Rotte, VMG, bordeggio e similaria. - Versione stampabile +- I Forum di Amici della Vela (https://forum.amicidellavela.it) +-- Forum: TECNICA E MANUTENZIONE (/forumdisplay.php?fid=12) +--- Forum: Sails Rigging e Racing (/forumdisplay.php?fid=14) +--- Discussione: Rotte, VMG, bordeggio e similaria. (/showthread.php?tid=59630) |
Rotte, VMG, bordeggio e similaria. - luciano sanna - 30-06-2011 06:06 Sarà per un certo spirito agonistico che mi ha pervaso anni fa entrando in ogni sfaccettatura dell'andare in barca, ma mi rendo conto che ogni qual volta vado a fare anche un semplice giro, penso in modo automatico a come andare da A a B nel miglior modo possibile, con più velocità e meno strada. Inizia così un lavorio mentale di elaborazione su come fare quel percorso e mi accorgo che, dipendentemente da condizioni, vento, direzione dello stesso ed altre variabili, calcolo senza sapere di calcolare il miglior tragitto possibile. Spesso però succede che una variabile cambi (la direzione del vento per prima) ed allora è necessario ricalcolare il tutto. Che poi ci siano come ausilio degli strumenti, lo ritengo secondario e non primario, in quanto lo strumento fa un calcolo su un'impostazione data dall'uomo. Ma adesso vado al nocciolo della mia domanda che pongo a tutti: una rotta da A a B effettuata al traverso o laschi senza bisogno di cambi di mura è anche il miglior VMG, ovvero, tralasciando per un attimo variabili minori di scarroccio, correnti ecc, in questo caso l'andatura e la rotta coincidono; la barca, in una ipotetica traslazione su un foglio da disegno, percorre una linea retta come la rotta. Nel caso invece di un bordeggio boliniero, andando da A verso B facendo dei zig zag, ho sempre calcolato 'a spanne' e mentalmente che il percorso fatto diventa circa il doppio, con grande riserva che io mi sbagli clamorosamente, ovvio! Se si applicassero i concetti velici sopra esposti ai principi matematici e trigonometrici sarebbe facilissimo calcolare la strada fatta; sarebbe come calcolare la lunghezza di una polilinea, confrontarla con la retta AB e si otterrebbe la strada in più fatta. Ma nella pratica marinara esiste qualche modo, sistema, formula semplice per capire a spanne tutto ciò? Facciamo un ipotesi; sono con la barca a Cagliari e devo andare a Genova e devo quindi girare intorno a Sardegna e Corsica obbligatoriamente, destra o sinistra che sia. Da un lato ho un venticello al lasco che mi permette di fare la rotta precisa come se fossi su un binario, ma lenta e tranquilla; dall'altro lato ho molto più vento, ma è proprio dritto in prua e mi darebbe più velocita, ma anche più percorso. Voi come lo calcolate il percorso in più della bolina? Scusate il pippotto mentale Rotte, VMG, bordeggio e similaria. - marbr - 30-06-2011 14:05 strada doppia tempo triplo gli inglesi dicono che la bolina non è da gentleman beh nel tuo caso non avrei dubbi tra fare 3/400 miglia tranquille (ammettendo che parti e arrivi con lo stesso vento) e circa 1000 di bolina (che spesso ha un solo bordo di effettivo avvicinamento e l'altro + o - a perdere) Rotte, VMG, bordeggio e similaria. - luciano sanna - 30-06-2011 15:57 Ottima osservazione Vince su VMC e VMG; li studiai mille anni fa a scuola vela, ma nell'uso corrente ho completamente rimosso, un po' come il latino. Credo invece che il calcolo percentuale su un ipotetico triangolo rettangolo sia formulato in modo non giusto; ovvero, la percentuale credo si calcoli con la proporzione 2:1,42=X:100 --- X=(2*100)/1'42 ---X=141, ovvero, facendo due boline di un miglio esatte con angolo di 45° percorriamo 1,42 miglia verso il vento con un percentuale di strada in più del 141%. E adesso mi cerco i calcoli preimpostati.. e mille grazie!!! Rotte, VMG, bordeggio e similaria. - tiger86 - 30-06-2011 16:38 Citazione:Vince_VR ha scritto:Non mi tornavano i conti, infatti io solitamente calcolo che l'aumento del percorso è dal 45 al 50%. Nel calcolo trigonometrico per un angolo di 45% viene fuori il 42% in più, ma in realà tenendo conto di un po di scarroccio, anche se la prua è meno di 45° al vento (40/42°...),alla fine l'angolo tra COG e TWD è spesso anche un po di più di 45°. Ad ogni modo nel tuo calcolino c'è un rapporto che non condivido, ossia 0.58/2. Mi pare abbia più senso fare 0.58/1.40, ossia queste 058Nm in più che percentuale sono rispetto al vero avanzamento di 1.40Nm? O meglio per avanzare di 1.40Nm, quanto percorso in più devo fare? 0.58Nm che sono i famosi 42% in più (non il 30%). Mi sono capito... Rotte, VMG, bordeggio e similaria. - Alpa550 - 30-06-2011 17:14 Credo che Vince dicesse col suo calcolo che realemente ha percorso 2 miglia, ma mi sono avvicinato solo di 1,42 miglia, cioè ha percorso 0,58 miglia in più e le ha perse. 0,58 sono una perdita del 30% se raffrontato alle miglia realmente percorse (2) e un incremento del 40% se raffrontate a quanto invece mi sono avvicinato (1,42) Quindi avete ragione entrambi. Dipende solo da come si guarda la cosa. Quante pippe: e poi dite a noi ingegneri che siamo pazzi!!! Rotte, VMG, bordeggio e similaria. - tiger86 - 30-06-2011 19:10 E poi regatiamo con barchini dove alla fine si va solo a naso Rotte, VMG, bordeggio e similaria. - luciano sanna - 30-06-2011 19:17 Lo so, son pippe, ma possono servire. Proprio stamattina guardavo il percorso della Palermo-Montecarlo; se ci piazzo un righello ho in mezzo Corsica e Sardegna che posso decidere di lasciare entrambe a destra, entrambe a sinistra, o Sardegna a sinistra, bocche di Bonifacio e poi Corsica a destra. Dato che molto spesso le condizioni meteo del Tirreno e del mediterraneo aperto sono diverse, è meglio sapere prima certe cose!!! Rotte, VMG, bordeggio e similaria. - Alpa550 - 30-06-2011 19:44 Era anche un'ammissione di colpevolezza mia, dire che ci facciamo troppe pippe. Come afferma Tiger poi nella classe della mia barchetta è ammessa qualunque strumentazione non basata su gps, quindi io ho solo un windex meccanico (la classica freccetta in testa d'albero) e una bussola.... Nessun log per la velocità. Però di seghe mentali me ne faccio a bizzeffe Ovviamente su barche grandi e per grandi spostamenti (non i bastoncini che facciamo noi) la cosa è ben diversa. E lì serve ragionare come fai tu. Se vuoi saperlo io uso il 45% come fa Tiger, oppure un buon sw come Maxsea con polari, isocrone, etc... Rotte, VMG, bordeggio e similaria. - edanade - 30-06-2011 20:43 Bella discussione mi e' piaciuta... Peccato sia solo accademica.... alla fine non si puo' scelgiere mai e vai con il vento che ti ritrovi cercando di sfruttarlo al meglio... Rotte, VMG, bordeggio e similaria. - luciano sanna - 01-07-2011 03:00 Belin, allora io che ho sempre pensato che bolinando facevo il doppio di strada ed invece ne facevo un 45% circa in più significherebbe che ho sempre guadagnato la metà, anzi, il 55%!!! hihihihihhih tanto per stare nei pippotti mentali. Comunque mi è piaciuto questo confronto; sono le cose che in banchina non si sanno mai, ma se le si sanno è sempre meglio. Grazie a tutti. (e poi dicono che i forum non servono!!!) Rotte, VMG, bordeggio e similaria. - mckewoy - 01-07-2011 04:59 ottimo thread. grazie. io faccio così. la mia barchetta fa max 6 nodi. se ne faccio 4 al lasco con arietta....viva il lasco con arietta ma anche se ne faccio tre e non ho fretta. non ho fretta. Rotte, VMG, bordeggio e similaria. - Senza Parole - 01-07-2011 13:56 Citazione:luciano sanna ha scritto:Bel thread. Pero' qui la cosa si complica. Le distanze di base le prendi dalla carta ed e' roba di 5 minuti. Il meteo, invece, su una distanza del genere, cambia piu' volte. Dunque devi calcolare dove sarai ad un determinato istante, che meteo avrai e che velocita' ti permette. E che prua ti consente. Se sei in regata, perche' se sei in crociera... C'e sempre santo yanmar... |