Progetto Tesabase! - Versione stampabile +- I Forum di Amici della Vela (https://forum.amicidellavela.it) +-- Forum: TECNICA E MANUTENZIONE (/forumdisplay.php?fid=12) +--- Forum: Sails Rigging e Racing (/forumdisplay.php?fid=14) +--- Discussione: Progetto Tesabase! (/showthread.php?tid=74138) |
Progetto Tesabase! - alx - 22-06-2012 19:44 Il tesabase della mia barchina e' ad azione diretta, e non si riesce ad esercitare sufficiente forza, e come consigliato su una vecchia discussione, ho la necessita di demoltiplicarlo. Visto poi che sto incominciando a studiare le impiombature, mi piacerebbe trasformare questa occasione in una opportunita' di impare qualcosa di piu' su rigging, sui carichi, sul cordame. Premetto che sono un novizio, quindi, saro' grato a tutti gli amici che vorrammo aiutarmi e guidarmi in questo piccolo laboratorio. Intanto i dati della barca: e' uno Sportina 730 (venduto anche come Sun Odyessey 24.1 e Delphia 24), con randa di circa 16mq e boma di circa 3mt. Non ho problemi a lavorare all'interno dle boma, che come si puo' vedere da questa foto e' forato: [hide][/hide] Questo e' lo schema di come si presenta ad oggi il circuito del tesabase: [hide][/hide] da notare come la cima arrivi alla puleggia in trozza, faccia un 180° ed esca a circa meta' del boma, all'interno di un clamcleat fissato al boma con dei rivetti; siccome la cima struscia sulla parte interna di uno di questi rivetti, rovinandosi, ho pensato in ogni caso di spostare il clamcleat, lasciando libero il foro di uscita dal boma. Viste le forze in gioco non credo che siano necessari grandi rapporti di demoltiplica, e sulla base dei consigli, di qualche libro e del catalogo harken ho sviluppato tre ipotesi: ------------------------------------------------------------------ [hide][/hide] IPOTESI 1: e' la piu' semplice, un 2:1 che richiede praticamente solo un bozzello e un ponticello rivettato all'interno del boma: potrebbe essere sufficiente o e' un po' debolino? ------------------------------------------------------------------ [hide][/hide] IPOTESI 2: questo dovrebbe essere un 3:1 che usa la puleggia della trozza, con l'innegabile vantaggio di non richiedere un nuovo ponticello. Sarebbe la soluzione che preferisco, sempre che il rinvio alla trozza non introduca attriti eccessivi. ------------------------------------------------------------------ [hide][/hide] IPOTESI 3: e' un 4:1 formato da due 2:1 in cascata, che ho pensato di attestare su di un unico ponticello. E forse la soluzione piu' classica ma e' anche quella che occupa piu' spazio all'interno del boma, ed ho paura che possa incattivarsi con le borose. Che dite? pro e contro? cosa ho sbagliato? Cosa e' migliorabile? E sui materiali, che dite? La barca e' utilizzata in crociera tranquilla, non ho problemi di peso e siccome vorrei provare ad impiombare io vorrei qualcosa al tempo stesso robusto, duraturo e facile da impiombare Grazie Progetto Tesabase! - ghibli4 - 22-06-2012 19:49 Citazione:Messaggio di alxIo ho questa soluzione, randa 18mq agevolissimo da cazzare e 0 atriti. Unico neo essendo cosi' lungo ed avendo usato una cima in poliestere 'cul' un po' ceda. L'attacco base prima era in acciaio, sostituito con spectra cosi' mi sono esercitato a fare le piombe. Progetto Tesabase! - ADL - 22-06-2012 20:09 mi piace al 3 ma allungherei le corde per avere + imbando sul tratto finale blu, eventualmete fissando i dormienti in zona trozza. Progetto Tesabase! - barcapolacca - 22-06-2012 20:18 Mi pare strano che la cima si impigli nei rivetti, se ben montati dovrebbero essere perfettamente lisci. Io porterei la base in pozzetto passando dal piede d'albero, il paranco rimane, la cima è in posizione più comoda e se dovessi realmente tirare potresti usare i winch [hide][/hide] Progetto Tesabase! - ghibli4 - 22-06-2012 20:25 Usare i winch per cazzare la base di un 16mq non ti pare eccessivo? Progetto Tesabase! - alx - 22-06-2012 20:37 Citazione:barcapolacca ha scritto: Per il rinvio in pozzetto, ho esaurito stopper e rinvii... comunque anche sotto il boma si maneggia bene... la parte liscia del rivetto e' all'esterno del boma, sopra il clamcleat, e non da noia, all'interno ho la parte schiacciata che ha i bordi affilati e sporgenti, e la cima ci sta proprio a contatto. @ghibli, che diametri e tipologie di cime hai messo? @ADL, ok per l'imbando lungo, comunque considera che il clamcleat e' circa a meta' del boma, quindi a 1,5 mt dalla varea. inoltre, se lo appruo troppo, ho paura di trovare il secondo bozzello troppo vicino al clamcleat, per cui la cima verde invece di uscire subito dal boma dovrebbe tornare in trozza, girare intorno alla puleggia con un 180° e quindi tornare al centro del boma per uscire, aumentando gli attriti... spero che si capisca cosa intendo Progetto Tesabase! - nedo - 22-06-2012 20:42 Soluzione 2 per il tesabase del mio firstino 211 in luogo del singolo giro con strozzatore in plastica che immncabilmente cedeva.... Ho usato questi della Harken con cima da 5mm ed è perfettamente funzionale. [hide][/hide] Il bozzello con strozzatore lo reputo più comodo e sicuro da usare anche stando al timone. Progetto Tesabase! - alx - 22-06-2012 20:58 Citazione:nedo ha scritto: perdonami ma non conosco il first 211, ha il tesabase interno al boma? Se si', come fai ad utilizzare un bozzello con strozzatore? Progetto Tesabase! - albert - 22-06-2012 21:25 Qualsiasi delle soluzioni tu scelga, devi fare in maniera che la cima si cazzi dal pozzetto tirando verso poppa, ovvero con la faccia girata verso prua, come era in origine, e non da seduti sulla tuga guardando verso poppa come hai ipotizzato ... Ciao Progetto Tesabase! - Mr. Cinghia - 22-06-2012 21:25 Citazione:ghibli4 ha scritto: Minkya... e per cazzare il trasto della randa ti serve un grinder?? Progetto Tesabase! - Mr. Cinghia - 22-06-2012 21:27 Citazione:albert ha scritto: Convengo. In piu' sul nostro barchino al penzolo (parte eccedente) della ritenuta della base ho fissato un cimino elastico riportato alla bugna in modo tale che in navigazione tu non ce lo abbia tra le orecchie e rimanga a filo boma. Progetto Tesabase! - ghibli4 - 22-06-2012 21:52 Citazione:alx ha scritto:Poliestere da 6 quella interna ma non mi convince, mi sa che cambiero'. Spectra da 5 per il collegamento alla base, ma solo perche' ho visto quella e perche' il rinvio era adatto a quella dimensione. Ha ragione albert, non mi ero reso conto che nell'immagine che ho quotato si cazza tirando verso prua, verso poppa. Nel frattempo meditavo anche io di meter l'elastico alla Cingia. @Cinghia, chiedi al polacco mica a me Progetto Tesabase! - alx - 22-06-2012 22:16 Citazione:albert ha scritto: ecco, lo sospettavo... la soluzione poppa-prua mi consentiva di eliminare un rinvio e quindi, pensavo, un po' di attrito... a questo punto, che fare? NUOVA IPOTESI 1 [hide][/hide] NUOVA IPOTESI 2 [hide][/hide] NUOVA IPOTESI 3 [hide][/hide] A questo punto l'ipotesi 2 perde appeal, l'idea di allargare il foro di uscita dal boma per installare un bozzello incassato non mi attira molto, ma non vedo altri modi per ottenere l'orientamento voluto come invece nell'ipotesi 1 e 3. Nei nuovi schemi ho anche appruato un po' il tutto come suggerito per avere piu' imbando in coda, e' corretto adesso? Suggerimenti? ghibli4, nel tuo come esce dal boma? hai un bozzello incassato? Progetto Tesabase! - ghibli4 - 22-06-2012 22:30 Citazione:alx ha scritto:Si. Progetto Tesabase! - nedo - 22-06-2012 22:42 Citazione:alx ha scritto: Al bozzello semplice ho collegato con una gassa la scottina con pallina che vedi in sezione, liberandolo dallo strozzascotte del boma e il bozzello con strozzatore con un grillo ritorto al gancio sul boma denominato 2400 ... [hide][/hide] [hide][/hide] ho trovato spunto da qui : http://www.viadana.it/paranchiombrell.htm Progetto Tesabase! - lucagtr - 23-06-2012 00:06 interessante l'idea di cinghia dell'elastico.. la faro sicuramente... ogni volta rischio de impiccarme... |