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tormentina 'col sacco'? - Versione stampabile

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tormentina 'col sacco'? - Yanny - 09-03-2012 06:36

mi pareva, ma non riesco a trovare la discussione, che qualche tempo fa qualcuno avesse linkato un produttore (forse francese?) che vendeva una tormentina in una sorta di sacco, che mi pare di ricordare si armasse sul fiocco rollato senza dover tirare giu' il genoa dallo strallo.

ho bevuto troppo? esiste qualcosa del genere? se si', mi aiutate a ritrovarla?

sono piuttosto terrorizzato all'idea di trovarmi in mezzo al mare e dover tirare giu' un genoa enorme, piegarlo alla benemeglio sul ponte, buttarlo nell'osteriggio a prua e poi armare la tormentino, con mare che ingrossa e vento che sale. se la vela che ricordo esiste, mi parrebbe dovesse essere molto più sicura da armare.

grazie a tutti in anticipo.

bv!


tormentina 'col sacco'? - alx - 09-03-2012 06:38

La storm bag

http://www.storm-bag.com/

Wink


tormentina 'col sacco'? - RMV2605D - 09-03-2012 15:30

Monta uno strallo amovibile!

Quando vengono situazioni difficili rolli il genoa e metti su una vela normale con garrocci, tormentina se serve, fiocco 2 se basta e sei tranquillo.

Ci si mette veramente poco e se prevedi lo strallo vicino all'avvolgibile non servono neanche volanti e passascotte diversi.

In ogni caso consiglio di avvolgere bene stretto il genoa, togliere le scotte e mettere una fettuccia con asola a bocca di lupo sul punto di scotta e avvolgerla stretta a spirale (prevedere almeno 7-10 giri di margine sul tamburo) e poi fissarla con diverse passate attorno alla vela ed al pulpito. Così sei sicuro che non si potrà svolgere nemmeno nella peggiore situazione cosa pericolosissima!

Big GrinBig GrinBig Grin


tormentina 'col sacco'? - Yanny - 10-03-2012 03:18

niente strallo amovibile: non ho ne' la coperta ne' l'albero per farlo. la coperta potrei anche sistemarla (spendendo *TANTO*), tuttavia sono praticamente certo di problemi con l'albero. diverse altre barche simili alla mia hanno avuto problemi all'albero con uno strallo e selden non ha mai risposto dei danni perché il mio albero non è predisposto. per cui preferirei evitare.

se si mette veramente male si tratta di adattarsi alle prestazioni (scarse, ok) di uno storm bag oppure di riaprire tutto il genoa, tirarlo giu' ed armare la tormentina.
evidentemente la prima opzione e' più sicura. la seconda offre migliori prestazioni della barca.

tuttavia la fettuccia con asola a bocca di lupo non mi e' *cosi'* chiara come vorrei Smile
hai mica una foto a portata di mano? Smile
la funzione l'ho capita e concordo sull'importanza (anche se il rollafiocco rollato con cima bloccata dallo stopper e successivamente raccolta e incappellata dovrebbe già dare buone sicurezze), tuttavia non ho capito come dovrebbe essere fatta.

ti ringrazio in anticipo.


tormentina 'col sacco'? - mckewoy - 10-03-2012 03:33

attento, lo storm bag mi da l'idea che ti maciulli il genoa rollato.


tormentina 'col sacco'? - Observer - 10-03-2012 05:26

Citazione:Messaggio di Yanny
mi pareva, ma non riesco a trovare la discussione, che qualche tempo fa qualcuno avesse linkato un produttore (forse francese?) che vendeva una tormentina in una sorta di sacco, che mi pare di ricordare si armasse sul fiocco rollato senza dover tirare giu' il genoa dallo strallo.

ho bevuto troppo? esiste qualcosa del genere? se si', mi aiutate a ritrovarla?

sono piuttosto terrorizzato all'idea di trovarmi in mezzo al mare e dover tirare giu' un genoa enorme, piegarlo alla benemeglio sul ponte, buttarlo nell'osteriggio a prua e poi armare la tormentino, con mare che ingrossa e vento che sale. se la vela che ricordo esiste, mi parrebbe dovesse essere molto più sicura da armare.

grazie a tutti in anticipo.

bv!

Non l'ho mai visto all'opera, ma posso consigliarti o di attrezzarti come stai pensando, o piuttosto continuare con un fazzoletto di genoa rollato.
Se le condizioni sono da tormentina non provare neanche a srotolare tutto il genoa per amminarlo è da pazzi.
Buon vento


tormentina 'col sacco'? - FabriZena - 10-03-2012 06:55

Io ho ereditato sulla mia barca comprata in Francia un sistema fatto-in-casa dal precedente armatore: un fiocchetto con bugna alta, quasi uno yankee, dacron robusto, di pochi metri quadrati, con garrocci, alzato con la drizza dello spinnaker, murato alla landa dietro al rollafiocco sul musone. Ogni garroccio viene fissato con uno stroppo che ha due anelli alle estremità e che viene avvolto attorno al genoa rollato e fissato al garroccio. L'ho provato più volte e, come diciamo a Zena, è un 'tapullo', certo non ha ambizioni da regata però una bolina larga la permette, e se butta male è meglio di un sacco spanciato come il genoa rollato. Non è facile alzarlo perché gli stroppi scorrono male lungo il salamone del genoa, ma si può fare anche da soli. Rimane il fatto che gli stroppi sforzano non poco sul genoa rollato. Per avere qualcosa di meglio, mi sono regalato per soli 800 € un nuovo fiocco da inferire nello strallo cavo al posto del genoa, da tenere armato in inverno quando soffia la tramontana e che rollato diventa una valida tormentina con una forma decente perchè tagliato piuttosto magro. Devo ancora provarlo con un vento serio, poi saprò dire. Se mi troverò con su il genoa e arrivasse un ventone inatteso, per cui non potrò sostituire il genoa col fiocco rollabile (lavoro da fare all'ormeggio), avrò sempre in un sacco il tapullo del francese.
Buon vento!


tormentina 'col sacco'? - Madinina II - 10-03-2012 09:43

Citazione:Yanny ha scritto:
niente strallo amovibile: non ho ne' la coperta ne' l'albero per farlo. la coperta potrei anche sistemarla (spendendo *TANTO*), tuttavia sono praticamente certo di problemi con l'albero. diverse altre barche simili alla mia hanno avuto problemi all'albero con uno strallo e selden non ha mai risposto dei danni perché il mio albero non è predisposto. per cui preferirei evitare.


...non ho capito come uno strallo volante possa essere così deleterio, impossibile da mettere e caro...qualcosa non torna Yanni.


tormentina 'col sacco'? - Sailor - 10-03-2012 14:00

Citazione:Madinina II ha scritto:
Citazione:Yanny ha scritto:
niente strallo amovibile: non ho ne' la coperta ne' l'albero per farlo. la coperta potrei anche sistemarla (spendendo *TANTO*), tuttavia sono praticamente certo di problemi con l'albero. diverse altre barche simili alla mia hanno avuto problemi all'albero con uno strallo e selden non ha mai risposto dei danni perché il mio albero non è predisposto. per cui preferirei evitare.


...non ho capito come uno strallo volante possa essere così deleterio, impossibile da mettere e caro...qualcosa non torna Yanni.

E poi considera che puoi anche attaccarci una amaca o stenderci i panni Big Grin

[hide][Immagine: 201231065950_trinca1.jpg][/hide]


tormentina 'col sacco'? - RMV2605D - 10-03-2012 15:11

Citazione:Yanny ha scritto:
niente strallo amovibile: non ho ne' la coperta ne' l'albero per farlo. la coperta potrei anche sistemarla (spendendo *TANTO*), tuttavia sono praticamente certo di problemi con l'albero. diverse altre barche simili alla mia hanno avuto problemi all'albero con uno strallo e selden non ha mai risposto dei danni perché il mio albero non è predisposto. per cui preferirei evitare.

se si mette veramente male si tratta di adattarsi alle prestazioni (scarse, ok) di uno storm bag oppure di riaprire tutto il genoa, tirarlo giu' ed armare la tormentina.
evidentemente la prima opzione e' più sicura. la seconda offre migliori prestazioni della barca.

tuttavia la fettuccia con asola a bocca di lupo non mi e' *cosi'* chiara come vorrei Smile
hai mica una foto a portata di mano? Smile
la funzione l'ho capita e concordo sull'importanza (anche se il rollafiocco rollato con cima bloccata dallo stopper e successivamente raccolta e incappellata dovrebbe già dare buone sicurezze), tuttavia non ho capito come dovrebbe essere fatta.
ti ringrazio in anticipo.

Non ho foto ma è una semplice fettuccia da vela con ad una estremità una asola cucita.

Quando hai rollato quasi tutto il genoa e arrivi ad operare sulla bugna di scotta, cazza la scotta sottovento, vai a prua e leva la scotta libera, poi infili l'asola nella bugna di scotta, infili nell'asola l'altra estremità della fettuccia, recuperi e la bugna di scotta è assicurata alla fettuccia con una bocca di lupo che non fà spessore nè ingombro.

Tenendo salda la fettuccia togli la seconda scotta, rolli per altri 7-10 giri l'avvolgibile (chiaramente devi aver previsto un numero sufficiente di giri sul tamburo) tenendo opportunamente tirata e verso il basso la fettuccia che si avvolge a spirale dalla bugna di scotta a finire all'altezza del pulpito.

Dai ora volta sul pulpito, di nuovo attorno all'avvolgibile nel senso contrario al precedente (così contrasta lo srotolamento anche se molli la scottina dell'avvolgibile) un paio di volte e poi assicura con un parlato sul và e vieni dal pulpito.

Il salame dell'avvolgibile è così assicurato a prova di tifone e ben predisposto per infilare la calza protettiva quando lasci la barca o per issare la tormentina Stormbag, se ti piace, o issare i fiocchi necessari sullo strallo amovibile minimizzando il disturbo del salame a monte.

Oltre ad avere assicurato a dovere l'avvolgibile c'è il vantaggio di disporre sempre delle stesse scotte per la vela successiva.

Big GrinBig GrinBig Grin


tormentina 'col sacco'? - Blu - 10-03-2012 20:58

Citazione:RMV2605D ha scritto:
Citazione:Yanny ha scritto:
niente strallo amovibile: non ho ne' la coperta ne' l'albero per farlo. la coperta potrei anche sistemarla (spendendo *TANTO*), tuttavia sono praticamente certo di problemi con l'albero. diverse altre barche simili alla mia hanno avuto problemi all'albero con uno strallo e selden non ha mai risposto dei danni perché il mio albero non è predisposto. per cui preferirei evitare.

se si mette veramente male si tratta di adattarsi alle prestazioni (scarse, ok) di uno storm bag oppure di riaprire tutto il genoa, tirarlo giu' ed armare la tormentina.
evidentemente la prima opzione e' più sicura. la seconda offre migliori prestazioni della barca.

tuttavia la fettuccia con asola a bocca di lupo non mi e' *cosi'* chiara come vorrei Smile
hai mica una foto a portata di mano? Smile
la funzione l'ho capita e concordo sull'importanza (anche se il rollafiocco rollato con cima bloccata dallo stopper e successivamente raccolta e incappellata dovrebbe già dare buone sicurezze), tuttavia non ho capito come dovrebbe essere fatta.
ti ringrazio in anticipo.

Non ho foto ma è una semplice fettuccia da vela con ad una estremità una asola cucita.

Quando hai rollato quasi tutto il genoa e arrivi ad operare sulla bugna di scotta, cazza la scotta sottovento, vai a prua e leva la scotta libera, poi infili l'asola nella bugna di scotta, infili nell'asola l'altra estremità della fettuccia, recuperi e la bugna di scotta è assicurata alla fettuccia con una bocca di lupo che non fà spessore nè ingombro.

Tenendo salda la fettuccia togli la seconda scotta, rolli per altri 7-10 giri l'avvolgibile (chiaramente devi aver previsto un numero sufficiente di giri sul tamburo) tenendo opportunamente tirata e verso il basso la fettuccia che si avvolge a spirale dalla bugna di scotta a finire all'altezza del pulpito.

Dai ora volta sul pulpito, di nuovo attorno all'avvolgibile nel senso contrario al precedente (così contrasta lo srotolamento anche se molli la scottina dell'avvolgibile) un paio di volte e poi assicura con un parlato sul và e vieni dal pulpito.

Il salame dell'avvolgibile è così assicurato a prova di tifone e ben predisposto per infilare la calza protettiva quando lasci la barca o per issare la tormentina Stormbag, se ti piace, o issare i fiocchi necessari sullo strallo amovibile minimizzando il disturbo del salame a monte.

Oltre ad avere assicurato a dovere l'avvolgibile c'è il vantaggio di disporre sempre delle stesse scotte per la vela successiva.

Big GrinBig GrinBig Grin

Io invece sono a favore di scotte separate per una questione di semplicità e rapidità di armo. Se devi armare una Trinca o tormentina, meno stai a Estrema prua, piú ci guadagni in salute.

Scotte lunghe sul genoa da rollare in modo che prendano diversi giri ben stretti. Poi dare volta alle scotte ben tese sul winch con collo a chiudere. Dare volta alla cima del rollafcco su galloccia.


tormentina 'col sacco'? - ale07 - 10-03-2012 22:34

CONCLUSION ...'' But not one of them is a serious substitute for a storm jib on inner forestay''

dopo averne testato 7, così concludeva il giudizio, pratical boat owner n°517 di gennaio 2010, ovviamente una rivista trova la formula diplomatica ma è evidente che a parte il prezzo son ''vele'' dalla funzione discutibile ( na c@...) se non quello di avere in gavone uno straccio in tessuto per le emergenze, stessa funzione svolta da zattera e sicurezza in genere.

con quello che costano, esce vela nuova in dacron e materiale in tessile per uno strallo, ABBONDANTEMENTE.

non è una vela per navigare con aria sostenuta, è una pseudo tormentina di emergenza ... che non è una trinchetta, un solent un.... c@ass

di stralli strallini, stralletti stralloni aggiunti è pieno il pianeta danni non ne crea in nessun modo se fatti bene


se si vuole avere la comodità di una vela avvolgibile bisogna stare a compromessi e allora ci vuole uno strallo in +, oppure si cambiano le vele a prua

è il solito discorso dove far prevalere la logica delle carte e dei certificati, è tutta roba bla bla bla, qualcuno si deve prendere la responsabilità, l'armatore deciderà se montarla oppure no
sceglierà se gli serve oppure no ...

oppure
semplice come si risolve ...
si puggia e si scende di poppa o si accende il motore e si rientra sempre che ci sia potenza sufficiente.

IMHO bv


tormentina 'col sacco'? - N/A - 13-03-2012 00:31

Io ce l'ho e non l'ho mai usata, ma non perchè non sia utile (non ho potuto verificarlo!) ma semplicemente perchè non ce ho avuto l'esigenza; con la mia barca, infatti, mi sono trovato al massimo (e per scelta, quindi evitabile) con 35/37 nodi e naviga bene con le sue vele. Oltre tali condizioni credo che la randa avrebbe bisogno di una terza mano (che io non ho), motivo per cui con una tormentina avresti comunque la barca squilibrata ed in grado di navigare al massimo al gran lasco (ma risulterebbe comunque orziera e difficile da controllare); pertanto, se proprio dovessi avere esigenza di andare al traverso o di bolina, condizione in cui anche con la randa un po' sventata avresti la barca squilibrata (o la randa che fileggia troppo con il rischio di romperla), non ti resta che accendere il motore e montare su una vela del genere (ma potrebbe andare bene anche il fiocco rollato, anche se meno boliniero e più soggetto a danneggiarsi), che oltre ad aiutarti a bolinare ti consentirebbe di avere un po' di 'sano' sbandamento che tanto aiuta con il mare formato! Andare a motore senza un minimo di vela che ti stabilizza la barca è come mettersi alla cappa secca...che con vento e mare non è proprio il massimo!

Vero che come la trinchetta non c'è nulla, ma montare uno strallo comporta tanti problemi, tra cui prevedere anche le sartie volanti (soprattutto se hai un armo frazionato).

morale della favola? Se hai 1500 euro da spendere, fallo pure...io con il senno di poi non lo farei. Certo, ora che ce l'ho sto un pizzico più tranquillo perchè avrei comunque una vela in più ed un'alternativa in più qualora dovessi trovarmi in condizioni peggiori di quanto mi sia capitato fino ad ora. Credo che dipenda tutto dall'esperienza e dal grado di conoscenza che abbiamo della nostra barca, conoscenza che possiamo acquisire con il tempo e con la sperimentazione, per esempio: al traverso meglio avere il fiocco un po' più pieno rispetto alla randa perchè così è più equilibrata, mentre di bolina gioco più 'sul filo' della massima bolina!


tormentina 'col sacco'? - Blu - 13-03-2012 16:00

Concordo con l'analisi e le conclusioni di Ale.

Rettifico quanto consigliato in mio precedente messaggio circa l'uso delle doppie e separate scotte.
Ero mentalmente sulla mia precedente barca dove avevo due coppie di winch.
Ovviamente avendo solo una coppia di winch, che devono rimanere liberi per la nuova vela, le scotte del genoa avvolto occorre bloccale altrove (galloccia, pulpito).


tormentina 'col sacco'? - RMV2605D - 14-03-2012 14:21

Citazione:Blu ha scritto:
Concordo con l'analisi e le conclusioni di Ale.

Rettifico quanto consigliato in mio precedente messaggio circa l'uso delle doppie e separate scotte.
Ero mentalmente sulla mia precedente barca dove avevo due coppie di winch.
Ovviamente avendo solo una coppia di winch, che devono rimanere liberi per la nuova vela, le scotte del genoa avvolto occorre bloccale altrove (galloccia, pulpito).

A meno di avere doppi carrelli fiocchi, doppi winch e gallocce e tenere sempre armate due coppie di scotte per le rare volte di dover armare la tormentina credo si stia meno a passare le scotte dall'avvolgibile al fiocchetto.

Ridotto l'avvolgibile si arma lo strallo amovibile, si inferisce la tormentina e si stacca la scotta al vento dall'avvolgibile e si annoda alla tormentina, si aggancia la drizza con nodo a sciogliere sul pulpito e si è pronti ad issare.

Poi o si mette la fettuccia, si toglie la seconda scotta e si avvolge ed assicura l'avvolgibile per poi passare ad issare (con uno strappo si scioglie il nodo sul pulpito) o si vira e si issa la tormentina sottovento all'avvolgibile ridotto a collo, si regola e poi si mette la fettuccia, si passa la seconda scotta dall'avvolgibile alla tormentina (con l'avvolgibile ridotto appoggiato alla tormentina e che quindi non tira e non sbatte) e si completa l'avvolgimento e assicurazione del genoa.

Io, specie se sono solo e non c'è troppo vento, preferisco la prima alternativa che mi permette di fare tutto senza rientrare nel pozzetto (anche la drizza la recupero all'albero e blocco in uno strozzatore da cui, in un secondo tempo, si libera come teso definitamente con il winch dal pozzetto), se si è in due o troppo vento per operare senza la protezione di una vela tesa la seconda alternativa.

Big GrinBig GrinBig Grin


tormentina 'col sacco'? - Blu - 14-03-2012 15:25

Alternativa.

Muro per tempo lo stralletto con vela a garrocci, murata, ingarrocciata, ma raccolta nel sacco, aggancio scotte in bugna e in circuito.
Questa operazione in genere è fatta con molto anticipo, spesso per sola precauzione se il tempo dovesse peggiorare.

Quando è il momento avvolgo il fiocco, e le vere operazioni iniziano solo ora.

Vado a prua e nell'ordine:
1) attacco (incoccio ?) la drizza
2) faccio scendere le scotte genoa avvolto e le passo in un moschettone in prossimità dell'attacco dello strallo, poi le rinvio su bitta di prua dando volta e le adduglio.

Torno in pozzetto (a prua ho finito....), isso la nuova vela e la metto a segno. Fatto.

Punti deboli/rognosi del doppio circuito:
devo avere due carrelli per ogni rotaia, in alternativa devo ripassare il punto di scotta. Operazione quest'ultima in ogni caso veloce e in posizione di lavoro comoda.
Se non ho la mura del secondo strallo a poppavia e ben distante dal primo,non posso predisporre per tempo lo stralletto e il sacco con la vela.


Punti di forza:
non devo stare in piedi ad estrema prua ad armeggiare con fettucce e scotte in bugna per tenere il fiocco avvolto in sicurezza.

Altra via antica: ammaino il genoa......stacco e riattacco le scotte...

Comunque ogni barca ha la sua attrezzatura e la sua storia, non credo esista un modo migliore di un altro in termini assoluti.
Penso che l'importante sia cercare di ridurre al minimo i tempi e le operazioni nei limiti concessi dal lay out di coperta.


tormentina 'col sacco'? - Yanny - 17-03-2012 04:39

io la vedo diversamente: se devo armare 'per tempo' lo stralletto perché il tempo sarà brutto allora sto a casa.

a me preoccupa quando sono *in acqua* e arriva qualcosa per cui mi serve quella vela. a quel punto di tirare giu' un genoa al 143% ed armarci la tormentina non se ne parla più, troppo pericoloso. a quel punto le soluzioni sono uno storm bag (ed accontentarsi di come va, ma probabilmente ci si torna a casa o si arriva dove si voleva andare) oppure avere una soluzione alternativa.

uno strallo amovibile richiede una landa attaccata in coperta dove la coperta e' molto robusta, altrimenti quando lo tendi strappi landa e coperta. rinforzare una coperta che non prevede gli sforzi di una landa in un ben preciso punto costa dei soldi. quanti? non ne ho idea. pero' e' un lavoro certamente caro ed e' un intervento strutturale su una barca marcata ce. oggi sono cambiate molte cose rispetto al 1973, che ci piaccia o no. il cantiere non autorizza la modifica, quindi se la metto perdo certificazione ce, rina, garanzia e tutto quanto. vedete un po' voi. ripeto: siamo nel 2012. fossero anche solo 10 anni fa vedrei le cose un po' diversamente (diciamo prima del 2006, se non ricordo male, ma dovrei controllare --e ora non ho tempo di farlo).

dall'altra parte dello strallo serve un albero dove attaccarlo. so per certo che selden non apprezza che uno metta stralli dove loro non hanno deciso che devono starci. ora, su una barca datata uno fa quello che gli pare, mentre su una barca di 9 mesi a me la garanzia interessa mantenerla e quindi se selden dice che di stralli amovibili su quell'albero non ce ne vanno, per me non ce ne vanno. pero' una soluzione 'da tempesta' mi serve anche prima che scada la garanzia, per cui o spero che se becco 40 nodi il mio genoa non si strappi (facile che succeda) oppure mi serve qualcosa di molto pratico compatibile con la mia attrezzatura (e a parte lo storm bag francese che si diceva non conosco altre soluzioni --tuttavia apprezzo qualsiasi indicazione).

oggi non basta più fare i lavori fatti bene.


tormentina 'col sacco'? - pulcio - 17-03-2012 05:05

Citazione:Yanny ha scritto:
io la vedo diversamente: se devo armare 'per tempo' lo stralletto perché il tempo sarà brutto allora sto a casa.

a me preoccupa quando sono *in acqua* e arriva qualcosa per cui mi serve quella vela. a quel punto di tirare giu' un genoa al 143% ed armarci la tormentina non se ne parla più, troppo pericoloso. a quel punto le soluzioni sono uno storm bag (ed accontentarsi di come va, ma probabilmente ci si torna a casa o si arriva dove si voleva andare) oppure avere una soluzione alternativa.

uno strallo amovibile richiede una landa attaccata in coperta dove la coperta e' molto robusta, altrimenti quando lo tendi strappi landa e coperta. rinforzare una coperta che non prevede gli sforzi di una landa in un ben preciso punto costa dei soldi. quanti? non ne ho idea. pero' e' un lavoro certamente caro ed e' un intervento strutturale su una barca marcata ce. oggi sono cambiate molte cose rispetto al 1973, che ci piaccia o no. il cantiere non autorizza la modifica, quindi se la metto perdo certificazione ce, rina, garanzia e tutto quanto. vedete un po' voi. ripeto: siamo nel 2012. fossero anche solo 10 anni fa vedrei le cose un po' diversamente (diciamo prima del 2006, se non ricordo male, ma dovrei controllare --e ora non ho tempo di farlo).

dall'altra parte dello strallo serve un albero dove attaccarlo. so per certo che selden non apprezza che uno metta stralli dove loro non hanno deciso che devono starci. ora, su una barca datata uno fa quello che gli pare, mentre su una barca di 9 mesi a me la garanzia interessa mantenerla e quindi se selden dice che di stralli amovibili su quell'albero non ce ne vanno, per me non ce ne vanno. pero' una soluzione 'da tempesta' mi serve anche prima che scada la garanzia, per cui o spero che se becco 40 nodi il mio genoa non si strappi (facile che succeda) oppure mi serve qualcosa di molto pratico compatibile con la mia attrezzatura (e a parte lo storm bag francese che si diceva non conosco altre soluzioni --tuttavia apprezzo qualsiasi indicazione).

oggi non basta più fare i lavori fatti bene.

Domani ritiro una tormentino tipo storm bag. Ancora non ho capito come il velario vuole armarla. Guardiamo , poi vi dico


tormentina 'col sacco'? - Observer - 17-03-2012 16:22

Citazione:Yanny ha scritto:
io la vedo diversamente: se devo armare 'per tempo' lo stralletto perché il tempo sarà brutto allora sto a casa.

a me preoccupa quando sono *in acqua* e arriva qualcosa per cui mi serve quella vela. a quel punto di tirare giu' un genoa al 143% ed armarci la tormentina non se ne parla più, troppo pericoloso. a quel punto le soluzioni sono uno storm bag (ed accontentarsi di come va, ma probabilmente ci si torna a casa o si arriva dove si voleva andare) oppure avere una soluzione alternativa.

uno strallo amovibile richiede una landa attaccata in coperta dove la coperta e' molto robusta, altrimenti quando lo tendi strappi landa e coperta. rinforzare una coperta che non prevede gli sforzi di una landa in un ben preciso punto costa dei soldi. quanti? non ne ho idea. pero' e' un lavoro certamente caro ed e' un intervento strutturale su una barca marcata ce. oggi sono cambiate molte cose rispetto al 1973, che ci piaccia o no. il cantiere non autorizza la modifica, quindi se la metto perdo certificazione ce, rina, garanzia e tutto quanto. vedete un po' voi. ripeto: siamo nel 2012. fossero anche solo 10 anni fa vedrei le cose un po' diversamente (diciamo prima del 2006, se non ricordo male, ma dovrei controllare --e ora non ho tempo di farlo).

dall'altra parte dello strallo serve un albero dove attaccarlo. so per certo che selden non apprezza che uno metta stralli dove loro non hanno deciso che devono starci. ora, su una barca datata uno fa quello che gli pare, mentre su una barca di 9 mesi a me la garanzia interessa mantenerla e quindi se selden dice che di stralli amovibili su quell'albero non ce ne vanno, per me non ce ne vanno. pero' una soluzione 'da tempesta' mi serve anche prima che scada la garanzia, per cui o spero che se becco 40 nodi il mio genoa non si strappi (facile che succeda) oppure mi serve qualcosa di molto pratico compatibile con la mia attrezzatura (e a parte lo storm bag francese che si diceva non conosco altre soluzioni --tuttavia apprezzo qualsiasi indicazione).

oggi non basta più fare i lavori fatti bene.

Da quello che ho capito l'unico difetto dello Storm Bag è che potrebbe rovinare la banda anti UV del genoa rollato.
[u]Se è solo per questo[u] direi 'VAI TRANQUILLO'
Primo la banda anti UV è la parte più resistente della vela
Secondo quante volte lo utilizzerai???
Se poi come dici se le previsioni sono contrarie non esci e ti serve solo nel caso la burrasca ti colga già in mare direi non più di un paio di volte l'anno, e allora, o è fatto di carta vetro o più di tanto non può rovinare Smile


tormentina 'col sacco'? - andante - 17-03-2012 16:33

Ho storm bag, adoperata 2 volte, pratica, sicuro meglio del genova rollato.
Conto di non trovarmi mai nelle condizioni di doverlo adoperare, quelle volte mi accontento!