angolo e regolazione code 0 - Versione stampabile +- I Forum di Amici della Vela (https://forum.amicidellavela.it) +-- Forum: TECNICA E MANUTENZIONE (/forumdisplay.php?fid=12) +--- Forum: Sails Rigging e Racing (/forumdisplay.php?fid=14) +--- Discussione: angolo e regolazione code 0 (/showthread.php?tid=71929) Pagine: 1 2 |
angolo e regolazione code 0 - perez - 03-05-2012 04:54 Ciao a tutti, ho appena istallato un code o sul mio sun2000. La barca porta un fiocchetto perchè ha sartie esterne e quindi non viene possibile montare un bel genoa. Siccome nel basso garda dove per la maggior parte non cè vento,ho pensato appunto a questa soluzione, ho tirato giù l'albero e ho messo una drizza in testa e ho guadagnato così un bel metro in altezza, lo poi murato sul bompresso e guadagnato così in lunghezza sarà diventato almeno 1.5mt 2 mt oltre l'albero avendo così una lunghezza di circa 4.5mt 5mt alla base. L'ho fatto fare dal velaio molto magro proprio per andature strette (tanto un bel gennaker per le portanti ce l'ho) ed è montato su un frullino. La domanda che facevo era questa perchè con questa vela non ho esperienza: quando isso devo cazzare bene la drizza in tensione? cazzarla al max? o è sufficiente dargli un tironcino in modo cha poi la vela segua la sua forma? Le scotte per andature più stretta possibile viene sempre cazzata al max? o una leggera pancia deve rimanere? Per chi ha esperienza sicuramente più di mè con stà vela, quanto si riesce al max a stringere? una bolina larga? o si può far di meglio? O provato a tenere aperto anche il fiocco,ma il code0 sbatteva molto o non portava bene,voi come fate? dove sbaglio? Grzie mille in anticipo a tutti quanti mi risponderanno e perdonatemi l'italiano buon vento angolo e regolazione code 0 - davnol - 03-05-2012 13:44 La risposta purtroppo e' dipende su tutto: Tensione drizza, generalmente sui code zero piu' ce ne e' meglio e' , sui vor 60 c'era un pistone idraulico per tensionarla, occho pero' alla presenza dei o del cavo antitorsione, che deve prendere la tensione e al materiale con cui e' fatto, se non c'e' un cavo ben dimensionato e se e' fatto con tessuto da spi e' inutile cazzare piu' di tanto perche tanto si allunga, Tensione scotta, porta la vela sui filetti, come fai per il genoa, paralleli sopra e sottovento, e monta un barber sulla scotta per fare in modo che chiudendo o aprendo la balumina sventolino tutti e tre i set ( quelli alle varie altezze) in parallelo. Regolazione per i puristi, barber regolato in maniera che andando leggermente all'orza il filetti piu' alto sventi per primo. Occhio anche alla randa, lo svergolamento deve seguire quello della vela di prua, mettiti a poppa guarda il profilo delle balumine e regola scotta carrello e vang per rendere le due balumine parallele. Angoli.....dipende molto dalla barca, dal taglio della vela e dalla bravura del timoniere, ma togliti dalla testa di bolinare stretto, 55/60 gradi e' il massimo che ti puoi aspettare con vento debole. cio dipende dal fatto che queste vele si creano un apparente mostruoso e quindi per tenerle gonfie sei obbligato a poggiare, e quindi poggiata, piu' velocita' piu' apparente...poggiata....e cosi' via fino a quando non raggiungi l'equilibrio, Di bolina si usa il genoa, o il fiocco, il code zero va bene sui traversi, boline molto larghe, e al lasco stretto con vento forte. D. angolo e regolazione code 0 - perez - 03-05-2012 17:36 grazie mille davnol, sai quà nel basso lago ci si trova spesso a veleggiare (se così si può definire) con 4/5 nodi di vento e con queste vele leggerissime aiutano un pochino, tra l'altro il mio fiocchetto è in pentax ed è abbastanza pesante,e si con quello stringo di più,ma praticamente sono fermo. Diciamo che faccio finta di fare come con il catamarano,non stringo come un monoscafo però tutto sommato vado un pò di più. La tensione della drizza parlando con la velaia mi dice di non cazzarla troppo,perchè appunto si rischia di romperla e la vela perde la sua forma, comunque per ora ho potuto usarlo una sola volta,ora pian piano sicuramente imparerò qualcosa di più ,un pò alla volta, poi se arrriva qualche consiglio molto meglio. grazie e buon vento angolo e regolazione code 0 - tiger86 - 03-05-2012 21:44 oltre a quotare davnol sottolineo, anche alla luce del tuo ultimo intervento, che dipende dal materiale con cui è costruito il code0 e da come è costruito. Code0 in nylon sono diversi da code0 in laminato... angolo e regolazione code 0 - albert - 03-05-2012 23:46 Citazione:perez ha scritto: Questa frase mi disorienta un po'.....si rompe la drizza ?? La vela perde la forma cazzando la drizza ?? Di solito le cose stanno così: la drizza mette in tensione il cavo antitorsione (o la coppia di cavi)che ha carico di rottura pari a quello della drizza; la penna della vela è collegata alla girella e tutta la ghinda scorre sul cavo.....la mura della vela è collegata al tamburo tramite un caricabbasso che serve a tensionare la ghinda della vela indipendentemente dalla catenaria e dunque dalla tensione che si vuol dare al cavo che fa da strallo. Oppure non hai un code zero, ma un gennaker piatto.... Ciao angolo e regolazione code 0 - davnol - 04-05-2012 20:48 anche a me suona un po' strana, ma ci sono un sacco di vele in giro spaccaite come code zero...che fa fico.....e invece sono gennaker piatti d. angolo e regolazione code 0 - tiger86 - 04-05-2012 22:41 se il taglio è code0 allora è code 0 non gennaker piatto, se invece sono in nylon piuttosto che in CZ o simili, allora si comportano pure diversamente e assomigliano ad un gennaker. angolo e regolazione code 0 - perez - 05-05-2012 04:12 Come già detto di questo tipo di vela non me ne intendo,non ne ho mai usate,e neanche al mio circolo mi risulta che e ne siano. Io con la velaia ero stato chiaro,volevo un code 0 apposta per andature strette, poichè un bel gennaker già ce lò. Il risultato è una vela molto magra, credo sia in nylon,e penso sia fatta come il vecchio drifter. Appunto per questo ho chiesto consigli vari,e che angoli riuscite a fare,per capire se anche la mia riesce a stringere come voi, oppure per capire se la vela non sia fatta molto bene o non è molto buona. buon vento e grazie angolo e regolazione code 0 - tiger86 - 05-05-2012 12:10 Albert ti saprebbe certamente spiegare tutto con più perizia. Io ti completo il mio ragionamento. Innanzi tutto è di nylon come immaginavo, quindi un tessuto elastico che ti consentirà solo andature più larghe. Per quanto riguarda il nome, ognuno può chiamare Code0 quello che gli pare, ma in IMS il code0 è classificato tale quando ha la larghezza mediana SMG compresa tra il 55% e 75% della base. Se è di più è un gennaker se meno un jib. Se la veleria te lo vende come code0 immagino che tale larghezza sia minore del 75%. Francamente io un code0 in nylon non lo vedo bene, ma si fanno non esiste solo il tuo. Sarebbe meglio farlo in laminato, molto diffuso il CZ, ma ovviamente costa di più. Per le regolazioni ti è già stato risposto. Ti riassumo. In particolare con quel tessuto il grasso tenderà a scapparti dietro pertanto dovrai cazzare il casicabasso, meglio che cazzare la drizza, in quanto agisce più sulla ghinda. Ovviamente devi cazzare di scotta in funzione dell'andatura che vuoi impostare e regolare la balumina con il barber. Francamente con un code0 in nylon io non mi aspetterei angoli migliori di 70 sul reale, magari riesci a fare più prua ma lo scarroccio ti farebbe peggiorare la vmg. Credo che in barca sarebbe più facile capirsi. angolo e regolazione code 0 - davnol - 05-05-2012 13:09 Sempre in sintonia con il tiger pensiero.... D. Tiger ma non vieni mai a fare una regata in tirreno alto? Che ne so Giraglia, italiani.... angolo e regolazione code 0 - albert - 05-05-2012 15:19 Tiger ha già spiegato tutto bene. In pratica, al di là delle limitazioni dei vari regolamenti che non sempre interessano i non regatanti, un code zero 'open' (o frullone) adatto alla bolina si distingue da tutto il resto, perchè girella e tamburo sono agganciati ad un cavo antitorsione (o ad una coppia di cavi metallici o sintetici) che fa da strallo e che consente di limitare la catenaria indipendentemente dalla tensione della ghinda della vela. Inoltre, come già ha detto Tiger, ma lo sottolineo, una vela da bolina deve essere fatta in materiale sufficientemente stabile, ovvero almeno poliestere, meglio laminato CZ o ZL, ma non in nylon. Ciao angolo e regolazione code 0 - perez - 05-05-2012 17:23 Intanto grazie, ora chiedo bene per il materiale, ma secondo mè è nylon, devo però dire che ho cercato di spendere poco, ho fatto fare da chi mi ha fatto il preventivo migliore, quindi da chi o speso meno. Una cosa che non ho capito è: cosa centra il caricabasso? la mura è attaccata al bompresso a cui ho messo un gancio per facilitare l'operazione gancio-sgancio, lo tiro sù con la drizza, e non mi rimane altro che le scottine per cazzare/lascare e la cimetta per aprire avvolgere/svolgere la vela. voi avete messo una cima che và al bompresso su bozzello e lo avete murato così? come avete fatto? io l'ho aggianciato direttamente al bompresso perchè su una cimetta penso si attorciglia,cioè non è un punto fisso per l'avvolgitore. Non sò se mi sono spiegato Grazie infinite buon vento angolo e regolazione code 0 - perez - 05-05-2012 17:29 Aggiungo, al tatto, che differenza cè tra laminato e nylon? grazie ancora angolo e regolazione code 0 - GT - 05-05-2012 19:16 Citazione:perez ha scritto: ......Stiamo messi bene....! angolo e regolazione code 0 - davnol - 05-05-2012 19:32 Non e' detto che tutti debbano essere una treccani della vela, tutti all'inizio deono imparare, Il laminato e' per definizione composto da due strati con in mezzo delle fibre di rinforzo, se e' cz un lato dovrebbe essere lucido mentre L'altro e' piu' opaco, ma qui aspetto che albert mi smentisca. Al tatto e' molto piu simile al tuo fiocco in pentex che al tuo gennaker, ossia rigido. Poi se non devi regatare ma veleggi per piacere stringerre 55 o 70 gradi fa poca differenza D. angolo e regolazione code 0 - shabrumi - 05-05-2012 19:33 Citazione:perez ha scritto: Perez, provo a spiegartelo più in dettaglio: Un code 0 è caratterizzato dal fatto che, dentro una tasca cucita lungo tutta la caduta prodiera ( ghinda ) scorre libera una cima antitorsione (luff line. La cima esce dai due angoli ( penna e mura) e lì termina con una piomba su redancia. La piomba di penna va attaccata ad una girella sulla quale a sua volta si attesta la drizza. La piomba di mura va attestata su un furler ( sorta di avvolgifiocco con cima continua ). Il furler, a sua volta, si aggancia alla varea del bompresso. Il code 0, rollato su se stesso attraverso il furler, va mandato a riva alando sulla drizza. Cazzando bene la drizza si mette in tensione la luff line ( che in questo caso ha funzione di strallo ) per fare un'andatura di bolina la catenaria deve essere limitata al massimo. Dopodiche, liberando la cima continua del furler e alando su una scotta, si può dispiegare il code 0 rollato. Forse questo filmato te lo spiega meglio: http://www.youtube.com/watch?v=DuMHPKTSUu0 Il tuo è molto probabilmente una sorta di drifter... angolo e regolazione code 0 - einstein - 05-05-2012 20:58 Penso che un'immagine sia illuminante più di ogni discorso: [hide][/hide] Questo è il punto di mura del mio code0 in laminato CZ, dove si notano i due cavi gialli su cui scorre libera la ghinda (fissata solo in penna), messa in tensione dal 'caricabasso' cui faceva riferimento tiger. Inoltre ti posto anche questa: [hide][/hide] dove è possibile lascare il tutto nelle andature larghe, senza poi compromettere (cazzando preventivamente) l'avvolgimento. ciao angolo e regolazione code 0 - bullo - 05-05-2012 22:54 Noto che dopo più di vent'anni sono cambiate solo le ralinghe, ora in tessile. Forse erano migliori in acciaio avendo meno spessore, meno diametro, pertubavano meno l'aria, i filetti fluidi. Un consiglio per mettere in forza la ghinda, le ralinghe: mollare il paterazzo mettere in forza la drizza e poi cazzare il paterazzo. La vela è un'oppppinione. angolo e regolazione code 0 - albert - 05-05-2012 23:50 Citazione:perez ha scritto: Questo criterio di scelta è corretto solo nella misura in cui si paragonano le mele con le mele e le pere con le pere......e non ci si aspetta di aver comprato una pera al prezzo di una mela..... angolo e regolazione code 0 - perez - 06-05-2012 04:32 Visto le vostre foto posso dire che è un bel code 0 anche il mio, la vela guardandola in trasparenza ha dentro una rete in alcuni punti più fitta e in altri più larga, quindi deduco da questo che dovrebbe essere laminato anche il mio, però non è molto più rigido del mio gennaker ma di sicuro il fiocco in pentax è molto più rigido del code0. se non sbaglio il nylon non ha la reticella all'interno? La vela comunque lo fatta fare con grammatura leggera,da usare con ariette. Mi piace molto l'idea del caricabasso sulla foto di einstein, però così se non sbaglio è più complicato,o meglio cè da perdere più tempo ogni vota che devo armarlo, io sul mio nel finale o messo un moschettone così in attimo lo aggancio, ora però devo-voglio cercare un sistema per farlo anchio così,ma veloce e pratico per metterlo e toglierlo. Voi in andature montanti-strette fino a quanti nodi di vento riuscite a usarlo? Non per lo sbandamento della barca, ma perchè non mi scoppi o si sbreghi la vela. Ora appena sarà una giornata con vento stabile voglio fare delle prove a quanti gradi al vento riesco a tenerlo con solo fiocco e con code0 Grazie ancora dei vostri preziosi consigli buon vento |