Alla fine degli anni 70 un cantiere dell'entroterra di Chiavari e Lavagna aveva comprato da Sciarrelli due progetti per una produzione in piccola serie in vtr.
Lo Scia 40 e lo Scia 50 ( poi si aggiunse anche lo scafo lo Scia 60).
Oggi parliamo dello Scia 40 che deriva dal progetto del Namar V commissionato a Sciarrelli da Edo Guzzetti per la partecipazione al Triagolo Atlantico del 1975 e poi per più tranquille crociere familiari.
Una barca non particolarmente veloce, abbiamo fatto un pezzo di crociera alle Baleari navigando di conserva, io avevo un 35'.
Il Namar V era stato costruito dal Cantiere Marchi in lamellare e di progetto pesava 7500 kg con oltre 40% di peso in chiglia.
La costruzione di Ambrosi in vtr era piuttosto solida, gli interni altrettanto solidi e ben rifiniti in teak, la maggior parte erano con il ponte in teak e tante con il teak anche sulla tuga.
Alla fine gli Scia 50 pesavano ca 9000, 10000 kg in assetto crociera ben lontani dal peso di progetto.
Sciarrelli poi tolse il suo nome al progetto e non riconobbe mai le barche come sue (come in effetti erano, almeno di progetto) per un problema di royialties mai pagate (su queste cose Sciarrelli non transigeva
:smiley2
Oltre alle barche allestite completamente da Abrosi ci sono in giro scafi allestiti da privati in altri cantieri su guscio prodotto da Ambrosi anche dopo che il cantiere era stato chiuso.
Una versione modificata sia come esterni che come tuga è stata poi prodotta dall'arch Beyer com il nome Magoo 42.
Tornando allo Scia 40 originale, senz'altro, pur trattandosi di un cantiere artigianale era una bella barca, costruita e rifinita piuttosto bene.
All'inizio degli anni 80 ho visitato il cantiere.
Purtroppo sono barche pesanti e non molto veloci, molte sono sotto-motorizzate, fra l'altro il motore è poco accessibile, montato sotto il pozzetto con l'invertitore rivolto a prua e con una trasmissione con giunto meccanico a V. Forse qualcuna l'hanno fatta anche con giunto idraulico, ma io non ne ho mai viste.
Questi giunti meccanici sono una complicazione in più e generano una ulteriore perdita di potenza. Diciamo che ci vuole un motore da 55/60 hp per riuscire ad avere delle velocità di crociera decenti (ca 6,5/7,0 nodi).
Le disposizioni interne sono molto buone per l'epoca anche se poi, dopo i primi esemplari sono state modificate dal cantiere, rispetto a quelle originali disegnate da Sciarrelli, per dare un salone e una cabina di prua più grande, sopratutto a scapito della cucina.
L'attrezzatura velica varia, quella originale era a cutter, con l'attacco dello strallo di trinchetta appena sopra le crocette (un solo ordine di crocette), ma ne ho viste anche armate con albero a due ordini di crocette.
Come prestazioni riassumendo: non ha buchi a nessuna andatura, bolina bene anche con vento e in poppa è molto più facile da portare di un corrispondette I.O.R. dell'epoca, buon passaggio dell'onda, insomma "lenta ma inesorabile":smiley53:
Lo Scia 40 più famoso è il Jonathan del quale si è parlato anche qui sul forum, lo skipper è un ADV, La barca si basa sullo scafo in vtr di Ambrosi ed è stato finito in seguito con ponte e tuga in legno e interni personalizzati.
http://iviaggideljonathan.blogspot.it/p/...giamo.html
In giro ho visto Scia 40 con richieste molto elevate, poi venderle è un altra storia, difficile giudicarle senza vederle perchè possono essere diverse una dall'altra sia quelle originali Ambrosi sia le altre.
Alcune foto.
Quelle che ho mie con gli interni sono troppo pesanti.
Questa è uno che è in vendita da tre anni, partiva da una richiesta assurda
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qui si vede bene la carena, piuttosto a V, tipica Sciarrelli
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pozzetto
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uno scorcio della cabina di poppa
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