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Realizzare presa 220 - calajunco - 16-08-2012 00:53 Cari ADV, mi aiutate a realizzare un circuitino 220? Lavoro da fare con tutta la calma del mondo, diciamo entro estate 2013. La barca ha il classico impianto con due batterie, null'altro. Insomma, vorrei poter utilizzare la corrente delle colonnine le poche volte che non vado in rada e non lesinare col frigo. Non ho bisogno di prese 220, al limite una sul tavolo da carteggio bella alta, girano parecchi bambini sulla mia barchetta. Insomma, consigli sul modello e marca del caricabatteria, salvavita dove e quale. Che dite? Mi date una mano? Realizzare presa 220 - capovil3 - 16-08-2012 16:36 Io ho fatto una cosa semplice ed essenziale: 15 mt. di cavo a tre conduttori da 2,5 mmq, doppio isolamento, che da una bipresa in quadrato va direttamente alla presa di banchiana senza interruzzioni in barca se non il passaggio obbligatorio per un differenziale (il classico salvavita di casa) e magnetotermico da 16 A contenuti in un classico quadretto. Se occasionalmente ho necessità di usare 2 utenze contemporaneamente utilizzo la classica ciabatta (non cinese). In più a bordo ho altri 15 mt. sempre di cavo doppio isolamento da 2,5 mmq con presa e spina ai capi da utilizzare come prolunga nel caso la colonnina sia lontana. Ciao Citazione:mi aiutate a realizzare un circuitino 220? Realizzare presa 220 - calajunco - 17-08-2012 14:39 Grazie! Era quello che avevo in mente. E invece per usare senza parsimonia (sempre in banchina e allacciato alla 220) i servizi di bordo (luci, frigo, pompa dell'acqua) dovrei inserire un caricabatterie in modo da poterle tenere 'sempre' attaccate. O no? Sembro proprio ignorante in materia. Giuro che lo sono davvero. Grazie. Realizzare presa 220 - Moody - 17-08-2012 15:59 Ci sono delle discussioni sul forum che affrontano l'argomento. Si tratta di fare un aggeggio con un alimentatore a 12 volt e un relè che, quando alimentato dalla 220, stacca la batteria di servizio e prende la corrente dall'alimentatore. In questo modo si utilizza la corrente di banchina e non si stressa il carica batt e anche le batt. Sto pensando di farlo anch'io. Realizzare presa 220 - capovil3 - 17-08-2012 16:01 Hai ragione, avevo dimenticato che a valle del quadro dove c'è salvavita e magnetotermico ci sono due derivazioni: una va alla bipresa in quadrato, un'altra al caricabatterie fisso dotata di interruttore dedicato (l'interruttore è nel quadretto insieme agli altri)con lucetta spia così posso decidere di staccarlo se sto tanto tempo allacciato alla rete di banchina. Ciao Era quello che avevo in mente. E invece per usare senza parsimonia (sempre in banchina e allacciato alla 220) i servizi di bordo (luci, frigo, pompa dell'acqua) dovrei inserire un caricabatterie in modo da poterle tenere 'sempre' attaccate. O no? Sembro proprio ignorante in materia. Giuro che lo sono davvero. Grazie. [/quote] Realizzare presa 220 - capovil3 - 17-08-2012 16:06 Io non mi fiderei troppo di questi aggeggi automatici... e se le batterie sono tre di cui due accoppiate? Come si regola il congegno? Da quel che so io dovrebbe essere intelligente e dotato di sensori che possono anche tradire.... preferisco un bel interruttore che dopo un pò di ore di carica decido io quando scollegare l'alimentatore. Ci sono delle discussioni sul forum che affrontano l'argomento. Si tratta di fare un aggeggio con un alimentatore a 12 volt e un relè che, quando alimentato dalla 220, stacca la batteria di servizio e prende la corrente dall'alimentatore. In questo modo si utilizza la corrente di banchina e non si stressa il carica batt e anche le batt. Sto pensando di farlo anch'io. [/quote] Realizzare presa 220 - svo75 - 17-08-2012 16:42 Ciao, noi con un 30 piedi abbiamo fatto come Capovil3 passando un bel cavo e mettendo 3 prese, una in ogni 'ambiente'. Personalmente volendo fare molta rada abbiamo rinunciato al carica batterie da banchina e scelto uno strumento che ottimizza la carica da alternatore. per il frigo abbiamo risolto con un'ottima coibentazione, e un trasformatore apposito solo per il frigo cosi' da poterlo freddare prima della partenza oppure usarlo in banchina sfruttando la 220. Per 'sicurezza' abbiamo anche un carica batterie 220 portattile da pochi euro (quelli per le auto con i coccodrilli da attaccare ai poli) Ciao Realizzare presa 220 - calajunco - 18-08-2012 03:38 Citazione:svo75 ha scritto:Mi spieghi meglio l'accrocchio del frigo, cortesemente? Hai montato uno switch per staccare la batteria e passare al trasformatore? Fondamentalmente il problema è solo il frigo non solo per l'assorbimento ma anche perchè nuovo quindi dotato di un interruttore che lo spegne quando la batteria scende troppo. Praticamente quasi sempre spento e non mi va di accendere il motore per caricare le batterie, che poi quanto durerebbero... Realizzare presa 220 - Montecelio - 18-08-2012 04:58 Citazione:calajunco ha scritto: Se ne è parlato decine di volte nel Forum, c'è un aggeggio per il frigo, che vende già pronto anche SVB, quando attacchi il 220 in banchina, il frigorifero viene alimentato dal caricabatteria senza sfrugugliare le batterie. Realizzare presa 220 - calajunco - 18-08-2012 06:00 Citazione:Montecelio ha scritto:Ri-cerco meglio! Grassie!!! Realizzare presa 220 - maximo - 18-08-2012 06:13 Come consiglio dopo il differenziale installerei un interruttore per un teleruttore(relè) con bobina 220V il quale commuta le utenze da te scelte (es. frigo, luci, tv etc.) su di uno o più alimentatori in classeII (giusto per non starti a preoccupare messa a terra si o no) di potenza adeguata. Il relè con doppio scambio No C Nc con C collegato alle utenze, se disalimentato fa passare sul contatto Nc il positivo batteria se alimentato stacca Nc e commuta su No dove troviamo il positivo alimentatore. I negativi li metti in comune. Poi metterei uno stacca batterie giusto se qualche pirla stacca la 220 dalla colonnina a tua insaputa ti commuta in automatico sulla batteria e ti scarica il tutto. Per il carica batteria sempre interruttore a mano e lo accendi solo quando realmente serve. Di sicuro ti costa molto meno che altri aggeggi già pronti all'uso. Realizzare presa 220 - tilaeMCP - 18-08-2012 16:40 io ho messo un teleruttore doppio che stacca automaticamente il circuito dell'inverter quando sono in banchina, è montato da 10 anni e non ha mai avuto difetti (spero di non essermi autogufato) quindi per me i teleruttori sono affidabili. certo che vale sempre la regola che QUELLO CHE NON C'E' NON SI PAGA E NON SI ROMPE!!!! Realizzare presa 220 - Montecelio - 18-08-2012 23:49 http://www.svb24.com/index.php?sid=d70a82d56381928bfe058f2deffb57c2&cl=details&cnid=13269&anid=2031&tpl=&listtype=list Realizzare presa 220 - Montecelio - 18-08-2012 23:50 http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=29721 RE: Realizzare presa 220 - kitegorico - 30-12-2016 12:01 (16-08-2012 16:36)capovil3 Ha scritto: Io ho fatto una cosa semplice ed essenziale: 15 mt. di cavo a tre conduttori da 2,5 mmq, doppio isolamento, che da una bipresa in quadrato va direttamente alla presa di banchiana senza interruzzioni in barca se non il passaggio obbligatorio per un differenziale (il classico salvavita di casa) e magnetotermico da 16 A contenuti in un classico quadretto. Se occasionalmente ho necessità di usare 2 utenze contemporaneamente utilizzo la classica ciabatta (non cinese). In più a bordo ho altri 15 mt. sempre di cavo doppio isolamento da 2,5 mmq con presa e spina ai capi da utilizzare come prolunga nel caso la colonnina sia lontana. Ciao Riprendo questa discussione xche avrei in mente (sempre che sia una cosa fattibile in assoluta sicurezza) di realizzare (o farlo fare a un elettricista) delle prese 220 supplementari vicino ad alcune utenze per l'alimentazione delle quali ho usato sin'ora degli allunghi volanti (una presa aggiuntiva in cabina di prua e due in dirette) Domanda: 1) per semplificare l'operazione, anziché fare come descritto sopra (cavo separato + salvavita + magnetotermico che manco so cos'è) sarebbe possibile far partire i cavi x la presa supplementare direttamente dal retro di una presa già esistente. Ed in questo caso ci sarebbero problemi in caso di pesanti utilizzi su entrambe le prese? 2) se invece fosse preferibile una seconda rete separata posso collegarmi al retro della presa esterna 220 della barca aggiungendo ai cavi dell'impianto ufficiale anche quelli della rete aggiuntiva? RE: Realizzare presa 220 - pepilene - 30-12-2016 20:58 Con la speranza che non ti attacchi con due o tre stufe! RE: Realizzare presa 220 - andros - 30-12-2016 21:31 usa cavi da 2.5 con salvavita a monte e prese da 16A. le stufette di solito sono max 2000w se le usi in coppia non farle andare al massimo. RE: Realizzare presa 220 - kitegorico - 31-12-2016 07:59 (30-12-2016 21:31)andros Ha scritto: usa cavi da 2.5 con salvavita a monte e prese da 16A. Grazie Andros. Circa il salvavita non credo l'impianto del mio 411 ne sia dotato. Quando dici "a monte" intendi che andrebbe messo subito dopo la presa di allaccio della 220 dalla banchina? Ma il differenziale non stà già sulla colonnina della banchina? RE: Realizzare presa 220 - IanSolo - 31-12-2016 08:37 La normativa ma soprattutto la prudenza impongono di montare un differenziale nel punto di ingresso a bordo della linea a 220V AC poiche' non si puo' essere certi di trovare sempre colonnine con differenziale sicuramente a norma o in perfette condizioni. Meglio fidarsi di cio' che si sa che di cio' che non si conosce. RE: Realizzare presa 220 - kitegorico - 31-12-2016 09:53 Ok. Grazie. Scusate queste domande probabilmente banali (ma mia cultura elettrica è davvero scarsa). Ho guardato su you tube come si monta un differenziale. Se non ho capito male il terzo cavo della messa a terra non passa dal differenziale, giusto? [hide][attachment=23714][/hide] E se il differenziale lo montassi sul cavo che collega la colonnina alla presa 220 della barca in un contenitore stagno (magari non proprio su un cavo ma su uno spezzone da aggiungere a mò di prolunga nel caso dovessi essere ospite di qualche marina della cui sicurezza elettrica non fossi sicuro)? |