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Salve a tutti,
mentre facevo carena ho notato che sulla chiglia, a proravia, per circa metà/ un terzo della lunghezza della chiglia, si sono create delle crepe.
La cosa mi è sembrata strana in quanto non mi sono mai incagliato
Con la spatola metallica ho allargato la crepa in un paio di punti ed ho visto che arriva sino all'attacco con lo scafo. tra scafo e deriva c'è un mastice.
Al momento la cosa un po mi inquieta, ma non riesco a capire come fare per discriminare se si tratta di un reale problema.
Faccio affidamento alla vostra esperienza e ringrazio sin da ora chi mi volesse aiutare
Allego foto
saluti
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Registrato: Feb 2005
Probabilmente é solo stucco che col tempo si fessura, stante gli sforzi che comunque convergono sulla pinna, ma io da una foto non sono in grado di dire niente.
Fosse la mia barca investirei 2-300 euro per far vedere il tutto ad un perito, non una perizia totale, ma mirata all’attacco del bulbo, in un paio d’ore ti togli il dubbio, e sai cosa fare e come procedere.
Il forum é meraviglioso, ma la boccia di vetro non la ha nessuno.
Nihil credendum nisi prius intellectum
(Abelardo)
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Prova a aprire una o due fessure e vedi se sotto c'è stucco oppure il gelcoat,aprile anche per vedere se sotto si è fermata acqua.
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04-04-2018, 19:44
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 04-04-2018, 21:00 da admin.)
Inoltre controllerei anche all'interno.Probabilmente è solo stucco
andato,scava sulle fessure e verifica.
In barca a vela quando sei salito sei arrivato!! Grazie BULLO.
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04-04-2018, 20:40
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 04-04-2018, 20:45 da ecotango.)
Controlla potrebbe essere un bulbo con una "scarpa"nella parte alta,
Prova a scavare un poco tra la crepa e la chiglia vedrai che ci trovi della ghisa
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Una mia vecchia barca faceva la stessa cosa ogni 3 o 4 anni.
Stuccavo e via.
Naviga ancora felicemente e sono passati 20 anni o piu.
Corretto farla vedere e toccare da uno del mestiere.
Se hai tre ore per abbattere un albero, dedica la prima ora ad affilare l'ascia.
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(04-04-2018, 19:44)GARIBALDI Ha scritto: Inoltre controllerei anche all'interno.Probabilmente è solo stucco
andato,scava sulle fessure e verifica. Anche sulla mia ho riscontrato la tua stessa situazione, era solo lo stucco fessurato.
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Tolto la parte "ammalata" e ristuccato con stucco epossidico.
BV
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Registrato: Apr 2016
Stessa cosa sulla mia.
Da quel poco che ho visto, nel mio caso, la deriva viene inserita in alto in una scassa dello scafo e annegandola nello stucco e poi vengono tirati i prigionieri bloccando il tutto.
Non mi sono fidato della situazione e ho aperto ben bene; ho trovato traccie di umidità e stucco morbido, o mal catalizzato.
Ho tolto tutto fino ad arrivare ad una zona asciutta sana e compatta.
Lasciato asciugare bene bene, resina epox, stucco a pareggiare, e poi una fascia di tessuto da 150 su tutto il bordo per evitare il ricrearsi di crepe.
Spero di aver fatto bene ma la parola ultima è sempre del mare e il tempo ... il loro responso è inappellabile.
PS la stessa cosa l'avevo trovata sullo skeg...
Buon lavoro.
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Ringrazio tutti per gli utili consigli,
allargherò la crepa per capire se c'è acqua o meno.
poi controllerò all'interno per vedere se ci sono ulteriori lesioni (spero tanto di no....).
Citazione:Controlla potrebbe essere un bulbo con una "scarpa"nella parte alta,
Prova a scavare un poco tra la crepa e la chiglia vedrai che ci trovi della ghisa
Si, effettivamente ho trovato la ghisa. La crepa però è lungo la linea di congiunzione della deriva allo scafo. Il timore è che la deriva, seppur di pochissimo si sia mossa e abbia crepato lo stucco e quindi tutti gli strati superiori.
Citazione: Una mia vecchia barca faceva la stessa cosa ogni 3 o 4 anni.
Stuccavo e via.
Naviga ancora felicemente e sono passati 20 anni o piu.
Corretto farla vedere e toccare da uno del mestiere.
Mi auguro tanto non sia un problema, mi riferirò al tecnico del cantiere
Citazione: Anche sulla mia ho riscontrato la tua stessa situazione, era solo lo stucco fessurato.
Tolto la parte "ammalata" e ristuccato con stucco epossidico.
BV
Farò lo stesso procedimento e quest'estate terrò monitorata la situazione con frequenti immersioni, giusto così, per non rischiare di rimanere senza chiglia
Citazione:Stessa cosa sulla mia.
Da quel poco che ho visto, nel mio caso, la deriva viene inserita in alto in una scassa dello scafo e annegandola nello stucco e poi vengono tirati i prigionieri bloccando il tutto.
Non mi sono fidato della situazione e ho aperto ben bene; ho trovato traccie di umidità e stucco morbido, o mal catalizzato.
Ho tolto tutto fino ad arrivare ad una zona asciutta sana e compatta.
Lasciato asciugare bene bene, resina epox, stucco a pareggiare, e poi una fascia di tessuto da 150 su tutto il bordo per evitare il ricrearsi di crepe.
Spero di aver fatto bene ma la parola ultima è sempre del mare e il tempo ... il loro responso è inappellabile.
PS la stessa cosa l'avevo trovata sullo skeg...
Buon lavoro.
La prima cosa da fare e aprire la fessurazione e indagare dall'interno della barca, questo è sicuro. Nei pochi punti controllati (2-3) non sembra esserci umidità, però, la barca è su invaso da c.a 3 mesi, quindi l'eventuale presenza di umidità potrebbe essersi asciugata?
Il lavoro, come lo hai descritto tu è sicuramente "definitivo". ulteriori formazioni di crepe significherebbero che effettivamente la chiglia si muove.
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Registrato: Mar 2011
Ringrazio tutti per gli utili consigli,
allargherò la crepa per capire se c'è acqua o meno.
poi controllerò all'interno per vedere se ci sono ulteriori lesioni (spero tanto di no....).
Citazione:Controlla potrebbe essere un bulbo con una "scarpa"nella parte alta,
Prova a scavare un poco tra la crepa e la chiglia vedrai che ci trovi della ghisa
Si, effettivamente ho trovato la ghisa. La crepa però è lungo la linea di congiunzione della deriva allo scafo. Il timore è che la deriva, seppur di pochissimo si sia mossa e abbia crepato lo stucco e quindi tutti gli strati superiori.
Citazione: Una mia vecchia barca faceva la stessa cosa ogni 3 o 4 anni.
Stuccavo e via.
Naviga ancora felicemente e sono passati 20 anni o piu.
Corretto farla vedere e toccare da uno del mestiere.
Mi auguro tanto non sia un problema, mi riferirò al tecnico del cantiere
Citazione: Anche sulla mia ho riscontrato la tua stessa situazione, era solo lo stucco fessurato.
Tolto la parte "ammalata" e ristuccato con stucco epossidico.
BV
Farò lo stesso procedimento e quest'estate terrò monitorata la situazione con frequenti immersioni, giusto così, per non rischiare di rimanere senza chiglia
Citazione:Stessa cosa sulla mia.
Da quel poco che ho visto, nel mio caso, la deriva viene inserita in alto in una scassa dello scafo e annegandola nello stucco e poi vengono tirati i prigionieri bloccando il tutto.
Non mi sono fidato della situazione e ho aperto ben bene; ho trovato traccie di umidità e stucco morbido, o mal catalizzato.
Ho tolto tutto fino ad arrivare ad una zona asciutta sana e compatta.
Lasciato asciugare bene bene, resina epox, stucco a pareggiare, e poi una fascia di tessuto da 150 su tutto il bordo per evitare il ricrearsi di crepe.
Spero di aver fatto bene ma la parola ultima è sempre del mare e il tempo ... il loro responso è inappellabile.
PS la stessa cosa l'avevo trovata sullo skeg...
Buon lavoro.
La prima cosa da fare e aprire la fessurazione e indagare dall'interno della barca, questo è sicuro. Nei pochi punti controllati (2-3) non sembra esserci umidità, però, la barca è su invaso da c.a 3 mesi, quindi l'eventuale presenza di umidità potrebbe essersi asciugata?
Il lavoro, come lo hai descritto tu è sicuramente "definitivo". ulteriori formazioni di crepe significherebbero che effettivamente la chiglia si muove.
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il fine settimana scorso sono andato in barca a vedere di mettere in pratica i vostri preziosi suggerimenti.
la barca è su invaso. la cosa che mi ha subito colpito è che la crepa ha continuato a correre, tracciando praticamente tutto il perimetro della chiglia.
La parte di crepa appena formata però non ha intaccato neanche lo stucco, ma solo lo strato di antivegetativa vecchio ancora presente.
Ho smontato il paiolato dall'interno, e per fortuna non ho trovato tracce di crepe.
ho aperto la crepa in altri punti e non ho trovato tracce di acqua.
La spiegazione che mi sono dato è che essendo la barca ia stata poggiata sull'invaso, la deriva (a scarpa) faccia un po da perno. quindi, nei punti di contatto scafo-chiglia, lo stucco tende a creparsi. La scorsa settimana c'è stato un bel vento e la mia barca è quella più esterna.
Al momento non sembra un reale problema di distacco
In tutti i casi, sarà una cosa da continuare a mantenere monitorata
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Tutte croste di AV .
Due possibiltà I° Con raschietto o orbitale o decapante levi via tutto; II° stucchi e pitturi ancora di sopra le croste.
Buon lavoro.
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Anche io penso come bullo, ma prima una bella controllata ai prigionieri e poi il resto.
MEOLO
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Registrato: Mar 2011
Grazie per i suggerimenti,
I prigionieri sono stati controllati, perfotuna tutto ok.
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