I Forum di Amici della Vela
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Vele North - Hypnotic - 18-07-2011 17:32

Ciao raga una domanda in generale x tutti e x Albert ... che cavolino di vele sono queste???
Ps: lo so che siete tutti all'italiano ...grrrrrrr

Buon vento

[hide][Immagine: 2011718113118_12317_373904008467_2749970...0225_n.jpg][/hide]


Vele North - shein - 18-07-2011 19:10

azzardo l'ipotesi che si tratti di una randa e un fiocco42


Vele North - ADL - 18-07-2011 20:04

sbagliato!
è un genoa a bassa sovrapposizione!Big GrinBig GrinBig Grin


Vele North - davnol - 18-07-2011 20:06

Citazione:Messaggio di Hypnotic
Ciao raga una domanda in generale x tutti e x Albert ... che cavolino di vele sono queste???
Ps: lo so che siete tutti all'italiano ...grrrrrrr

Buon vento

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Si chiamano 3Di ed e' una nuova tecnologia per fare le vele brevettata da North,

tra l'altro non dolo per fare le vele, anche aerei (boeing) sci (movement) etc.

Non mi dilungo troppo ma sul sito north trovi tutte le informazioni del caso....

....pare che siano talmente poco elastiche che sui tp 52 tutto quello che e' attaccato alle vele va in pezzi....

...sotto certi carichi secondo me sono inutili

D.


Vele North - Hypnotic - 18-07-2011 21:58

Citazione:davnol ha scritto:
Citazione:Messaggio di Hypnotic
Ciao raga una domanda in generale x tutti e x Albert ... che cavolino di vele sono queste???
Ps: lo so che siete tutti all'italiano ...grrrrrrr

Buon vento

[hide][Immagine: 2011718113118_12317_373904008467_2749970...0225_n.jpg][/hide]

Si chiamano 3Di ed e' una nuova tecnologia per fare le vele brevettata da North,

tra l'altro non dolo per fare le vele, anche aerei (boeing) sci (movement) etc.

Non mi dilungo troppo ma sul sito north trovi tutte le informazioni del caso....

....pare che siano talmente poco elastiche che sui tp 52 tutto quello che e' attaccato alle vele va in pezzi....

...sotto certi carichi secondo me sono inutili

D.
woww be' sul sito è tt in inglese poi approfndiremo cmq nn credo il carbonio sia elastico è una vita che tentano di fare un tessuto assolutamente indeformabile e nello stesso tempo leggero ...almeno credo


Vele North - davnol - 19-07-2011 03:36

Citazione:Hypnotic ha scritto:
Citazione:davnol ha scritto:
Citazione:Messaggio di Hypnotic
Ciao raga una domanda in generale x tutti e x Albert ... che cavolino di vele sono queste???
Ps: lo so che siete tutti all'italiano ...grrrrrrr

Buon vento

[hide][Immagine: 2011718113118_12317_373904008467_2749970...0225_n.jpg][/hide]

Si chiamano 3Di ed e' una nuova tecnologia per fare le vele brevettata da North,

tra l'altro non dolo per fare le vele, anche aerei (boeing) sci (movement) etc.

Non mi dilungo troppo ma sul sito north trovi tutte le informazioni del caso....

....pare che siano talmente poco elastiche che sui tp 52 tutto quello che e' attaccato alle vele va in pezzi....

...sotto certi carichi secondo me sono inutili

D.
woww be' sul sito è tt in inglese poi approfndiremo cmq nn credo il carbonio sia elastico è una vita che tentano di fare un tessuto assolutamente indeformabile e nello stesso tempo leggero ...almeno credo

tutti i materiali si deformano sotto carico, dipende solo da quanto e quanto a lungo

elongation e creep,

ma andiamo troppo sul difficile

d.


Vele North - zankipal - 20-07-2011 07:15

Il carbonio non si deforma, ma i fili bisogna che siano orientati nel modo giusto, altrimenti non è il carbonio che lavora, la tecnologia North è sulla forma non sui materiali, peccato che quella tecnologia sia solo per pochissimi.


Vele North - davnol - 20-07-2011 12:46

Non sono affatto d'accordo, non esiste ancora un materiale indeformabile,
Alcuni si deformano meno di altri, ma tutti si deformano.

La tecnologia 3Di e' una tipologia di costruzione, semplificando a mille, invece di stendere i fili sulla pellicola in mylar già appoggiata sullo stampo, vengono stesi dei nastri si fibre (carbonio e altro) con precise caratteristiche di direzionali' e tipologia di fibra,
La vela così creata non ha if tipico strato di mylar esterno e l ' aspetto lucido.

Noi utilizziamo la stessa tecnologia per produrre degli sci.

D.


Vele North - tiger86 - 20-07-2011 15:17

Quoto.
Tutto si deforma in base al proprio modulo elastico.
Infatti abbiamo fibre a basso modulo e ad al to modulo.
Siliconi a basso modulo...ecc.
In sostanza però alcuni materiali hanno un allungamento così basso da potersi considerare ininfluente.

Citazione:davnol ha scritto:
Non sono affatto d'accordo, non esiste ancora un materiale indeformabile,
Alcuni si deformano meno di altri, ma tutti si deformano.

La tecnologia 3Di e' una tipologia di costruzione, semplificando a mille, invece di stendere i fili sulla pellicola in mylar già appoggiata sullo stampo, vengono stesi dei nastri si fibre (carbonio e altro) con precise caratteristiche di direzionali' e tipologia di fibra,
La vela così creata non ha if tipico strato di mylar esterno e l ' aspetto lucido.

Noi utilizziamo la stessa tecnologia per produrre degli sci.

D.



Vele North - zankipal - 21-07-2011 18:50

Citazione:davnol ha scritto:
Non sono affatto d'accordo, non esiste ancora un materiale indeformabile,
Alcuni si deformano meno di altri, ma tutti si deformano.

La tecnologia 3Di e' una tipologia di costruzione, semplificando a mille, invece di stendere i fili sulla pellicola in mylar già appoggiata sullo stampo, vengono stesi dei nastri si fibre (carbonio e altro) con precise caratteristiche di direzionali' e tipologia di fibra,
La vela così creata non ha if tipico strato di mylar esterno e l ' aspetto lucido.

Noi utilizziamo la stessa tecnologia per produrre degli sci.

D.
e cosa vuol dire? a parte fare del marketing? Disapprovazione
la deformazione del tessuto nel caso del carbonio è talmente bassa da essere ininfluente, stiamo parlando di una vela che non è rigida


Vele North - ZK - 21-07-2011 19:13

mi verrebbe da dire che il brevetto risale al 2001.
non riguarda le forme ma il ciclo di produzione!
la vela viene realizzata su stampi maschi rigidi e questo dovrebbe garantire una grossa stabilita di forma.
il brevetto andava in contrasto con un modo a stampo femmina di un noto velaio livornese e la north non face discorsi.. se lo compro!
i materiali? le vedo quasi sempre in kevlar le vele north.. credo che abbiano dei bei problemi di range col carbonio.. cambiano 5 nodi di vento e devi cambiare vela!


Vele North - davnol - 22-07-2011 13:26

Il brevetto North, acquistato per altro da un altro scienziatone svizzero come per il 3dl e' nella metodologia di costruzione e non nei materiali


Il range di queste vele e' a volte anche solo 5 nodi, ma questo dipende dal taglio piu' che dal materiale o dalla tipologia di costruzione,
Sono vele molto costose e le usano su Tp52' maxi, etc. Per cui di solito il budget non e' un problema.

D.



Citazione:zankipal ha scritto:
Citazione:davnol ha scritto:
Non sono affatto d'accordo, non esiste ancora un materiale indeformabile,
Alcuni si deformano meno di altri, ma tutti si deformano.

La tecnologia 3Di e' una tipologia di costruzione, semplificando a mille, invece di stendere i fili sulla pellicola in mylar già appoggiata sullo stampo, vengono stesi dei nastri si fibre (carbonio e altro) con precise caratteristiche di direzionali' e tipologia di fibra,
La vela così creata non ha if tipico strato di mylar esterno e l ' aspetto lucido.

Noi utilizziamo la stessa tecnologia per produrre degli sci.

D.
e cosa vuol dire? a parte fare del marketing? Disapprovazione
la deformazione del tessuto nel caso del carbonio è talmente bassa da essere ininfluente, stiamo parlando di una vela che non è rigida



Vele North - davnol - 22-07-2011 13:30

Proverei a spiegarlo al fior di aziende, che buttano via milioni di euro tutti gli anni nella ricerca sulle fibre ad alto modulo.

Ora una grande velerai italiana propone vele in carbonio ad alto modulo, che dovranno differire in qualcosa da quelle di normale carbonio, no?

D.

Citazione:zankipal ha scritto:
Citazione:davnol ha scritto:
Non sono affatto d'accordo, non esiste ancora un materiale indeformabile,
Alcuni si deformano meno di altri, ma tutti si deformano.

La tecnologia 3Di e' una tipologia di costruzione, semplificando a mille, invece di stendere i fili sulla pellicola in mylar già appoggiata sullo stampo, vengono stesi dei nastri si fibre (carbonio e altro) con precise caratteristiche di direzionali' e tipologia di fibra,
La vela così creata non ha if tipico strato di mylar esterno e l ' aspetto lucido.

Noi utilizziamo la stessa tecnologia per produrre degli sci.

D.
e cosa vuol dire? a parte fare del marketing? Disapprovazione
la deformazione del tessuto nel caso del carbonio è talmente bassa da essere ininfluente, stiamo parlando di una vela che non è rigida



Vele North - Hypnotic - 22-07-2011 15:54

Cmq son curioso di toccarle sembrano morbide ho visto anche sul video del sito del campionato italiano che qualche barchino ha usato solo il genoa con questo tessuto


Vele North - ITA101 - 24-07-2011 16:51

'Noi utilizziamo la stessa tecnologia per produrre degli sci.'
un poco O.T.....sono curioso della cosa...fate gli sci triradiali?
scherzo naturalmente. Non risco trovare affinità strutturali/costruttivi tra vele e sci, la cosa mi incuriosisce molto
(piu' che altro in ambito compositi)


Vele North - aleufo - 24-07-2011 17:41

Forse è un pò OT, ma stamani ho scaricato e portato a casa il vecchio fiocco dello 069 32m2 laminato taffetato e l'ho pesato 27,5 kg!!!
E la vecchia randa solito materiale ....46m2 quasi un kg al m2...45kg.....la nuova se non sbaglio ne pesa 27...
ACC togliere quasi 30kg da lassù..mica male.....e non è finita!!!
C'è qualcosa di nuovo oggi nell'aria anzi di antico.....vedremo forse nel prossimo fine settimana.


Vele North - davnol - 24-07-2011 19:21

Citazione:ITA101 ha scritto:
'Noi utilizziamo la stessa tecnologia per produrre degli sci.'
un poco O.T.....sono curioso della cosa...fate gli sci triradiali?
scherzo naturalmente. Non risco trovare affinità strutturali/costruttivi tra vele e sci, la cosa mi incuriosisce molto
(piu' che altro in ambito compositi)

con questa tipologia di costruzione hai un controllo perfetto del poszionamento e orientamento delle fibre, e quindi delle caratteristiche meccaniche del prodotto finito.

sono sci psrticolari, da alpinismo, in cui la leggerezza gioca un ruolo fondamentale, non mi posso dilungare poiche' sono segreti industriali e poi sarei costretto a uccidervi....Big Grin,
la adoperiamo per fare una particolare anima.
d.


Vele North - ZK - 25-07-2011 01:19

tra un basso modulo ed un alto modulo la differenza e' del 30%, considerando che in una vela il rapporto di sicurezza e' superiore a 20 volte oltre 50 in alcune zone... indotto per buona parte dalla richiesta longevita del prodotto ma sopratutto dal fatto che il costo della fibra commerciale e' lo stesso per una grossa gamma di dimensioni.. insomma si usano fibre con 2000 o piu fili perche costano come quelle da 500!
uno dei fili di una vela in carboncio regge a piu di 1000 kg, su una bugna be arrivano piu di un cenitinaio (parlo dei leggeri.. poi crescono)... che puo contare il modulo in tali configurazioni?

nella produzione delle vele a fibre orientate la ricerca e' proprio quella di evitare il composito.. pensate a una stecca che viene piegata.. si spezza!
dunque l' intrusione di una resina nel sistema fibroso della vela comporta modifiche non gradite!(vorrei dire che proprio qui stanno i limiti del ciclo di produzione di north...si puo dire che sono piu fragili di quelle di altre velerie? io sono di parte non voglio dirlo ma so anche un velista e almeno come utente lo posso dire senza dubbi, ho concorso a sbranarne diverse negli ultimi dieci anni!)
sugli sci direi che l' uso e sicuramente in composito, una parte di fibra deve lavorare a compressione e puo farlo solo in un composito! fibre orientate dunque e secondo le linee di foraza.. pure in questo ci sono delle similitudini.. non sono linee di forza e basta, ci si inseriscono dei dati di deformazione, si deformano sotto l' azione di alcuni sforzi e rimangono rigidi sotto altri.. gia.. come per le vele!

un dato importante.. nelle vele a fili orientati la continuita e' il fattore piu importante, si comporta megli una vela a fili continui di fibra di vetro di una vela a fili orientati ma interrotti di carbonio.. vale pure per gli sci!


Vele North - davnol - 25-07-2011 03:45

la continuita' delle fibre e' un argomento molto interessante,

anni fa un velaio neozelandese, main designer Doyle per dimostrare che la suddetta superiorita' del 3dl north dovuta ai fili continui era in realta' una boiata mi fece un esempiuo che i fece pensare:

ma se i fili continui sono migliori, come mai le sartie delle berche da regata sono discontinue?

inotre la parte sovrapposta e incollata e' la parte piu' resistete della vela

e' chiaro che tenatava di portare l'acqua al mulino della Doyle D4, ma vi posso comunque dire che il vento non intergisce ne con la marca ne con il modulo delle fibre, ma con la forma della vela, meglio una vela perfetta in dacron che una mediocre in 3di.

ad alti livelli la perfezione della forma e' data per scontata e quindi i top player utilizzano il migliore materiale a disposizione che gli garantisca la migliore stabilita' della forma, da qui la resenza del 3di in quasi tutte le vele da regata dai 50 piedi in su (north detiene il 90% di questo mercato).

Comunque Quantum non ha una tecnologia simile ma mi sembra che il loro tp 52 stia facendo un paiolo cosi' a tutti nella medcup.

d,


Vele North - ZK - 25-07-2011 04:57

ma se i fili continui sono migliori, come mai le sartie delle berche da regata sono discontinue?
ma come mai allora per le barche che gli fanno da riferimento usano il tape drive (quasi unica alternativa al 3dl con fili continui ma applicati senza uno stampo) pure loro.. mi sembra che si smentiscano da soli..o no?

le saritie discontinue hanno una precisa ragione di esistere!
potrei chedere se valesse come prova: perche non hanno gli stralli in piu pezzi incollati tra loro?
le sarite all' altezza di ogni crocietta sono sottoposte a sollecitazione molto diverse via via che si scende.. non avrebbe senso utilizzare sezioni uguali tra testa, intermedie ecc.

inotre la parte sovrapposta e incollata e' la parte piu' resistete della vela
questo credimi e' il problema piu grave nelle vele a fili discontinui, la diversa massa della zona sovrammessa fa si che ad ogni vibrazione della vela i fili in prossimita della sovrazione siano sottoposti a stress esagerati a flessione e peggio a compressione!
le vele in kevlar si disfano in pochissime ore se lasciate a sbattere proprio per la difficolta che ha il kevlar a resistere a compressione.
la fine della vita avviene sempre in prossimita di quelle sezioni, sia per l' effetto che ho descritto sia per lo scivolamento dei ferzi che sono incollati con collanti sensibili al calore e che provocano un aumento degli sforzi in altre zone.. si deformano lungo le congiunzioni dei ferzi e perdono la carettistica piu importante... la forma!
le vele a fili continui le vedi che si delaminano e muoino coi fili ancora interi.. quelle a fili interrotti ti lasciano come un fesso in mezzo al mare e senza tanti avvertimenti