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dimensionamento puleggie di drizza - Versione stampabile

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dimensionamento puleggie di drizza - matteo45 - 17-04-2012 19:59

Attualmente ho uno strallo mobile di trinchetta che mi arriva alla seconda crocetta. Sono soddisfatto della soluzione, tuttavia, sia per gli anni ( i miei), sia per la pigrizia, sia perchè non ho sempre abbastanza equipaggio per portare il sacco in coperta sto valutando se:
-1)mettere un avvolgifiocco per la trinchetta
oppure
-2)rinforzando la ralinga, un frullino tipo rollgen da code 0.

Preferirei, se possibile, non montare un avvolgifiocco fisso, ed allora vorrei sapere la vostra opinione su una vela di strallo con il suo avvolgitore. Questa soluzione dovrebbe essere spesso utilizzata dai catamarani.
Si tratta di circa 25 metri quadri di vela. La tensione sulla ralinga aumenterebbe di molto, in mancanza di strallo, per ridurre la catenaria.
Non ho verificato la dimensione della puleggia che ho all'albero, comunque c' è qualcuno che possa indicare quale dovrebbe essere lo sforzo sulla puleggia di drizza oppure il giusto dimensionamento? Non è semplice da calcolare, in quanto alle tensioni del vento ripartite tra mura, penna e scotta bisogna aggiungere quella necessaria ad avere una catenaria decente.

Altrimenti, c' è qualcuno che ha già delle vele di strallo di dimensione simile e che utilizza fino a 30-35 nodi di vento e può dare qualche consiglio?


dimensionamento puleggie di drizza - albert - 17-04-2012 20:26

L'unica alternativa affidabile ad un avvolgifiocco fisso è la trinchetta munita di cavo antitorsione, montata su avvolgitore con girella superiore munita di hook (aggancio rapido) e tensionamento dal basso (paranco/tornichetto).

Tutte le soluzioni che affidano la tenuta alla drizza in singolo od in doppio, mettono ben presto in crisi bozzello e relativa scatola, bozzello di rinvio e tiranteria della coperta (se l'albero è passante), per non parlare di drizza e stopper.

Ciao


dimensionamento puleggie di drizza - matteo45 - 18-04-2012 20:47

grazie molto, Albert e Vince,
le vostre osservazioni sono logiche e convincenti; penso di orientarmi per una girella con hook ( seasmart? wichard ? approfondirò..).

Attualmente lo strallo mobile ha, oltre al tenditore, un fissaggio a leva con un incasso in coperta molto pratico. Il lato fisso del gancio potrebbe essere posizionato in sostituzione dell' attacco dello strallo mobile a prua.

Certamente un armamento a cutter con rotaia per trinchetta autovirante sarebbe quello più comodo per la crociera, ma sarebbe un intervento radicale e troppo costoso anche perchè ho un passauomo immediatamente a prua dell' albero. Inoltre rallenterebbe troppo le virate con il genoa leggero nelle due regatine che faccio all' anno.
Grazie moltissimo, apprezzo molto i vostri consigli,
bv,
Matteo


dimensionamento puleggie di drizza - sailor13 - 18-04-2012 22:04

Però se il problema è portare ogni volta il sacco in coperta, con questa soluzione non lo risolvi, l'unica è la trinchetta fissa, con avvolgifiocco.


dimensionamento puleggie di drizza - matteo45 - 18-04-2012 23:41

Citazione:sailor13 ha scritto:
Però se il problema è portare ogni volta il sacco in coperta, con questa soluzione non lo risolvi, l'unica è la trinchetta fissa, con avvolgifiocco.
grazie, scusami ma non sono pratico del frullone, credo comunque che avvolgendo con cura e con una banda uv possa rimanere armato per tutto il tempo di crociera con possibilità di vento fresco; quando la barca rimane in porto per dei giorni e nei periodi di scarso vento insacco tutto e porto giù


dimensionamento puleggie di drizza - BornFree - 19-04-2012 01:26

L'ipotesi 1 si porta dietro uno strallo sempre armato?
Nel caso ti proporrei una soluzione 1-bis trinchetta sempre armata allo stralletto
tutto in un sacco robusto e pensato allo scopo.

BornFree


dimensionamento puleggie di drizza - matteo45 - 19-04-2012 19:14

Citazione:albert ha scritto:
L'unica alternativa affidabile ad un avvolgifiocco fisso è la trinchetta munita di cavo antitorsione, montata su avvolgitore con girella superiore munita di hook (aggancio rapido) e tensionamento dal basso (paranco/tornichetto).

Tutte le soluzioni che affidano la tenuta alla drizza in singolo od in doppio, mettono ben presto in crisi bozzello e relativa scatola, bozzello di rinvio e tiranteria della coperta (se l'albero è passante), per non parlare di drizza e stopper.

Ciao
TEMPI DI CRISI!
mi sono informato da nauticstore di Pesaro,un hook, cioè il gancio per la penna di trinchetta costa sui 1500 euro! possibile? e circa 1600 euro per il frullone?
Forse non è il momento, mi spiace.
Mi è stato detto che con un bozzello sulla penna, dimezzando gli sforzi e raddoppiando la lunghezza di drizza non dovrei avere problemi, in quanto questi ganci sono per l' agonistica.
In realtà allo stato attuale con questa trinchetta faccio dell' ottima bolina, di gran lunga migliore del genoa a partire da 15-20 nodi apparente, rispetto al genoa medio normalmente inferito sullo strallo di prua; con il genoa parzialmente rollato faccio boline larghe e traversi,ma pessime boline.
Forse lascio tutto come è..
Nel post post successivo cerco di allegare qualche foto.
Grazie comunque...


dimensionamento puleggie di drizza - matteo45 - 19-04-2012 19:35

Citazione:BornFree ha scritto:
L'ipotesi 1 si porta dietro uno strallo sempre armato?
Nel caso ti proporrei una soluzione 1-bis trinchetta sempre armata allo stralletto
tutto in un sacco robusto e pensato allo scopo.

BornFree
Grazie, più o meno è come tu dici, attualmente lo strallo di trinchetta è smontato dalla leva nella fessura in coperta e affiancato all' albero. La trinchetta è nel sacco a piè d' albero, con le sue scotte e ingarrocciata allo stralletto. Comunque in questo modo prende acqua, giù ho sempre meno spazio e non mi va di mettere una vela bagnata nel gavone.
Certamente, poichè il sistema con frullone è costoso, è possibile che mi faccia un sacco allo scopo, cioè un sacco lungho metà della base della trinchetta e a forma di pesce. Comunque rimarrebbe un ingombro antipatico, sia a piede d' albero, sia legato alla sarzia bassa di prua.
A questo punto potrei montare un avvolgifiocco e armare a cutter, forse mi costa di meno. Vedremo, è un momento difficile.
Grazie e bv,
Matteo

[hide][Immagine: 2012419131821_DSCF8969.JPG][/hide]

[hide][Immagine: 2012419131936_DSCF8971.JPG][/hide]

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dimensionamento puleggie di drizza - BornFree - 19-04-2012 19:49

Pensi che la vela avvolta non prenda acqua quanto se non piu' di una nel sacco?


dimensionamento puleggie di drizza - matteo45 - 19-04-2012 20:31

Citazione:BornFree ha scritto:
Pensi che la vela avvolta non prenda acqua quanto se non piu' di una nel sacco?

sì, ne prende di più se avvolta; comunque l' acqua scorre, ristagna di meno e dovrebbe asciugarsi prima. Credo anche meno muffe che nel sacco.
Comunque è vero, con un sacco ad hoc sarebbe meglio di come è ora. E costerebbe meno dell' armamento a cutter con l' avvolgifiocco..
Grazie, BV


dimensionamento puleggie di drizza - albert - 19-04-2012 22:03

Citazione:matteo45 ha scritto:


TEMPI DI CRISI!
mi sono informato da nauticstore di Pesaro,un hook, cioè il gancio per la penna di trinchetta costa sui 1500 euro! possibile? e circa 1600 euro per il frullone?

Mi è stato detto che con un bozzello sulla penna, dimezzando gli sforzi e raddoppiando la lunghezza di drizza non dovrei avere problemi, in quanto questi ganci sono per l' agonistica.

In realtà allo stato attuale con questa trinchetta faccio dell' ottima bolina......Forse lascio tutto come è..

Non sono d'accordo.
La drizza parancata non è un buon sistema per mettere in forza lo strallo di trinchetta su una barca a dislocamento pesante.
Può andare bene invece se si tratta di tensionare la ghinda di un code zero....

La differenza tra i croceristi e gli agonisti è che i primi devono divertirsi, dunque se possono evitano le situazioni di navigazione impegnativa, mentre i secondi devono necessariamente affrontarle.

Purtroppo a volte i croceristi si trovano per necessità (o per imprevidenza) in situazioni in cui in cui mai avrebbero voluto essere: ecco allora che chi ha sottodimensionato od ha scelto attrezzature inadatte, si troverà a fare i conti con danni e malfunzionamenti nei momenti meno opportuni.

Il lasciare tutto com'è e munirsi di un sacco da ponte impermeabile per la trinchetta potrebbe essere comunque una buona ed economica soluzione Wink...

Ciao


dimensionamento puleggie di drizza - Blu - 19-04-2012 22:24

Dalla prima foto mi sembra che l'attacco dello strallo sia molto a prua, poco dietro la landa dello strallo principale.
Se così fosse, uno strallo armato perennemente per simulare un piano velico 'a cutter' sarebbe di intralcio e non funzionerebbe a dovere quanto a ripartizione della velatura del triangolo di prua su due vele contemporaneamente.

A questo punto, cosa te ne fai di uno strallo fisso se poi il genoa non passa e non puoi nemmeno armare sul principale uno yenki abbinato alla trinchetta ?
E mi rovini lo Swan , ...[Big Grin
]. ho riletto meglio la tua richiesta e correggo, penso di avere mal interpretato, in realtà chiedi per mobile e scarti giá la soluzione fissa e arretrata'

Personalmente, per una questione forse più filosofica che di sostanza, su una barca che nasce come sloop il secondo strallo lo vedo bene solo per una vela autonoma da vento forte/cattivo tempo da armare alla bisogna, rimanendo a sloop.

La soluzione del sacco costruito ad arte sembra anche a me la soluzione migliore, più economica e che rispetta la linea e il piano di progetto della tua barca.


dimensionamento puleggie di drizza - matteo45 - 20-04-2012 17:41

Per blu, hai perfettamente ragione, la barca è una barca classica ed è pensata come sloop, non un cutter. La vela di trinchetta, che non è una tormentina,è prevista senza vele di prue, poi a mare hai la libertà di fare quello che vuoi. Ti allego una foto di due anni fa, vedi che è una bella vela, anche se vecchia, e anche come il piano velico è molto equilibrato in questo modo, anche senza terzarolare la randa. Il punto di mura è in pratica coincidente con l' inizio del galleggiamento e il beccheggio minimo.
In ogni caso la barca ha la prua molto slanciata ed il verricello dell' ancora a circa due metri dallo strallo di prua, non ho grosse difficoltà a virare con lo strallo di trinchetta inferito, anche senza nessuno a prua perchè ho il rollafiocco elettrico.

Per Albert, grazie, ma mi ha sopratutto impressionato il costo dell' hook, mi sembra inverosimile. Per ora rimando la scelta, a meno che non trovi un' occasione convincente. Tuttavia avere un' accrocchio fissato sula seconda crocetta mi lascia un po' perplesso; inoltre per il mio utilizzo, che è estivo, non oceanico,ma frequentemente con vento molto fresco, si può tollerare un po' di catenaria alla ghinda, o no? Inoltre in questo caso trattandosi di trinchetta, sostenuta da volanti non strutturali per diminuire il pompaggio ( tra l' altro inesistente con il mio tipo di albero) la resistenza della struttura è affidata al resto del sarziame. Ti mando inoltre pv., grazie

[hide][Immagine: 2012420112242_1 monaco li nibani 2010.jpg][/hide]


dimensionamento puleggie di drizza - Blu - 20-04-2012 22:03

Bellissima!


dimensionamento puleggie di drizza - matteo45 - 21-04-2012 16:34

Citazione:Blu ha scritto:
Bellissima!
grazie, la foto sarà un traverso con 25-30 nodi, ma puoi intuire come il centro velico è molto più equilibrato e centrale con una veletta a prua piuttosto che genoa e randa terzarolata! E ancora meglio in bolina, soprattutto in questo caso è preferibile, secondo me, non dare troppa pressione a prua e lasciare la pressione sul centro barca, dove il baglio è maggiore.
bv, Matteo