Trasduttore Bidata ST40 (posseduto dal demonio?) - Versione stampabile +- I Forum di Amici della Vela (https://forum.amicidellavela.it) +-- Forum: TECNICA E MANUTENZIONE (/forumdisplay.php?fid=12) +--- Forum: Elettricita' ed Elettronica (/forumdisplay.php?fid=15) +--- Discussione: Trasduttore Bidata ST40 (posseduto dal demonio?) (/showthread.php?tid=58043) |
Trasduttore Bidata ST40 (posseduto dal demonio?) - vento forza10 - 22-05-2011 12:31 Alla prima uscita di quest’anno la mia stazione Bidata ST40 ha improvvisamente smesso di indicare la velocità, che resta tristemente inchiodata su 0.0 (Ok invece per profondità e temperatura acqua). Ha solo rifunzionato per qualche minuto durante un’altra uscita. L’elichetta del trasduttore è pulita e sembra che giri come ha sempre girato (ossia senza particolari resistenze o attriti). Se viene girata a mano, l’indicatore del display riprende a funzionare (ho provato sia immergendomi che estraendo il trasduttore dal foro). Con la barca in movimento invece tutto tace C’è qualche ADV esperto di esorcismi elettronici che potrebbe aiutarmi? Grazie Trasduttore Bidata ST40 (posseduto dal demonio?) - Stefano Di - 22-05-2011 13:08 Da quanto dici sembra certo che sia un problema meccanico. Ci sono attriti o resistenze che non percepisci con la mano, ma che sono comunque in grado di contrastare la blanda pressione dell' acqua e impedire l' inizio della rotazione dell' elichetta. Dovresti provare quando con la mano fai girare l' elichetta, a farla contemporaneamente strusciare, mentre ruota,anche lateralmente,prima su un lato poi sull' altro; ciò per eliminare eventuali piccole concrezioni o alghe laterali. Questo lo ottieni strusciando la mano in diagonale. Dovresti anche andare a ripulire sopra l' elichetta, nella parte di alloggiamento nascosta. Non ho esperienza del 40, ma sul 60 e il vecchio 50 si può fare inserendo e 'sfroconando' con un sottile e flessibile fil di ferro, o meglio con uno spezzone di corda grossa per chitarra, di quelle metalliche spiralate per la nota più grave, che sono flessibili ma abbastanza resistenti, e inossidabili. Una volta che avrai eliminato gli impedimenti maggiori, eventuali blocchi iniziali dovuti a resistenze minori che sopravverranno potrai risolverli navigando a marcia indietro per alcune diecine di metri alla massima velocità possibile, meglio se zigzagando. Attento a non farti sfuggire il timone di mano, altrimenti va violentemente a fondo corsa e fai danni. Trasduttore Bidata ST40 (posseduto dal demonio?) - vento forza10 - 22-05-2011 13:49 Grazie per il suggerimento e per la tempestività. Anch’io credo che ci sia qualche problema del genere che blocca misteriosamente l’ingranaggio. Mi sembra strano però che il meccanismo di rotazione dell’elichetta sia così sensibile. Del resto è costruito per lavorare in un ambiente dove si attacca di tutto. Infatti, rispetto agli anni passati, non si riscontra “ictu oculi” nulla di anomalo. Anzi, un paio di anni fa avevo un po’ esagerato con l’antivegetativa, e l’elichetta ruotava con difficoltà, segnando oltre 2 di nodi in meno (poi il margine di errore si è progressivamente ridotto con il consumarsi dell’AV). Proverò a ritoglierlo (operazione che faccio sempre con molta apprensione) e a pulirlo meglio. Grazie ancora e BV PS. Qui si preannuncia altra giornata da Drifter, e vedere che la velocità della barca aumenta anche solo di un decimo di nodo sarebbe molto utile....e non solo moralmente |