dovrei avere grossi problemi, come ho già detto la mia randa non è molto alta.


Citazione:se poi il boma non ha carter esterno e tamburo interno, per scotta e vang ci vuole appunto il roller reefing claw, che rovina la vela, perché quando si lasca tende a scivolare verso la trozza e se trova qualche piegolina strappa

Esiste anche la possibilità di fissare un apposito cavo d'acciaio teso sotto il boma, tra la varea e la trozza, cui agganciare sia il vang, sia il paranco di scotta.
Stavo facendo un'indagine per capire quale fosse la soluzione migliore tra questo cavo e l'a quanto pare intraducibile 'roller reefing claw'.

[hide][Immagine: 2011516193420_cavo sotto boma.jpg][/hide]

Luca