sigillatura deriva + coppercoat - Versione stampabile +- I Forum di Amici della Vela (https://forum.amicidellavela.it) +-- Forum: TECNICA E MANUTENZIONE (/forumdisplay.php?fid=12) +--- Forum: Lavori a Bordo (/forumdisplay.php?fid=13) +--- Discussione: sigillatura deriva + coppercoat (/showthread.php?tid=72339) |
sigillatura deriva + coppercoat - N/A - 11-05-2012 21:59 martedi finalmente alo la barca per portare a zero le 2 mani di vecchia AV e dare la coppercoat. Con l'occasione porterò a zero anche la deriva ed il bulbo (entrambi in ghisa) per fare trattamento antiruggine in quanto non è stato fatto (o se è stato fatto è venuto male perchè da subito faceva ruggine). Sempre per l'occasione devo cercare id risolvere definitivamente un problema di leggera infiltrazione che ho attraverso il prigioniero del bulbo che sta più a prua. Io ero orientato a fare così: 1. portare a zero carena, deriva e bulbo 2. limare l'attuale sigillante interposto tra deriva e carena e passarne dell'altro su tutto il bordo (faccio usare del sika?) 3. ripassare lo strato di ossidazione che eventualmente si è formato su deriva e bulbo e pulire bene con acetone; 4. passare subito una prima mano di interprotect senza dare possibilità che si crei una prima ossidazione invisibile; 5. asciugatura e ripassata di interprotect per altre 4 volte 5 in totale); 6. 4 mani di coppercoat, che è già un'epossidica in se le cui particelle di rame saranno comunque isolate dalla ghisa grazie alle 4 mani di interprotect. Qualcuno sa consigliarmi qualche soluzione migliore/migliorativa? sigillatura deriva + coppercoat - pieros - 11-05-2012 22:48 verifica che il coppercoat sia compatibile con il prodotto che dai nella pinna ! Buon lavoro !!! sigillatura deriva + coppercoat - Estrovelico - 12-05-2012 04:31 Di sicuro di soluzioni migliori ce ne sono.....se sei in un cantiere prova a chiedere consiglio a chi ha un po piu esperienza di te e vedi cosa ti suggerisce. sigillatura deriva + coppercoat - N/A - 12-05-2012 04:52 Hehe....questa è la soluzione migliore tra le tante che mi hanno proposto. Il lavoro non lo faccio io ma il cantiere! Attendo, quindi, un po' di consigli sigillatura deriva + coppercoat - kermit - 12-05-2012 13:39 I bulbi dei Bavaria fanno tutti la rugine prima o poi, è un problema del ciclo del trattamento che fanno in fabbrica probabilmente sbagliato e non capisco perchè non lo correggono. Fatti rifare un trattamento antiruggine dal cantiere. Tieni conto che un buon ciclo deve avere spessore non è una semplice verniciata. Il coppercoat è compatibile con quasi tutti i prodotti proprio perchè è epossidico sigillatura deriva + coppercoat - N/A - 12-05-2012 14:55 Il problema della ruggine, mi è stato riferito, è di tutte le barche che vengono vendute senza trattamento effettuato dall'allestitore finale cui spetterebbe questo compito. Ma effettivamente, come dici tu, è pur sempre responsabilità del cantiere. Bavaria purtroppo se ne è sbattuta e se ne sbatte di tutti i problemi che ho e che ho avuto....ergo...faccio da me e poi si vede. Per il trattamento dovrebbe andare vene interprotect no? Niente stucchi perché comunque è nuova e dovrebbe essere tutto liscio. Il dubbio grosso ce l'ho per le infiltrazioni d'acqua sigillatura deriva + coppercoat - mantonel - 12-05-2012 15:13 L' infiltrazione d' acqua a mio avviso non c'entra con il resto. Quando si poggia un bulbo, la parte seriore della pinna si riempie di sigillante in eccesso. Questo trabocca quando si poggia lo scafo, cuocendo tutti i fori. Succede talvolta che un forellino lasci passare acqua. Occorre risigillare e già che ci sei controllare il serraggio del dado. sigillatura deriva + coppercoat - lorenzo.picco - 12-05-2012 15:19 così per dire ... ho un bavaria 32 del 1997 e la chiglia è pressochè perfetta ( alla faccia degli sautocensuredmenti dei bavaria ... ) devo dire che da sempre uso le dovute attenzioni ad una parte notoriamente delicata come la chiglia e, dopo il trattamento fatto all'acquisto, ad ogni alaggio faccio con pignoleria i piccoli interventi di mantenimento. quest'anno ho applicato la coppercoat e ovviamente ho prestato molta attenzione alla chiglia. a fianco del mio bavaria c'erano molte barche di diversi cantieri e con chiglie buone e pessime e questo per l'attenzione che il proprietario o il cantiere mette nel fare carena. oggi esistono una miriade di prodotti che se usati correttamente e rispettando le schede tecniche danno ottimi risultati.... sigillatura deriva + coppercoat - N/A - 12-05-2012 16:15 Citazione:mantonel ha scritto:Risigillare come? Non voglio tirare giù la pinna! sigillatura deriva + coppercoat - mantonel - 12-05-2012 23:54 Citazione:TestaCuore ha scritto: E' quello il dilemma. Quel Sika dato dall' esterno puo' anche non funzionare. Quando lo scafo e poggiato il sigillante non penetra. Quando e' in acqua il bulbo tira in basso e riapre la via d'acqua. Se non si e' chiusa. Prova. Ma se ti ha fatto sempre acqua e la hai sempre sigillata senza successo, la risposta alla tua domanda la hai gia'... sigillatura deriva + coppercoat - Estrovelico - 13-05-2012 00:01 Se vuoi, puoi provare a svitare il prigioniero che perde e sigillare da dentro,(con la chiglia appoggiata puoi farlo che non succede niente) poi lo riavviti e serri bene, controllando anche gli altri che sia serrati bene, ma fare il cordone da fuori serve poco. sigillatura deriva + coppercoat - N/A - 13-05-2012 00:16 Ma dopo aver dato la coppercoat non si crea comunque uno strato impermeabile? sigillatura deriva + coppercoat - skippereli - 13-05-2012 01:07 Dici di avere vicino il prigioniero (unico)a pruavia della infiltrazione ma...in una settimana quanta ne compare? risale forse tramite le filettatura della barra filettata? o hai preso una bottarella anche se piccola? sigillatura deriva + coppercoat - N/A - 13-05-2012 01:31 Trasuda pochissima e solo in inverno. Nessuna botta. sigillatura deriva + coppercoat - skippereli - 13-05-2012 14:24 Sta' tranquillo , se la barca e' in acqua: - con una chiave dinamometrica 'SERIA' svita i due dadi del prigioniero di prua, avvolgi del nastro teflon idrailico, non essere tirchio ,riavvita con serraggio 250newton ( chiedi cinferma a Albatros ), vedrai che non avrai piu' nessun problema. -visto che ci sei controlla il grado di serraggio di tutti gli altri prigionieri che lavorino tutti assieme. Per quanto concerne l'intervenire tra scafo e pinna, a terra, quando sara' ne riparleremo, per quello che posso ti sono accanto. b v eli sigillatura deriva + coppercoat - N/A - 13-05-2012 14:26 E fuori dall'acqua? sigillatura deriva + coppercoat - skippereli - 13-05-2012 14:55 Citazione:TestaCuore ha scritto: ... riguardo i prigionieri fa lo stesso con nastro teflon o con loctite 55 sigillaraccordi, con la sola accortezza di tenere la barca leggermente sospesa con le fasce. - BARCA sospesa, bulbo sostenuto con 2 crik di auto alzate al massimo - mollare leggermente dadi chiglia, e mollando i leggermente i 2 crik, non fracendo certo uscire i prigionieri dallo scafo, per evitare probremi di allineamento. -vicino attaccatura bulbo scafo rimuovere antivegetativa fino a gel coat per 7cm su bulbo e 7 cm sullo scafo -rimuovere vecchio sikaflex in profondita', -pulire molto bene con acetone (attenzione... l'adesione del sicaflex dipendera' da quanto bene hai pulito); -delimitare la fessura aperta stendendo carta da carrozzieri al limite tra scafo e chiglie e tra chiglia e scafo, inserire sicaflex 292 (o 52oo della 3M )premendolo nella fessura precedentemente aperta; il giorno dopo, -rimuovere carta da carrozziere e con ovatta imbevuta di acetone, pulire gel coat in corrispondenza, vicino, non sopra, sikaflex292 posto il giorno pima, poi ridelimitando con carta da carrozziere ad una ulteriore distanza di 2cm, reinserire del nuovo sicaflex 292 premendolo sul vecchio cordolo di sikaflex 292 e sbavamdolo leggermente a coprire i 2cm lasciati scoperti dalla carta da carrozzieri; -dopo 1 giorni rimuovere carta da carrozzieri, ripulire bene con acetone poi ridelimitando con carta da carrozziere ulteriori 5 cm sia su bulbo che su scafo.serrare i primi prigionieri con chiave dinamometrica 250N, ristuccare con sicaflex con un cordolo spesso centrale e due da ambo i lati raccordandolo sopra e sotto, -il giorno dopo serrare secondi dadi con i frena filetti medio, o teflon, sempre con chiave dinamometrica 250N b) e rialzare e due crik, rimuovere fasce. Ricorda che volendo e potendo spendere ed essere piu'... esiste la possibilita di controlli sua sullo scafo che sulle barre filettate.....controllo termografico, ulrasuoni,... da cone ti esprimi credo non sia il caso!!!!!!! -Qundo sara' in acqua fa queste prove (dopo sver pulito ed asciugato bene la sentina) -navigazione solo motore, fa due/tre 360 velocemente a dx e poi a sx controllando dall'interno i prigionieri - bolina impegnativa, cerca di sbattere la prua un po' e sbandare la barca sia a dx che a sx. sigillatura deriva + coppercoat - N/A - 13-05-2012 20:03 Grazie mille skippereli... ma se provo solo con il nastro in teflon l'acqua non entrerebbe in sentina ma si infiltrerebbe comunque nella vetroresina in quel punto forata per il passaggio dei prigionieri.....ed alla lunga potrei avere problemi di delaminazione...no? sigillatura deriva + coppercoat - N/A - 13-05-2012 20:11 Scusa ancora ma non ho capito questo passaggio: ....ristuccare con sicaflex con un cordolo spesso centrale e due da ambo i lati raccordandolo sopra e sotto... sigillatura deriva + coppercoat - skippereli - 14-05-2012 01:23 Citazione:TestaCuore ha scritto:ecco perche' ti consigliavo, quando la barca e' a terra ...- BARCA sospesa, bulbo sostenuto con 2 crik, di auto, alzate al massimo - mollare leggermente dadi chiglia, e mollando leggermente i 2 crik, non facendo certo uscire i prigionieri dallo scafo ( quindi creata una piccola fuga, scafo/pinna, nella quale dovresti andare a svuotarla e pulirla del vecchi sicaflex, poi passi ad inserirne dell'altro; stringendo ne vien spinto fuori una parte che raccorderesti con altri due cordoli uno sopra ed uno sotto...se mi raggiungi su skype ti invio un disegnino forse riuscirei meglio a trasmetterti il mio concetto, il mio nik e' skippereliPer quanto riguarda la delaminazione ci sono varie scuole di pensiero 1° la delaminazione nasce in fasce di cattiva costruzione dello scafo, perche ne' la resina ne le stuoie di vetro assorbono umidita' se assemblate bene 2° lo scafo assorbe unidita' restando immerso nell'acqua.... Io pesonalmente, potendo, spennellerei con della buona resina ( tipo west sistem, la sezione interna dei vari fori fatti sullo scafo, fori prigionieri, fori saracinesche, foro piede motore,... ma andrebbe tolto tutto cio che attraversa detti fori, togliere la chiglia, le saracinesche, il motore quando cambi la cuffia... che io sappia nessun cantiere ha la cura di intervenire con queste piccole attenzioni quando bucano lo scafo!!!! |