Acquastop Veneziani - Versione stampabile +- I Forum di Amici della Vela (https://forum.amicidellavela.it) +-- Forum: TECNICA E MANUTENZIONE (/forumdisplay.php?fid=12) +--- Forum: Autocostruzioni e Restauri (/forumdisplay.php?fid=17) +--- Discussione: Acquastop Veneziani (/showthread.php?tid=65076) |
Acquastop Veneziani - navigatorev - 20-11-2011 13:44 Volevo sapere qualcosa in piu' su questo prodotto, se qualcuno lo ha usato. A parte che costa un botto, ma non si potrebbe usare della semplice resina epossidica come prevenzione osmosi?? Acquastop Veneziani - masorin - 22-12-2011 00:04 Ho fatto tutto il trattamento antiosmosi della Veneziani, compreso Acquastop, nel 2000, e la barca non mostra dopo undici anni alcun segno di osmosi. Il procedimento è molto lungo, ma per me ne vale la pena. Masorin Acquastop Veneziani - freya - 22-12-2011 01:08 lo feci tanti anni fa' (barca nuova) e dopo 21 anni no problem! ciao freya Acquastop Veneziani - navigatorev - 23-12-2011 13:29 ...e i prodotti della Hempel, sono comunque buoni?! Acquastop Veneziani - JARIFE - 25-12-2011 05:53 Se può esserti utile,io ho fatto il trattamento preventivo con Gelshield200(International)la scorsa primavera. I risultati te li dirò tra qualche anno... Questo era il link: http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=40778 Buon lavoro e buon Natale Acquastop Veneziani - navigatorev - 25-12-2011 14:25 Adesso spiego il perche' di queste domande. Avendo trovato alcune piccole bolle di osmosi, la piu' grande di diametro circa 1cm, ho alato la barca e con rotorbitale portato tutto a gelcoat (..faticaccia dato che c'era un vecchio trattamento epossidico duro da grattare), aperto le bolle e tirato via la vetroresina che era compromessa. Adesso aspetto questa primavera per stuccare con stucco epossidico e dare il trattamento completo. In un primo momento il mio fornitore di vernici mi voleva dare la Veneziani, ma poi a cambiato idea e mi vuole dare la Hempel. I consigli sono ben accetti, buone festività a tutti, Toni. Acquastop Veneziani - sonmì - 27-12-2011 00:42 Innanzitutto chiariamo che trattare con epossidica uno scafo umido senza prima averlo asciugato ... è controproducente. Quindi, se non hai intenzione di fare un lavoro con i controca77i, risana i crateri, chiudi e via ... lascia tutto com'è. Sarà una barca che ha bisogno di quei 3/4 mesi di ricovero a terra, preferibilmente in luogo secco e ventilato Se invece fai le cose a regola d'arte (sabbiatura, asciugatura perfetta, stuccatura dei crateri (un per un ), stucco epox e rasatura, ciclo antiosmosi ... allora usa tutti i prodotti di una sola Casa ... bene Veneziani, bene International, Hempel mmmmeno .. poi le economiche ... Acquastop Veneziani - Estrovelico - 03-01-2012 03:01 Quoto sopra! Se come la maggior parte delle persone sei tra quelli che pensa che qualche mano di epossidica ti risolva il problema....(come avevano pensato i precedenti proprietari della tua barca) e non hai intenzione di fare un ciclo completo, allora è molto meglio stuccare le bolle che hai trovato e non impataccare la carena di epossidica, cosi la prossima volta che trovi bolle fai prima ad aprire e stuccare! Casomai, se proprio ci tieni, dai una mano sola di resina epossidica tanto per proteggere, cosi se un domani fosse necessario intervenire per fare un trattamento serio, devi tribolare di meno a tirar via tutto. Per quanto riguarda la resina, usa quella che costa meno che va benissimo! Ti assicuro che la Veneziani non è migliore di una resina piu economica. Ciao Acquastop Veneziani - navigatorev - 03-01-2012 13:24 Forse non mi sono spiegato bene. La barca e' sull'invaso da fine ottobre, ed intendo fare il trattamento a fine marzo,...percio' credo che sia abbastanza asciutta per quella data. Messo la 'gonna' tutt'intorno opera viva, ed il luogo e' all'aperto e ben ventilato. Ciao, Toni. Acquastop Veneziani - sonmì - 03-01-2012 21:12 Allora, se è stata trattata con epox e hai comunque trovato bolle osmotiche e resinacompromessa, vuol dire che a suo tempo il trattamento è stato fatto su opera viva UMIDA. In pratica l'epox ha tenuto dentro l'umidità impedendo che si disperdesse nei periodi in cui la barca era alata (brutta cosa ...). Ora, i crateri che hai praticato per risanare le bolle quasi sicuramente non saranno in grado di asciugare tutta l'opera viva. Io farei così: - 1 - misurerei strumentalmente l'umidità dell'opera viva - 2 - in base alle misurazioni di cui al punto 1 deciderei se sabbiare l'opera viva interamente o se basta togliere il gel coat in alcuni punti con la rotorbitale (credo che comunque valga la pena di sabbiare) - 3 - l'asciugatura dipende da tanti fattori, non ultimo lo spessore dello scafo ... e può richiedere ben più di alcuni mesi invernali ... Acquastop Veneziani - Estrovelico - 03-01-2012 21:29 Citazione:navigatorev ha scritto: Tu ti sei spiegato benissimo, ma vedrai che senza togliere il gelcoat,e senza riscaldamento, a fine marzo ben difficilmete la barca sarà asciutta. Prima di dare l'epossidica chiama qualcuno che abbia lo strumento per misurare l'umidità, e che lo sappia usare. Acquastop Veneziani - Suncharm - 25-02-2012 18:42 Sto facendo fare in questi mesi il trattamento antiosmosi Veneziani da un cantiere autorizzato. Sapete se esiste una assicurazione da poter fare per estendere il periodo di garanzia di 2 anni dato dal cantiere? Acquastop Veneziani - zappaman - 25-02-2012 20:21 Citazione:sonmì ha scritto:Quasi completamente d'accordo .. io sabbierei TUTTO comunque. Una volta che viene il tecnico con la sabbiatrice o sabbia 1 m2 o 10 ... il costo non varia percentualmente ma il risultato si. Poi la farei asciugare bene . Ad esempio fino a 1/2 luglio. Possibilmente al coperto in alternativa con la gonna (però è più rischioso ) Poi rimisurerei l'umidità e se ancora presente (occhio che è difficile da eliminare completamente) farei delle 'spugnature' con alcol e solo ad asciugatura completa e certa ,rapidissimamente ma rispettando le tabelle del fornitore darei a fine luglio inizi agosto le canoniche 7 mani di epossidica. Ovviamente dopo adeguata stuccatura ATTENZIONE alle condizioni ambientali nelle quali avviene la resinatura. Personalmente (ma è una mia opinione personale) mi preoccuperei molto ma molto di più dei tempi di catalizzazione e dell'umidità residua che della marca dell'epossidica (naturalmente epossidica per usi nautici e non per il rivestimento di cisterne..) E' un lavoro duro e ti consiglio per rispettare i tempi nelle quali devi stendere le mani di epossidica, di reclutare qualche aiutante. B.V. |