sicurezza nella labvorazione compositi - Versione stampabile +- I Forum di Amici della Vela (https://forum.amicidellavela.it) +-- Forum: TECNICA E MANUTENZIONE (/forumdisplay.php?fid=12) +--- Forum: Autocostruzioni e Restauri (/forumdisplay.php?fid=17) +--- Discussione: sicurezza nella labvorazione compositi (/showthread.php?tid=62540) Pagine: 1 2 |
sicurezza nella labvorazione compositi - andros - 03-11-2011 01:20 Citazione:Jak ha scritto:che dire? propendo per la cancerogenità. (anche i proiettili all'uranio impoverito erano innocui;ricordate?) sicurezza nella labvorazione compositi - polimeri - 03-11-2011 06:29 Citazione:andros ha scritto: dunque qui la questione e' piu' complessa, qui si miscelano allarmismi e teorie integraliste allora il bisfenolo A non e' un componente della resina epossidica ma e' una molecola che viene fatta reagire con l'epicloridrina per formare una terza molecola (poi ci sono varie differenziazioni ma la sintesi piu' comune e' questa) quindi succede, per cercare di farmi capire usando il meno possibile il linguaggio tecnico, un po' come per il sale da cucina che e' il cloruro di sodio entrambi gli elementi sono molto pericolosi di per se, il cloro e' un gas velenoso potentissimo ne basterebbe un'inalazione per finire al prionto soccorso ed il sodio e' una polvere infiammabile con pericolo d'esplosione...pero' nessuno ha paura del sale da cucina che e' il prodotto di reazione qui la cosa e' simile, sia l'epicloridrina che bisfenolo sono pericolosi ed abbastanza tossici o comunque il bisfenolo a incluso nella lista dei sospetti, ma quando sono reagiti per formare la base del componente A delle epossidiche diventano un glicidiletere del bisfenolo A che e' come il sale da cucina, tutta un'altra molecola non pericolosa, ne' sospetta e poco pericolosa non esiste in commercio l'epicloridrina o il bisfenolo A tal quale sono intermedi di sintesi non a disposizione dei consumatori pero', c'e' un pero': nella reazione in cui si forma la resina epossidica A, quella che trovate sulle schede con la dicitura resina epossidica da peso molecolare medio min 700 da epicloridrina e bisfenolo A succede che si possono ancora trovare alcune parti per miliardo di bisfenolo A non reagite, pochissime ma alcune si ma comunque il bisfenolo A e' un solido e quindi non vi sono pericoli di volatilita' nell'ambiente, il pericolo vero e' dovuto alla eventuale migrazione nei prodotti a contatto con gli alimenti l'allarme, giustificato, e' nato dal fatto che il bisfenolo A e' utilizzato sia come componente del pvc che come componente del policarbonato, in entrambe le due plastiche e' presente in dosi massicce tal quale non in poche parti per miliardo e soprattutto nel pvc non e' legato chimicamente quindi, un manufatto a contatto continuo con oli e grassi puo' dare origine a migrazioni, per cui tutti quei prodotti che riguardano il settore alimentare debbono ora evitarne l'utilizzo per evitarci il rischio di ingestione ma a meno che non vogliate usare un'epossidica per farvi un vasetto di marmellata da conservare, il residuo eventuale di bisfenolo A non reagito nei sistemi epossidici e'talmente basso da essere considerato del tutto sicuro e soprattutto non evapora non solo ma le epossidiche per rivestimento banda stagnata, tipo l'interno delle scatolette di carne dopo essere state messe sotto accusa per questo discorso, hanno passato il test perche' si e' dimostrato che non cedono all'alimento neppure quelle infinitesime parti di bisfenolo A eventualmente presenti nel prepolimero sicurezza nella labvorazione compositi - polimeri - 03-11-2011 06:44 Citazione:andros ha scritto: guarda quando c'e' un sospetto e' meglio sempre applicare il principio di cautela e considerarlo come cancerogeno, pero' bisogna tenere presente il grado di pericolosita' in realazione alla presenza e soprattutto il rischio di esposizione, mi spiego meglio: cosa e' piu' pericoloso per la salute tra il cianuro di potassio ed il monossido di carboni? di certo il primo se ragioniamo a concentrazioni, perche' ne basta molto meno per provocare la morte, eppure il cianuro di potassio e' un solido e se non lo si ingoia e' assolutamente innocuo mentre il monossido di carbono e' un gas inodore e lo s'introduce nell'organismo senza alcun sintomo sino a che non e' troppo tardi quindi a livello pratico e’ molto piu’ pericoloso il semplice monossido di carbonio del cianuro insomma poi ci sono altri parametri da considerare come la bioaccumulazione, la persistenza, la biodegradabilita', l’assorbimento cutaneo, etc etc come ha scritto bene l'amico Jack c'e' tutto un mondo dietro la tossicologia e spesso i media, molto impreparati , creano allarmismi o sottovalutano senza alcun criterio generando solo confusione e non informazione sicurezza nella labvorazione compositi - polimeri - 03-11-2011 06:46 Citazione:wind e sea ha scritto: si anche a distanza di anni sicurezza nella labvorazione compositi - andros - 03-11-2011 20:10 Citazione:polimeri ha scritto: quindi che mi dici di un interno di frigo verniciato con epoxi? finita la catalisi cessa il rilascio di elementi tossici? se si è sufficente coprire con gel atossico per fermare la dispersione? sicurezza nella labvorazione compositi - polimeri - 03-11-2011 20:31 Citazione:andros ha scritto: hai usato una formulazione epossidica idonea per contatto con alimentari?? se si vai tranquillo non ci sono ne' esalazioni, ne' migrazioni per contatto anche prolungato se no, dipende dalla formulazione della epossidica, quindi non tanto dalla resina in se, ma dai diluenti, plastificanti, cosolventi ed additivi utilizzati dal formulatore in quest'ultimo caso potresti ricoprire il tutto con un sistema epossidico idoneo al contatto con alimenti sicurezza nella labvorazione compositi - andros - 03-11-2011 20:53 non saprei non ho nemmeno più la confezione. mi sono fidato delle indicazioni del commerciante ma dopo un annetto ancora persiste un certo odorino ( o sono io che mi suggestiono)tanto che ho sempre scatolato le vivande con contenitori stagni. quindi una epoxi o gelcoat per alimenti e la paura passa? grazie per la pazienza. sicurezza nella labvorazione compositi - wind e sea - 03-11-2011 21:14 Citazione:andros ha scritto: però, secondo quanto detto da prop, mi pare di capire a questo punto, che se si tratta di epossidica (ben catalizzata) il rischio è abbstanza basso mentre la poliestre resta problematica a distanza di anni...forse anzi sarebbe meglio rivestire l'interno delle barche con una pennelllata di epoxi, almeno quelle non datate sicurezza nella labvorazione compositi - polimeri - 04-11-2011 00:02 allora per chiarire meglio facciamo uno schema diciamo che poliestere con stirene ha sempre un'evvaporazione durante la lavorazione, durante lareticolazione e anche per lungo tempo dopo di stirene che oggi e' classificato come mutogenono e cancerogeno invece diciamo epossidica A poliolo puro + indurente amminico alifatico o cicloalifatico a peso moecolare modificato dopo la reazione in rapporto corretto non vi e' alcuna esalazione pero' il prodotto che si usa non e' mai fatto da A=poliolo puro B=ammine pure modificate ma contiene,altre sostanze diluenti: possono essere reattivi o non reattivi (se sono reattivi vengono come dire pizzicati e non evaporeranno mai) se non sono reattivi possono evaporare nel tempo plastificanti: idem reattivi o non reattivi , tossici o innocqui cosolventi: quasi mai reattivi e quindi possono evaporare vari altri modificanti reologici per questo se il prodotto e' destinato ad un contatto con gli alimentari, viene formulato allo scopo specifico e per questo costa anche di piu', perche' ovviamente i diluenti reattivi costano di piu' di quelli che possono evaporare idem i plastificanti etc etc di certo c'e' che nessun formulato epossidico contiene componenti che siano catalogati muta e cancerogenici, lo erano alcune ammine aromatiche che pero' non si trovano piu' nei prodotti per l'uso commerciale non potendo sapere quali siano le sostanze usate nel formulato, non si puo' dare un parere, ma di certo se a distanza di giorni permane un odore allora c'e' di sicuro qualcosa di volatile che viene rilasciato nell'ambiente, meglio fidarsi del nostro naso, che vi indica chiaramente che se annusate una scatoletta di carne il rivestimento epossidico interno non emana assolutamente alcun odore purtroppo i prodotti meno costosi sono anche quelli che fanno piu' largo uso di sostanze volatili e che possono migrare perche' esse sono meno care e riesce meno costoso il formulato finale sicurezza nella labvorazione compositi - tandu - 18-10-2013 21:43 Ho trovato questo link, giusto per arricchire la discussione. http://www.forumsicurezza.com/forum/viewtopic.php?t=13754 |