Citazione:Messaggio di ghibli4
Visto il clima facciamo un po' di teoria . Ovviamente randa bella allunata e non terzarolata che se no casca il palco.
Circuito sdoppiato.

1) Si chiama la virata.
2) Alla partenza della manovra il randista o il timoniere lasca completamente e poi di blocca la scotta della manovra.
3) La barca gia' dovrebbe andare all'orza di sua il timoniere l'aiuta
4) La randa passa sulle altre mura
5) Si cazza il paterazzo dall'altra parte del circuito.

Per l'abbattuta invece? Il paterazzo gia' dovrebbe essere solo puntato e la randa passsare senza problemi..sbaglio?

Citazione:Messaggio di ghibli4
Visto il clima facciamo un po' di teoria . Ovviamente randa bella allunata e non terzarolata che se no casca il palco.
Circuito sdoppiato.

1) Si chiama la virata.
2) Alla partenza della manovra il randista o il timoniere lasca completamente e poi di blocca la scotta della manovra.
3) La barca gia' dovrebbe andare all'orza di sua il timoniere l'aiuta
4) La randa passa sulle altre mura
5) Si cazza il paterazzo dall'altra parte del circuito.

Per l'abbattuta invece? Il paterazzo gia' dovrebbe essere solo puntato e la randa passsare senza problemi..sbaglio?

Citazione:

Citazione:Mr. Cinghia ha scritto:
2) Alla partenza della manovra il randista o il timoniere lasca completamente e poi di blocca la scotta della manovra.

Unica cosa, punto 2. Perche' devi lascare completamente??
Se viri vai da bolina a bolina... chette laschi??

Citazione:ghibli4 ha scritto:
Ho cercato in rete 'top mast backstay'. Seee con quelli affonda per il peso il barchino

Citazione:ghibli4 ha scritto:
tutto lì...allora è facile, ero convinto che fosse obbligatorio lavorare sul paterazzo in virata.

Ho visto in altri lidi un testo di ZK sulla virata con paterazzzo, sarebbe carino la riportasse qua per discuterla.
Comunque si firs 31.7,

Citazione:ZK ha scritto:

Citazione:ghibli4 ha scritto:
tutto lì...allora è facile, ero convinto che fosse obbligatorio lavorare sul paterazzo in virata.

Ho visto in altri lidi un testo di ZK sulla virata con paterazzzo, sarebbe carino la riportasse qua per discuterla.
Comunque si firs 31.7,

riporta riporta.. io mica me lo ricordo quando e dove!
di sicuro non ne parlavo come di un sistema per far passare la randa ma come regolazione per andare all' orza senza toccare il timone e riaccelerare dopo la virata.. e' una storia di dieci anni fa.. se cerchi bene nei vecchi post.. lo trovi pure qui!

Citazione:davnol ha scritto:

Citazione:ZK ha scritto:

Citazione:ghibli4 ha scritto:
tutto lì...allora è facile, ero convinto che fosse obbligatorio lavorare sul paterazzo in virata.

Ho visto in altri lidi un testo di ZK sulla virata con paterazzzo, sarebbe carino la riportasse qua per discuterla.
Comunque si firs 31.7,

riporta riporta.. io mica me lo ricordo quando e dove!
di sicuro non ne parlavo come di un sistema per far passare la randa ma come regolazione per andare all' orza senza toccare il timone e riaccelerare dopo la virata.. e' una storia di dieci anni fa.. se cerchi bene nei vecchi post.. lo trovi pure qui!

Quoto ZK,


ora appurato che il paterazzo non serve per far passare la randa ci tengo a dire che la regoalzione dipende motissimo da barca, equipaggio imbarcato, e praticita' della manovra


mi spiego,... piu'la barca e' leggera, performante e invelata piu' reagisce alle regolazioni dell'armo, tra le quali la piu' potente e' il paterazzo.

inoltre se io ho timonere, randista ed eventuale tattico che si occupa della regolazione del paterazzo sdoppiato, e' diverso dal fare tutto da se mentre si timona.

Se il mio paterazzo e' una vite senzafine con manovella, saro' meno portato a regolarlo, di uno a paranco con terminale sdoppiato sui due lati

ti spiego cosa faccio io alla randa sul millennium 40 in diverse condizioni, paterazzo su magic wheel, crane da 55 cm ma prima della modifica avevemo il flicker.

vento 0-6, backstay off massima potenza, albero regolato alo step 1

vento 6-10, in andatura backstay on 25-40%, in virata backstay off per dare potenza e accelerrazione, quando la barca raccellera backstay on come in andatura, albero regolato a step 2

vento 10-14 in andatura backstay on 50-70%, regolazioni continue in accordo con il tailer, quando la barca e' potente, paterazzo on e si guadagna velocita', se sono proprio in forma, lo mllo un po' prima di virare. albero regolato allo step 3

vento 14-20 back stay on 50-90%, continue regolazioni, su raffiche e molane, in virata sta tutto fermo albero regoalto su step 4

vento 20+ backstay 80-100%, lavoro si scotta con carrello fermo a 3/4 giu', in virata bestemmio e mi aggrappo a quel che capita....
albero a step 5

d.

Citazione:ZK ha scritto:
riporta riporta.. io mica me lo ricordo quando e dove!

Citazione:ZK ha scritto:
il paterazzo e' una manovra corrente.
in soldoni c'e' una grandie differenza tra il paterazzo e una sartia, anche se spesso molti paterazzi vengono regolati da pompe idruliche o ancora peggio da arridatoi.
negli alberi a crocette acquatirate:
al momento della virata si lasca il patrazzo, la randa diventa piu potente e porta la barca all' orza, si lascia orzare e la quantita di moto ci risparmia di toccare il timone, dopo la virata non appena la randa e' a segno si ricazza il paterazzo.
in generale su questo tipo di armo il paterazzo non serve a tenere su l' albero, anche se sono in molti a pensarlo e a vivere con terrore il mio modo: paterazzo in bando con poco vento e prima della virata fino a virata conclusa e barca in assetto.
ovviamente non e' il mio modo, e' il modo con cui si portano questi armi.(io l' ho imparato faticando non poco a capirlo)
la tendenza a fare vele sempre piu allunate per avere piu tela dove c'e' piu vento con stecche che a volte sono del 30% piu lunghe dello spazio paterazzo-albero genera dei problemi veri di passaggio della randa.
in un paterazzo di un 30 piedi il paranco supera spesso il rapporto 40 a 1, significa che mollare 10 centimetri di paterazzo vuol dire lascare 4 metri di cima... non si risolve ovviamente con la stecca in testa, ci so sistemi piu efficienti come lascare drizza o addirittura sdoppiare il cavo e usarlo come si userebbero le volanti.
il modo piu semplice se non si vuole imparare nulla di nuovo nella conduzione e' togliere l' allunamento alla vela, si perde un po di superficie e si massacra la forma, a frquentare forum ho scoperto che un sacco di gente non solo non e' interessata a imparare come si porta la barca ma spesso l' avere una barca sottoinvelata e lenta sembra diventare un cult da scrivere sotto la firma del tipo:
la uso in crociera, piu dura il mio viaggio piu sono felice, se ho fretta ho sempre il motore!
in questo caso consiglio di farsi mettere una manina da 30-40 centimetri, a quel punto la randa passa comunque, Quando si rivende la barca per comprare finalmente un bel motoscafo la vela non e' da buttare e nell' attesa del cambio si ha mezzo metro di vela in meno da tirare su... sembra poco ma se lo si fa col winch elettrico si rischia molto meno che un carrello che si inceppa sbrani tutto!